Svezzamento classico e autosvezzamento... Mi sono un pò persa, datemi una mano! -
StellaLuna - 04-10-2011
Ciao a tutti,
Mi sono appena iscritta, anche se è da un pò che vi leggo con molto interesse....
Ho bisogno dei vostri preziosi consigli, questa è la mia situazione:
La mia bimba ha quasi 10 mesi, è alta 75 cm ma il peso è scarsino (siamo sui 7,5 kg).
La allatto al seno a richiesta, taaaaante volte ancora di notte, ma amo allattare e i risvegli notturni non mi pesano affatto, dato che la bimba dorme con noi.
A 5 mesi abbiamo iniziato uno svezzamento classico su indicazione del ns pediatra bacchettone, che ci ha indirizzato senza mezzi termini verso omogeneizzati, liofilizzati, schemi rigidi di pappe a base di passato di verdura, no parmigiano, solo omogeneizzato di mela e pera per due o tre mesi, nessun altro frutto, e così via....
A causa dell'inesperienza mi sono fidata, anche se ho provato comunque a proporre alla bimba vari tipi di frutta, e quantomeno a darle carne fresca in alternativa agli omo.
La bimba, dopo un inizio discreto, ha perso via via interesse nei confronti di queste porcherie ( e come darle torto?), e verso gli 8 mesi ha cominciato proprio a rifiutarle, arrabbiandosi e piangendo quando era l'ora della pappa.
Così, documentandomi un pò (ho letto Piermarini, Gonzales, Negri) ho provato a darle in mano pezzetti di frutta e verdura cotta, e mi sono accorta che rifiutava il cucchiaino, ma con le sue manine invece amava fare assaggi.
Tutta carica mi sono messa all 'opera, le davo gli stessi ingredienti delle pappe ma freschi e preparati in modo che lei potesse afferrarli (pezzetti di pesce e carne al vapore, verdure di tutti i tipi, frutta a go-go, pane, crackers, prosciutto, formaggio, pasta....).
Siamo andati abbastanza bene per un paio di settimane, una sera ha mangiato quasi 100 g di nasello (credo più che altro per la curiosità e l'enfasi di mangiare per conto proprio) e io mi dicevo "evvai, la mia bimba va ghiotta di pesce!!", quando a un certo punto abbiamo cominciato a regredire....
Alcune cose ha continuato e continua tuttora a mangiarle con gusto, tipo la frutta (adora quasi tutto), la pasta, pane & co, il prosciutto, il formaggio e molte verdure, ma non c'è più verso di farle assaggiare carne e pesce.
Ho provato a fare polpettine di ogni tipo, anche con pane grattugiato e formaggio, per renderle più gustose, ma nulla... Si arrabbia soltanto a vederle e comincia a urlare e innervosirsi.
Mi son detta "provo coi legumi, così almeno assume ugualmente proteine", ma idem come sopra.... Rifiuta persino la pasta se vede dentro una lenticchia!
La domanda è: ok che prende il mio latte, ma non credo possa andare avanti a lungo senza assumere proteine da carne, pesce o legumi.... Come mi comporto? Attendo fiduciosa, continuo a proporgliela di tanto in tanto cucinata in varie maniere, e nel frattempo le dò quello che le piace?
Due: premetto che faccio fatica a lasciarmi andare completamente e a cucinarle ad es. Gnocchi al gorgonzola, perchè cerco comunque di rimanere su cose genuine e con sapori delicati.... Sbaglio? Dite che forse dovrei osare con cibi più gustosi per stimolarla?
Tre: è giá successo molte volte che ciò che mangiamo noi non le piace o non le stuzzica l'interesse, e lo fa capire benissimo arrabbiandosi e facendosi intendere fino a che non riusciamo a tranquillizzarla preparandole una pasta bianca oppure dandole pane o del prosciutto, o qualche verdurina... Ok, ma mica potrà mangiare a vita pane e prosciutto.... In questi casi voi cosa fate? Non so neanche se è giusto assecondarla in questo modo, forse dovrei toglierla dal seggiolone e darle il seno, e poi riprovare al pasto successivo con quello che c'è in tavola?
