latte materno e allattamento a richiesta -
rossanalib - 21-06-2010
per chiunque voglia allattare al seno a lungo e felicemente!
Le regole per un buon allattamento al seno sono poche e semplici (non le dico io ma l'OMS, UNICEF, Leche League, ecc.
):
-favorire un attaccamento precoce al seno (entro le prime 24 ore di vita)
- favorire il contatto madre-figlio (stimola la produzione di ormoni come la prolattina e l'ossitocina per la produzione del latte)
- non dare ciuccio nè biberon (per almeno i primi 3 mesi) confondono la suzione
-allattare a richiesta mentre imporre un allattamento ogni 3-4 ore non ha nessun fondamento scientifico è un'invenzione piuttosto recente di qualche pediatra con la scusa di far "riposare" la madre (
ma come si fa riposare con un figlio che urla per la fame?)e provoca solo una minor produzione di latte proprio perchè magari l'esigenza del bimbo non è quella di mangiare ogni 3 ore ma ogni 1 o 2
-in pratica il meccanismo di produzione di latte si regola in base alla "richiesta" del bimbo, più si attacca al seno più latte si produce!
- allattare a richiesta non vuol dire avere un figlio che mangia ogni ora fino a 1 o 2 anni...
semplicemente con il passare del tempo si allunga la pausa fra le poppate e la quantità delle poppate senza nessuna imposizione esterna...
(va un po' a fortuna comunque...ci sono bimbi che già da subito mangiano ogni 3 ore altri invece ogni ora)
- il seno non è solo nutrimento, ma anche coccola, consolazione, contatto fisico :10600:
Ovviamente si accettano critiche, integrazioni, riflessioni, chiarimenti
RE: latte materno e allattamento a richiesta -
chiarchiara - 21-06-2010
Concordo, in tutto, assolutamente.
IO ho fatto così fino al quinto mese (poi non so cosa è successo al mio latte ma non ce n'era abbastanza e Dario sembrava soddisfatto comunque-povero- ma nel frattempo dimagriva).
Aggiungerei solo che è molto faticoso, bello ma duro almeno i primi mesi, quando hai l'impressione di averlo sempre attaccato lì e in più tutti intorno che ti dicono "ma l'ha appena presa".
ecco sottolinerei che il bello i benefici e quant'altro ci vuole un po' di pazienza per vederli.
tutto qui
RE: latte materno e allattamento a richiesta -
rossanalib - 21-06-2010
non so cosa possa essere successo al quinto mese chiarchiara
...qualche cambiamento in qualcosa??? di qualsiasi tipo intendo...magari il tuo atteggiamento verso l'allattamento? perchè come dici tu (è una sacrosanta verità!) allattare a richiesta è molto faticoso!
E poi è vero che la gente intorno non facilita l'allattamento a richiesta, non vi dico quante ne ho sentite!!! cmq me ne sono sempre infischiata (anche se è vero che tanti commenti ignoranti fanno male) e ho tirato dritta per la mia strada!!!
E i benefici ci sono!!!! solo che gli altri non se ne accorgono subito, noi invece lo sentiamo dentro (la famosa vocina!) ogni volta
RE: latte materno e allattamento a richiesta -
ax76 - 21-06-2010
Ecco, io queste cose le sapevo tutte, le ho applicate tutte, ma non è andata.
Il latte non c'era, da un parte ce n'era poco, dall'altra zero.
E' stato molto difficile alzare la bandiera bianca della sconfitta, all'epoca.
(ma sono l'unica ad avere avuto una neonata a cui del contatto fisico non gliene poteva importare di meno??)
RE: latte materno e allattamento a richiesta -
begolo giuliana - 21-06-2010
Con Flavio ho fatto proprio così ed è andata magnificamente fin'ora,l'unica mia preoccupazione è che quello che fin'ora è stata un'ESIGENZA nutrizionale e emotiva diventi con il tempo un'abitudine difficile da cambiare.I miei precedenti figli all'età di Flavio dormivano tutta la notte ma già non li allattavo più.Se devo scegliere tra l'allattare almeno fino a un anno e dormire scelgo senza dubbio non dormire anche perchè patisco molto meno adesso che 10 anni fa.Ho letto un po' di lobri in questo periodo e trovo giustotutto e contrario di tutto anche se do più credito a ciò che segue i ritmi naturali perchè è così che tutte le specie animali compresa la nostra sono arrivate fino a oggi.Però non si può essere anacronistici e dobbiamo integrarci al tempo in cuiiviamo,oggi le mamme lavorano e gli altri figli non sono indipendenti presto come potevano esserlo 1000 anni fa quando le bambine si sposavano a 12 anni.Quindi anche il modo di seguire un neonato deve adattarsi alle esigenze famigliari
RE: latte materno e allattamento a richiesta -
rossanalib - 21-06-2010
Giuliana non è che tuo figlio non dorme la notte perchè lo allatti al seno! Se i suoi ritmi sono così lo sarebbero anche con il LA! Ax perchè dici che il latte non c'era???? come fai ad esserne certa???
