COS'È L'AUTOSVEZZAMENTO E PERCHÉ È DAVVERO PER TUTTI.
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autosvezzamento per tutti


"é buona/brava?"
#11

Ma "buono" in questo caso non è il contrario di cattivo, ma il sinonimo di tranquillo. È una domanda che io trovo del tuttoinnocente, perché è chiaramente l'equivalente di "sentito che vento, signora mia?" e è detta con l'intento di simpatizzare con la fatiche materne.

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#12

(04-01-2012, 12:40 12)ChiaraSam Ha scritto:  Anche a me lo chiedono continuamente, e secondo me il meglio e' quando te lo chiedono mentre dorme, magari nel passeggino quando facciamo un giretto. Di solito la mia risposta (acidella) in quel caso e' "beh, almeno quando dorme... " Smile
Pero' si', anche per me e' fastidioso. Non tanto perche' mi disturbi discutere con altri di quanto dorme o piange o e' tranquillo/agitato, ecc., ma proprio per una questione di termini: un conto e', appunto, se mi si chiede "e' tranquillo?", e allora e' una cosa piuttosto oggettiva, e dico di si'. Ma "e' buono", proprio, non ha senso: preferisco tenere le categorie di buono/cattivo per spiegare quello per cui sono nate, il bene e il male appunto, e non per classificare un bimbo piu' o meno agitato. Detto cio', non mi metto a disquisire con tutti, e mi limito a un "si', e' tranquillo"... solo a mio marito rompo le scatole per bene. Smile

Concordo in pieno! Specie sulla frase evidenziata da LindaEva,!
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#13

(04-01-2012, 02:49 14)ax76 Ha scritto:  Ma "buono" in questo caso non è il contrario di cattivo, ma il sinonimo di tranquillo. È una domanda che io trovo del tuttoinnocente, perché è chiaramente l'equivalente di "sentito che vento, signora mia?" e è detta con l'intento di simpatizzare con la fatiche materne.

Certo ax, e infatti non mi metto a polemizzare (quasi mai Smile ) perche' capisco l'uso corrente, ma di certo e' un modo di dire che non mi piace molto, perche' appunto, associa l'essere buoni all'essere tranquilli. Poi, insomma, si tratta di dettagli.

Chiara + Sam (9feb2011)

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#14

(04-01-2012, 02:49 14)ax76 Ha scritto:  Ma "buono" in questo caso non è il contrario di cattivo, ma il sinonimo di tranquillo. È una domanda che io trovo del tuttoinnocente, perché è chiaramente l'equivalente di "sentito che vento, signora mia?" e è detta con l'intento di simpatizzare con la fatiche materne.

Secondo me è un modo di dire, certo.
E come prendersela con una persona qualunque che non mostra che queste, di categorie, per parlare di un bambino!
A me però crea fastidio perché sotto c'è la solita idea distorta del bambino chenon chiede il contatto con la mamma, che non piage se ha bisogno di qualcosa, quello che dove lo metti sta e possibilmente dorme e non si fa sentire per non disturbare i grandi.......il bambino 'modello' delle varie teorie, dagli anni venti a Estivill.
C'è l'idea strisciante che il bambino è un piccolo diavoletto pronto a fagocitare i genitori se non gli si fa capire subito quali sono le regole a cui deve sottostare, quello che cerca di viziarsi ad ogni occasione.

Io, ripeto, da questo punto di vista sono fortunata: l'ltimo dell'anno mi hanno fatto i complimenti per quanto sono stati tranquilli.
Ma la puericultrice del nido il piccolo lo aveva già etichettato appena nato, come ho detto prima, e sarebbe rimasta della stessa idea vedendo quanto calore e contatto, e allattamento e coccole hanno creato la magia di renderlo sereno e fiducioso anche quando non ci sono, per il semplice fatto che sa che ci sono.

I neonati ideali, quelli comunemente detti da subito 'buoni', invece, sono quelli che non chiedono contatto e se lo chiedono non devono essere accontentati così da capire subito che, come dice Gonzales, la mamma e le coccole non arrivano quando ne hanno bisogno, ma quando lo vogliono gli altri. E imparano a non chiedere.

Io tutto questo lo detesto, ma certo non mi metto a disquisirne per strada!
Poi, non so se vi è capitato, ma di solito chi mi chiede se è un bambino buono, non me lo chiede per modo di dire, ma con l'aria di aspettarsi una risposta seria.
Parlo soprattutto del piccolo, per il grande il discorso si articola meglio.
Ma col piccolo me lo chiedevano, soprattutto all'inizio, con esitazione come temendo di mettere il dito nella piaga......perché, si sà, i neonati 'fagocitano'!
Smile

Em0200 2/10/2007 Tartarughino
Em3600 27/6/2010 Torello
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#15

Io concordo con Ax... E' solo che la maggior parte delle persone, di fronte ad un bambino, non sa che chiedere. Mica possono dirti "è sano?" o toccare tasti più personali. Partono da una domanda banale.. e poi chi vuole si sbottona!