Recentemente ho provato ad allattarla di nuovo poco prima dei pasti, e in effetti arriva a tavola più tranquilla... Però poi ho notato che mangia meno di quello che c'è in tavola. Insomma, a volte non so come comportarmi, si arrabbia quando ha davanti qualcosa che non le piace, e così il pasto diventa spesso una corsa ai fornelli cercando di inseguire i suoi gusti o azzeccare la portata giusta.
La pazienza non mi manca, e probabilmente se la vedessi con qualche grammo di ciccetta qua e la riuscirei ad affrontare con più serenità il suo rapporto altalenante con il cibo, ma vedendola così magrina non è facile!
Datemi le vostre dritte per favore, mi sono un pò persa....
Grazie di cuore....
RE: Svezzamento classico e autosvezzamento... Mi sono un pò persa, datemi una mano! -
elena84 - 04-10-2011
Ti ho letto ma sono di fetta, non preoccuparti che prestissimo arriveranno consigli! ti dico solo al volo che le proteine le prende già sufficientemente con il latte,come tutti gli altri principi nutritivi, io ho il tuo stesso "problema" , ma i legumi li accetta passati (qualche volta), ma ha 19 mesi.
RE: Svezzamento classico e autosvezzamento... Mi sono un pò persa, datemi una mano! -
aleberto - 04-10-2011
Forza StellaLuna, innanzitutto voglio dirti che non stai sbagliando proprio niente... io ho avuto una storia simile alla tua con la mia prima figlia che attorno ai 10 mesi, dopo un inizio svezzamento senza infamia e senza lode (al tempo non conoscevo l'autosvezzamento e praticavo uno svezzamento di tipo semitradizionale con uso di cose di consistenza cremosa ma fatte fresche da me), smise proprio di mangiare e praticamente si nutriva di nuovo solo del mio latte... c'era chi mi diceva che la colpa era mia e che non mangiava perché tanto sapeva che poi c'era il seno... io invece ringraziavo il cielo di allattare ancora. Emma era una gran cicciona e nonostante si nutrisse quasi solo in modo esclusivo del mio latte non dimagriva assolutamente... ti dico questo non per provocare invidia in te, ma per tranquillizarti e farti capire che 1) prima o poi la situazione si sbloccherà, quindi sì, vedrai che poi partirà a mangiare anche tua figlia (ti dico però che per mia figlia la situazione di "stallo" durò mesi e lei non accettava proprio niente, non solo gli alimenti proteici, nulla di nulla o quasi) e 2) mia figlia stava benissimo, non dimagriva e quindi evidentemente riceveva sostanze a sufficienza... il mio non era certo un latte speciale, quindi come lo era il mio anche il tuo potrà continuare a "fare il suo lavoro" con tua figlia... certo lei è mingherlina ma sono convinta che sia semplicemente quella la sua struttura (era su percentili diversi un tempo o è sempre stata più o meno su quelli attuali?).
Un abbraccio
RE: Svezzamento classico e autosvezzamento... Mi sono un pò persa, datemi una mano! -
Linda Eva - 05-10-2011
Benvenuta StellaLuna.
Ti ho letto con attenzione anche perché la tua storia ricorda anche a me il mio primo svezzamento.
Oltre a quello che ti hannno già detto, in particolare per la questione carne e proteine
se vuoi trovi anche qualche post che ne parla.
(04-10-2011, 05:04 17)StellaLuna Ha scritto: La mia bimba ha quasi 10 mesi, è alta 75 cm ma il peso è scarsino (siamo sui 7,5 kg).
il mio piccolo di 15 mesi all'età del tuo pesava uguale alla tua pur essendo più alto.
Ha raggiunto i 9/10 kg da poco, ma sta benissimo e soprattutto cresce bene. È costituzione.
Citazione: ho provato a darle in mano pezzetti di frutta e verdura cotta, e mi sono accorta che rifiutava il cucchiaino, ma con le sue manine invece amava fare assaggi.
Tutta carica mi sono messa all 'opera, le davo gli stessi ingredienti delle pappe ma freschi e preparati in modo che lei potesse afferrarli (pezzetti di pesce e carne al vapore, verdure di tutti i tipi, frutta a go-go, pane, crackers, prosciutto, formaggio, pasta....).
Siamo andati abbastanza bene per un paio di settimane,
...........
quando a un certo punto abbiamo cominciato a regredire....
