RE: "non si lasciano morire di fame"... proprio sicuri? -
rossanalib - 16-12-2011
ti ringrazio perchè mi sono andata a rileggere le prime pagine di questo theread, e dunque la prima cosa che mi viene in mente è che cmq una predisposizione genetica ad essere piccolina potrebbe esserci, inoltre ho riletto anche la risposta di Piermarini e parlava di un possibile recupero in età puberale....io al posto tuo farei fare ulteriori accertamenti, continuerei ad allattare a richiesta e ad austovezzare con serenità nel frattempo. se anche analisi più approfondite escludono patologie, davvero mi metterei l'anima in pace e guarderei con serenità mia figlia crescere secondo i suoi tempi! e soprattutto fare piazza pulita di un bel po' di commenti che ti circondano.....
P.S. per la cronaca anche a mio figlio si vedono le costole...lui è sempre stato magrissimo e molto alto. io e mio marito siamo magri ma sta cosa dell'altezza è strana...
a chi avrà ripreso?????
RE: "non si lasciano morire di fame"... proprio sicuri? -
soledad2230 - 16-12-2011
Lo so che non serve a molto, io ho iniziato a mangiare a 4 anni. E ho preso 5 kg nell'anno successivo. Mia,mamma era disperata, io ricordo che mi sforzavo inghiottivo un boccone e vomitato. Alla scuola materna il primo periodo dicevo che non volevo niente, le maestre insistevano allora io mi facevo riempire il piatto di cibo e lo buttavo sotto il tavolo. Scoperta, lo mettevo in tasca...e così mi beccava mia mamma. Un disastro insomma..lo ricordo come un incubo..ancora oggi. Ricordo bene la non fame che avevo, il sapore dei succhi di carne che mia mamma mi faceva bere, povera..., e la nausea. Ai compleanni fuggivo per paura che mi rifilassero una fetta di torta, e chi se la mangiava!!!Tutto si é risolto, ma per quattro anni niente da fare.
Lo so, non sono consolante, ogni bimbo è a sé..giusto fare i controlli però.
RE: "non si lasciano morire di fame"... proprio sicuri? -
alessimdon - 16-12-2011
Il primo incontro con il "luminare" e' stato un mezzo fallimento (almeno dal mio punto di vista).
Ha fatto molto terrorismo ("la bambina e' da ricovero, il dottor XX ha gia' avuto molta pazienza con lei"- deche? le strategie finora erano state concordate col pediatra) etc.
Propone: mettere giorgia all'ingrasso per dieci giorni, poi controllare il peso e rifare le analisi di primo livello, togliendo, chiaramente, il seno tranne che per due poppate al giorno.
Anche per lui giorgia non cresce perche' non mangia abbastanza e non mangia abbastanza perche' prende troppo seno: il fatto che fino a due settimane fa io mancassi dalle 8 alle 17 e' chiaramente ininfluente su questa cosa
.
"Il latte materno ad un certo punto fa piu' male che bene: puo' subentrare la neofobia" (resistenza a provare nuove cose), il fatto che giorgia crescesse pochino anche allattata, non lo ha visto nemmeno. Il fatto che giorgia sia "svezzata" anche con pasta alla bottarga appunto, manco avuto il tempo di dirlo.
Il consiglio finale e' di svezzarla, ma a questo punto mi verrebbe voglia di allattarla fino a cinque anni (una cosa che fino a ieri NON desideravo fare).
Mi sono sentita trattata come un'imbecille. Mi hanno dato un foglio con consigli per una "buona alimentazione" che chiaramente conoscevo abbastanza bene (insomma norme abbastanza generali).
L'unica cosa veramente intelligente che mi ha detto e' stato di pesare il piatto prima e dopo i suoi pasti per quantificare quanto mangia.
Insomma per ora esami rimandati.
Ho parlato poi col mio pediatra che ha cercato di supportarmi: secondo lui il prof. vuole vedere quello che succede incrementando le calorie, prima di procedere agli esami...
Io non intendo smettere di allattare. Certamente faro' una limitazione, almeno durante il giorno, perche' la mia voglia di andare incontro ai bisogni di giorgia non puo' diventare una crociata contro il mondo intero, e soprattutto una lotta nei confronti del suo papa' (che comunque ha diritti nelle decisioni che si prendono). Come consiglia il manuale LLL provero' ad "anticipare" la sua fame e sete con alimenti "altri", un po' di distrazione e un po' di "la tetta ora dorme". Non so bene che cosa succedera' di notte, visto che comunque l'allattamento a richiesta e il co-sleeping e' quello che mi rende possibile la mattina andare a lavorare....
Oggi come quantitativi e' andata bene, ma lei si sta anche riprendendo da un forte raffreddore (quindi anche ieri aveva mangiucchiato al nido) . Alla fine se si dimostrera' che avevo torto per giorgia sara' solo meglio, mica la voglio piccola per forza :-)?. Vedremo che succedera'.
