[cristina81]

gia', consiglierei anche "amarli senza se e senza ma" di kohn.
ci sono molti studi che provano come la violenza sia un metodo educativo (?) decisamente controproducente. non stimola la riflessione del bambino che in questo modo non cresce, non si responsabilizza, ma fa o non fa certe cose solo per paura di una sgridata o di un ceffone.. e poi, quando saranno troppo grandi per picchiarli? e le minacce e le sgridate non sortiranno piu' alcun effetto?? che si fa se nel frattempo non si e' instaurato un dialogo ed un rapporto di fiducia coi figli, se loro non hanno interiorizzato che certe cose sono giuste ed altre sbagliate?

certo, puo' scappare.. siamo umani e non santi (e avolte siamo stati cresciuti a suon di ceffoni...) ma a quel punto si chiede scusa e si parte daccapo.. ma il fatto che per qualcuno sia normale ed inevitabile picchiare o umiliare un figlio.. be', mi lascia senza parole..

[cancy]

anche Khon è molto chiaro.
L'indice di "genitori con il cuore" il cui sottotiltolo è :i bambini si comportano come vengono trattati.
http://www.bambinonaturale.it/wp-content...indice.pdf

in sostanza:dare uno scapellotto che significato ha?Cosa comunica?Che il più forte ha sempre ragione,che appena sarai più forte l'avrai vinta.La violenza non ha mai spazio per il dialogo e la comprensione.Concordo con Cristina81,la paura non è un sistema educativo,perchè appena si è fuori portata da quello di cui si ha paura ci si scatena

[isottablu]

posso fare outing? a me scappa. quando fa male a me, o alla sorella, o anche ai gatti. a volte proprio si accanisce... glielo dico e spiego una volta, due, mille ma dopo tutto il giorno (perchè di solito va a giornate) che parlo a vanvera e vedo che si avvicina di nascosto al gatto e gli tira un calcio a me lo scappellotto parte (di solito associato ad urlo e trascinamento lontano dalla parte lesa, tranne quando la parte lesa sono io). non è un sistema educativo, è proprio una reazione esasperata... voi come diavolo fate a non farlo?

[cristina81]

io al momento non lo faccio perche' la piccola ha 11 mesi!
poi di sicuro credo che scapperanno anche a me in situazioni limite..
ma non a scopo educativo.

ora che ho un briciolo di tempo vi racconto anche cosa ho visto anch'io ieri sera: sotto casa con amici (2 dei quali con un bimbo di 4 anni) ad un certo punto la mamma sale in casa per prendere una cosa, il bimbo la segue, poi pero' ad un certo punto vuol tornare indietro, la mamma lo porta comunque sulla soglia di casa e poi dalla strada si sente il classico "capriccio" e un pianto disperato.
tornata da noi, le chiediamo cosa sia successo: "non voleva piu' salire in casa, si e' messo a piangere allora l'ho lasciato sulla porta, quando son tornata mi ha dato uno spintone e io allora gli ho dato una sberla!"
ecco, come diavolo si fa a comportarsi cosi'? dare sberle per ripicca? cosa potrebbe mai imparare da una cosa simile un bimbo??
e poi tutta sera: "non far cosi' che le prendi, scendi da li' che le prendi, guarda che ti metto in castigo".. cavoli.. e io che mi mordo la lingua ogni volta che sento queste frasi...

[cancy]

non è un sistema educativo, è proprio una reazione esasperata... voi come diavolo fate a non farlo?

PAZIENZAPAZIENZAPAZIENZA
Però in effetti lo sculaccione/schiaffo è uno sfogo per il genitore,ma è un sollievo di un attimo.Ale a volte può essere esasperante ma non è violento quindi forse non mi esaspera la parte violenta.Al massimo urlo e sono un po'brusca nel prenderlo,ma veramente è un bimbo buono (secondo me,ma sono la mamma e quindi è un commento di parte! )
Credo che la possibilità di sfogare le energie all'aperto e senza costrizioni mantenga accettabile per il loro livello energetico lo stare chiusi in casa o comunque "costretti" in certi comportamenti.Quando è in spiaggia,libero di rotolarsi,saltare,correre,lanciare la sabbia* non rompe per nulla.I problemi me li dà quando per troppe ore (o giorni d'inverno) non può uscire!

*LANCIARE LA SABBIA:in spiaggia vedo tante mamme che non fanno lanciare la sabbia:perchè???Ad Ale ho spiegato che la può lanciare solo in mare e che prima deve guardare che non stia passando nessuno.Ha capito perfettamente!Anche perchè se non la lanciano in spiaggia...dove?

