[giulieee]

Secondo me, a questo punto, ci vuole un bell'articoletto per il blog

Quanto alle parole di Cecilia sulla "conoscenza" del libro...effettivamente noi adulti diamo tutto per scontato ma in fondo ogni cosa è convenzione. Mario "legge" i libri alla rovescia e ancora non coglie bene che sfogliando le pagine si va ad un momento temporale successivo, anche se glielo sto spiegando!

[Valina]

I miei pensieri e il mio linguaggio sono troppo elementari. Quindi rileggerò con maggiore calma i vostri interventi che mi lasciano piacevolmente sbigottita. Devo imparare per la mia piccola.
OT/ Però la curiosità è tanta...ma che lavoro fate voi, o mie care? /fineOT

[rossanalib]

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poi mi ha fatto riflettere una conferenza sulla pedagogia dei media, appunto, dove - a parte l'ovvia considerazione che anche il libro è un mezzo di comunicazione - si diceva che il libro è un'attività spiccatamente razionale e concettuale. Richiede per esempio:
- di aver appreso che c'è un verso nello sfogliare le pagine
- di aver appreso a interpretare le illustrazioni
- di elaborare concetti e idee e pensieri e immagini dell'autore e di farsene una propria rappresentazione mentale.
E immagini e formato del libro sono, per così dire, una forte e precisa indicazione, oltre che ovviamente le parole usate.

Tutte attività che non sono proprie di un bambino molto piccolo la cui conoscenza del mondo si attua con i sensi e nella percezione e non con il pensiero logico (sia esso scientifico o umanistico).
Il bambino ha un limite solo in se stesso e nei genitori, ma il mondo è suo, gli appartiene senza barriere (neanche cartacee) ed entra in lui.
E di fatti un bambino il libro lo morde, lo ciuccia, lo gira e lo strappa.
Benissimo così!! E' un oggetto del mondo, che conosce e che riconosce, ma non è ancora il libro di un bambino della materna che ascolta una fiaba o di uno scolaro appassionato che non sente più niente quando legge.

mi piacciono tanto queste osservazioni Cecilia!
è proprio come dici tu ed è per questo che credo che i bambini dovrebbero mordere, ciucciare e strappare libri! (ecco a me che sono una librovora mi fa strano e mi sento male al pensiero, ma cmq ne hanno bisogno!) però sono anche del parere che non bisogna dire che tanto c'è tempo tutta una vita per loro ad imparare qualcosa... nel senso che la predisposizione che hanno adesso ad assorbire alcune cose è irripetibile per tutto il resto della loro vita! è un periodo magico questo fino ai 5-6 anni! e dunque io non mi pongo nessun limite con mio figlio, se vedo che lo interessa qualcosa non glielo nego. In questo il concetto di "mente assorbente" montessoriana è stato determinante! per esempio mio figlio a 2 anni e poco più conosce tante lettere dell'alfabeto, ma non sono stata io a insegnargliele...è stato lui a chiedermele! ha questa particolare attrazione per l'alfabeto per esempio, vuole anche scrivere con la tastiera del computer...(vi potete immaginare che casino ) ma non ha nessuna attrazione per i numeri invece, tant'è che dice che il 4 è una A! così come vedo che è molto attratto per le lingue...vuole sapere le parole in inglese (ogni tanto il papà gli parla in inglese) e ogni tanto se le inventa da solo! per non parlare delle esperienze tattili! che ritengo fondamentali..non a caso libri, computer...per i bambini credo che siano una grande attrazione perchè cmq coinvolgono più sensi, in partcolar modo il tatto che a questa età è fondamentale per il loro sviluppo! la tv in questo pecca, non fornisce nessuna "esperienza".

[giulieee]

Ross ...Mario invece fa così con i numeri! A 17 mesi diceva "due" per dire quantità e riconosceva il numero 2. Ora invece sa contare ...fino a tre , nel senso che capsce proprio il senso di contare e di quantità differenziate. Bellissimo!
Le lettere non se le fila proprio....

[Elis]

Sono d'accordo con te Rossanalib. La Montessori invitava anche a fargli vedere, fin da piccoli, immagini complesse (lei parlava di immagini artistiche). Questo per dire che i bimbi devono essere liberi di prendere liberamente dal mondo (da tutto il mondo, non da una versione semplificata del mondo) e farne l'esperienza che vogliono...a noi sta dargli le opportunitá. Non é diverso dall'As!

A Giulio piacciono molto i libri, direi che é l'unica cosa su cui si sofferma (é molto "fisico" come bambino...deve esaurire tutta la sua energia a correre, saltare, esplorare...alle 8 di mattina si pianta davanti alla porta di casa finché non lo porto fuori). Ovviamente i libri, oltre a guardarli, li tocca, li butta, li stropiccia. Spesso mi porta i suoi preferiti e mi chiede di guardarli insieme. Per ora non li leggo, ma gli racconto qualcosa per ogni pagina che apre (sempre le stesse cose).

Fantastici i libretti di Bruno Munari, anzi i Prelibri...l'idea é proprio quella di libri da scoprire, toccare, mordere...ognuno é fatto di materiali diversi, si leggono da tutti e i due i lati, nascondono sorprese.

Quanto al pc, non é cosí poetico, ma di sicuro fa parte della vita di ognuno (della mia moltissimo), quindi é giusto che si cimenti anche con mouse e tastiera. E vedendomi spesso davanti al computer é normale che lo faccia.

Della tv, per ora, é interessato solo ai cavi...ma é spenta tutto il giorno.

