09-05-2012, 12:14 12
Si Elina, così
Valinaaaaaa!
Il post quotato sta diventando troppo lungo! Come si fa?
Valinaaaaaa!
Il post quotato sta diventando troppo lungo! Come si fa?
2/10/2007 Tartarughino
27/6/2010 Torello
(09-05-2012, 10:31 10)Linda Eva Ha scritto: Difetto dei miei genitori: sanno meglio di me quello che vogliono
(09-05-2012, 12:14 12)Linda Eva Ha scritto: Il post quotato sta diventando troppo lungo! Come si fa?
(07-05-2012, 11:06 23)Valina Ha scritto: SEZIONE GENERI-NUORE-FIGLI ADULTI
- La loro casa è, appunto, loro. Sono una famiglia ed io non ho diritto di invadere senza permesso il loro spazio.
- La loro vita è loro e non devono viverla con riferimento a noi, ma per conto loro, alla conquista del mondo. Per questo li abbiamo educati, non per stare tutti ammucchiati in circolo chiuso.
- Gli altri suoceri/nonni sono per forza di cose diversi. Non per questo hanno necessariamente sempre torto.
- Se devo dare una mia opinione, ricorderò che parlo con persone adulte e responsabili, e non con bambini a cui devo impartire principi e regole di vita. E che nessuno ha mai l'unica vera ragione.
- Della mia autorizzazione e/o approvazione non hanno più bisogno da anni.
- Se ho paura del mondo e dei suoi nuovi mondi, ricorderò che sono vecchia e che loro sono giovani, e questo è il loro mondo.
- Se abbiamo qualche rospo da digerire con la dolce metà della nostra progenie discutiamone col diretto interessato,non andiamo a lamentarci con nostro figlio/a.
- Non piantiamo alberelli o fiori a nostro piacimento nel loro giardino.
- Se mia nuora una cosa non la vuole e' inutile che gliela compri.
- Non dirò mai : "Io ti conosco meglio di quanto ti conosci tu, dammi retta".
- Non tratterò i miei figli come eterni bambini, ma come esseri autonomi e pensanti che quando maturassero idee diverse dalle mie non significherebbe necessariamente che qualcuno deve averli plagiati.
- Non mi permetterò mai di mettere bocca sul nome scelto per mio nipote anche se e' l'unico erede (al momento) e il nome scelto non e' un nome di famiglia.
SEZIONE NONNI
- Se hanno bisogno del nostro aiuto lo concederemo seguendo le loro linee educative, li abbiamo considerati il futuro e a loro volta lo saranno i loro figli.
- Non accetterò di curare i loro bambini se per qualche ragione non ne ho voglia, meglio non farlo che farlo male.
- Non dirò mai a mia nuora che vive a Londra che deve vestire di piu' sua figlia a Palermo!
- Se il ciuccio il bimbo non ce l'ha, forse c'e' un motivo.
- Non pronuncerò mai le parole 'eh vedi, c'ha sonno!' ad ogni 'ah' del bambino.
- Non mi permetterò mai di mettere bocca sul metodo di allattamento scelto, nè su quando e per quanto tempo la madre intende allattare. L'allattamento e' cosa privatissima mamma-bimbo.
- L'aria e la pioggia non fanno ammalare i bambini che vanno a giocare e correre.
- Non chiamerò mai il nipote "figlio", me stessa "mamma" del nipote e "papà" il nonno. Ognuno ha un suo ruolo e un suo nome.
- Se da nonni si avrà un altro compagno dovrò dirgli di astenersi dal dare consigli educativi ai miei figli per i miei nipoti
- Non mi intrometterò prenotando a loro insaputa visite mediche o analisi e test allergici di mia iniziativa.
- Non mi coalizzerò con altre nonne (o donne della stessa epoca), mettendo in minoranza mia figlia/nuora, per sostenere tesi su allattamento, educazione, nanna etc ormai passate in disuso solo perchè "ai nostri tempi si faceva così".
SEZIONE GENITORI DA QUALCHE ANNO (cosa non dire in presenza dei propri figli)
- Non pronuncerò davanti ai miei figli frasi come: "Se tornassi indietro non farei dei figli. Certo gli voglio bene, ma la mia vita si è fermata, sono solo un gran sacrificio"
- Non parlerò mai dei miei figli in terza persona con altri in loro presenza come se non ci fossero.
