[mamitta]

A me una volta,una consulente LLL disse che per avere l'idea di quanto è grande lo stomaco del bimbo bisogna vedere il suo pugnetto chiuso: le dimensioni sono simili. E quanto cibo vuoi che ci stia in uno stomaco così piccino?

Io ricordo un'illustrtazione di "Il mio bambino non mi mangia" di Gonzalez con bimbo di 9 mesi e vicino una banana, nella stessa scala, che tipo è un terzo del suo corpo. Mi ha talmente colpito quando l'ho vista, e ancora giuggino era solo allattato, che ancora adesso a distanza di più di un anno ce l'ho stampata in mente e ci ripenso ogni volta che lui mangia "solo" mezza banana.
Io poi credo che l'idea delle porzioni grandi o piccole sia davvero soggettiva e arbitraria, io per esempio credevo che giuggino fosse un "mangione"...l'altro giorno, in uno scambio con una compagna di pancia che svezza all'italiana mi dice che il suo bimbo, con probabile virus intestinale e quindi inappetente, ha mangiato "solo" 8-9 cucchiai di crema di riso...
Davide giuggino forse mangia un equivalente quando è davvero molto molto affamato!
Si autoregolano, e questo è tutto.
Completamente d'accordo sulla "Rivoluzione Culturale", tipo in Cina con il libro del Vate al posto del libretto di Mao!

[alessimdon]

E poi che facciamo, li leghiamo tutti alla sedia gli impediamo di toccare qualsiasi cosa, e li nutriamo con l'aeroplanino facendogli provare l'effetto che fa ?

Completamente d'accordo sulla "Rivoluzione Culturale", tipo in Cina con il libro del Vate al posto del libretto di Mao!

[raffaella]

sì, revolucion!
oggi io sono felice. sono andata a trovare l'ostetrica con cui ho fatto il corso pre-parto e mi ha invitato a far parte di un gruppo di sostegno all'allattamento che vorrebbero far nascere in provincia di macerata. mi considera un buon esempio perché allatto lilla e perché pratichiamo questa forma naturale di avvicinamento ai cibi solidi. forse, lentamente, troppo lentamente, qui qualcosa si muove...

[chiaraC]

Come le altre.. quando ho letto "quasi 7 mesi" ho pensato.. noi si e no che mangiavamo 3 fusilli (probabilmente metá mangiati, un quarto spappolati e un quarto lanciati..)..
dai tempo al tempo e anche i nonni saranno contenti.. e per la cronaca, mia figlia a un anno e mezzo, pur essendo notoriamente un aspirapolvere, ci sono sere in cui, per stanchezza, o perché ha giá mangiato abbastanza, o perché ha voglia di giocare, mangia due pezzi di zucchina dal piatto.. quindi capiterá, comunque, ancora..

[lialeali]

Oggi ho incontrato una mamma che passeggiava con i suoi gemellini, mi ha ispirato simpatia e le ho chiesto come fosse averne due. Così si è seduta accanto a me e abbiamo scambiato quattro chiacchiere. Le ho raccontato del nostro stare senza pannolino (supportato dai lavabili nelle uscite) e del fatto che Alice alla sua età ha già assaggiato di tutto, spiegandole in due parole cos'è l'AS. Lei usa i pannolini e ha svezzato tradizionalmente, ma è rimasta talmente entusiasta di entrambe le cose che ha deciso di provarle
contribuisco anche io alla "rivoluzione"?



L'immagine della banana è bellissima.. la userò come esempio con i nonni al bisogno!!!

[Valina]

Noi stiamo già tutte contribuendo alla rivoluzione.
Chi più chi meno con pannolini, fasce, libertà. Tutte con l'AS.
Se sarà giusto lo dirà il tempo, io mi sento di fare una cosa buona assecondando la natura. Lei è lì da millenni e vuoi che non sappia qualcosa in più di noi umani? Speriamo di interpretarla bene e in ogni caso la nostra serenità sarà già molto per i nostri bambini.

