COS'È L'AUTOSVEZZAMENTO E PERCHÉ È DAVVERO PER TUTTI.
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autosvezzamento per tutti


Favole da leggere
#21

(05-06-2012, 03:22 15)gisella752 Ha scritto:  Hai ragione! tempo fa lavorarvo con i bambini e leggendo una di quelle fiaba una bimba mi chiede "Ma perchè muore sempre la mamma?"
Scared

Quello che cercavo di spiegare ai nonni paterni che leggevano Cenerentola alla piccola che additava la matrigna con decisione dicendo "brutta cattiva" e io non potevo fare a meno di pensare che fosse orfana...

(06-06-2012, 10:33 10)Alexandra Ha scritto:  Il "perché muore sempre la mamma" è spiegato da Bettleheim ne "il Mondo Incantato", ed è qualcosa che riguarda bambini non piccolissimi: arriva un momento in cui la "mamma buona", quella che provvede a tutto e sorride sempre, diventa nella mente del bambino anche "matrigna cattiva", che esige e frustra le voglie immediate del cucciolo. Allora il cucciolo vorrebbe vederla sparire, ma allo stesso tempo è la cosa in assoluto che lo terrorizza di più. Ma c'è un bisogno fondamentale di "uccidere" la mamma buona, per interiorizzarla come forza propria e - almeno simbolicamente - cominciare a vedersela da solo con il mondo. Questa morte simbolica delle favole e la serie di "sfighe" di cui il bambino esce sempre vincitore grazie alla sua astuzia, alle sue qualità e all'aiuto di terzi benevolenti, servono a dare fiducia nella propria capacità a vedersela con la vita.
Il mondo truce delle favole esprime abbastanza la percezione emozionale del bambino, le sue paure, il suo senso di inadeguatezza ed impotenza, vedi la sua impressione di essere trattato ingiustamente rispetto a fratelli e sorelle, per esempio, e le esorcizza.
Per me, non è giusto cercare di blandire tutto ciò, di proteggere ad oltranza, perché è un vero bisogno del bimbo.
Ma valutare l'età adeguata e scegliere le versioni delle favole meno terrorizzanti, decisamente si (in particolare, togliere di mezzo quelle più improntate alla modalità educativa ultra-repressiva di alcuni secoli passati..., senza andare fino all'edulcorato totale).

Totalmente in accordo. C'è un tempo adeguato. Prima si impara l'amore, la sicurezza con mamma e papà, fratelli nonni amici o animali, chi volete.
Poi si creano metafore più o meno celate con il mondo esterno per avere anche un esempio positivo. Sentivo in radio il racconto di una mamma (mi si perdonino le inesattezze) che scrisse ad una casa editrice di fumetti, mi pare la marvel, perché suo figlio non voleva portare l'apparecchio acustico, e poi nessun supereore per quanto sfigato era pure mezzo sordo! Ebbene la casa editrice le ha mandato un fumetto con un supereroe proprio come lui, creandone una storia e "risolvendo" il senso di inadeguatezza del bambino.

Oggi ho saputo che mia figlia ascolta dalla nonna la storia de La carica dei 101. Devo approfondire se per caso la nonna edulcori la storia, come fanno anche le educatrici del nido, ma mi raccontava con tristezza che "una signora cattiva ha preso i cuccioli e li ha portati a casa sua... poi la mamma e il papà stavano a casa ad aspettarli... poi erano tutti colorati... poi tornavano a casa".
Io su 'ste cose divento una iena... lei spesso mentre esco piange dicendo "mamma, ma io voglio te!" e chiede (fortunatamente non spesso) dove sono, cosa faccio e quando tornerò da lei. Mi disturba notevolmente sapere che le leggono storie dove il cucciolo è portato via a forza dai suoi genitori o dove i genitori muoiono.



(07-06-2012, 04:49 16)giulieee Ha scritto:  Anche io quoto Alexandra, ma credo che il mio sia ancora troppo piccolo per sentire di mogli sgozzate da barbablù e di cappuccetto rosso divorato dal lupo (la versione originale era così! Poi fu edulcorata proprio dai fratelli Grimm!!!).