cioè ,se ti va, racconta meglio cosa ti ha fatto dedurre che non avevi "abbastanza" latte
RE: latte materno e allattamento a richiesta -
ax76 - 21-06-2010
(21-06-2010, 03:29 15)rossanalib Ha scritto: Ax perchè dici che il latte non c'era???? come fai ad esserne certa??? cioè ,se ti va, racconta meglio cosa ti ha fatto dedurre che non avevi "abbastanza" latte
Oddio.. sai, Rossana, che faccio fatica a ricordare, anche se non è passato nemmeno un anno? Ero talmente stordita tra sonno, parto, novità (più ci mettiamo il fatto che io NON ho memoria, non c'è niente da fare
) che mi resta difficile dire perché feci questo o quell'altro... Cmq racconto, proviamo!
Che il latte non ci fosse era (per me) un dato di fatto: se tirato ne usciva al massimo massimo 30ml in totale (tipo 10 di qua, 20 di là), BM continuava a calare di peso ben oltre il normale calo ponderale e dormiva sempre... dormiva e dormiva... e non mangiava spesso, per cui mangiando raramente c'era poca stimolazione (che cmq integravo con il tiralatte, ma con grandi frustrazioni) e lei non mangiando... mangiava ancora meno per debolezza preferendo il sonno per risparmio energetico. Di notte non dormiva bene, e io ero fuori di me dalla stanchezza e non ricordo quasi niente.. non ricordo se ciucciava, ma mi pare di no. Poi in tutto questo avevo ragadi da piangere con l'asciugamano stretto tra i denti, dotti bloccati e poi mastite. Un giorno ho creduto che stesse arrivando la vera montata lattea (il latte c'era già, ma era buono per un criceto!) ed ero tutta contenta pensando "ora ci siamo!", e invece solo febbrone (e dotti intasati) e poi di nuovo come prima... Ad un certo punto ci siamo detti: lo tiro quando dorme e quando poppa poi le do anche quello tirato (e lì il povero Arkadian che mi dava coraggio e mi preparava il tiralatte portandomelo a tutte le ore io coi lacrimoni perchè mi sentivo scema e ero stanca!!!) ma niente... Insomma, BM tirava a vuoto, facevamo poppate di 40 minuti e non usciva niente.
Ora, l'ordine in cui ho raccontato le cose è come ce l'ho in testa: un caos! Quindi non so che cosa se ne può trarre... So solo che dopo 2 settimane, siccome perdeva sempre peso ed era debole, ci hanno dato il via libera per l'aggiunta... e da lì siamo rinate
Abbiao continuato con l'allattamento misto fino a 2 mesi, poi ho lasciato andare. Stavamo lì almeno 20 minuti per seno per poi scolarsi lei biberon giganti di LA. Era evidente non ci fosse latte, non ci fosse mai stato.
Insomma, per me era una enorme perdita di tempo ed energie, e ho lasciato del tutto.
Poi secondo me c'è un lato che non funziona e basta.
Ah. BM è stata attaccata subito appena nata (il tempo di mettermi qualche punto post ventosa e di riportarmi in camera), e sembrava partire bene e attaccarsi non troppo male. Io ho avuto molto sostegno dalle ostetriche (vengono a casa per i primi 10 gg di vita del bambino a controllare madre e figlio) , ho fatto corsi e sono stata istruita a destra e a manca.
Le premesse c'erano, insomma.
Mi è venuto il magone
RE: latte materno e allattamento a richiesta -
Chiara - 21-06-2010
Anche io concordo con tutto e mi ritengo fortunata perche Fabio usa il ciuccio ed ha usato il biberon da quando è nato ma non ha mai compromeso l'allattamento. E dopo 1 mese ho messo in pensione il biberon!
