consigli per il nome di un progetto nel mio comune -
laury82 - 26-03-2012
vi chiedo un aiuto: il mio comune sta chiedendo ai cittadini di partecipare a un "Bilancio partecipativo" per il 2013: noi cittadino possiamo proporre dei progetti oppure indicare cosa secondo noi dovrebbe essere migliorato (decoro urbano, sociale, educazione, etc).. vorrei provare a proporre un progetto di un centro gioco, dove i bambini possono stare tipo a ore il pomeriggio (non asilo) e fare letture, giochi stimolanti, organizzare gli spazi con il metodo montessori, e fare incontri divulgativi per i genitori su pannolini lavabili, fasce portabebe, allattamento, massaggio infantile, (magari con qualche pediatra, o rappresentanti della LL)... mi consigliate un nome carino che incuriosisca ma non banale, poi devo condividere il progetto e farmi votare!
RE: consigli per il nome di un progetto nel mio comune -
giulieee - 26-03-2012
Innanzitutto BEATA TE! Magari vivessimo noi in un comune così all'avanguardia.
Ti suggerisco un nome copiato da un asilo nido di Roma, ma che mi piace troppo e che mi risuonava sempre in testa qualche anno fa quando volevo aprire un asilo nido tutto mio. E' "mamma-portami-là". Magari puoi cambiarlo un po'...altrimenti l'asilo romano può scocciarsi un pochetto
!
RE: consigli per il nome di un progetto nel mio comune -
laury82 - 26-03-2012
bhè, comunque è il nome del progetto non del centro (che comunque è carinissimoooooo)
RE: consigli per il nome di un progetto nel mio comune -
Valina - 27-03-2012
Uno a zero: famiglia al centro!
RE: consigli per il nome di un progetto nel mio comune -
cancy - 31-03-2012
Qui da noi c'è un negozio che si chiama "L'alter-nativa" fanno corsi sul portare,oltre a vendere le fasce e altre cose come incontri su allattamento,elaborazione del cesareo etc etc hanno anche il sito internet ma non so se i nomi sono coperti da "brevetto"
RE: consigli per il nome di un progetto nel mio comune -
giulieee - 31-03-2012
Si cancy. I marchi (soprattutto se registrati) e i segni distintivi sono protetti dalla normativa vigente. Giustamente.
RE: consigli per il nome di un progetto nel mio comune -
laury82 - 31-03-2012
ho presentato il progetto con il nome Nuove Mamme, ma quello di valina mi piace una sacchissimo!! provo a vedere se cambio il nome!!
noooo, bu!
nono posso modificare... ma se tutto va in porto è un possibile candidato a nome del centro!
Grazie Valina!!
RE: consigli per il nome di un progetto nel mio comune -
principessavespa - 31-03-2012
mi è venuto in mente questo: "L'isola che c'è" ...ora mi sputi in un occhio
RE: consigli per il nome di un progetto nel mio comune -
laury82 - 10-09-2012
allora tiro su questo post perchè ho proprio bisogno di un consiglio...
dopo una primavera estate di tavoli di discussioni per capire come valutare i progetti e "votare" le idee più belle e fattibili, dopo le principali scuola di musica, lago da recuperare, al 5° posto di gradimento c'era la mia idea (cosa che mi ha meravigliata)...
sono a scrivere il progetto nel dettaglio che è ridimensionato a ludoteca per avere meno vincoli e cost, cioè a specificare l'idea, giovedì mattina incontro il geometra comunale che ha trovato un luogo da poter recuperare e inserirò anche dettagli fisici..
i cittadini del comune voteranno da fine settembre a dicembre, e i realizzano i progetti più votati fino all'esaurimento di 1 milione di euro.
ditemi che ve ne pare..
Descrizione sisntetica:
Il progetto prevede il recupero di uno spazio (dove?)per destinarlo a una ludoteca, un luogo dedicato al gioco e alle attività ricreative, alle fantastiche letture e alle piccole esperienze in lingua inglese, dove verranno accolti bambini da 0 a 10 anni. Nel contempo si vogliono organizzare incontri a tema anche per i genitori, dove si affrontano argomenti come l'allattamento, il portare i bambini con le fasce, l'alimentazione complementare a richiesta (AUTOSVEZZAMENTO) e le novità sulla frontiera pannolini lavabili. L'importo andrà a finanziare il recupero della struttura e l'allestimento/arredamento interno.
Dettaglio:
Lo spazio gioco per i bambini sarà attrezzato in base alle fasce d'età, con arredi e accessori adatti a favorire il libero sviluppo motorio e cognitivo dei bambini; ci saranno tappeti, palestrine, e giochi morbidi e di materiale differente per stimolare i sensi dei più piccoli, giochi in legno, costruzioni, pastelli, palle, casette, libri, e molto altro ancora per intrattenere anche i più grandi. La volontà è quella di creare un centro di aggregazione pomeridiano per favorire incontri tra bambini e mamme in momenti di positiva condivisione.
Nati per leggere - http://www.natiperleggere.it/ - alcuni momenti nella settimana saranno dedicati alla lettura condivisa a voce alta, fatta da un educatore o educatrice oppure da genitori volontari, per bambini da 1 a 6 anni e per i più piccoli mettere a disposizione libretti colorati, di stoffa, di altri materiali atossici che possano manipolare, sfogliare, mordere, la lettura è un piacere che i piccoli apprezzano molto presto, e in collaborazione con la Biblioteca di Cascina, potremmo vivere "avventure" incredibili.
