cosa ne pensate? -
maryromeo - 25-05-2013
Come già accennato nella presentazione la mia piccola ha 4 mesi compiuti il 3 maggio e venerdì scorso siamo stati dalla pediatra che ha iniziato a "prescrivere" il cibo come fosse una medicina: merenda con frutta e dopo 10gg crema di riso in brodo vegetale, ecc....
Questo per spiegarvi qual'e la situazione.
Con il primo figlio io e mio marito appena nato eravamo d'accordo che il bambino avrebbe iniziato a mangiare quando si sarebbe sentito pronto e comunque niente baby food, fatto presente ciò alla pediatra sentimmo tante lamentele e critiche, compresi nonni e zii, ma resrammo fermi sulla nostra idea...ora che è il turno della piccola per non sentire lamentele dalla pediatra le ho fatto credere che avrei seguito le sue direttive....
Voi come la vedete? Pensate sia giusto mentire al medico curante che non rispetta il nostro modo di pensare?
RE: cosa ne pensate? -
mamitta - 25-05-2013
Ciao e benvenuti!
Se fai una ricerca mettendo come parola chiave "pediatra" troverai racconti molto interessanti!
personalmente, io alla visita dei 5 mesi ebbi la solita ricettina di brodino e feci orecchie da mercante perché intanto mi ero iscritta a questo fantastico forum e stavo leggendo il libro do Piermarini. Mio figlio iniziò con assaggi chiesti a gran voce poco prima di compiere sei mesi; alla visita successiva ero più preparata, lui ormai aveva 8 mesi ed andavamo spediti come treni, e mi chiesi che senso avesse mentirgli, visto che comunque un rapporto di fiducia era fondamentale per me. Quindi andammo in delegazione
con mio marito pronto a spalleggiarmi...e alla fatidica domanda "e le pappe come vanno?", gli iniziai a dire quello che già aveva mangiato giuggino. Mio marito, ridendo, gli raccontò della parmigiana di melanzane grigliate mangiate la sera prima! Lui ci sorrise...io pensai "è fatta!", poi a fine visita lo vedo che scrive sul ricettario O_O
"allora signora, dal mese prossimo può introdurre x e y "!!! Credeva scherzassimo!
Ci siamo sentiti talmente stupiti, che non abbiamo detto più niente! Io comunque mi sono fatta persuasa che a meno di problemi di allergie familiari certe e importanti, i pediatri non dovrebbero prescrivere proprio nulla, però trovo sia giusto, se affrontano l'argomento alimentazione, informarli delle nostre scelte. Perché mentire sembra quasi un'ammissione di "colpa"... Ma colpevoli di che?
E comunque, per finirti il racconto, non abbiamo mai piu parlato di alimentazione con lui. Come del resto di allattamento, giuggino è stato allattato per 23 mesi e credo di non averglielo mai neanche raccontato, unicamente perché non ne ho sentito il bisogno. Se avesse chiesto, certo non avrei negato.
RE: cosa ne pensate? -
maryromeo - 25-05-2013
Più o meno quello che accadde con il mio mario, ora proprio per questo ho fatto finta di nulla quando lei ha dato per scontato che questa volta sarei stata diligente alle sue direttive...mi consola sapere che non sono l'unica mamma a fare orecchie da mercante
RE: cosa ne pensate? -
AntonellaC - 25-05-2013
(25-05-2013, 12:42 00)maryromeo Ha scritto: Pensate sia giusto mentire al medico curante che non rispetta il nostro modo di pensare?
No.
Il pediatra facesse il medico, e i genitori facciano i genitori.
Se non rispetta il vostro modo di pensare riguardo l'alimentazione, ma volete mantenerlo per altri motivi, rimanete fermi, mettete un punto, e passate ad altro. Ricordati che non siete tenuti a dare spiegazioni nè tantomeno a giustificarvi. Semmai è lui che dovrebbe spiegare perchè iniziare con l'alimentazione complementare a 4 mesi, visto che, almeno fino a 6, dovrebbero nutrirsi esclusivamente con latte materno o artificiale!
A.
RE: cosa ne pensate? -
elyza - 25-05-2013
Che propongano le pappette..... si sa l'AS è ancora poco conosciuto (me ne sono resa conto anche parlando con tanti più o meno neo-genitori). Ma che le propongano a quattro mesi non mi piace per niente!!!!
Comunque io, appena mi sono accorta che la mia ped non condivideva, ho smesso di parlarne e sono andata per la mia strada. La ped per il resto mi va bene. Ha i suoi limiti, ma mi va bene.
RE: cosa ne pensate? -
AntonellaC - 26-05-2013
(25-05-2013, 09:09 21)elyza Ha scritto: appena mi sono accorta che la mia ped non condivideva, ho smesso di parlarne e sono andata per la mia strada
Ma infatti. Ci sono tre cose di cui non parlo con la pediatra, perchè ritengo che non siano di sua competenza come medico: l'allattamento (tempi e modi), l'alimentazione (partendo dal presupposto che sia sana), e il dormire condiviso. A parte l'alimentazione, dove pur non essendo a favore dell'AS non era neppure contraria, gli altri due argomenti non sono mai stati affrontati. Dando per scontate alcune cose, non trovo motivo nemmeno di parlarne. Ma devo dire che con la prima pediatra e prima figlia, ho preso talmente tante musate che alla fine... sbagliando si impara davvero!
A.
RE: cosa ne pensate? -
maryromeo - 26-05-2013
io la penso propio come voi ma secondo mio marito non è corretto nasconderle le cose che riguardano la bambna...
lui è d'accordo per quanto riguarda il fatto che il cibo non deve esere prescritto come fosse una medicina ma ritine che sia il caso di informarla di ciò...
io invece dopo tutte le menate che mi ha fatto per come abbiamo svezzato mario (31 mesi, 13kg, 96cm, coscente della scelta più salutare tra un panino con nutella e uno con prosciutto tanto per fare un esempio) mi rifiuto di ricominciare a passare per l'incoscente ogni volta che mi trovo a parlarle....
RE: cosa ne pensate? -
elyza - 26-05-2013
(26-05-2013, 10:28 22)maryromeo Ha scritto: io la penso propio come voi ma secondo mio marito non è corretto nasconderle le cose che riguardano la bambna...
L'unica cosa veramente 'corretta' sarebbe il rispetto del pediatra per le scelte di un genitore (e ben venga l'eventuale motivazione del pediatra nel caso non condivida, ma nulla più).
Il pediatra è il medico di base dei bambini.
Io al mio medico di base mica vado a raccontare il mio tipo di dieta a meno che non ci siano problemi strettamente legati ad esso (che per altro potrei pure riconoscere e gestire cambiando tipo di dieta) ma gli parlo strettamente del problema di salute che mi può riguardare al momento.
Se si parte dal presupposto di un bambino sano e alimentato in modo sano non vedo perché andare a parlagli di una scelta alimentare già sapendo l'unico risultato che ne può venire.
Già ci sarebbe da aprirci un dibattito per il fatto che consiglia lo svezzamento a 4 mesi!!!