COS'È L'AUTOSVEZZAMENTO E PERCHÉ È DAVVERO PER TUTTI.
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autosvezzamento per tutti


lodare i bambini
#31

Oddio, mi avete messo in crisi... Io in effetti stavo cercando di fare con mio figlio proprio quello che a me è mancato, cioè dargli fiducia, dirgli bravo... A me è mancato proprio questo, i miei, nonostante fossimo davvero figli "bravi" ( a scuola, mai dati problemi, ecc. ) ci hanno detto davvero poco "bravi!"... Mi ricordo che se a scuola prendevo un buon voto la domanda era puntualmente "ma c'è stato qualcuno che ha avuto di più?"... Il risultato è che ancora adesso io ho bisogno di mille conferme, mia sorella pure, mio fratello ( il primo, quello su cui c'erano tante aspettative) è in forte depressione e a 41 anni vive ancora con i miei, non ha lavoro, non ha finito gli studi, ha perso via via tutti gli amici nonostante fosse considerato simpatico e dalle 1000 battute, e si sente (e forse lo pensano anche i miei) un fallito... Secondo me l'amore genitoriale deve essere incondizionato e un bravo detto dal cuore, senza calcoli o altri fini, male non può fare... E' davvero il mestiere più difficile essere genitori...


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#32

(07-10-2011, 04:43 16)rikierikki Ha scritto:  ma è così fondamentale mettere gli anelli nell'ordine giusto?
magari esistono altre infinite soluzioni al problema (sono una matematica Biggrin) magari invece che in pordine crescente va bene anche in ordine decrescente, per gradazione di colore, oppure uno largo e uno stretto alternati, oppure che la figura finale sembri una donnina invece che un cono... (Eulero a 10 anni stupì la maestra che per far star buona la classe aveva dato il compito di sommare i primi 100 numeri naturali... lui ci riusci in 2 minuti perchè invece di fare 1+2+3+4+... aveva fatto (n+1)xn fratto 2)...
per questo non gli faccio mai vedere la soluzione giusta per un adulto... vorrei lasciarlo libero di esplorare tutte le soluzioni che vuole... di conseguenze devo farmi andar bene ogni soluzione che può inventare ed ecco che per me è sempre e comunque bravo Thumbup1

Ti quoto interamente!!!
Anche io ammiro moltissimo l'immensa capacità dei bimbi di uscire dagli schemi... Sarà che anche io sono stata una che è sempre stata al di fuori delle righe e ne sono orgogliosissima.

Comunque, ricapitolando, mi pare di capire, dalle esperienze narrate qui, che chi non ha ricevuto lodi ne è rimasto segnato negativamente, mentre chi le ha ricevute ne è ben felice.
Io rinforzo il mio pensiero e persevero.... Thumbup
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#33

Anche io ho letto (ma non l'ho finito) amarli senza se e senza ma.....e come voi (non ho letto tutte le risposte) sono rimasta un po' spaesata dal dover cercare di non lodare mia figlia!!! Anche a me, come a voi non riesce....e come Giulie ed Ax (le uniche risposte che ho letto..) faccio con il cuore.....brava glielo dico....ovviamente non per ogni e qualsiasi cosa....l'importante, secondo me, è più l'opposto....ovvero non caricare troppo i nostri figli di aspettative e anche quando falliscono (soprattutto quando falliscono) mostrarci a loro ugualmente contenti, ugualmente orgogliosi, ugualmente soddisfatti...ma soprattutto ugualmente innamorati persi!!!

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#34

Non lodarli non significa non esprimere gioia! Io sono stata lodata molto da piccola, soprattutto da mio padre, ma la mia autostima e' bassissima. Questi libri sono stati fondamentali per capire molte cose prima di tutto su di me. E davvero mi sono resa conto che molti dei problemi che ho avuto poi, durante l'adolescenza, erano legati a una sorta di giudizio che i miei genitori esprimevano...tra cui anche le lodi, che peraltro non mi hanno mai dato soddisfazione. L'unica cosa che davvero rende felici e' la considerazione, che non si esprime con le lodi, ma con commenti più profondi, che fanno capire che sei stato davvero compreso. Pensiamo a quando siamo innamorati (e l'amore e' corrisposto) ci sentiamo felicissimi perché l'altro ci fa sentire importanti, unici, al centro del mondo...ma questo non deriva dal fatto che ci dica quanto sei bella o quanto sei brava, ma dal fatto che ci comprenda, ci capisca (magari anche senza parlare!) che ci guardi, che si accorga dei dettagli, di noi persona e di tutto quello che siamo. Penso che anche il rapporto tra mamma e bimbo, che poi e' l' innamoramento più grande della vita, debba essere così.
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#35

(07-10-2011, 04:43 16)rikierikki Ha scritto:  ma è così fondamentale mettere gli anelli nell'ordine giusto?
magari esistono altre infinite soluzioni al problema (sono una matematica Biggrin) magari invece che in pordine crescente va bene anche in ordine decrescente, per gradazione di colore, oppure uno largo e uno stretto alternati, oppure che la figura finale sembri una donnina invece che un cono... (Eulero a 10 anni stupì la maestra che per far star buona la classe aveva dato il compito di sommare i primi 100 numeri naturali... lui ci riusci in 2 minuti perchè invece di fare 1+2+3+4+... aveva fatto (n+1)xn fratto 2)...