Magarii verso i 5/6 anni già è diverso. Tanto ci pensa la televisione a "svezzarli" Sad

Ecco. Appunto.

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#22

Non li sopporti proprio sti suoceri eh... Smile

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#23

Poco tempo fa ho preso in prestito in biblioteca un libro che spiegava come raccontare le favole ai bambini,ho trovato spunti interessanti e capito molte cose.Se mi ricordo il titolo ve lo dico.
Sul fatto che le storie "classiche" fossero sempre tragedie (genitori morti,streghe cattive etc)spiegava che attraverso la storia il bambino elabora le sue paure e le sconfigge: le storie hanno sempre un lieto fine,i cattivi fanno sempre una brutta fine.La trama è sempre la stessa:il protagonista (il bambino) si trova davanti una prova (viene abbandonato,mostro...) e deve superarla,di solito è aiutato daConfusedtrumenti o amici magici (es fata madrina di cenerentola).Il libro suggeriva di inventare noi le storie ma di seguire sempre lo schema:protagonista-prova-aiutanti-lieto fine-punizione del cattivo.

10900 Ale 17/07/2010
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#24

Isotta... ma che te lo dico a fare???
Io credo che le storie possano essere una splendida metafora della vita. Mia mamma ne ha comprati alcuni su consiglio di mia sorella che ho letto prima che li regalasse (non ho sgualcito una sola pagina!!) ed erano davvero carini. In particolare uno in cui un tizio vive tutto solo in un castello grigio e non ha amici. Poi decide di mettere un cartello fuori dalla porta con cui comunica il suo desiderio di conoscere amici. E si ferma un tipo curiosissimo con (mi pare) un gatto e un cane, uno artista e uno scontroso, imparano a conoscersi, a riconoscere e amare le diversità altrui, e ad amarsi e restare amici.
Ma anche storie più "intense" emotivamente. Ma di sicuro non a due anni e 5 mesi...

Comunque ho chiesto alla nonna ( a cui avevo già detto di scegliere storie senza traumi) e mi ha risposto: "ah, non lo so se gliel'ho letto, può darsi. Ma se l'ho fatto gliel'ho sicuramente alleggerita"

Confused1

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#25

(05-06-2012, 03:04 15)isottablu Ha scritto:  delle classiche a me piace il gatto con gli stivali (alla fine ci rimette solo l'orco), se no ci sono un sacco di libri di filastrocche carinissimi e divertenti
Ma povero orco che non aveva fatto niente e non solo lo fanno fuori, ma gli rubano anche tutti gli averi!!
Vogliamo poi parlare del re che fa prostituire la figlia con il primo venuto solo perché pensa che ha un sacco di soldi?

(Comunque qui è popolarissima, per questo sono così ferrato)

BM 06-09
C (ex PA) 20-10-11
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#26

Noi abbiamo un libricino di quelli cartonati con 3 fiabe (tra cui il Gatto con gli stivali di cui sopra), ma io non so se mi piace o se mi sta profondamente antipatico... Mi piace perché piace a BM e quindi io apprezzo per riflesso, per altro i testi sono ben scritti diversamente che in altri casi, in cui davvero le storie sono illeggibile... Ma mi sta antipatico perché 1. è un riassunto, 2. è edulcorato, e 'sta cosa non mi piace, mi sembra ridicola. In Cappuccetto Rosso il cacciatore, che non è capace a sparare :-S, non spara al lupo, ma a quest'ultimo esplode la pancia! E poi la storia si conclude con la supposizione di una ricucitura della pancia del lupo....
Niente da fare a me questo sembra stupido e sbagliato. Se si racconta una favola, che la si raconti come è stata scritta! Che senso eliminare la figura (eroica) del cacciatore e sostituirla con quella (ridicoleggiata) di uno che passa lì per caso, che non *salva* più Cappuccetto e la Nonna, ma che per caso fa accadere qualcosa che sarebbe accaduto lo stesso... Personaggio che quindi diventa inutile, non solo non funzionale alla storia ma anche privo di spessore umano, visto che da "risolvitore" diventa pagliaccio...
Insomma, se Cappuccetto è troppo cruenta, evitiamo Cappuccetto, ma non la martoriamo.