Alcune cose ha continuato e continua tuttora a mangiarle con gusto,
Ho letto poco tempo fa degli interventi di Piermarini su come 'aggiustare' uno svezzamento un po' traballante e penso che ti sarebbe utile leggerli.
Li cito nella discussione:
Autosvezzamento OVVERO... che ti consiglio in ogni caso di leggere, perché secondo me dovresti, sì, lasciarti andare, fare un passo indietro per permetterle di smettere di associare il pasto ad una sensazione 'sgradevole' come sembra da quello che scrivi, e lasciarla sentire libera di interessarsene o no.
La allatti a sufficienza perché tu possa tranquillizzarti sui nutrienti che assume.
Quindi puoi dare spazio alla pazienza di metterla a tavola senza fare NULLA.
Non mostrare ansia perché non mangia, non mostrarle che sei interessata a che lo faccia (Piermarini e Gonzales insegnano!).
Sarà lei a chiederti di prendere in mano qualcosa di ciò che vede in tavola o in mano vostra.
Non darglielo in mano tu. Lo riprenderai a fare quando vedrai che in lei è tornata e prepotente la CURIOSITA', la partecipazione attiva ai pasti della famiglia.
Citazione:Attendo fiduciosa, continuo a proporgliela di tanto in tanto cucinata in varie maniere, e nel frattempo le dò quello che le piace?
Questo sì. Se è lei a manifestare la volontà di prenderlo. Non 'proporglielo' più tu.
Dalle la possibilità di 'desiserarlo'.
Dovresti davvero avere il coraggio di cambiare radicalmente prospettiva.
Citazione: Non so neanche se è giusto assecondarla in questo modo, forse dovrei toglierla dal seggiolone e darle il seno, e poi riprovare al pasto successivo con quello che c'è in tavola?
si. È questo che dovresti fare. Ma lasciarle solo la possibilità di approfittare diquello che è in tavola quando e quanto ne vuole.
Citazione: ho provato ad allattarla di nuovo poco prima dei pasti, e in effetti arriva a tavola più tranquilla... Però poi ho notato che mangia meno di quello che c'è in tavola.
Se diventa meno, ma DI SUA INIZIATIVA, avrai comunque la prova di aver 'ingranato la marcia giusta'. Avrai iniziato a riprendere la strada giusta.
Citazione: faccio fatica a lasciarmi andare completamente e a cucinarle ad es. Gnocchi al gorgonzola, perchè cerco comunque di rimanere su cose genuine e con sapori delicati.... Sbaglio? Dite che forse dovrei osare con cibi più gustosi per stimolarla?
secondo me fra 'genuinità' e 'sapori delicati' non cè necessariamente equivalenza.
Tu pensa a variare i vostri pasti, a renderli gradevoli e allegri per voi
, lasciala libera di interessarsene se vuole, e vedrai che s'incuriosirà.
Quello che è importante ora è che scatti in lei la molla giusta, non troppo (se quello che mangiate va bene per voi, va bene anche per i suoi assaggi) cosa voglia assaggiare e quanto ne mangi.
Inoltre, nota mia personale, il mio preferisce sapori decisi, per es. Invece di mozzarella e crescenza, gorgonzola e caciotta; fichi, piuttosto che mela.....rendo l'idea?
Citazione:Insomma, a volte non so come comportarmi, si arrabbia quando ha davanti qualcosa che non le piace, e così il pasto diventa spesso una corsa ai fornelli cercando di inseguire i suoi gusti o azzeccare la portata giusta.
non entrare in questo vortice, non ancora a 10 mesi. Mi permetto di dirti queste cose perché con il mio primo dai 3 anni ho iniziato a capire che non era questo il punto. Avevo negato a lui la possibilità di costruirsi un 'sano' interesse per i pasi e il cibo.
Ho crecato di seguire la nuova strada, i consigli di Il Mio Bambino Non Mi Mangia, e poi quell'intervento di Piermarini che ti indicavo all'inizio e nonostante l'età avanzata dei frutti ne ho visti presto.
Tu sei perfettamente nei tempi utili, per te sarà più semplice.
Dalle il tempo perché nasca da lei l'iniziativa e se questo significherà quasi solo il tuo latte per un po' va bene.
E capisco anche la tua ansia per il peso.....ma davvero, è un falso problema.
