14-03-2011, 04:20 16
Ciao,
sono arrivata qui grazie alle tracce lasciate dalla AleBerto (amica di forum e di fb da parecchio tempo) su facebook e anche perchè il mio ultimo cucciolo Francesco ora ha 4 mesi e qualche giorno e fra un paio di mesi potrebbe aver voglia di qualcosa di diverso dal latte di mamma. Sono la mamma anche di Anna di cinque anni e mezzo con la quale abbiamo seguito uno svezzamento tradizionale, e di Sara tre anni e tre mesi circa, con la quale dopo un primo tentativo di svezzamento tradizionale siamo passati alla pizza e alla fusilli al pesto.
Ricordo ancora quando io tutta entusiasta ho dichiarato alla mia pediatra che Sara a quasi otto mesi mangiava molto volentieri le pesche (era pieno agosto) e lei mi ha risposto: "Noi non vogliamo che i bimbi così piccoli mangino cibo da grandi". Preciso che Sara ha sempre avuto un riflesso spontaneo nello sputare le cose "troppo grandi", le bucce e quant'altro le potesse dare fastidio nella deglutizione e che portarla al mare e darle una pesca intera come merenda dissetante, in modo che potesse "scoprirla da sè"mi sembrava una scelta semplice e intelligente!!! Quello che più mi ha colpito non è tanto il concetto in sè di cibo da grandi che poi ho smontato con le varie letture e le varie frequentazioni internettiane, ma quel "noi"...noi chi? Con la mia pediatra ho lasciato perdere, come ho sempre lasciato perdere quando mi ha chiesto e mi chiede quante volte attacco mio figlio al seno ogni giorno, ma faccio di testa mia, quindi questa volta con Francesco sarà AUTOSVEZZAMENTO, quando e come lui vorrà, ma sin dalla prima volta che più o meno potrebbe cadere con il compleanno del papà e così festeggeremo tutti a tavola!
sono arrivata qui grazie alle tracce lasciate dalla AleBerto (amica di forum e di fb da parecchio tempo) su facebook e anche perchè il mio ultimo cucciolo Francesco ora ha 4 mesi e qualche giorno e fra un paio di mesi potrebbe aver voglia di qualcosa di diverso dal latte di mamma. Sono la mamma anche di Anna di cinque anni e mezzo con la quale abbiamo seguito uno svezzamento tradizionale, e di Sara tre anni e tre mesi circa, con la quale dopo un primo tentativo di svezzamento tradizionale siamo passati alla pizza e alla fusilli al pesto.
Ricordo ancora quando io tutta entusiasta ho dichiarato alla mia pediatra che Sara a quasi otto mesi mangiava molto volentieri le pesche (era pieno agosto) e lei mi ha risposto: "Noi non vogliamo che i bimbi così piccoli mangino cibo da grandi". Preciso che Sara ha sempre avuto un riflesso spontaneo nello sputare le cose "troppo grandi", le bucce e quant'altro le potesse dare fastidio nella deglutizione e che portarla al mare e darle una pesca intera come merenda dissetante, in modo che potesse "scoprirla da sè"mi sembrava una scelta semplice e intelligente!!! Quello che più mi ha colpito non è tanto il concetto in sè di cibo da grandi che poi ho smontato con le varie letture e le varie frequentazioni internettiane, ma quel "noi"...noi chi? Con la mia pediatra ho lasciato perdere, come ho sempre lasciato perdere quando mi ha chiesto e mi chiede quante volte attacco mio figlio al seno ogni giorno, ma faccio di testa mia, quindi questa volta con Francesco sarà AUTOSVEZZAMENTO, quando e come lui vorrà, ma sin dalla prima volta che più o meno potrebbe cadere con il compleanno del papà e così festeggeremo tutti a tavola!