A me ha dato invece fastidio la frase "natalizia" che in molti (purtroppo) hanno rivolto a Mario: "Babbo Natale porta i regali ai bimbi buoni". Grrrrrrrrrrrr.....
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#16

(04-01-2012, 07:35 19)Linda Eva Ha scritto:  
(04-01-2012, 02:49 14)ax76 Ha scritto:  Ma "buono" in questo caso non è il contrario di cattivo, ma il sinonimo di tranquillo. È una domanda che io trovo del tuttoinnocente, perché è chiaramente l'equivalente di "sentito che vento, signora mia?" e è detta con l'intento di simpatizzare con la fatiche materne.

Secondo me è un modo di dire, certo.
E come prendersela con una persona qualunque che non mostra che queste, di categorie, per parlare di un bambino!
A me però crea fastidio perché sotto c'è la solita idea distorta del bambino chenon chiede il contatto con la mamma, che non piage se ha bisogno di qualcosa, quello che dove lo metti sta e possibilmente dorme e non si fa sentire per non disturbare i grandi.......il bambino 'modello' delle varie teorie, dagli anni venti a Estivill.
C'è l'idea strisciante che il bambino è un piccolo diavoletto pronto a fagocitare i genitori se non gli si fa capire subito quali sono le regole a cui deve sottostare, quello che cerca di viziarsi ad ogni occasione.

Mah, secondo me siamo noi madri ad essere ipersensibili a certe espressioni/maniere (come la storia dei baci e del toccare i bambini.... io dico, che male c'è??). Mi chiedo se non sia come quello che vede la malizia in tutto perché lui è un tipo molto malizioso; o meglio, forse è che noi facciamo così fatica a volte a calarci completamente in certi buonismi (io accetto e amo mio figlio qualsiasi cosa faccia e chiunque esso si dimostri di essere) e uscire del tutto da certe visioni che ci stanno addosso da che siamo a questo mondo (ubbidisci a mamma è papà, sii buono, non esagerare, ecc ecc) che certi modi di dire ci stuzzicano il nervo scoperto.

In fin dei conti, possiamo negare che un figlio tranquillo, che piange di rado, magari non urla è dove lo metti sta è più facile da gestire di altri? Che dormire poco la notte non fa contenta nessuna madre? Che un bambino molto vivace è più impegnativo di uno posato?
Ecco, io credo che il genere di domande che fa il panettiere sia rivolto a mettersi dalla parte della mamma "Poverina, dormi abbastanza o sei stanca morta?" e non necessariamente sottintende "Poverina, quel piccolo diavolo ti fa dormire abbastanza o ti sfinisce con le sue insaziabili pretese?".

Di certo ci sono casi e casi. C'è panettiere comprensivo che "simpatizza" e il salumiere impiccione e superficiale.

Tanto per dirne una, ieri il dentista mi ha chiesto se Clarissa "è buona".
Io gli ho detto sì, sì... è bravissima Smile

(Mi ha anche chesto quanti anni avessi. E lì ho avuto un momento di black out. Mi veniva tanto da dire 28!! Lol)

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#17

Sicuramente è come dici tu Ax, una domanda innocente, nella quale "buono" è in realtà sinonimo di "tranquillo"… però penso anche che le parole siano importanti e che se la gente volesse, potrebbe benissimo usare proprio la parola "tranquillo", altrettanto comune e diffusa quanto le altre due. Per questo sono d'accordo con quello che dice Linda Eva e per questo anche a me da fastidio quando me lo chiedono.
Poi è ovvio che sarei meno stanca se mia figlia di 9 mesi dormisse tutta la notte, ma questo non vuol dire che lei non sia buona o normale per questo. Si, perché spesso quando dico che titta un paio di volte per notte mi sento rispondere "ma ancora? e come mai?", con uno sguardo di stupore misto a pietà, come se questo non fosse un comportamento più che normale per un neonato. E potrei fare tanti altri esempi.


Heart Emma - 15 aprile 2011 Heart
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#18

Posso aggiungere che mi dava meno fastidio prima cha a me accadesse l'episodio al nido. E da una puericultrice non mi sarei aspettata una cosa detta così con quella stizza etichettandolo a priori.
Pensare che dormendo 2 notti con me è stato un angelo!

Comunque tengo a precisare che capisco che normalmente la gente che incontro lo fa ingenuamente, senza intendere niente di cattivo e ignorando completamente cosa sottende quest'espressione.
E infatti normalmente rispondo gentilmente 'sì' e passo ad altro.

Em0200 2/10/2007 Tartarughino
Em3600 27/6/2010 Torello
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