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svezzamento tradizionale non facile...tornare "indietro" si può? - Versione stampabile

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svezzamento tradizionale non facile...tornare "indietro" si può? - elenaval - 08-04-2011

Buongiorno,
Michi ha iniziato con le tradizionali modalità di svezzamento verso i 7 mesi e mezzo e, adesso che ha un anno e non beve più il latte di mamma da quasi tre mesi, non riusciamo ancora a trovare un soddisfacente rapporto con il cibo. Mi chiedo allora se e come sia possibile farci aiutare da un approccio più sereno e rilassato come quello dell'AS, che ho conosciuto solo da pochissimo tempo su internet. Provo a raccontare velocemente la nostra storia così le mamme più esperte mi sapranno aiutare.
Premetto che Michi non ha mai avuto problemi di crescita, peso e tantopiù di "apatia"...è un bambinone energico e entusiasta, che sembra ben sapere cosa vuole ma che non riesce sempre a farcelo capire...fin da piccolissimo le sue urla (anche i pianti sono molto energici) di fame, sonno e (probabile) fastidio da dermatite atopica si confondevano, disorientando noi e anche amiche "esperte" (plurimamme, ostetriche, infermiere del nido...). Latte di mamma ce ne era in abbondanza, ed è stato subito chiaro che il piccoletto non amava la regolarità di orario e numero di poppate. Senza ansie, l'ho sempre accontentato e verso i 7 mesi sembrava aver acquisito di giorno ritmi simili a quelli classici. Con le pappe ci sono stati un po' di "andate e ritorni", tutto compensato dal mio latte. Intanto il percorso di indagine per la dermatite atopica ha individuato nel mio latte il colpevole; ho provato a escludere diversi tipi di cibo, ma senza risultati apprezzabli...così, a 10 mesi, ho smesso di allattare (faceva circa 3 poppate in 24 ore). Michi non ha sofferto il passaggio al biberon, da subito ha smesso di cercare la tetta e pian piano la dermatite è migliorata. Nel biberon non ho però messo LA, ma, su consiglio dell'omeopata, latte vegetale e, dopo poco, latte di capra (il latte vaccino era uno dei sospettati per la dermatite). Adesso se chiede di mangiare di notte gli do latte vegetale (non so, mi sembra che per fargli intuire che potrebbe concentrare il cibo di giorno non dargli grassi sia meglio), al mattino latte di capra (oltre a eventuali biscotti o altro durante la colazione mia e del fratellone), a merenda yogurt o frutta (che mangia senza problemi), mentre a pranzo e a cena non sono ancora riuscita a "superare" la pappa, che adesso non sempre vuole. Gli propongo spesso assaggi nel suo piatto per capire cosa gli piace, ci gioca e poi sputa quasi tutto. Gli piace usare forchetta e cucchiaio, spesso indica quello che c'è nel mio piatto ma poi lo sputa. A tavola (abbiamo la sedia stokke, per cui mangia con noi) vorrebbe prendere tutto e gioca con la tovaglia (siamo passati alle tovagliette all'americana), poi si annoia e urla perchè vuole essere preso in braccio...i pranzi non son sempre sereni! Se vede per casa un biberon (magari un po' di avanzo di colazione) lo chiede e beve quasi sempre un po' di latte prima di addormentarsi al mattino, al pomeriggio e sempre prima di andare a letto (quando allattavo non si addormentava dopo la poppata, è un'abitudine che ha preso da quando conosce il biberon). Senza tediarvi con altri dettagli, vi chiedo come potrei fare per recuperare il suo rapporto con il cibo e far diventare un po' più tranquilli i nostri pasti, perchè adesso mi sembra che la sua confusione, che ho imparato ad accettare (è stato confuso anche il parto...e tutto a seguire) rischi di affiancarsi a un po' di disordine nutrizionale, soprattutto perchè non so se i latti che prende possono avere lo stesso valore del LA (che non ho mai utilizzato) o se sono sufficienti per sostenere un'alimentazione complementare. Arrivati a quest'età e con le nostre abituali difficoltà di comprensione, posso riuscire a ritornare a un'alimentazione a richiesta che non sia fatta solo di frutta (arance e fragole in questo periodo), pane e poco altro?
grazie per la pazienza della lettura!