Comunque si conferma: brutta razza i medici e i prof universitari, scusate se ce ne e' qualcuno presente...
RE: "non si lasciano morire di fame"... proprio sicuri? -
cancy - 16-12-2011
Non so che dire...vi abbraccio!
RE: "non si lasciano morire di fame"... proprio sicuri? -
giulieee - 16-12-2011
Si, concordo...brutta razza, soprattutto se si pongono in modo arrogante e/o supponente! In bocca al lupo per la tua cucciola. Sono sicura che andrà tutto per il meglio
RE: "non si lasciano morire di fame"... proprio sicuri? -
rossanalib - 16-12-2011
scusa ma definire un "luminare" uno che fa terrorismo e che non capisce un bel niente di allattamento mi pare un'offesa verso i VERI luminari, per inciso questa è la mia opinione. poi nel caso tu decidessi di smettere di allattare per ascoltare questo presunto luminare e le cose non cambino? non è forse un retaggio di cattiva cultura affibbiare tutte le colpe all'allattamento? non sarebbe meglio preoccuparsi di escludere altre cause piuttosto che sfociare in ipotesi quantomeno assurde? (neofobia!!!!!!???)
ovviamente il mio sproloquio non è rivolto a te alessimdon di cui comprendo pienamente la posizione. ma quello che posso dirti è che a volte si deve avere il coraggio di difendere quello in cui crediamo, le opinioni, le idee senza essere vittima dei commenti altrui, specialmente quando quest'ultimi vanno a percuotere delle corde così private e sensibili. tuo marito dovrebbe essere un alleato, che non vuol dire pensarla per forza come te ma quantomeno rispettare la relazione fra te e tua figlia così unica e speciale che nessun uomo per quanto sensibile potrà comprendere appieno. so che mi perdonerai per lo sproloquio, un abbraccio
RE: "non si lasciano morire di fame"... proprio sicuri? -
alessimdon - 17-12-2011
Infatti il mio luminare era virgolettato. Ciò nonostante e almeno dal punto di vista curricolare dovrebbe essere in grado di darci forse delle risposte (ammesso che c'e ne siano) (l'ho googlato). Cerco di razionalizzare e pensare che lui voglia vedere la risposta di Giorgia agli alimenti quantificabili. E il lm intrinsecamente non lo è. Altrimenti dovrei pensare solo che è un emerito. Ma stimo il mio pediatra e non penso che mi ci avrebbe mandato. Stanotte ho allattato ma ora Giorgia si è addormentata abbracciata a me col ciuccio.
Per il mio compagno: è il padre e penso che sia preoccupato per la salute di Giorgia anche più di me. Se dei medici ti fanno un'analisi di un problema non è banale ignorarli. Lo stesso vate Piermarini, dando per scontato che un "consulto" telefonico/via mail non può che essere parziale, "prevedeva" un eventuale recupero in pubertà non un ulteriore decremento della crescita! Io capisco le paure del mio compagno, io ho almeno delle letture confortanti alle spalle...
Comunque saranno giorni duri, non so se spostarmi di sezione per poter smadonnare a piacimento :-)( veramente l'essere stata trattata da donnetta isterica che non capisce, e non è capace di fare il bene di sua figlia per non separarsi, la mano paternalistica sulla spalla spalla, la storia della neofobia, l'anamnesi fatta veramente male, me le hanno fatte girare oh quanto me le hanno fatte girare! Mi scusino i presenti, ma a me i medici come catego
ia li trovo veramente pessimi. Chiusi nella loro supponenza e con le orecchie chiuse. E tanto comunque per la maggior parte il metodo scientifico non sanno nemmeno cos'è.
RE: "non si lasciano morire di fame"... proprio sicuri? -
arkadian - 29-12-2011
Leggevo ora sull'altro post che "non stai autosvezzando".
È cambiato qualcosa?
RE: "non si lasciano morire di fame"... proprio sicuri? -
alessimdon - 29-12-2011
Diciamo che al peggio non c''è mai fine ma se scendere più in basso di così la vedo difficile. In attesa di esami di secondo livello (che ancora non so manco in cosa consisterebbero) abbiamo passato natale con la gastroenterite coi risultati che potete immaginare dal punto di vista peso/apporto di cibo. Contemporaneamente stiamo cercando di seguire la dieta del gastroenterologo quindi aumentando condimento e cercando di darle proteine. Significa mangiare separati, e cose diverse insistere a farla mangiare. Direi l'antitesi dell'as. Contemporaneamente tentativo di sospensione diurna di seno. In questo momento io mi sento una madre degenere ed ho una figlia magra E infelice. La tensione in casa si taglia con il coltello. La gastroenterite oltretutto ha causato la posticipazione del controllo.
RE: "non si lasciano morire di fame"... proprio sicuri? -
arkadian - 29-12-2011
Qual è la dieta del gastronterologo? E tua figlia che dice?