Prima di tutto, a tutte voi, grazie per la solidarietà. Trovare comprensione aiuta ad esorcizzare il problema, soprattutto quando lo stesso non è minimizzato.
Gli altri in genere fanno così: minimizzano,ridimensionano. Lo so che lo fanno in buona fede, che lo fanno per me pensando di aiutarmi così. Sono loro che non sanno che minimizzando ottengono l'effetto contrario di farmi sentire una pazza e di far lievitare quindi il mio senso di colpa nel sentire il problema tutt'altro che "minimo"...
(24-07-2012, 09:50 09)cancy Ha scritto: Vedrai che il 7 agosto ti porta bene:è il mio compleanno!!!
(24-07-2012, 09:50 09)cancy Ha scritto: Comunque mi pare proprio che devi staccare un po' la spina.Io abbandonerei del tutto le faccende domestiche e il cucinare al papà visto che la notte la bimba vuole la mamma e basta (cosa normale) e di giorno dedicherei le (poche) energie rimaste alla piccola,magari invece di rientrare a casa quando la prendi dal nido,potreste andare al parco cosi gioca per bene,si gode un po'di aria aperta e tu puoi un minimo allentare la guardia (a casa ci sono sempre troppe cose da controllare).Io ho notato che se Ale è bello attivo di giorno e libero di scorrazzare poi dorme meglio la notte.Per noi è stato utile anche introdurre un minimo di routine pre-nanna: papà via al piano di sopra,10 min di cartoni,tetta sul divano e bon.Naturalmente l'addormentamento inizia quando dà segni di stanchezza,di solito verso le 23-23 e 30.Prima sarebbe solo tempo perso e sclero assicurato.Potresti anche prendere qualche permesso a lavoro,portare comunque Iris al nido e farti i cavoli tuoi la mattina,non sai quanto può essere rigenerante fare un giro per negozi con un'amica e berti un caffè in santa pace.Per le ferie che hai il nido chiude o hai intenzione di mandarla lo stesso?
Le faccende domestiche sono inevitabilmente già ridotte ai minimi termini,a volte mi sembra di essere una specie di zingara ma che posso fare, davvero non ce la faccio. Ne soffro pure, ma proprio non riesco. Il papà già ci aiuta, con la spesa, con la cucina, con le pulizie. Ma tutto si concentra nel w.e., quando invece tutti avremmo bisogno di staccare la spina...
Uscire al pomeriggio fino a qualche giorno fa era proibitivo, alle 15.30 quando la prendo c'erano 40°. L'uscita la facevamo semmai la sera dopo cena, tanto mangiamo molto presto (alle 19 Iris reclama, e anche per questo il papà può aiutarmi poco: torna a quell'ora da lavoro).
La sera poi lei alle 21.30 non c'è nulla da fare, è cotta, ha sonno, si stropiccia gli occhi, secondo me andrebbe a dormire addirittura prima. E' che prima non ce la si fa, materialmente, a far tutto.
Il nido (privato) non chiude fino al 3 di agosto. Io sarò in ferie dal 2. Il 7 si parte. Sto già usufruendo di giorni di maternità retribuita al 30% il lunedì e il venerdì perchè Iris al nido la mando 3 giorni e gli altri due stava con le nonne che però adesso sono una al mare e l'altra ha una situazione difficile a lavoro (lavora in proprio) che non le consente di assentarsi. Così, per me, diventa difficile aggiungere altri giorni di ferie/permesso a lavoro, soprattutto in questo periodo in cui siamo incastrati con le vacanze di tutti e ci sono i piani ferie di mezzo.
Posso solo stringere i denti...
(24-07-2012, 11:09 11)alessimdon Ha scritto: Beh, pero' se sei in vacanza almeno non devi lavorare il girono dopo, e puoi abbatterti un po' in giro e dormire. Io comunque concordo con cancy: soprattutto d'estate e a due soli la casa puo' diventare una specie di gabbia. Approfitta che fa caldo, nutritevi di cose a basso lavoro, molla la casa (eventualmente al marito) e cerca di rilassarti. Anche una chiacchiera con un'amica mentre due bambini giocano con l'acqua puo' far tanto!!
Spero proprio sia come dite voi, e che in vacanza riuscirò a rigenerarmi un po'.