Equilibrio e dintorni: -
Alepurple - 16-11-2012
Bentrovati a tutti da una fan finora silenziosa.
Conosco l'AS grazie al mio pediatra e ho intrapreso questa strada senza esitazioni, anzi con molto entusiasmo, soprattutto grazie alla lettura del libro del dott. Piermarini. Mia figlia sta, con qualche difficoltà, cercando di riportarmi sulla buona strada circa il senso della misura e il concetto di "giusta quantità" ... io la guardo, l'assecondo, mi fido ... vedo i suoi polsi paffuti nonostante le 5-6 forchettate di pasta e mi dico che sono io (portatrice sana di sovrappeso storico), a pretendere erroneamente quantità pantagrueliche...
Ad avermi spinto ad uscire allo scoperto è l'esigenza di confrontarmi su un argomento che sta iniziando a darmi qualche pensiero: Allatto ormai da 16 mesi e mezzo e molto pazientemente ho atteso che la piccola si convertisse pian piano al cibo solido. Ma questa conversione sembra non arrivare mai.
Anzi ho come la sensazione di allattare più adesso che non qualche mese fa. Il cibo solido sembra un optional per lei. O per lo meno indipendentemente da quanto mangia a tavola la poppata non viene mai nè saltata nè ridotta di durata. Che fare??? All'inizio della gravidanza osservando alcune mie amiche SCHIAVE della poppatina consolatoria mi sono detta che MAI avrei fatto quella fine, e invece non so se a torto o a ragione, mi sembra di esserci dentro fino al collo.
Allattare è, nonostante quanto detto finora, un momento molto piacevole per entrambe, ma mi piacerebbe che iniziassero a diradarsi le poppate... e invece sembrano aumentare!!!
MI sento in un tunnel senza uscita!!! So che sarebbe inutile e controproducente forzarla a nutrirsi di altro che nn sia il mio latte, ma come faccio a non esaurirmi del tutto??? Come trovare un equilibrio???
Spero di essere stata comprensibile ... Vi ringrazio anticipatamente e spero di essere sommersa di risposte.
RE: Equilibrio e dintorni: -
blackbird - 16-11-2012
Ci saranno dei periodi in cui diminuirà, e penserai di aver svoltato, non ti beare perchè passeranno... per poi tornare. E così via. E' una specie di fisarmonica, ma poi quando pensi di non farcela più, ti rendi conto che pur tornando a poppare con frequenza è comunque meno di prima. Questa lo nostra esperienza.
Il consiglio che posso darti è che quando sta per strapparti la maglietta, prova a fermarla e a proporle delle alternative "Aspetta, vuoi proprio il latte? Non ti andrebbe un bibanese, un toast, una fetta di pane, una mela, una banana, ecc?" (mi riferisco alla merenda per fare un esempio)
Se proprio non le vuole, pazienza, ma a volte funziona.
Coraggio.
Solo una cosa: vuoi diradarle perchè sei stanca o perchè pensi che in assoluto debba essere così?
RE: Equilibrio e dintorni: -
cancy - 16-11-2012
Alepurple non disperare!Il nostro allattamento va avanti da 28 mesi e fino ai 18/20 con me a portata di bocca si ciucciava ogni 2 ore come a 1 mese!Ed é vero come dici che cibo e tett vanno su binari paralleli e diversi.Se la tua paura é che non si staccherà mai, tranquillizzati,lo farà.Se invece vorresti diradare tu le poppate perché sei stanca o perché vuoi un po'di tempo per te, i modi ci sono ma sarebbe utile capire come è strutturata la vostra giornata.
RE: Equilibrio e dintorni: -
Linda Eva - 16-11-2012
Quoto le amiche sopra.
Io in questi giorni sto elaborando il graduale, ma ora in dirittura d'arrivo, distacco del mio piccolo.
Si staccano.
Credo che una chiave utile di interpretazione dell'allattameento potrebbe essere non considerarlo solo 'consolatorio', ma anche nutrimento per l'anima e soprattutto per nutrire la sua autostima.
Mio figlio sa che io ci sono sempre e questo gli ha dato sempre ssicurezza. Ora che inizia ad essere più autonomo in tutto, so che inizierà a trasferire su di sé la ricerca di serenità e di autostima cercando di fare appello alle sue risorse interiori.
Il bello èche queste sono cresciute in modo graduale anche grazie a questo lungo allattamento, e ora inizierà serenamente a 'camminare' con le proprie gambe.
