RE: Pasticci e insoddisfazione (mia) -
cancy - 22-08-2013
michy ' Ha scritto: Lei è pure un po' in ritardo con il linguaggio, quindi la conversazione non è praticabile.. Proverò a vedere se può essere in relazione con la ricerca di attenzione. Di sicuro c'entra l'appetito.
Ti capisco anche Ale ha iniziato tardi e devo dire che è stato un sollievo poterlo capire per noi e per lui che finalmente si è visto capito al primo tentativo,prima era davvero un problema e le crisi numerose.Magari sarà la soluzione anche per voi!
RE: Pasticci e insoddisfazione (mia) -
Valina - 30-08-2013
Il fatto è che io penso che la partenza di tutto sia l'esempio. Quello arriva a destinazione, serve sottolinearlo a volte. Ma arriva. Il problema è che il messaggio arriva quando il bambino è pronto: magari prima gli interessa una cosa e un'altra arriva in un secondo momento.
E' chiaro che se a tavola il clima è insopportabile si deve porre rimedio, come Amelia, se noto che è diventato un gioco allora li faccio scendere. Ma per il resto cercherei vie alternative.
Un esempio sul cibo. LaPiccola è sempre venuta a tavola con noi, ha fatto i suoi disatri in modo più o meno eclatante... nella norma. Da qualche tempo non vuole venire a tavola. Vuole scegliere lei se mangiare in casa o sul balcone. Viene quando le pare. Non vuole lavare le mani.
LA mia strategia cozza clamorosamente con quella del papà, che si impunta e discute.
Io le dico in serenità che se non ha fame è liberissima di non mangiare ma che noi non ci alzeremo per lei, che se cambia idea può venire a tavola ma una volta ritirato tutto non tiro fuori altro, che se non lava le mani non può prendere il cibo*. Ci sono state sere in cui non è venuta a tavola ed ha saltato la cena (ma le va di lusso che prende ancora il biberon prima di addormentarsi), la maggior parte delle volte ha aspettato 5/7 minuti e poi si è presentata a tavola "Mamma, ho deciso che mangio!". Io sono per la linea morbida. Non cerco il conflitto, credo che non porti niente di buono.
BNR, che è piccola ma cammina già, si alza da un bel po' ed è ingorda di tutto (ma tutto tutto, è tutto suo, tocca tutto, arraffa anche in corsa, instancabile) cerca di fiondarsi fuori dal passeggino e dal seggiolone (che poi è lo spin della concord, una sedia più che altro) allora la lego, perché non si faccia male e glielo spiego sempre. Ma se si divincola ancora la lascio libera , però abbiamo una living room, perciò la vedo sempre.
Credo che il dialogo (anche a un anno e mezzo o giù di lì) faccia moltissimo, faccia moltissimo il tono. Ma sono Montessoriana dentro, nelle vene proprio, mi calza come un guanto. Il fatto è che funziona. Con i suoi tempi, con calma e pazienza ma funziona. Quelle volte che a causa dello sbrocco faccio diversamente entro in un loop discendente che porta solo offesa e tensione.
Perciò (non me ne voglia Amelia, oramai sa che adottiamo metodi differenti e io, tra l'altro, ho imparato da lei a pormi punti di vista lontani dai miei per capire certi meccanismi) quando sento anche il più pallido barlume di costrizione sento crescere in me onde, cavalli che scalpitano... mi tramuto nella controfigura della giovannad'arco dei bambini e la vedo più grigia di quanto non sia. Che volete farci, son teatrale dalla nascita!
*qui c'è stato anche un equivoco: se aveva lavato le mani da poco e poi mi aveva aspettato guardando la televisione non le facevo rilavare le mani, reputandolo inutile. Non volendole lavare a volte mi diceva "non sempre me le fai lavare, quindi decido io e non le lavo mai". Sigh... me la sono andata a cercare!