OH! L'ho detto Smile

(p.s. buuuuu come vorrei poter partecipare di più al forum :-()

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#27

Ax..il cacciatore è un'invenzione dei fratelli Grimm che, dopo accurato sondaggio popolare, decisero di rendere meno cruenta la fiaba originale, proprio perchè il "the end" era davvero atroce: il lupo divorava cappuccetto rosso. E diciamo che in questa forma era proprio difficle da accettare: in fondo che gran colpa aveva commesso la piccola sprovveduta se non quella di dare confidenza ad un estraneo? Certo... anche realistica come storia...ma davvero troppo per bimbi piccoli.

Io credo che ci vorrebbe un favoliere moderno che rappresenti ai bimbi i pericoli attuali e le meraviglie del mondo attuali. Principesse, orchi, lupi ..è tutto troppo anacronistico. Sono belle da leggere come "letteratura", come noi potremmo leggere un classico. Ma per bimbi più grandi, che sono in grado di distinguere la realtà dalla fantasia. Mio figlio ancora non è in grado di fare ciò. Crede che i personaggi dei cartoni esistano davvero (mi chiede sempre dove sono) e io, che invece premo affinchè capisca subito la differenza, gli spiego che non sono reali ma sono "per finta", che sono pupazzi. Ma ancora non coglie questa distinzione.
Come potrei mai parlargli di un lupo che divora una piccola bimba che va a portare biscotti alla nonna?

Che poi, poveri lupi, sono per fortuna specie protetta! Qui da noi (in Sila) ne sono rimasti 4 tutti spelacchiati messi in mostra nel parco nazionale e ti fanno una pena....
Quanto ai cacciatori che ammazzano per salvare una vita, davvero mi suona strano: questo animo nobile del cacciatore mi sfugge!
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#28

mi viene in mente una cosa che mi dicevo sempre durante la mia fase di innamoramento pazzo delle mitologia greco-romana...che i miti dell'antichità sono secondo me delle belle fiabe che possono essere raccontate ai bambini. certo ce ne sono alcune un po' forti, ma la materia è così vasta che c'è di che scegliere alla grande! Wink
ecco un'altra cosa che mi dimentico sempre di scrivere: Francesco adora Pinocchio! lo raccontiamo noi dividendo il libro in più episodi..Geppetto che costruisce Pinocchio, Il gatto e la volpe, il paese dei balocchi....e così via! poi ogni tanto mio figlio ci fa le varianti...tipo Geppetto nella pancia del pescecane e tante navi in mare...Pinocchio prende una nave grande grande ci carica sopra pure la 500 e va a salvare il papà... Big Grin

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#29

Giulieee tor president!
E poi mi trovo d'accordo con Ax, devi partecipare di più! !
A parte gli scherzi, pure io penso che sia meglio evitare una lettura piuttosto che modificarla. E' che se proprio al nido o dai nonni non si può avere materiale più adatto...
A Milano c'è una libreria solo per bambini e ragazzi con molta letteratura moderna e attuale. Mi informo.

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#30

(05-06-2012, 01:30 13)lialeali Ha scritto:  Avete delle belle favole da consigliarmi da leggere ad Alice? Sono già andata due o tre volte in libreria ma non so scegliere, Ho sempre pensato che avrei fatto la collezione delle favole Disney di quando ero piccola che erano ( e sono) la mia passione, ma al momento di sceglierle ... le ho viste sotto altri occhi! tutte tragedie! A Bamby gli muore la mamma, a Dumbo anche, Biancaneve la vogliono ammazzare, Cenerentola resta orfana... va bene che c'è sempre il lieto fine .. ma che tristezza...

ciao, anch'io ci ho pensato e cmq ho riflettuto che sono cresciuta con queste favole e son venuta bene lo stesso 001_tongue sono bambini hanno molta fantasia e il lieto fine cmq aiuta, non dobbiamo leggerle con i nostri occhi, ma con i loro no? non credo che qualcuna è stata traumatizzata dai classici no?Laugh

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