- Non metterò mai a dieta differenziata rispetto al resto della famiglia, mia figlia e non la deriderò per il suo aspetto fisico.
(09-05-2012, 12:25 12)Linda Eva Ha scritto: ot:
Ho una seria perplessità, però, sebbene concordi in pieno sul non intromettersi su allattamento e svezzamento/autosvezzamento se non richiesto.
Ma come vi porreste se vi rendeste conto di 'oggettivi' concetti sbagliati in questi campi?
Siamo sicure che dal momento che siamo animati da vocazione di 'evangelizzazione-informazione' riusciremmo a tapparci gli occhi come niente fosse?
So che 'non intromettersi' nelle scelte è importantissimo, ma mi/vi chiedo come minimizzare l'invadenza di campo potendo comunque ipotizzare un contributo informativo che permetta nuora/figlio di scegliereveramente con cognizione di causa.
Volutamente parlo di nuora e non genero (non solo perché ho solo maschi) perché suppongo che nell'educazione di una potenziale futura madre, ad esempio Autosvezzata da bambina (le vostre figlie), questo argomento avrà già avuto modo di essere passato nella sua consapevolezza.
Che mi consigliate, lo faccio nel tempo pure con i miei 2 potenziali futuri papà (per la serie "Prevenire è meglio che 'intromettersi'")?
/ot
(09-05-2012, 12:12 12)Valina Ha scritto: Non sono tanto in accordo sull'affermazione riguardante il nuovo compagno di uno dei due nonni.
(09-05-2012, 11:52 11)Valina Ha scritto:(09-05-2012, 10:27 10)LottaCate Ha scritto: (i classici "ma uno sculaccione non glielo dai mai??? o cose simili) mentre io ci passo sopra.....a volte magari le rispondo per le rime ma comunque non si rompe la serenità generale...passa subito...
Io non sono così morbida. Questo appunto penso possa rientrare nel non impicciarsi delle scelte educative.
(09-05-2012, 11:52 11)Valina Ha scritto: Su tutto quello che riguarda la violenza sono perentoria, non se ne parla, non si fa, e se si sbaglia si chiede immediatamente scusa.
OT
(mi è successo due giorni fa, la piccola mi ha sputato sui vestiti - credo lo abbia visto fare al nido, o boh - e d'impulso l'ho colpita sulla bocca, fortunatamente davvero piano. E' rimasta molto male e le ho detto "Scusa piccola, non avrei dovuto colpirti. Mi ha dato fastidio che tu mi abbia sputata, per favore non lo fare.")/OT
(09-05-2012, 11:52 11)Valina Ha scritto: Mi sono persa il "quote" ma rispondo ugualmente che mia suocera ha molto spesso chiamato sé stessa "mamma" rivolgendosi a mia figlia. Tipo: "Vieni dalla mamma"....ehm....sono io la mamma, capiamoci....
Ha detto alla mia piccola: "Dov'è il papà?" rivolgendosi al nonno... e una sola volta l'ha definita "sua figlia". Però l'ha definita un sacco di volte "la mia bambina" e mi sono impuntata anche su questo.
E' accaduto tante volte in mia presenza, e non oso immaginare quante mentre io non ci sono. E' successo fino a gennaio (tre volte) con la bimba a ridosso dei due anni, poi non abbiamo passato più del tempo tutti insieme.
Mi hanno detto che in alcune zone si usa definire i nonni "mamma e papà" e la cosa mi sembra aberrante. Ma il mio caso, in questione, è proprio da "deviazione".
(09-05-2012, 12:32 12)EliNa Ha scritto: Quanto lo odiavo quando mia madre faceva così, intanto parlava degli affari miei privati con degli estranei e in più spesso parlava di cose negative nei miei riguardi che avrei preferito non sentire!!
(09-05-2012, 12:32 12)EliNa Ha scritto: Il problema credo siano le continue intromissioni.
(09-05-2012, 12:58 12)Alexandra Ha scritto: Se qualcuno che forse si illude di avere una qualche autorità morale [...]
(09-05-2012, 12:18 12)Valina Ha scritto:(09-05-2012, 10:31 10)Linda Eva Ha scritto: Difetto dei miei genitori: sanno meglio di me quello che vogliono
AHAHAH! Linda, questo è un lapsus freudiano!!! Comunque...per fortuna è così, pensa se ti chiedessero continuamente di dirgli cos'è che vorrebbero!!!!!
Citazione:Oddio...non lo so!
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