Evviva, un'altra mamma matematica! Smile
(scusate l'off topic, ma non ho potuto trattenermi, siamo rare!)

Chiara + Sam (9feb2011)

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#36

(07-10-2011, 11:04 23)ChiaraSam Ha scritto:  
(07-10-2011, 04:43 16)rikierikki Ha scritto:  ma è così fondamentale mettere gli anelli nell'ordine giusto?
magari esistono altre infinite soluzioni al problema (sono una matematica Biggrin) magari invece che in pordine crescente va bene anche in ordine decrescente, per gradazione di colore, oppure uno largo e uno stretto alternati, oppure che la figura finale sembri una donnina invece che un cono... (Eulero a 10 anni stupì la maestra che per far star buona la classe aveva dato il compito di sommare i primi 100 numeri naturali... lui ci riusci in 2 minuti perchè invece di fare 1+2+3+4+... aveva fatto (n+1)xn fratto 2)...

Evviva, un'altra mamma matematica! Smile
(scusate l'off topic, ma non ho potuto trattenermi, siamo rare!)

Biggrin evviva, batti 5!!! Thumbup1

Erika & Riccardo

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#37

I
(07-10-2011, 09:37 21)Elis Ha scritto:  Non lodarli non significa non esprimere gioia! Io sono stata lodata molto da piccola, soprattutto da mio padre, ma la mia autostima e' bassissima. Questi libri sono stati fondamentali per capire molte cose prima di tutto su di me. E davvero mi sono resa conto che molti dei problemi che ho avuto poi, durante l'adolescenza, erano legati a una sorta di giudizio che i miei genitori esprimevano...tra cui anche le lodi, che peraltro non mi hanno mai dato soddisfazione. L'unica cosa che davvero rende felici e' la considerazione, che non si esprime con le lodi, ma con commenti più profondi, che fanno capire che sei stato davvero compreso. Pensiamo a quando siamo innamorati (e l'amore e' corrisposto) ci sentiamo felicissimi perché l'altro ci fa sentire importanti, unici, al centro del mondo...ma questo non deriva dal fatto che ci dica quanto sei bella o quanto sei brava, ma dal fatto che ci comprenda, ci capisca (magari anche senza parlare!) che ci guardi, che si accorga dei dettagli, di noi persona e di tutto quello che siamo. Penso che anche il rapporto tra mamma e bimbo, che poi e' l' innamoramento più grande della vita, debba essere così.

Quello che dici è verissimo, Lo condivido in pieno.


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#38

Bella questa discussione! Wink
Sinceramente penso che abbiate un pò tutte ragione, motivo per cui credo che la veritá stia nel mezzo.
Ovvero: a mio parere non è giusto lodare il proprio figlio per ogni minima stupidata perché in questo modo rischieremmo di 'imporre' involontariamente il nostro punto di vista e rendere il bimbo troppo 'dipendente' dal nostro giudizio/consenso.
E tra l'altro credo che in questo modo finiremmo per non insegnargli nemmeno l'obiettività (sarà che non sopporto le persone troppo convinte di se :p )
Dall'altro canto invece credo che sia giustissimo e bellissimo lodare un bimbo quando riesce a fare qualcosa per cui si è impegnato tanto, tipo ad esempio quando dopo tanta fatica e dopo aver picchiato il musino contro ogni spigolo riesce finalmente ad alzarsi in piedi (la mia bimba è in fase di gattonamento e scoperte).
E comunque in ogni caso, al di la del risultati, credo che un bimbo (ma anche un adulto!! ) vada SEMPRE lodato per il proprio impegno e dedizione nelle cose.
Personalmente vorrei che a mia figlia passasse sempre il messaggio "BRAVA perché comunque ce l'hai messa tutta!"
Poi logicamente ognuno di noi esprime il proprio pensiero sulla base di proprie esperienze passate... Nel mio caso sentirmi dire qualche "brava!" in più da piccola non avrebbe guastato,anzi....
Ricordo in particolare una gara di corsa alla quale mi aveva iscritto mio padre quando ero piccina, in cui, nonostante una buonissima partenza, sono arrivata ultima perché a un certo punto ho perso il cappello e teneramente mi sono fermata a raccoglierlo.
Giustamente mi sentivo mortificata per il risultato e mi vergognavo anche un pò...
Mia madre mi disse "non importa, sará per la prossima volta".
Mio padre "se non ti fossi fermata a raccogliere il cappello non saresti arrivata ultima".
Vi sembrerà una cavolata, ma questa gara (e un sacco di altre esperienze analoghe) hanno condizionato il resto della mia vita.
Ecco, per questo a mia figlia dirò sempre "in ogni caso brava perché comunque ci hai provato!".
Nel mio caso, nonostante in seguito io abbia realizzato cose positive nella mia vita impegnandomi e cavandomela da sola, non riesco a ignorare totalmente il giudizio dei miei genitori, e in qualche modo ancora oggi ricerco quei "brava" che troppe poche volte han pronunciato.
Come dire.... Non solo i troppi elogi creano dipendenza. Anche la loro assenza ne crea.
Per questo credo che la veritá stia nel mezzo.
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#39

