COS'È L'AUTOSVEZZAMENTO E PERCHÉ È DAVVERO PER TUTTI.
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autosvezzamento per tutti


lodare i bambini
#91

(03-11-2011, 12:12 12)isottablu Ha scritto:  Comunque mantengo il sospetto che in fondo in fondo siano un po' delle pippe Smile

un po' forse si 001_tt2

Alessandra + Daniele Giaime (7/10/2004) + Giorgia Diana (15/06/2010)
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#92

nell'ultimo numero di uppa c'è un articolo che mi ha fatto ritornare in mente questa discussione
in pratica si sostiene che il troppo parlare di pedagogia (spesso spicciola) porta i genitori a cercare di specializzarsi troppo perdendo la loro spontaneità istintiva nel rapporto con i figli
dopo questa discussione mi ero ritrovata più volte a mordermi la lingua per aver pronunciato qualche fatidico "bravo!" oppure a rosicare perchè glie lo diceva mio marito
leggendo l'articolo ho pensato che mi farò meno seghe mentali e se mi scapperà un qualche "bravo!" di cuore, lo dirò in modo sereno, sentito, forse anche liberatorio, anche alla faccia della Montessori (stimatissima, comunque!)

Erika & Riccardo

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#93

(17-11-2011, 01:01 01)rikierikki Ha scritto:  nell'ultimo numero di uppa c'è un articolo che mi ha fatto ritornare in mente questa discussione
in pratica si sostiene che il troppo parlare di pedagogia (spesso spicciola) porta i genitori a cercare di specializzarsi troppo perdendo la loro spontaneità istintiva nel rapporto con i figli
dopo questa discussione mi ero ritrovata più volte a mordermi la lingua per aver pronunciato qualche fatidico "bravo!" oppure a rosicare perchè glie lo diceva mio marito
leggendo l'articolo ho pensato che mi farò meno seghe mentali e se mi scapperà un qualche "bravo!" di cuore, lo dirò in modo sereno, sentito, forse anche liberatorio, anche alla faccia della Montessori (stimatissima, comunque!)

Thumbup
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#94

se non erro il suddetto articolo è quello di Sarti (ora non ho il numero sottomano)... all'inizio è molto condivisibile, ma poi degenera in un sacco di affermazioni che (come quasi sempre accade quando è lui a scrivere) assolutamente non mi piacciono

Alessia + Emma (01.11.06) + Tobia (01.05.10)
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#95

(17-11-2011, 01:01 01)rikierikki Ha scritto:  nell'ultimo numero di uppa c'è un articolo che mi ha fatto ritornare in mente questa discussione
in pratica si sostiene che il troppo parlare di pedagogia (spesso spicciola) porta i genitori a cercare di specializzarsi troppo perdendo la loro spontaneità istintiva nel rapporto con i figli
dopo questa discussione mi ero ritrovata più volte a mordermi la lingua per aver pronunciato qualche fatidico "bravo!" oppure a rosicare perchè glie lo diceva mio marito
leggendo l'articolo ho pensato che mi farò meno seghe mentali e se mi scapperà un qualche "bravo!" di cuore, lo dirò in modo sereno, sentito, forse anche liberatorio, anche alla faccia della Montessori (stimatissima, comunque!)

Idem come te!!! Big Grin
Tempo fa, dopo aver letto questa interessantissima discussione, mi sono ritrovata qualche volta a 'limitarmi', un pò forzatamente, nel pronunciare i "brava".
Che strani giochi fa la mente, mi vien da sorridere...
Poi mi è passata ovviamente, e ho ritrovato la spontaneità, però diciamo che quando escono dal cuore e non li tieni.... ma ben vengano, eccheccavolo!!!! Smile

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#96

Io, invece, ho notato che la piccola recepisce diversamente il complimento dall'attenzione.
Siccome anche io mi sono diverse volte morsa la lingua e posta il problema del dirlo o non dirlo, ho cominciato a farci caso.
Spesso se dico "brava", lei si ferma lì o cambia interesse.
Se dico "wow che torre alta altissima!" la butta giù e la rifà dicendo "tooe, atta atta!" (torre alta alta). Se provo dopo due o tre volte a dire "brava" ecco che smette.
Certo comunque che lo dico senza farmi troppi problemi, a volte lo chiama proprio, come quando canto le canzoncine e lei mi finisce la frase stonando tutta felice ondeggiando la testolina!!! MITICA! BRAVAAAAA!!!!!10200
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#97

