[arkadian]

Per ameliaedaniele invece, io sono della teoria che propongo altro, entro certi limiti ovviamente. Se non mangia la pasta, le provo a dare qualcosaltro, se non c'è niente di "strutturato" di solito almeno formaggio/prosciutto/pane in casa ci sono.. può capitare, non ne faccio un problema. Certo se fosse tutti i giorni sarebbe un problema.

Non mi trovi d'accordo, non è autosvezzamento. Decide lui se è strutturato sufficientemente o no. La mia piccola oggi ha mangiato solo le carote scartando il resto. Non sono propriamente strutturate, ma così è!
Se in tavola non ci sono alimenti che gradisce io non vado a prendere niente in frigo - perché potrebbe diventare una abitudine -.
E se fosse tutti i giorni non sarebbe un problema, sta scegliendo la sua dieta, la mia piccola ultimamente quasi non assume proteine, solo carboidrati, pochi, e verdure o frutta...

D'accordissimo con Valina.
Entro certi limiti cerco di assecondare (specialmente se so che qualcosa si vede che non le piace/non è adatto), ma certo non mi metto a rimestare in frigo.

[ameliaedaniele]

mi son spiegata male, nel mio caso non si trattava di recuperare altro dal frigo ma di:
- cucinare di nuovo lo stesso primo piatto nostro che avevo accantonato per lui perchè dormiva (non lo potevo aspettare a mangiare perchè appunto dovevo recuperare l'altra bimba alla materna) ma che invece si era pappato il gatto;
- cucinare di nuovo la carne che per una incomprensione aveva invece finito mia madre.
Di solito recupero dal frigorifero solo se sta male e capisco che magari la tal cosa che c'è per tutti non gli va o se c'è una verdura che non gradisce a tavola (a tagliargli due pomodori e un pezzetto di finocchio non ci metto nulla).
Mia madre invece è dell'idea che se nemmeno tocchi il primo allora non mangi nemmeno il secondo che gli altri stanno mangiando, cosa che mi pare assurda. E poi se invece la mia prima bimba non mangia la rimpinza di schifezze perchè per lei è praticamente denutrita (15 kg a tre anni non mi pare proprio!!!).

[alessimdon]

Mah, io non sono nemmeno troppo contraria in assoluto al ravanamento occasionale nel frigo se c'e' una cosa che proprio non ti piace (o di cui proprio non hai voglia in quel momento, a me capitano di queste cose): alla fine tuttalpiu' diventa una fetta di pane e formaggio! O una carota (per giorgia che AMA le carote)

[ameliaedaniele]

avendo due bimbi con gusti estremamente diversi se iniziassi a ravanare sarebbe la fine. Cerco piuttosto di abbinare primo e secondo in modo da accontentare tutti: la mia prima bimba adora il pesce, il secondo lo odia, ma adora il riso. Di solito quindi abbino un risotto a un secondo di pesce e va a finire quasi sempre che Amelia mangia doppio pesce, mentre Daniele doppio riso (si, arriviamo tranquillamente a 60-70 gr di riso, ne mangia più di me!).

[chiaraC]

Non so perché la mia risposta sembra di daisy83.. In ogni caso, vediamo se mi sono spiegata male o se proprio la pensiamo diversamente (non ci sarebbe niente di male, solo per capirci..). Io di solito faccio solo un primo o un secondo (non ho tempo né abitudine di fare entrambi) e delle verdure. Considerate che mia figlia é in genere una tritasassi, mangia sempre e mangia di tutto, e le volte che non mangia é spesso perché proprio non le va, non mangerebbe altro.. In ogni caso, se ho un determinato piatto e lei non lo vuole, non penso sia un capriccio, credo che o non abbia fame in quel momento (e allora pace) o per qualche motivo non ha voglia di quel piatto, o magari non l´ha mai mangiato e proprio non le piace. Io provo quindi, se non mi costa troppa fatica a proporle altro, cioé eventualmente "ravano" nel frigo, e di solito trovo appunto del formaggio o prosciutto, oppure delle verdure, e magari quello le va bene. Io non ci vedo nulla di male, se non diventa abitudine, cioé se non inizia a rifiutare tutte le sere quello che c´é in tavola per mangiare del prosciutto, allora prenderei provvedimenti diversi. Sul discorso "strutturato", intendo, se rifiuta, ad esempio, le polpette che sono in tavola, di solito non ho un´anatra all´arancia (=strutturato) in frigo da offrire, ma appunto magari trovo un pó di prosciutto o formaggio o un pomodoro da tagliare (=non strutturato) e le dó quello. Magari sbaglio io, ma mi sembra troppo piccola per fare discorsi del tipo "o mangi quello che c´é in tavola o salti la cena", anche perché non é proprio un´etá in cui si possano fare ragionamenti, almeno mi sembra..