[ameliaedaniele]

leggerò il libro perchè dopo una intera giornata che le suona al fratello anche a me parte. Io proprio parto in difesa del cucciolo, lo capisco benissimo che è istinto animale; anche noi andiamo a giornate, ora per es. sono al pc e sono tranquilli a giocare insieme, ma fino a dieci minuti fa il piccolo piangeva con la guancia in fiamme per le botte della sorella. E pensare che a me nn è mai partita la mano fino a quando non ha cominciato lei con il fratello
Non so proprio più che pesci pigliare, il castigo non funziona (anche perchè Daniele la segue nel castigo e va a finire che si picchiano anche in castigo), le parole meno che meno... un giorno sono arrivata al punto da tirarle io i capelli per farle capire che fa male
Io leggucchio su forum vari, ma la soluzione non l'ho ancora trovata. Un "io faccio così e funziona sempre" non c'è, non esiste, e allora perchè criticare? Non mi diverto a picchiare mia figlia, e sono consapevole che anche la sculacciata sia un picchiare, anche la pacca sulla manina, ma proprio non ce la faccio. Parlo, parlo tanto, spesso mi scuso dopo perchè è la mia rabbia che parla, ma ancora non ha capito. Proprio per niente ha capito. E pensare che all'asilo è un angioletto dicono. Mah.

[isottablu]

eh lo so ma con due bimbi e 40 gradi non è sempre facile uscire... e sto disgraziato dorme (quando dorme) alle 5!! e uffffffffff.....
cancy anche io ho adottato il tuo metodo per sabbia e sassi

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ameliaedaniele.... stessissima barca mi sa

[ameliaedaniele]

la sabbia non si lancia perchè se il bimbo capita controvento gli va negli occhi e la sabbia può rovinare la cornea; grazie, no. E quello che spiego io è proprio che la sabbia fa male agli occhi, che è vero.

[ax76]

Grazie Isotta e Ameliaedaniele! Vi sento "vere", "reali" e mi fa piacere! E' così, la teoria è bella e la sappiamo, ma la pratica sono un altro paio di maniche, e a forza di predicare la teoria non è rischiamo di lanciarci addosso chili di sensi di colpa per non riuscire ad essere quel dipinto di materna perfezione che vorremmo essere? A me lo schiaffo non parte, ma le sculacciate sono partite e non hanno fatto bene né a me né a lei. Fare mente locale e controllarsi è quello a cui voglio mirare, tuttavia la verità è che non è facile e spesso la furia prende il sopravvento. Anche BM è una bambina buona e tranquilla, ma non sempre e soprattutto a fine giornata sono io a non esserlo.
Inoltre scusarsi sì... ok, una volta ci sta, due pure... Ma può diventare un'abitudine, il contentino per se stessi, per raccontarsi che tutto sommato usare le mani è lecito. E sai che dico io? Che forse, in maniera controllata, un po' lecito forse lo è davvero.


La sera, quando la giornata ha visto svolgersi uno di quei momenti di rabbia incontrollata, le dico quanto le voglio bene, ce la amo tanto anche se mamma si arrabbia e urla... che non dovevo darle la sculacciata perché non voglio farle male... è che mamma è stanca e allora perde la pazienza facilmente, e spero che lei impari a capirmi (certo che lo farà) e a "girarmi attorno" sapendo quando è meglio filare dritto, quando si può concedere di più, quando anche io ho bisogno di una mano (in senso figurato e non), insomma a interagire con me. anche questo tutto sommato è educazione, anche se non siamo sempre avvolte da petali di rosa, insomma. Impariamo a stare insieme, a volerci bene anche quando abbiamo bisogno di sfogarci e di urlare, ad avere pazienza delle rispettive sfuriate, a sostenerci anche da nervosi marci.
Poi lei mi dice sorridendo e guardandomi di traverso "Mamma, tu sei proprio una birichina!" e come darle torno?

Del resto anche i genitori hanno bisogno di aiuto per crescere, sono individui e se anche non sono cresciuti a botte (io non le ho mai prese) possono avere una maniera esplosiva di (non) gestire la rabbia (c'est moi), ma allora crocifiggerli non serve... meglio un bel forum in cui parlare candidamente con persone sensibili e aperte e provare a mettere toppe qui e là e andare avanti nella maniera migliore che si riesce a trovare. A fatica, magari.

Oggi pensavo alla frase "le colpe dei padri ricadranno sui figli". Cavolo quanto è vera...

[cancy]

Grazie Isotta e Ameliaedaniele! Vi sento "vere", "reali" e mi fa piacere! E' così, la teoria è bella e la sappiamo, ma la pratica sono un altro paio di maniche, e a forza di predicare la teoria non è rischiamo di lanciarci addosso chili di sensi di colpa per non riuscire ad essere quel dipinto di materna perfezione che vorremmo essere?

Eh eh tra dire e il fare c'è di mezzo il mare!Non siamo santi e la pazienza non è infinita.Nel mio caso è utilissima la sinergia tra le mie convinzioni e le controconvinzioni (se esiste in italiano ) di mio marito.Lui è pro sculaccione/schiaffo perchè anche lui è cresciuto cosi e non ha niente che non va ( ma si potrebbe discutere su questa cosa),ritiene che Ale sia molto snervante e monello.Ovviamente con i suoi occhi sempre puntati addosso,io che predico la non violenza,il trattare i bimbi come esseri umani,che capisco che le monellerie di Ale hanno un perchè e cerco di prevenire a monte,non posso proprio sgarrare!Altrimenti mi pioverebbero addosso tanti di quei:visto che avevo ragione io!