(17-11-2011, 10:58 22)Valina Ha scritto:  Io, invece, ho notato che la piccola recepisce diversamente il complimento dall'attenzione.
Siccome anche io mi sono diverse volte morsa la lingua e posta il problema del dirlo o non dirlo, ho cominciato a farci caso.
Spesso se dico "brava", lei si ferma lì o cambia interesse.
Se dico "wow che torre alta altissima!" la butta giù e la rifà dicendo "tooe, atta atta!" (torre alta alta). Se provo dopo due o tre volte a dire "brava" ecco che smette.
Certo comunque che lo dico senza farmi troppi problemi, a volte lo chiama proprio, come quando canto le canzoncine e lei mi finisce la frase stonando tutta felice ondeggiando la testolina!!! MITICA! BRAVAAAAA!!!!!10200


interessante questo!
forse noi non siamo ancora così "evoluti" da notare queste differenze
magari quando sarà un po' più grandino proverò a farci caso
e se noterò lo stesso comportamento proverò a correggere il linguaggio in tal senso


Erika & Riccardo

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#98

(17-11-2011, 01:01 01)rikierikki Ha scritto:  nell'ultimo numero di uppa c'è un articolo che mi ha fatto ritornare in mente questa discussione in pratica si sostiene che il troppo parlare di pedagogia (spesso spicciola) porta i genitori a cercare di specializzarsi troppo perdendo la loro spontaneità istintiva nel rapporto con i figli

ci ho pensato: credo che questa sia la chiave di lettura giusta. Il non lodare va benissimo per gli educatori ma per le figure genitoriali non deve essere così, i bimbi almeno quando sono piccoli (ma anche dopo!) hanno bisogno di sentirsi amati incondizionatamente dai genitori. Io preferisco lodare troppo piuttosto che correre il rischio di non farla sentire apprezzata.

[Immagine: 5pY9p1.png]

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#99

(22-11-2011, 10:06 22)neda09 Ha scritto:  
(17-11-2011, 01:01 01)rikierikki Ha scritto:  nell'ultimo numero di uppa c'è un articolo che mi ha fatto ritornare in mente questa discussione in pratica si sostiene che il troppo parlare di pedagogia (spesso spicciola) porta i genitori a cercare di specializzarsi troppo perdendo la loro spontaneità istintiva nel rapporto con i figli

ci ho pensato: credo che questa sia la chiave di lettura giusta. Il non lodare va benissimo per gli educatori ma per le figure genitoriali non deve essere così, i bimbi almeno quando sono piccoli (ma anche dopo!) hanno bisogno di sentirsi amati incondizionatamente dai genitori. Io preferisco lodare troppo piuttosto che correre il rischio di non farla sentire apprezzata.

mi sembra che più procede la discussione, più convergiamo su questo punto. Smile

Em0200 2/10/2007 Tartarughino
Em3600 27/6/2010 Torello
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Riprendo questa discussione per chiedervi un consiglio...
Immagino che, indipendentemente dal vostro pensiero in merito alla questione del lodare i bimbi, voi e vostro marito abbiate scelto di comune accordo una linea educativa da seguire..
Nel caso aveste scelto di bandire i "bravo!" come vi comportate col resto del parentado che magari usa quel termine a sproposito coi vostri bimbi?

Io ad esempio ho scelto di bandire la parola "brava" dal nostro vocabolario, o quantomeno di limitarla solo a casi eccezionali.
Non mi piace proprio la parola, la trovo inopportuna, perché ai miei occhi mia figlia è SEMPRE brava, e non deve fare nulla per meritarsi la mia approvazione, perché ce l'ha gia incondizionatamente. Anche quando fa qualcosa di 'proibito' io dentro di me la giustifico sempre e la capisco, perché mi rendo conto che è una bambina piccola e vuole solo scoprire il mondo.
Riguardo alla terminologia preferisco pronunciare altre parole... uso spesso il grazie, o qualsiasi altra frase, ma ciò che credo sia importante per i nostri bimbi, al di la delle parole, sono le nostre espressioni del viso.
Io ad esempio le sorrido praticamente SEMPRE, mi esce dal cuore, e quando non sorrido perché magari sta combinando qualche scaramuccia delle sue noto che mi guarda con attenzione. E sono sicura che, anche se non nell'immediato, comprenda benissimo che quella cosa per cui mamma è diventata seria NON si deve fare.
Il problema è che ho dei suoceri pesanti come le cotiche coi fagioli, che non perdono occasione per dire a mia figlia "ma come sei braaaaava", "ma come sei beeeella" per ogni minima idiozia, una cosa esagerata, con tanto di applauso e vocine improponibili.
Ora, che fare?
Credo sia impossibile cambiare la testa di persone di 65 anni...
Ho notato che mia figlia si gira tutta contenta ai loro "braaaava", e poi rifà lo stesso gesto più volte per sentirselo ridire.
Che nervi, con me fa le cose spontaneamente, senza cercare sempre la mia approvazione, mentre con loro diventa quasi 'succube' dei loro "brava!" inutili.
È il caso di dire loro di limitarsi oppure li lascio fare? Non vorrei che, crescendo, la mia bimba pensasse che la mamma non le ha mai detto 'brava' mentre la nonna si...
Uff... Sto leggendo Kohn e mi stan venendo le paranoie... Smile
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