RE: svezzamento tradizionale non facile...tornare "indietro" si può? - Linda Eva - 08-04-2011

Aspetto che qualcuno più esperto ti dia risposte più circostanziate.
Posso dirti che io ho avuto problemi dopo lo svezzamento tradizionale del mio grande che da circa 1 anno fa erano diventati un grandissimo problema....e dopo aver letto un libro in particolare, dove si parla del riapetto dei bambini e dei loro tempi, e soprattutto della capacità da parte degli adulti intorno a lui di non insistere MAI perché mangi e mangi di più, sto riuscendo a dipanare questa matassa e a vedere di nuovo in lui il piacere di mangiare.
(Carlos Gonzales: Il mio bambino non mi mangia, oltre a Piermarini "Io mi svezzo da solo", naturalmente).

Io penso che si possa, e per ovviare al problema fragole e dolci, basta evitare di farglieli girare intorno quando pensi sia inopportuno: certo questo comporta un po' di spirito di sacrificio in più nei genitori, ma se può servire a correggere la rotta.....

Però, non so se ormai tu potresti reinserire gradualmente latte vaccino, in modo da verificare a piccole dosi se davvero si tratti di un'intolleranza alle proteine del latte o al lattosio.

Io, comunque, so che si può usare anche LA (meglio 1, è di qualità superiore al 2) anche con bambini più grandi, ma non so se, per esempio nel tuo caso, potrebbe essere meglio....più digeribile per un bambino che , comunque , al l. vaccino non è abituato. Al mio (3 anni), magrissimo e molto assecondato, quindi, quando ha fame, lo do prima della nanna perché è dopo aver lavato i denti e almeno scongiuriamo la carie (su consiglio di esperte di allattamento al seno).

Ci vuole pazienza, sarà un po' meno diretto rispetto a iniziare subito, ma non è mai tardi per cominciare a rispettare tempi, quantità e gusti del tuo bambino.

Un abbraccio.


RE: svezzamento tradizionale non facile...tornare "indietro" si può? - aleberto - 08-04-2011

Innanzitutto benvenuta.
Io semplicemente lo farei esplorare il tuo cibo esattamente come tutte noi abbiamo fatto coi nostri bimbi attorno ai 6 mesi, potrà avere delle maggiori difficoltà visto che per tutta una serie di cose è più semplice partire appunto a 6 mesi che non ad un anno, però ritengo che ci si faccia eccome, che è poi quello che ho fatto con la mia prima figlia, con la quale feci svezzamento semitradizionale (nel senso che la consistenza era quella delle pappe anche se era tutto fatto homemade) e che ad undici-dodici mesi circa smise di voler le pappe: così iniziai a sospendere la preparazione delle pappe e le proponevo esattamente quello che mangiavamo tutti... tardammo ad ingranare (e davvero all'inizio lo sciopero da cibo solido fu pressoché totale) ma dopo qualche mese fu fatta... a me aiutò tantissimo la lettura del libro di Gonzalez "Il mio bambino non mi mangia"... purtroppo non so entrare nel merito delle sostanze nutritive del latti vegetali e di quello di capra (anzi pur allattando ed avendo allattato entrambi i miei figli ho sempre saputo che fino all'anno l'alternativa al LM era il LA), come pure in quello del legame tra latte materno e dermatite atopica che in sincerità mi era sempre stato smontato da tutte le mie letture.

comunque se leggi il secondo dei messaggi con titolo simile che appare qui sotto puoi leggere anche una risposta dello stesso piermarini


RE: svezzamento tradizionale non facile...tornare "indietro" si può? - Linda Eva - 08-04-2011

(08-04-2011, 06:44 18)aleberto Ha scritto:  comunque se leggi il secondo dei messaggi con titolo simile che appare qui sotto puoi leggere anche una risposta dello stesso piermarini

Grazie, Aleberto, anche da parte mia!!!!


RE: svezzamento tradizionale non facile...tornare "indietro" si può? - elenaval - 14-04-2011

Grazie per le risposte, tempestive e di sicuro conforto. Scusate quindi se io non sono stata altrettanto veloce nel ringraziarvi! Faccio tesoro dei vostri suggerimenti e mi accorgo di averli, in parte, anticipati. Il piccoletto a tavola ha spesso a disposizione il nostro cibo, che preferisce provare da solo piuttosto che essere imboccato (lo indica nel mio piatto, ma poi rifiuta la mia forchetta...). vi farò sapre come stiamo proseguendo.
a presto.
elena con M.e F.