(17-05-2011, 06:14 18)begolo giuliana Ha scritto: Anch'io non capisco l'itilità della vaccinazione per l'epatite b a un neonato,mah!Salvo la necessità di trasfusioni non dovrebbe correre rischi....
Mamma de 71 non esistono più vaccinazioni obbligatorie,è una cosa regionale ma penso che ormai valga su tutto il territorio nazionale.
La tachpirina è epatotossica infatti il suo impiego nella terapia del dolore oncologico ha più limitazione di dosaggio che non la morfina....comunque non esiste nessun farmaco nemmeno di origine "naturale" innoquo,bisogna sempre valutare rischio e beneficio.Comunque io oggi ho fatto la fantomatica vaccinazione morbillo parotite rosolia(da noi niente varicella)per ora tutto bene!
Non è proprio esatto che la tachipirina è epatotossica.
Entro nel merito perchè sono epatologa.
Per essere smaltiti, tutti i farmaci usano o il rene o il fegato o entrambe; la tachipirina viene smaltita dal fegato, e come tutti i farmaci che prendono questa via, in casi particolari ed a dosaaggi molto alti (più alti di quelli indicati) possono dare un danno al fegato.
Ogni farmaco ha effetti collaterali, anche i rimedi naturali, a parte gli omeopatici per la scarsissima concentrazione di principio attivo (e non è una critica all'omeopatia).
Il punto è che quando un farmaco serve (come per i vaccini) si fa un bilancio costo (inteso come possibili effetti collaterali) beneficio.
La tachipirina è una dei farmaci antinfiammatori, antidolorifici e antipiretici, più innocui e gestibili che abbiamo a disposizione.
Per questo viene dato ai bambini in caso di febbre alta, e anche hai malati di fegato per combattere febbre, dolori o sintomi influenzali.
Per quel che riguarda il vaccino per l'epatite, se è ero che la probabilità di rischio non è altissima nei soggetti che non vivono con persone infette, i rischi della malattia da HBV sono molto alti soprattutto se l'infezione è acquisita nell'infanzia. L'epatite B infatti è una infezione cronica del fagato che con gli anni provoca danni sari (la cirrosi) e aumenta fortemente il rischio di sviluppare tumore del fegato. I rischi sono maggiori quanto più lungo è il tempo di infezione e, quindi, tanto più precoce è la malattia.
Il contatto di sangue tra bambini non è così remoto visto che bastano piccole ferite per avere un sanguinamento e i bimbi portano sempre le mani alla bocca. Inoltre da un punto di vista epidemioloico la vaccinazione in età infantile riesce a coprire un maggior numero di persone rispetto a quella fatta in età adulta. In Cina ed in altri paesi dove l'epatite è ancora endemica ci sono ragazze e ragazzi giovani che hanno già una malattia avanzata.