[UlrikeS]

segnalo questo: http://www.youtube.com/watch?v=Fp3K3-CQG...r_embedded
è solo un trailer, il video si può richiedere gratuitamente al meetup di firenze.

Del video ho guardato la parte del dott. Serravalle. Presto scriverò un articolo per il mio blog in cui tratterò proprio quel capitolo del suo libro. Ci sto lavorando da un po' e ho raccolto già moltissimo materiale. In breve: quando lui fa vedere i grafici dell'Ungheria e di Budapest, dice che a Budapest non si è vaccinato. Non è vero. Solo inizialmente, quando avevano fatto degli studi sul vaccino, non avevano vaccinato a Budapest, ma questo era solo nel primo anno. Dopo è stato vaccinato in tutta l'Ungheria, Budapest inclusa.

Anche l'altro esempio, dove mette a confronto 19 paesi europei (quali non lo dice) con la Germania dicendo che in Germania in quel periodo non si è vaccinato non dice la verità. In Germania si vaccinava nel periodo che si vede nei grafici.

La peste non è sparita, ci sono ancora paesi dove ci sono casi di peste. E poi non la si può confrontare con la maggior parte delle malattie contro cui si vaccina perché non viene trasmessa da persona a persona, ma dalle pulci. Questa è una malattia che si riesce a combattere con l'igiene e gli antibiotici. Qui si confrontano mele con arance.

Comunque per rendersi conto dell' "affidabilità" degli argomenti del dott. Serravalle basta leggere nel mio blog.

Continuerò a combattere la disinformazione degli antivaccinisti perché minaccia la salute dei bambini.

[rossanalib]

Ulrike visto che tu non sei disinformata perchè non rispondi a tutte le mie domande?

[arkadian]

...per me resta valida la chiusura di questo medico ... che dice: se stiamo parlando di un rischio di uno su mille per la malattia e altrettanto per il danno da vaccino preferisco la malattia. Almeno non me lo sono procurato da solo.
...

Scusate se mi intrometto in questa titanica lotta

Comunque credo che su quanto tu dica non ci piove... ma certo non credo proprio che questi siano i numeri (e non lo so!!!), ma se il rapporto rischio/beneficio fosse alla pari certo che risparmierei tempo e soldi e rischierei.

Vediamo se qualcuno ci fa leggere un chiaro grafico con il rapporto rischi/benefici per una malattia qualunque (purché venga specificata) ben illustrato.

[arkadian]

Ulrike visto che tu non sei disinformata perchè non rispondi a tutte le mie domande?

Poveraccia... mica è una segretaria che prende appunti per il verbale... Tutti qui scrivono più o meno a braccio ed è facile lasciarsi indietro un pezzo del discorso (quante volte mi è stata fatta la stessa accusa parlando altrove dell'AS)

[UlrikeS]

in molti dei foglietti illustrativi dei vaccini (che sono una vera rarità da trovare) tra gli effetti indesiderati si trova scritto: dermatite e/o eruzioni cutanee. Inoltre si raccomanda di non somministrare il vaccino a chi è allergico a uno dei suoi componenti (ma come si fa a saperlo per un bimbo di 3 mesi? ragionevolmente un'allergia familiare deve far destare cautela e sospetti).

Prima di tutto bisogna sapere (vedo che non hai letto l'articolo che avevo linkato) che quello che c'è scritto nel foglietto illustrativo sono eventi avversi raccolti con la farmacovigilanza passiva, senza prova di causalità. Viene messo per motivi legali, non per motivi medici.

Per scoprire se un vaccino causa la dermatite atopica bisogna confrontare i vaccinati con i non vaccinati, cioè fare studi ad hoc. Questi studi esistono e perciò si sa che i vaccini non aumentano il rischio di dermatite atopica.

Una dermatite atopica può venire anche dopo la visita della nonna o dopo che un autobus è passato o dopo aver portato il bambino al parco etc. DOPO non è la stessa cosa di A CAUSA DI. Per scoprire se una cosa viene causata da un vaccino bisogna fare studi, per esempio confrontando la frequenza fra vaccinati e non vaccinati.

Se il 100% dei bambini venisse vaccinato, Tutte le malattie o eventi che possono capitare fra 3 e 12 mesi avverrebbero DOPO il vaccino. Ma questo non vuol dire che tutto quello che capita fra 3 e 12 mesi viene causato dai vaccini. La copertura vaccinale in Italia è molto alta, più del 90%. Per logica quasi tutti quelli che sviluppano l'una o l'altra malattia nel primo anno di vita, faranno anche parte dell'insieme dei vaccinati. Non basta il collegamento temporale per provare la causa. Eppure è proprio questo che gli antivaccinisti stanno facendo. Tutto la loro teoria si basa su questo semplice errore logico.

[Chani]

...per me resta valida la chiusura di questo medico ... che dice: se stiamo parlando di un rischio di uno su mille per la malattia e altrettanto per il danno da vaccino preferisco la malattia. Almeno non me lo sono procurato da solo.
...