[ameliaedaniele]

ok, io non faccio questo ragionamento solo perchè strutturo di più i pasti; essendo in 4 e avendo gusti diversi se facessi piatto unico rischierei di scontentare qualcuno, così invece o primo o secondo o entrambi qualcosa da mangiare lo si trova! Secondo mia mamma, invece, se addirittura salti una portata non dovresti mangiare altro! A 14 mesi. Ma fammi il piacere! E questo anche per il fatto che a 14 mesi non si ha ancora provato tutto e quindi potrei mettere in tavola qualcosa di nuovo che non piace.
Ho imparato anche a spezzare i legumi, cioè li faccio da soli in insalata come secondo oppure caldi, ma non faccio più, per esempio, pasta e fagioli. In questo modo i bimbi mangiano almeno i legumi e o un po' di primo o un po' di pane e verdura (i legumi gli piaccion tutti, sono i primi che son più complicati). Credo che ogni famiglia trovi le proprio strategia, senza che ci sia un giusto assoluto o uno sbagliato assoluto, no?

[erreabi]

Anna si è svezata da sola fin dall'inizio, io mi sono limitata sempre a cercare di metterle in tavola cose sane e variate, e cerco sempre di lasciarla libera di mangiare (o non mangiare) come vuole: a volte mi fa capire che vuole essere imboccata, a volte deve a tutti i costi esercitarsi con la presa a pinza... e pace se c'è la zuppa e quindi non ottiene grossi risultati, come potete immaginare : vedo che lo fa con impegno, si capisce che c'è un'idea che sta mettendo alla prova e la lascio fare, tanto il milkbar è sempre aperto e l'happy hour dura per tutto il tempo che stamo insieme. Per questo motivo di solito le offro quello che c'è e se non lo vuole pazienza.

Da un mese e mezzo va al nido, e ci fa la merenda del mattino (frutta), il pranzo e la merenda del pomieriggio (frutta o yogurth). Io ho scelto, d'accordo con le maestre, di offrirle prima la stessa pappa dei suoi compagni, e poi di proporle anche assaggi da quella dei grandi. Anna sembra adorare le megasbobbe, ma mangia sempre anche un po' di cibo vero, e a merenda la lasciano mangiare da sola la frutta a pezzi... e a casa proseguiamo come sempre, senza nessun intoppo:cool

I nonni sono lontani e quand la vedono oscillano tra l'orgoglio per la nipotina che a 10 mesi si imboccava già da sola con la forhettina e ora beve dal bicchiere e le angoscie perchè darle in mano la forchettina (semopre la stessa, eh!) è pericolosissimo o perchè ogni tanto decide di provare modi diversi di usare il bicchiere e si butta un po' d'acqua addosso

Insomma... io non mi preoccuperei, come ha detto qualcuna un po' più su, l'importante è che continui ad arrivare a tavola col sorriso

[Linda Eva]

Io però, Chiara, non capisco cosa significhi mrifiutare quello che c'è in tavola' e 'saltare la cena' in AS!

Non sono concetti che riguardano famiglie che fanno AS.

Come farebbe a rifiutare se nessuno 'proponesse'?
Non esiste il rifiuto dove c'è solo, quando c'è, RICHIESTA ATTIVA, quindi sempre solo positiva del bambino.
Se non richiede non vuole mangiare, sta scegliendo come svezzarsi e quella volta non c'è niente che la incuriosisca. Tutto qui. È una situazione a cui una mmma che intende favorire, dare spazio allo svezzarsi da solo di un bambino è e deve essere preparata senza interferire.

Non si può Autosvezzare i bambini, si può solo lasciare che si Svezzino da soli, come e quando vogliono.

Quindi perché temere che vada a letto senza cena?
E il latte dov'è? Non lo prende più? Non può completare il fabbisogno giornaliero così?

Davvero, ragazze, a volte fatico a capire.

Scusa Chiara, non è una critica a te, ma certe volte mi chiedo se Noi tutte davvero ci fidiamo della strada intrapresa.

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Cioè, voglio dire che questi sono problemi da Svezzamento, non da Autosvezzamento.

Se proprio prevedi che qualcosa possa non piacere al bambino, allra meglio che già in tavola ci sia un'alternativa, magari sotto un coperchio perché non interferisca con l'auspicata richiesta di una cosa nuova o diversa come le polpette.
Lo troverei più educativo.

Scusa, sai, ma il ravanare nel frigo miricorda le ansie da iponutrimento del mio grande non autosvezzato.

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Insomma... io non mi preoccuperei, come ha detto qualcuna un po' più su, l'importante è che continui ad arrivare a tavola col sorriso

capito?

[ameliaedaniele]

mia mamma per esempio mi chiede il permesso di ravanamento quando non sono a casa io e il pupo rischia di rimanere digiuno dalle 12 alle 19 solo perchè non gli va qualcosa (merenda non la vuole, aspetta il latte anche se arrivo alle 19). In quel caso mi accerto che provi proprio tutto, pane compreso, e poi va beh, può provare altro (la cosa che lei non ha ancora capito è che nel 99% dei casi non ha successo nemmeno il ravanare, perchè tra primo secondo contorno e frutta e pane qualcosa che gli piace lo trova sempre e se avesse fame chiederebbe più di quello).

[alessimdon]

Vabbe' premettendo che in questo momento NON sto autosvezzando e sono veramente in crisi, quindi forse ho le idee poco chiare....
Per me una delle idee era considerare i piccoli con gli stessi "diritti" dei grandi. A me capita che la cena programmata e preparata risulti ad esempio una schifezza o inadeguata per qualche motivo (mi piace sperimentare in cucina ma a volta è un po' rischioso:-)). A quel quel punto io ravano: semmai si può mettere mano ad un'insalata più ricca, prendere del formaggio o della crema di ortaggi.