RE: Svezzamento classico e autosvezzamento... Mi sono un pò persa, datemi una mano! -
alessimdon - 05-10-2011
Quoto Linda-Eva: leggi "AUTO-svezzamento, ovvero...", (ma arkadian, si puo' mettere in qualche modo in rilievo?).
Troverai indicazioni e conforto.
Te lo dice anche una persona che di paranoie se ne e' fatte (e a volte ancora se ne fa) tante....
Per la cronaca: mia figlia pesa 7,1 kg a 15 mesi...., e' tutta piccina (72cm) ma si arrampica sui tavoli...
RE: Svezzamento classico e autosvezzamento... Mi sono un pò persa, datemi una mano! -
emilia - 05-10-2011
lindaeva ti ha sapientemento ed esaustivamente detto tutto!
se prima del pasto vuole la tetta dagliela cosi' a tavola sara' piu' tranquilla nello sperimentare e paciugare le nuove cose che vede
RE: Svezzamento classico e autosvezzamento... Mi sono un pò persa, datemi una mano! -
rossanalib - 05-10-2011
d'accordo con linda eva!
RE: Svezzamento classico e autosvezzamento... Mi sono un pò persa, datemi una mano! -
StellaLuna - 06-10-2011
Ragazze GRAZIE DI CUORE per i suggerimenti.
Ho ricevuto il messaggio forte e chiaro, credo di aver capito cosa intendete voi per Autosvezzamento vero.
Probabilmente io non ne avevo colto il senso, forse a causa dei vecchi e gnucchi condizionamenti dello svezzamento tradizionale che avevo cominciato.
Ho letto con attenzione anche la discussione lanciata da Arkadian sul senso del CONDIVIDERE un pasto con il proprio bimbo, lasciando che sia lui a "guidare il gioco", anzichè essere noi genitori a muovere le pedine.
Mamma mia però... Certo che non è facile, specie quando hai un figlio che è al limite del percentile (e sembra che gli altri non vedano l'ora di sottolinearlo, come se non ci fossero altri argomenti di cui parlare!), ma mi impegnerò ai massimi per cambiare prospettiva, come dice LindaEva.
Stasera ad esempio ho accostato il suo seggiolone a fianco al mio posto tavola e diciamo che ho un pò "enfatizzato" il mio modo di mangiare prendendo in mano alcune pietanze in modo che lei le vedesse nelle mie mani, evitando di guardarla.... E in effetti ho notato che lei mi osservava, cercando di capire cosa avevo in mano, e a un certo punto si è allungata per prendermi il pezzo di pane che stavo mangiando.
Ecco, credo che l'Autosvezzamento di cui parlate voi sia questo, ovvero ASSECONDARE E STIMOLARE LA SUA CURIOSITÀ VERSO IL CIBO, lasciando che sia lei a lanciare chiari segnali di interesse.
Giunta a questo punto cercherò quindi di fare un reset mentale (anche se mi rendo conto di avere ancora il freno a mano tirato!) e ricominciare da qui. Speriamo bene!
Le mie domande ora sono queste, mi interessa capire a fondo (scusate se magari possono sembrarvi domande banali, ma per me sono suggerimenti preziosi):
1) dal punto di vista "pratico", a questo punto come mi consigliate di procedere per i pasti? Metto la bimba a sedere sul seggiolone quando è pronto e poi servo il pasto a tutti INSIEME, lei compresa, disponendo qualche assaggio nel suo piattino/piano del seggiolone? Oppure ci serviamo io e mio marito e lasciamo che lei ci osservi protendendo la sua manina?
Finora io ho sempre cominciato a servire lei per prima, e dopo qualche minuto servivo mio marito, mentre finivo velocemente gli ultimi spadellamenti (detta così sembro Vissani, ma in realtà sono una pessima cuoca che nella sua incapacità riesce comunque a sporcare 376 padelle!
)
Piccole porzioni, per poi eventualmente aggiungere, giusto?
2) devo quindi totalmente abbandonare le vecchie linee guida dello svezzamento classico sull'introduzione graduale degli alimenti a rischio allergia, tipo ad es. l'uovo? (per il quale di solito tutti consigliano di aspettare l'anno). Ci sono dei cibi per i quali invece mi consigliate di aspettare, oppure via libera proprio a tutto tutto?
