06-08-2011, 09:45 09
Ragazze e arkadian, ho bisogno di un consiglio.
Il 14 luglio abbiamo fatto il tagliando dalla pediatra (mia zia): Mario è andato in escandescenza. Piangeva, urlava, era tutto rosso e chiamava disperato "mamma mamma, tetta tetta" appena l'ho messo sul lettino. Quando poi è entrata mia zia urlava di nervosismo appena lei parlava. Insomma una tragedia vera e propria. A ciò si aggiunge che io mi sono sentita un pessima madre. Perchè mio figlio mi guardava invocando aiuto e io non sono riuscita a calmarlo. Provavo a dire "non succede nulla, mamma è con te", ma le sue grida coprivano di gran lunga la mia voce. E mi sono sentita mal giudicata anche da mia zia che ha commentato dicendo che mio figlio mi stava "ricattando".
In più, quando l'ho attaccato al seno nella vana speranza di farlo calmare... mi zia ha fatto una battutina poco piacevole. Per poi finire la visita dicendomi che mario è ritornato ai parametri di crescita di quando è nato (è nato di 48 cm per 2,900 kg) e chiedendomi se mangiava tutto (mangia tutto...perchè crearmi ansia?), mentre io scappavo senza neanche salutarla perchè il bimbo era disperato.
Ciò premesso e posto che ho deciso che per il controllo dei 15 mesi faccio la gnorri e non ci vado (un'altra scena così mi fa troppo male) , volevo farvi una domanda: mia zia ogni volta che facciamo il controllo gli "apre" il pisellino, facendo uscire anche del sangue . L'ultima volta, infatti, per un giorno intero ha pianto quando faceva la pipì e gli ho trovato sangue nel pannolino. Ma questa pratica, secondo me molto disumana, è proprio necessaria??!!
So che alcuni pediatri la fanno fare alle mamme. Ma con quale frequenza e modalità??
Mi aiutate?
Grazie mille!!!
Il 14 luglio abbiamo fatto il tagliando dalla pediatra (mia zia): Mario è andato in escandescenza. Piangeva, urlava, era tutto rosso e chiamava disperato "mamma mamma, tetta tetta" appena l'ho messo sul lettino. Quando poi è entrata mia zia urlava di nervosismo appena lei parlava. Insomma una tragedia vera e propria. A ciò si aggiunge che io mi sono sentita un pessima madre. Perchè mio figlio mi guardava invocando aiuto e io non sono riuscita a calmarlo. Provavo a dire "non succede nulla, mamma è con te", ma le sue grida coprivano di gran lunga la mia voce. E mi sono sentita mal giudicata anche da mia zia che ha commentato dicendo che mio figlio mi stava "ricattando".
In più, quando l'ho attaccato al seno nella vana speranza di farlo calmare... mi zia ha fatto una battutina poco piacevole. Per poi finire la visita dicendomi che mario è ritornato ai parametri di crescita di quando è nato (è nato di 48 cm per 2,900 kg) e chiedendomi se mangiava tutto (mangia tutto...perchè crearmi ansia?), mentre io scappavo senza neanche salutarla perchè il bimbo era disperato.
Ciò premesso e posto che ho deciso che per il controllo dei 15 mesi faccio la gnorri e non ci vado (un'altra scena così mi fa troppo male) , volevo farvi una domanda: mia zia ogni volta che facciamo il controllo gli "apre" il pisellino, facendo uscire anche del sangue . L'ultima volta, infatti, per un giorno intero ha pianto quando faceva la pipì e gli ho trovato sangue nel pannolino. Ma questa pratica, secondo me molto disumana, è proprio necessaria??!!
So che alcuni pediatri la fanno fare alle mamme. Ma con quale frequenza e modalità??
Mi aiutate?
Grazie mille!!!