[emilia]

da noi se c'e' il papa' la tv e' accesa sempre uff
da qualche mese uso i barbapapa' per fargli l'areosol e ora mi chiede di farlo per vedere i "babba".
non amo la tv ma vietarla proprio non mi va, la vediamo insieme gli racconto cosa c'e' e spesso al secondo episodio (meno di 10 minuti) se ne va

[Cecilia]

mi piacciono tanto queste osservazioni Cecilia!
è proprio come dici tu ed è per questo che credo che i bambini dovrebbero mordere, ciucciare e strappare libri! (ecco a me che sono una librovora mi fa strano e mi sento male al pensiero, ma cmq ne hanno bisogno!) però sono anche del parere che non bisogna dire che tanto c'è tempo tutta una vita per loro ad imparare qualcosa... nel senso che la predisposizione che hanno adesso ad assorbire alcune cose è irripetibile per tutto il resto della loro vita! è un periodo magico questo fino ai 5-6 anni! e dunque io non mi pongo nessun limite con mio figlio, se vedo che lo interessa qualcosa non glielo nego. In questo il concetto di "mente assorbente" montessoriana è stato determinante! per esempio mio figlio a 2 anni e poco più conosce tante lettere dell'alfabeto, ma non sono stata io a insegnargliele...è stato lui a chiedermele! ha questa particolare attrazione per l'alfabeto per esempio, vuole anche scrivere con la tastiera del computer...(vi potete immaginare che casino ) ma non ha nessuna attrazione per i numeri invece, tant'è che dice che il 4 è una A! così come vedo che è molto attratto per le lingue...vuole sapere le parole in inglese (ogni tanto il papà gli parla in inglese) e ogni tanto se le inventa da solo! per non parlare delle esperienze tattili! che ritengo fondamentali..non a caso libri, computer...per i bambini credo che siano una grande attrazione perchè cmq coinvolgono più sensi, in partcolar modo il tatto che a questa età è fondamentale per il loro sviluppo! la tv in questo pecca, non fornisce nessuna "esperienza".
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Perfettamente d'accordo!
E anche sul magone da strappo pagine!!

E il mio "hanno tutta la vita" voleva essere un "non preoccupiamoci troppo di fornire noi accurate spiegazioni di tipo "scolastico vecchio stampo"! Lasciamoli "lavorare" con e grazie a il loro ambiente.
La mente assorbente è centrale. Qui sui gioca anche con pezzetti di pellicola cinematografica e al travaso di dvd da una scatola all'altra.

Tornando un secondo agli spasmi, ho anch'io moooolte perplessità su visione di tv e similia quindi vado cauta, perché vedo che non rendono l'umore migliore.
Ho perfino buttato via un giochino plasticoso tutto luci e suoni che lo fa arrabbiare...
Però è chiaro che mio figlio non è il metro di paragone per tutti e che mi sembra controproducente "demonizzare" gli strumenti tecnologici, i media, gli audiovisivi come "male assoluto".
Lo preciso non perché penso che voi lo pensiate ma perché è un discorso che nelle scuole e in molte famiglie si fa un tanto al chilo in modo del tutto acritico.

W la Montessori ora e sempre!!

p.s. Mi risulta che nelle classi elementari montessori ci sia il computer in aula. Rossana confermi?

[Irenotta]

Da noi funziona così. Niente tv per tutto il giorno, nemmeno durante il fine settimana (perché non siamo soliti accenderla), però abbiamo spesso la musica (soprattutto Paolo Conte, Irene adora Onda su Onda che vuole ballare con mammà o papà) e tanto internet. Quindi la tv è praticamente sostituita da youtube.

Per lo più guardiamo ed ascoltiamo (Irene rimane in braccio a noi, mai da sola) canzoncine o sigle dei cartoni :
-ape maia
-Anna dai capelli rossi
-Heidi
-Il Coccodrillo
-Volevo un gatto nero
-Torero camomillo
-"La tartaruga" di Bruno Lauzi
-"Ci vuole un fiore" e "La casa" di Sergio Endrigo.

Ma anche qualche cartone:
-Barbapapà
-Pingu
-Il trenino Thomas
-La pimpa

La Tv la accendiamo solo la sera per il notiziario e qualche programma dopo cena (Irene per quell'ora già dorme) ma non sempre.
Ad oggi non mostra molto interesse per la tv, probabilmente perché non interessa noi, invece è molto attratta dal computer, che a casa nostra per motivi lavorativi è spesso acceso, e dallo stereo, ha perfino imparato ad accendere tutto, la radio , il lettore cd, l'amplificatore etc, una roba complessa ma lei ha già imparato la sequenza.

[Chiara]

Fabio ha iniziato ad appassionarsi (ahime!) alla tv a novembre (circa 26-27 mesi) per colpa di un mio mal di schiena che mi impediva qualsiasi cosa che non fosse stare ferma sul divano a guardare i cartoni con lui... eravamo arrivati al punto che ne guardava 1h-1h 1/2 di seguito più volte al giorno! Ho messo un freno ed ora se si ricorda (per fortuna non tutti i giorni!) la guarda la sera col papà (che almeno si riposa). Ma per fortuna come dicevo spesso ha di meglio da fare!

[rossanalib]

non so se nelle scuole montessori abbiano il computer, ma è probabile, perchè lei diceva che i materiali non sono una cosa fissa che lei ha stabilito e basta, ma sono il frutto della cultura del momento e ogni insegnante deve apportare le modifiche e le integrazioni che ritiene valide, fermo restando i principi genarali dei materiali! dunque la Dottoressa era di laaaarghe vedute e di certo non avrebbe vietato il computer io credo