Scusate se mi intrometto in questa titanica lotta

Comunque credo che su quanto tu dica non ci piove... ma certo non credo proprio che questi siano i numeri (e non lo so!!!), ma se il rapporto rischio/beneficio fosse alla pari certo che risparmierei tempo e soldi e rischierei.

Vediamo se qualcuno ci fa leggere un chiaro grafico con il rapporto rischi/benefici per una malattia qualunque (purché venga specificata) ben illustrato.

il problema è proprio questo. nessuno fornisce questi dati. il che è assurdo! le cose sono due: o non li possono fornire, o se ne fregano di fornirli. In entrambi i casi è inaccettabile.

[UlrikeS]

Poveraccia... mica è una segretaria che prende appunti per il verbale... Tutti qui scrivono più o meno a braccio ed è facile lasciarsi indietro un pezzo del discorso (quante volte mi è stata fatta la stessa accusa parlando altrove dell'AS)

Grazie, mi sono già quasi pentita di essermi iscritta, questo sta diventando un lavoro vero e proprio. Non trovo più tempo per niente altro, nemmeno per scrivere la mia presentazione.

Ora devo riportare un libro in biblioteca. Quindi il mio silenzio per un po' non vuol dire che sono a corto di argomenti.

[rossanalib]

Arkadian hai ragione, il fatto è che omettere la risposta alle domande "fondamentali" può essere scambiato per un diversivo...
Ulrike io allora sono avvantaggiata, il "lavoro" l'ho già fatto diversi mesi fa
altra cosa: quando dici che quello che c'è nel foglietto illustrativo viene messo per motivi legali allora è un po' come ammettere che siano possibili questi danni, quindi è logico che nell'eventualità si possa condannare. Mica i motivi legali sono inferiori a quelli medici! Anche perchè una sentenza legale per esempio di risarcimento danni, si basa su evidenze medico scientifiche del caso. Dunque i motivi legali mi paiono degli ottimi motivi!!! e per fortuna che ci sono sennò probabilmente le case farmaceutiche farebbero ancor più "orecchie da mercante".
http://www.ema.europa.eu/docs/it_IT/docu...074684.pdf

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oddio mi sono dimenticata di specificare il link che ho postato! è per chi ha vaccinato con l'hexavac, è interessante da leggere

[UlrikeS]

il problema è proprio questo. nessuno fornisce questi dati. il che è assurdo! le cose sono due: o non li possono fornire, o se ne fregano di fornirli. In entrambi i casi è inaccettabile.

Non è una domanda a cui si può rispondere facilmente. Il rischio di alcune malattie contro cui si vaccina sono molto bassi (per esempio polio, difterite) proprio perché la copertura vaccinale è alta. Quindi è importante che si continua a vaccinare tutti (tranne quelli che hanno una vera controindicazione), anche se il rischio attuale di prendere la malattia non è alto (ma comunque c'è).

Per quanto riguarda il rischio dei vaccini, questo è estremamente basso. Il più pericoloso era quello contro il vaiolo, ma non viene più raccomandato da decenni, visto che il vaiolo è stato eradicato. L'altro vaccino che provocava molto raramente (ca. 1 su centinaia di vaccinati) la paralisi era il vaccino antipolio orale, ma anche questo non si usa più in Italia.

I vaccini possono provocare una grave reazione allergica che è molto pericolosa. A parte il fatto che è un evento estremamente raro, il medico che vaccina consigla di aspettare dopo il vaccino un po' di tempo fuori. Se ci dovesse essere una reazione anafilattica, loro sono preparati e mi sembra che nessuno sia mai morto per questo motivo dopo un vaccino. Sono morte persone per uno shock anafilattico causato da altre sostanze (arachidi, punture di vespe o api, etc.) perché non avevano un medico con tutta il necessario a due passi, come uno ce l'ha dopo la vaccinazione.

[Maryluisette]

Per scoprire se un vaccino causa la dermatite atopica bisogna confrontare i vaccinati con i non vaccinati, cioè fare studi ad hoc. Questi studi esistono e perciò si sa che i vaccini non aumentano il rischio di dermatite atopica.

Una dermatite atopica può venire anche dopo la visita della nonna o dopo che un autobus è passato o dopo aver portato il bambino al parco etc. DOPO non è la stessa cosa di A CAUSA DI. Per scoprire se una cosa viene causata da un vaccino bisogna fare studi, per esempio confrontando la frequenza fra vaccinati e non vaccinati.

perdona la mia insistenza, ma come ci dice il nostro allergologo ( peraltro docente di immunologia generale , penso che sappia qualcosina in piu di tutti noi messi assieme, anche se é piuttosto anziano) Le atopie in genere (tra cui la dermatite, che in molti casi é solo un primo allarme) sono in notevole aumento nelle popolazioni sottoposte a vaccini. Oltretutto afferma che tuttora ci sono studi in merito e che si raccoglieranno dati per i prossimi 20 anni, quindi ancora non é possibile tirare conclusioni in merito. Specifica comunque che sono una CONcausa, assieme a consumo elevato di medicinali, alterazione ed inquinamento degli alimenti ed ambientale...

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E comunque si tratta di un medico pro!

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@ rossanalib

La teoria dell'isolamento é inapplicabile per molte malattie. Il tetano per esempio...