RE: latte materno e allattamento a richiesta -
LottaCate - 21-06-2010
Anche io ho allattato a richiesta e allatto tutt'ora...la mia fortuna è stata quella di essermi ben informata preventivamente sull'allattamento. caterina non è che perdeva peso ma cresceva poco...e quindi l'introduzione dell'aggiunta di LA era dietro l'angolo fortemente caldeggiata da pediatra parenti e amici.
Io non ho ceduto e sono andata per la mia strada (Caterina stava bene, era vispa e felice) e col senno di poi dico che ho fatto bene. Non cresce molto nemmeno ora che di solito fa delle belle mangiate, quindi probabilmente è natura.
Non so quali possono essere stati i problemi di Chiarchiara e di Ax, di fatto si dice che soltanto nel 2% dei casi è effettivamente impossibile allattare (e in questo 2% ci stanno malattie e difetti di conformazione irreversibili del capezzolo)
Magari il problema di Ax potrebbe essere stato un attacco sbagliato di BM, unito magari alla maggior "pigrizia" della bambina (ce ne sono di bambini pigri nel poppare...eeeeh se ce ne sono)...quello di Chiarchiara non lo so...magari troppi condizionamenti esterni!
Sui vari libri sull'allattamento sono descritti vari problemi che si possono presentare e le possibili soluzioni...dalla teoria alla pratica però c'è la sua bella differenza, in particolare alcuni problemi di attaccamento mi sembravano davvero difficili da correggere, anche solo in teoria!
Io se eventualmente avessi dovuto aggiungere del LA avrei certamente utilizzato un DAS (dispositivo per l'allattamento supplementare....o roba simile)...non so però se avrei ottenuto risultati.
Ax di sicuro il fatto che a tirare il latte non uscisse niente non significa niente di per sè...noi siamo delle frane a far uscire il latte mentre i neonati sono degli artisti...mi rendo conto però che la situazione di BM richiedeva un intervento con l'introduzione di LA visto che diminuiva di peso e dormiva troppo....e se ci aggiungi che dopo il parto siamo devastate sia fisicamente che psicologicamente e basta nulla per piangere e disperarsi...
RE: latte materno e allattamento a richiesta -
cirneca - 21-06-2010
Ax ho avuto un'esperienza molto simile alla tua e capisco i lacrimoni anke a distanza di tanto tempo e capisco anke ke si cerchi di dimenticare (la nostra mente magari allontana e confonde le cose ke ci fanno male, oltre alla confusione dei primi tempi dopo il parto..).
Io sono uscita dall'ospedale con la prescrizione del LA, la 'droga' della doppia pesata e il bollino della donna con poco latte. La prima doppia pesata 2 giorni dopo la nascita..dopo un'ora di poppamento aveva preso 5 gr. Nn vi dico i pianti e la delusione. E' inevitabile ke ci si senta in colpa quei primissimi giorni in cui si è molto sensibili. La mia bimba nn si attaccava se nn con il sistema del glucosio, cioè bagnavano il mio capezzolo con una soluzione di acqua e zucchero x attirarla. Nn ho mai avuto una montata lattea, mai sentito scorrere il latte, mai un gonfiore (a tutt'oggi). Il bollino della donna senza latte ti perseguita dal pediatra, dalle ostetrike, dai parenti. A me l'ostetrica disse dopo 20 giorni ke se nn avevo ancora latte nn sarebbe mai arrivato. Tutto il peso psicologico della questione si ripercuote inevitabilmente sulla mamma. Io ho iniziato cmq a prendere gli integratori, xkè dentro di me nn accettavo l'aggiunta. Spesso mia figlia la vomitava e questo mi faceva insospettire, anke se la trangugiava e poi crollava di sonno.
Poi ci si è messa la bilancia. Dovrebbe essere bandita. Anke io la pesavo e nonostante la bimba stesse attaccata le ore prendeva 30gr e col passare del tempo aumentava, ma era sempre meno della metà di quello consigliato secondo gli schemi del LA. Sono andata avanti quasi 3 mesi. La bimba cresceva bene (anke troppo) x fortuna. A distanza di tempo sono riuscita a capire: da appena nata nn aveva la forza di tirare, le ci è voluto un pò e con il tempo la mia produzione si è adeguata. Se avessi saputo tante cose all'epoca e ascoltato meno teste di banana..