Stellaluna il tuo racconto mi ha fatto tanta tenerezza HeartHeartHeartHeart... e quanta verità nelle tue parole

Alessia + Emma (01.11.06) + Tobia (01.05.10)
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#40

(07-10-2011, 04:43 16)rikierikki Ha scritto:  
(07-10-2011, 12:47 12)rossanalib Ha scritto:  poi mi viene in mente un pensiero per rikierikki. hai raccontato del gioco della torre con gli anelli. ti vorrei dare un suggerimento: prendi il gioco, ti metti vicino a tuo figlio gli fai vedere come funziona (sfili gli anelli e li rinfili in ordine, lentamente, senza parlare, quasi esagerando i gesti Wink) poi gli lasci il gioco, può succedere che lui non sia interessato in quel momento e lasci perdere, lo levi. se invece mostra interesse glielo lasci e ti allontani un po'. non dici nulla e lo lasci esercitarsi fino a quando non si stufa. ogni tanto vedrai che mostrerà interesse per quel gioco (o materiale!) e di nuvo lo lascerai giocare in piena autonomia. lo puoi aiutare o fargli vedere di nuovo come funziona solo se lui chiede il tuo aiuto, altrimenti non intervenire mai. vedrai che nel giro di poco tempo riuscirà da solo a mettere gli anelli nel giusto ordine! Wink


ma è così fondamentale mettere gli anelli nell'ordine giusto?
magari esistono altre infinite soluzioni al problema (sono una matematica Biggrin) magari invece che in pordine crescente va bene anche in ordine decrescente, per gradazione di colore, oppure uno largo e uno stretto alternati, oppure che la figura finale sembri una donnina invece che un cono... (Eulero a 10 anni stupì la maestra che per far star buona la classe aveva dato il compito di sommare i primi 100 numeri naturali... lui ci riusci in 2 minuti perchè invece di fare 1+2+3+4+... aveva fatto (n+1)xn fratto 2)...
per questo non gli faccio mai vedere la soluzione giusta per un adulto... vorrei lasciarlo libero di esplorare tutte le soluzioni che vuole... di conseguenze devo farmi andar bene ogni soluzione che può inventare ed ecco che per me è sempre e comunque bravo Thumbup1

perfetto hai centrato il punto! siccome di soluzioni possibili ne esistono tante il dire "bravo" stroncherebbe ogni possibilità, il dire "wow li hai messi in ordine decrescente!" fa capire che è stato bravo e che ha trovato UN modo, non TUTTI i modi di fare il gioco, proprio perchè gli fai notare quello che ha fatto (il modo decrescente...), è proprio questa la differenza della lode e dell'apprezzamento che invece stimola. dire invece bravo ogni volta, anche se dovesse mettere gli anelli a casaccio io penso che possa essere una sorta di inganno, perchè cmq è auspicabile che i nostri figli abbiano una certa "aderenza" alla realtà altrimenti si va nella patologia... chi scambia visioni per la realtà normalmente è definito schizofrenico...Laugh ora scusate i termini un po' forti e volutamente esagerati (non penso che tu rikierikki abbia un figlio schizofrenico eh! Biggrin ) ma è per far capire quanto sia delicata la questione. cmq davvero io consiglio di leggere al montessori che è molto più brava di me a spiegare! poi considerate che il "metodo" montessori è valido per tutti i bambini del mondo aldilà della cultura, della società, ecc ecc perchè lo ha sperimentato in italia, in india, in usa, in olanda.....in mezzo mondo! e i bambini si comportavano sempre allo stesso modo! Wink

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