Ora non ricordo nei dettagli, ma ad esempio mi pare che Gonzales nel suo libro dicesse di aspettare per l'introduzione di alcuni cibi, che invece la Negri proponeva per lo svezzamento. Quante visioni diverse, mamma mia!!!
3) Se ad esempio alla bimba non piace quello che metto in tavola per noi, sbaglio quindi a prepararle in anticipo un pò di pasta bianca per lei (che so che le piace) in modo da offrirle un alternativa sicura? Dovrei invece lasciarla sfamare con quello che trova in tavola, anche se ad esempio per quella sera fosse solo il pane e un frutto?
Grazie ancora e un abbraccio a tutti
RE: Svezzamento classico e autosvezzamento... Mi sono un pò persa, datemi una mano! -
cancy - 06-10-2011
(06-10-2011, 07:42 07)StellaLuna Ha scritto: 1) dal punto di vista "pratico", a questo punto come mi consigliate di procedere per i pasti? M Oppure ci serviamo io e mio marito e lasciamo che lei ci osservi protendendo la sua manina?
Direi di si,cosi recuperate "la curiosità verso il cibo"
(06-10-2011, 07:42 07)StellaLuna Ha scritto: 3) Se ad esempio alla bimba non piace quello che metto in tavola per noi, sbaglio quindi a prepararle in anticipo un pò di pasta bianca per lei (che so che le piace) in modo da offrirle un alternativa sicura? Dovrei invece lasciarla sfamare con quello che trova in tavola, anche se ad esempio per quella sera fosse solo il pane e un frutto?
Lascia fare alla bimba,in ogni caso con il tuo latte compensa tutto!Ci saranno anche delle volte che non mangerà nulla o che non starà neanche nel seggiolone!Tu devi solo stare a guardare e attendere i suoi segnali!
RE: Svezzamento classico e autosvezzamento... Mi sono un pò persa, datemi una mano! -
ameliaedaniele - 06-10-2011
1. io all'inizio offrivo dal mio piatto quando vedevo che smaniava per qualcosa, ma solo perchè nella mia testolina volevo aspettare i 6 mesi compiuti; poco dopo mi sono resa conto che in effetti così si stava a tutti gli effetti svezzando e mi sono rilassata; man mano che porto a tavola qualcosa ne offro a lui nel suo piattino: se è cosa che può manipolare da solo glielo lascio fare, se si tratta di zuppa o risotto e accetta di essere imboccato un cucchiaio a me e un cucchiaino a lui, ma in contemporanea. E di solito tra un boccone e l'altro si lamenta, facendomi capire benissimo che vuole continuare a mangiare. Di solito arriva anche il momento in cui smania verso il bicchiere e gli offro l'acqua e il momento in cui, sazio, o gira la testa o lancia giù il cibo. A quel punto mi fermo e passo alla pietanza successiva. A fine pasto lo lavo e giù a giocare.
2. io offro tutto adeguandolo alle capacità masticatorie: se a merenda mangio una noce e lo vedo che smania gliela offro, tritata o premasticata. Uovo da subito, così come pesce, pomodoro (lo adora crudo) e anche preparazione che contengono latte vaccino (come il purè). Evito di offrire grossi quantitativi di latte vaccino perchè è proprio l'unica cosa davvero sconsigliata fino all'anno. L'altra cosa che evito è il miele, per il botuslimo, ma dopo l'anno via libera anche a queste poche cose.
3. a Daniele non piace il pesce, mia figlia grande lo adora. Cucino comunque il pesce 2-3 volte a settimana, a Daniele lo offro sempre, ma non lo prevedo come piatto unico e lo abbino ad altri alimenti che gli piacciono, in modo che se ha fame possa mangiare il primo in abbondanza. Lo stesso faccio con le verdure che non gradisce: le faccio lo stesso, se a voglia mangia se no per quella volta salta la portata.
OT per non incorrere in fraintendimenti linguistici preciso che per "offrire" intendo che lascio a sua disposizione. Due sere fa c'era la sogliola, cucinata a vapore per i bimbi, per non con l'aggiunta di salsa verde. Io ho lasciato a disposizione la sogliola anche a lui, mettendogli due pezzettini nel suo piattino con a fianco un puntino di salsa. La sogliola l'ha imboccata tutta al gatto
, la salsa l'ha puciata con il pane