Hocus & Lotus - http://www.hocus-lotus.edu/ - piacevolissimo progetto di RAI con l'Università la Sapienza, Socrates e altri, dove si organizzano delle "lezioni magiche", con insegnanti di madrelingua, cantando canzoncine in lingua inglese ai piccolissimi, loro si divertono e il loro cervello apprende i fonemi della lingua.
Pannolini lavabili - http://www.nonsolociripa.it/ - incontri periodici per diffondere la conoscenza del fatto che i pannolini lavabili non sono come quelli di una volta, anzi, sono di facilissima ed economica gestione: seguendo gli esempi del comune di Capannori (LU) e pochi altri comuni della provincia di Firenze, il comune di Cascina potrebbe incentivare gli acquisti dei pannolini, ed essere il primo comune della provincia di Pisa a intraprendere la strada dell'ecosotenibilità
Fasce portabebè - http://unadoulaperamica.blogspot.it/ - incontri divulgativi sull'uso delle fasce portabebè (non si tratta dei comuni marsupi che si trovano in commerico) grazie al supporto di una doula, una figura che si impegna per il sostegno emotivo e pratico alle nuove mamme. Le fasce permettono uno stretto e constante contatto tra madre e figlio, è necessario divulgare la conspevolezza che non solo i neonati hanno bisogno del contatto della madre, ma anche la madre necessita del contatto con il figlio, è un legame naturale indissolubile, che spesso viene soppresso per dare peso alle considerazioni della società moderna (lo vizi, lascialo piangere, etc), e quindi causa delle depressioni postparto. La necessità di contatto è un istinto naturale che con le fasce portabebe può essere soddisfatto.
Lega del Latte - http://www.lllitalia.org/ - Tutti sanno quanto il latte materno sia prezioso, e spesso l'allattamento viene bloccato per problemi non fisiologici e le mamme potrebbero ottenere buoni consigli, ma anche supporto e aiuto da una rappresentante della lega del latte.
Alimentazione - www.autosvezzamento.it - L'OMS raccomanda di allattare esclusivamente fino al 6 mese, mentre spesso le mamme si avventurano molto prima sulla strada dell'introduzione di altri tipi di alimenti per i bambini (che ovviamente non essendo pronti, rifiutano). Vorrei che le conoscenze che la natura ci fornisce riemergano. Un tempo non esistevano omogenizzati e farinate e cose strane, si mangiavano le cose naturali offerte dalla stagione e dalle terre, tutti insieme a tavola come una famiglia, per i più piccoli stesse cose, ma sminuzzate (un tempo, fritti, intingoli, erano mangiati occasionalmente, nelle festività).Con l'alimentazione complementare a richiesta (autosvezzamento) si recupera il giusto approccio verso il cibo, rendendo il momento del pasto un momento di condivisione familiare e non una lotta all'ultimo cucchiaino. Occorre considerare anche l'aspetto economico di questa scelta, visti i tempi di crisi sempre più difficili, e così facendo si possono anche favorire le piccole realtà agricole locali, consigliando alle mamme, dove reperire frutta e verdura fresca e di ottima qualità ad un prezzo accessibile.
idee da aggiungere??
ora vi dico qual è il mio scoglio... e se tutto va in porto??? mi trovo catapultata in una situazione molto impegnativa, rispetto alla mia attuale, dove lavoro dipendente a temp. ind. per 32 ore settimanali, con massima libertà di azione negli orari, se deve smettere mezz'ora prima vengo mezz'ora prima, in una attività che si sta espandendo, dove mi trovo bene, e ho pure il tempo di curiosare in rete per cose mie...
nessuno me lo impone, potrei rigirare l'attività ad un'altra persona, ma l'idea è mia...
mi ritroverei a gestire un attività, dovrei creare un associazione, stare fuori fino all'ora di cena (che non prepara nessuno!!) e a non so quale compenso ( se c'è, perchè all'inizio.....) certo mi ritrovo con un attività pronta, lo spazio pagato, gli allestimenti pagati... ma poi???
noi abbiamo un mutuo per la casa, e nonostante 2 stipendi, capita che a fine mese ci arriviamo stretti... sono un po' in ansia... poi con un piccolo in arrivo...
se tutto va in porto, il progetto deve realizzarsi tutto entro il 2013, perchè tutti i costi devono rientrare in quell'anno...
ps. il nome ho scelto "bambinoteca 0-10" (più che altro per far capire dal nome di cosa si tratta, quindi c'è tempo per scegliere il nome della ludoteca, di cui vi chiederò lumi!!
RE: consigli per il nome di un progetto nel mio comune -
Valina - 10-09-2012
Quindi cambieresti lavoro?
Ma saresti dipendente comunale oppure è una sorta di patrocinato o municipalizzazione?
Se è così puoi anche pensarci, non credo che il lavoro ti prenderà dalle otto del mattino. Solitamente queste cose funzionano nel pomeriggio/sera.
Più che altro dovresti rivedere l'organizzazione di casa. E pensare che molte cose si sviluppano di sabato, quando la gente è disponibile.
Certo è intrigante!