Ieri sera si è tenuta la riunione riassuntiva al nido. Senza i bambini in giro i genitori sono stati invitati a fare le stesse esperienze dei loro figli. Perciò avevano messo a disposizione schiuma da barba, budino in bacinelle, paciugo di acqua e farina, pasta di grano duro colorata, creta dura e creta sciolta in acqua grembiuli e strumenti vari. I genitori ci si sono buttati quasi tutti.
Durante le discussioni e i confronti finali sono emersi diversi atteggiamenti.
Chi si è sentito tornare bambino (ma forse queste cose non le aveva mai fatte)
Chi ha detto che era curiosa la sua sensazione e che finalmente capiva molte cose dei suoi figli.
Chi ha pensato "che bello che facciate fare queste cose a mio figlio. A casa non le faremo mai, mica che poi sporca. Però almeno qui possono farlo senza condizionamenti"
E via discorrendo.
Io mi sono limitata a dire che la dottoressa Montessori avrebbe approvato e ho scritto grande sulla lavagna PACIUGO!

Ma nessuno (nessuno!) ha pensato che dietro a questa cosa c'è la necessità che il genitore, o l'educatore, si tengano in disparte, non commentino, non aiutino (beh, a meno che la schiuma da barba non serva per disegnare sui vetri!ma qualcuno forse sosterrebbe anche questa tesi) e non diano giudizi. E che tutto questo dovrebbe rivelarsi consuetudine in tutte le sfere che riguardano la vita.
Compreso il cibo. Sebbene al nido facciano svezzamento con pappe, introdacono cose durette da rosicchiare, fanno in modo che il bimbo impari da solo, il prima possibile (seguendo i suoi ritmi) ad arrangiarsi. Così dovrebbe essere a casa. E così dai nonni.
Così come il bambino che non ama spontaneamente toccare materiali vischiosi o collosi e non deve essere costretto a farlo nè denigrato per questo, nessuno dovrebbe giudicare il quantitativo che mangia, cosa mangia (se sano), come lo mangia.

E' una rivoluzione? Io credo di sì. Ho sempre amato il tatto sopra ogni cosa, gli odori, ascoltare i attentamente i rumori, guardare tutto con avidità e sentire le sensazione sulla pelle del viso. Sono estremamente "sensitiva"! Un po' come Amelie nel film. Alla mia piccola piace trattare le cose dure ma si turba se le mani si sporcano con il cibo o se ha qualcosa di molliccio a contatto. Ebbene? Nessun commento, è libera di seguire il suo istinto. Così per il cibo. Il rispetto come rivoluzione.
E i nonni dovrebbero imparare che non sono più necessari allo sviluppo di nessuno. Che non è il loro compito. Che sono passati di grado e la cosa non è più un dovere. Adesso sono nonni. Semmai possono sentirsi emotivamente ancora nostri genitori (e fortuna che lo fanno) ma che siamo liberi per il mondo, siamo loro pari. Andrebbero mai dal vicino a dirgli come deve fare con suo figlio? Credo di no. Allora dovrebbero partire dal presupposto di considerarci tali e accettare che siamo grandi e i nostri bambini sono nostri figli. Con tutto l'amore di cui sono capaci.

Chiedo scusa per lo sproloquio... e non penso che i nonni debbano essere messi in un angolo. Nutro grande rispetto per il passato e per loro, ma questo non ha niente a che vedere con le mie scelte e non è un giudizio su quelle che fecero loro a suo tempo.

[Alexandra]

Valina, condivido molto quello che scrivi.
La mia Cucciola, all'inizio, aveva in orrore tutti i paciughi, tutto quello che era viscido e rimaneva sulle mani, persino la "manipolazione" delle verdure - tutte attività molto in voga al nido . Adesso prende il cibo a piene mani e lo usa per "dipingere" sulla tovaglietta ... mi andava più a genio prima ...

[mamitta]

Valina, altro che sproloquio!! Ti

"Il rispetto come rivoluzione"...basterebbe questo... e la fiducia.

[cancy]

Lialeali aggiornamenti?C'è stata una "seconda cena dai nonni"?

[lialeali]

Si! La situazione è migliorata notevolmente... Alice ora mangia come una maialina, per la gioia dei nonni. Il latte lo prende quasi sempre, prima o dopo, anche se ultimamente sembra che il momento si stia allontanando sempre più dal pasto ( o un'oretta prima, oppure direttamente dopo cena per la nanna) Ci sono giorni in cui mangia quasi solo il mio latte, se ad esempio siamo fuori tutto il giorno o se lei è particolarmente nervosa) e altri in cui ciuccia e mangia con avidità. Tanto che a volte ho quasi paura che mangi troppo...