Col grande non fu così, smisi prima e ci fu un lasso di tempo in cui lo vedevo cercarmi molto di più. Non era pronto.
Aggiungo per chi leggesse, che lo stesso effetto si può avere anche con un allattamento non al seno (LA). Il punto è: la gradualità.
Mi sembra che tu stia seguendo tutte le fasi.
Solo, non confrontarti con chi ha scelto diversamente.
Sono percorsi diversi. Non hai ragioni di preoccuparti.
Attendo dettagli, come Cancy.
RE: Equilibrio e dintorni: -
gisella752 - 16-11-2012
È tutto normale. Anche da noi funziona cosi. Non disperare ci saranno momenti meno intensi e poi torneranno quelli tosti e via cosi... il discorso cambia invece se sei tu ad essere stanca e a voler interrompere l'allattamento. Ti consiglio di leggere un libro bellissimo che si intitola sapore di mamma che parla proprio dell'allattamento prolungato, a me é servito molto x schiarirmi le idee ed inoltre ci sono dei consigli x eliminare delle poppate qualora fosse ciò che desideri fare
RE: Equilibrio e dintorni: -
Alepurple - 16-11-2012
Intanto: grazie per le risposte!!!
Cerco già di proporle un'alternativa alla poppata ... ma nel giro di qualche minuto rieccola a chiedere con gli occhi cuccioli!!!
Inizio a sentirmi stanca, ecco il motivo principale che mi ha spinto a cercare confronto/conforto, e pur condividendo l'idea che il distacco debba essere reciprocamente maturato e graduale confesso che il timore di allattarla fino ai 6 anni ce l'ho!!! (conosco una persona che lo ha fatto: 6 anni 6 .... e francamente mi sembra un'esagerazione!!!)
E proprio come dice Cancy i nostri ritmi sono di una poppata ogni 2 ore!!! Generosamente la notte si dilatano a 3 ore, fortunatamente senza mai interrompere il sonno (suo!!!) e insieme ci ritroviamo sonnecchiose nel lettone (la prima parte di sonno la fa nella culla)...
Mah ... pensavo poi che se nel frattempo dovesse mai venire un fratellino ... ma ci sono assicurazioni per usura da tetta???
RE: Equilibrio e dintorni: -
cancy - 16-11-2012
Per noi la svolta é stata dall'oggi al domani,quindi non preoccuparti.Ma siete sempre voi due soli?Lavori,va al nido??Insomma a parte ciucciare come va?
RE: Equilibrio e dintorni: -
Alepurple - 17-11-2012
Siamo noi due sole per la maggior parte della giornata. Io non lavoro e il papà sta fuori per lavoro l'intera giornata ... (e mi sa che mi sono già risposta da sola ...)
Nelle ultime settimane ero caduta nella affascinantissima trappola dei video musicali su you tube da guardare insieme, ma stava prendendo una brutta piega, e quindi ho deciso di darci un taglio netto. Adesso siamo tornate a concentrarci sulle nostre letture e leggiamo e rileggiamo all'infinito i nostri 4-5 libri del cuore. Cuciniamo insieme ... sia con la sua cucinina giocattolo, sia con la mia cucina (!!!!): deve osservare meticolosamente anche la preparazione dei suoi pasti, quindi segue tutto passo passo. E poi costruzioni, cavalluccio a dondolo, spentolamenti vari (ossia aprire i cassettoni in cucina alla ricerca di tesori ancora non correttemente catalogati da noi adulti) ogni tanto un pò di rai yoyo ma questa è una novità degli ultimi 10 giorni... Il tutto inframezzato come dicevo da poppate più o meno durature ... e a volte anche distanti un quarto d'ora le une dalle altre.
Ho già messo sottocchio il libro suggeritomi da Gisella752 dalla recensione sembra fare proprio al caso mio.
Grazie ancora a tutte.
RE: Equilibrio e dintorni: -
cancy - 18-11-2012
(17-11-2012, 07:59 19)Alepurple Ha scritto: Siamo noi due sole per la maggior parte della giornata. Io non lavoro e il papà sta fuori per lavoro l'intera giornata ... (e mi sa che mi sono già risposta da sola )
Mi sa di si.È possibile che sia annoiata ,anche mio figlio lo faceva a volte ,dovreste uscire e vedere gente,altri bimbi
RE: Equilibrio e dintorni: -
isottablu - 18-11-2012
sapore di mamma è veramente splendido!
quoto cancy, uscire è una gran bella distrazione