04-02-2011, 04:37 16
Viva Chiara!
Ale 17/07/2010
(04-02-2011, 01:55 13)Chiara980 Ha scritto: E se così non è, allora mi dico che avranno imparato ad accettare che quando hanno bisogno di mamma e mamma autoritaristicamente decide che "non è il momento" (es è notte), mamma per loro non c'è, non risponde, in ultima analisi li ignora. E per quanto possa essere stanca (Giorgia solo per un po' si svegliava ogni due ore, ora sta uscendo il 3o dentino e si sveglia rigorosamente ogni ora o anche più spesso... Solo nel nostro caso il papà ha il sonno più profondo e/o porta pazienza e resta nel lettone con noi), tutto voglio fuorchè che Giorgia pensi quelle cose di me!
(04-02-2011, 04:37 16)cancy Ha scritto: Viva Chiara!
(04-02-2011, 07:05 19)Chiara980 Ha scritto:(04-02-2011, 04:37 16)cancy Ha scritto: Viva Chiara!
Per il resto, vi dico solo questo: l'altro giorno incontro vicino casa una ragazza con cui avevo fatto un corso per gestanti in piscina e il corso preparto (da quanto scrivo capirete anche voi che le possibilità che arrivi e si riconosca in questo forum sono davvero stra-remote). Era distrutta perchè sul lavoro ha un sacco di problemi, così l'ho ascoltata volentieri e le son stata un po' vicino. Ero in giro col passeggino e Giorgia stava mangiando una focaccina con gusto... Così ci guarda e mi chiede di come vanno le pappe, perchè lei "gli dà ancora un po' cibi da neonato". Io racconto della mia esperienza con l'AS, della scelta di Giorgia e lei allibita, mi dice che lei ha troppa paura, che insomma ognuno fa come crede, che ha molta fiducia nelle tabelle della sua pediatra e vuole "attenersi rigorosamente" etc... Io ascolto e -triste com'era per il resto- non dico molto se non (l'unica cosa che vorrei avessero sempre detto a me soprattutto in passato!) che ogni bimbo è a sé e che la cosa più importante è fare quello che ci si sente e si ritieni corretto in modo da trasmettere fiducia e serenità al bambino. Insomma, fin qui rispetto la sua opinione e stop (in fondo, chissà, se Giorgia non mi avesse guidato fin qui, forse sarei anch'io in ballo con pappe...). Poi cosa mi dice, che lei ha allattato "solo la prima settimana, poi latte basta" (e non ho capito se per scelta sua o per il solito discorso delle "mamme fortunate")... E già lì non ho più di tanto commentato. Ma il peggio è stato quando Giorgia ha voluto stare in braccio (sul passeggino regge poco e solo con qualcosina da mangiucchiare, ma come le dico "si fa un po' come piace a Giorgia e un po' come riesce a fare mamma" -cioè stare un po' giù quando schiena o braccia non mi reggono più!) e suo figlio ci guardava e piangeva, mi ha detto finalmente sorridente e inorgoglita "No perchè la cosa più bella è che io a casa l'ho abituato a stare zero in braccio, gioca lì coi suoi giorchi, nel box (!!!), nel girello (!!!!!!!!!) e stop, niente vizio, altro che mia suocera con cui sta sempre in braccio!". Ecco, giuro, lì non sapevo davvero come comportarmi. Dopo poco sono rientrata a casa, Giorgia si era stancata, ma io sono rimasta senza parole. Avevo nel cuore lo sguardo di quel piccolo, sempre col ciuccio, immobile/immobilizzato nel suo passeggino che guardava Giorgia con gli occhi gonfi... Sì, poi quello è un bimbo che ha sempre mangiato tutto, ha sempre dormito tutta la notte ma... No, non potrei mai "fare a cambio", nemmeno nei miei peggiori pensieri quando crollo dal sonno e dal nervoso, ancora adesso se ci penso mi viene una tristezza...
Morale, secondo me: non ti sentire in colpa, non puoi fare nulla: quando le posizioni sono così distanti credo non ci sia davvero niente da fare. Le auguro solo di non avere un bimbo ad alto bisogno, così che il piccino non soffra troppo di certe privazioni e la mamma possa magari anche vantarsi ed illudersi che sia tutto merito di un certo "imprinting"...