Ciao a Tutti, mi presento -
Andreabonito - 02-11-2014
Ciao a tutti del Forum, il mio nome è Andrea. L'altro giorno stavo cercando della documentazione in Internet per dimostrare a mia moglie e alla sua famiglia quanto sia inutile e controproducente forzare un bambino a mangiare, ed ho incontrato il sito Autosvezzamento che ho trovato subito molto interessante.
Purtroppo la contro-cultura ossessiva dell'alimentazione rigidamente controllata fa leva sulle paure soprattutto delle madri ed è molto diffusa e radicata in milioni di persone in tutto il mondo. Mi trovo e mi sono trovato a discutere centinaia di volte, da quando abbiamo iniziato lo svezzamento della più grande, con la mia signora per prima e poi con il resto della sua famiglia che qui a Lima ci ospita.
Vi dico che non è facile cambiare il proprio modo di pensare e ancora più difficile è cercare di innescare il cambiamento nelle altre persone. Questo tema, essendo così profondamente radicato nelle relazioni affettive, dimostra quanto gli esseri umani basano il proprio funzionamento sulle emozioni a discapito della logica deduttiva.
Per questo, dopo molti bei ragionamenti in cui si dimostra palesemente che un certo comportamento può creare più danno che beneficio, l'altra persona (o le altre persone) sceglie di rimanere sulla pista in cui era in precedenza, adducendo scuse generiche ed assolutistiche che di logica ne hanno poca.... e lasciando chi ha iniziato la discussione con un principio di frustrazione.
Però non mollo perché sono profondamente certo di quello che sento e penso.... so che il fondamento è corretto e le mie piccole sono troppo importanti per lasciare andare ignorando le conseguenze per loro.
Mi piacerebbe trovare in tutti voi un piccolo supporto per poter far valere meglio questo modo di agire che considero altamente evoluto nonché rispettoso dell'essere umano.
Grazie di cuore
RE: Ciao a Tutti, mi presento -
Matil2014 - 03-11-2014
(02-11-2014, 02:16 02)Andreabonito Ha scritto: Ciao a tutti del Forum, il mio nome è Andrea. L'altro giorno stavo cercando della documentazione in Internet per dimostrare a mia moglie e alla sua famiglia quanto sia inutile e controproducente forzare un bambino a mangiare, ed ho incontrato il sito Autosvezzamento che ho trovato subito molto interessante.
Purtroppo la contro-cultura ossessiva dell'alimentazione rigidamente controllata fa leva sulle paure soprattutto delle madri ed è molto diffusa e radicata in milioni di persone in tutto il mondo. Mi trovo e mi sono trovato a discutere centinaia di volte, da quando abbiamo iniziato lo svezzamento della più grande, con la mia signora per prima e poi con il resto della sua famiglia che qui a Lima ci ospita.
Vi dico che non è facile cambiare il proprio modo di pensare e ancora più difficile è cercare di innescare il cambiamento nelle altre persone. Questo tema, essendo così profondamente radicato nelle relazioni affettive, dimostra quanto gli esseri umani basano il proprio funzionamento sulle emozioni a discapito della logica deduttiva.
Per questo, dopo molti bei ragionamenti in cui si dimostra palesemente che un certo comportamento può creare più danno che beneficio, l'altra persona (o le altre persone) sceglie di rimanere sulla pista in cui era in precedenza, adducendo scuse generiche ed assolutistiche che di logica ne hanno poca.... e lasciando chi ha iniziato la discussione con un principio di frustrazione.
Però non mollo perché sono profondamente certo di quello che sento e penso.... so che il fondamento è corretto e le mie piccole sono troppo importanti per lasciare andare ignorando le conseguenze per loro.
Mi piacerebbe trovare in tutti voi un piccolo supporto per poter far valere meglio questo modo di agire che considero altamente evoluto nonché rispettoso dell'essere umano.
Grazie di cuore
ciao Andrea!!
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