PS: da noi la piccolina BNR si mangia anche quello che è caduto a terra e si beve anche il paciugo nel bicchiere. Spreco meno cibo (ma in fin dei conti razzola per terra tutto il santo giorno e si mette le mani in bocca continuamente per la crescita dei denti) e non mi vien l'ansia. E poi che differenza mi fa se si infila in bocca le mani con paciugo di cibo o si beve lo stesso paciugo annacquato? Alla fine prendo un bello straccione, pulisco tutto, passo la scopa e via! Ovviamente la stessa cosa LaPiccola non si signa più di farla da un bel po', a volte ci prova e io lascio fare. Ma un bel chissene ogni tanto??
RE: Pasticci e insoddisfazione (mia) -
michy - 31-08-2013
Capisco la tua posizione Valina e ti invidio anche un po' la pazienza... Io ultimamente sono stanca e ogni tanto sbrocco più di quanto vorrei.
Alla fine le ho tolto il vassoio, ora è senza costrizioni... Ma ci sono momenti in cui si mette in piedi lo stesso (almeno ora non più sulla seduta ma sul poggiapiedi che è un po' più in basso).
L'esempio... Bell'idea, più o meno praticabile a seconda di quanto si è zen.. ma soprattutto a seconda di quanto il fratello maggiore ti aiuta a darlo. Un settenne che ha deciso di farti arrabbiare insegnando cose errate alla piccola e una quasi duenne che lo segue in tutto mandano a monte la teoria del l'esempio. Lasciamo perdere va...
RE: Pasticci e insoddisfazione (mia) -
ameliaedaniele - 31-08-2013
Valina, vivi meglio tu credimi. Io proprio non ce la faccio a essere serafica, come dici lo sei dentro. Ti ammiro. E si prende del buono da tutti.
Io ho perso da voi il "vuoi andare? Ok, vai, ma se poi torni non trovi più niente perchè abbiamo cambiato attività" senza recriminazioni. Io tengo tanto che partecipino alle piccole imcombenze casalinghe anche, nel piccolo ovviamente. Raccogliere i vestiti e metterli nella cesta dei panni sporchi, aiutarmi con le faccende, preparare la tavola e sparecchiare, ecc. Ho visto che loro divertendonsi a me in realtà danno un aiuto concreto quindi continuo. Se siamo passati da "mangiamo" a "sparecchiamo" beh... il cibo non c'è più.
Daniele mi sta diventando viziato, mi accorgo che gli faccio spesso a parte (soprattutto verdura e primi piatti, perchè se prevedo minestra lui non la mangia); finchè ce la faccio e non mi pesa troppo ok (primi piatti capita al massimo una o due volte a settimana) e conto tanto sull'esempio. Ieri sera ha chiesto l'insalata come noi, anche se poi non l'ha mangiata. Piano piano... lo aspetto al varco!
RE: Pasticci e insoddisfazione (mia) -
elyza - 31-08-2013
(31-08-2013, 07:17 07)michy Ha scritto: L'esempio... Bell'idea, più o meno praticabile a seconda di quanto si è zen.. ma soprattutto a seconda di quanto il fratello maggiore ti aiuta a darlo. Un settenne che ha deciso di farti arrabbiare insegnando cose errate alla piccola e una quasi duenne che lo segue in tutto mandano a monte la teoria del l'esempio. Lasciamo perdere va...
Eh. Solo in parte, ma ti capisco.
Quando leggevo che con l'imitazione del/della maggiore tutto é più semplice io pensavo 'speriamo anche no' ;-).
La mia cinquenne a tavola non sempre é un esempio di bon ton
. Tende ad essere creativa, diciamo. Disegna sul puré e coi risotti, crea anelli col prosciutto e animaletti e quant'altro con il pane, ecc.. Ho ormai abbastanza accettato il fatto che in genere non sia interessata al cibo che sta sulla tavola (AS mi ha aiutata anche in questo senso...) un po' meno alla sua creatività durante alcuni pasti ma riesco in genere a rimanere zen...al contrario del padre che proprio detesta la cosa....
Per fortuna il piccolo invece non pensa altro che a mangiare. Rimane concentrato sul suo piatto e continua imperterrito e noncurante della sorella. Quando inizia ad applicare la fisica e la chimica ai vari alimenti a sua disposizione, capisco che il suo stomaco ésufficentemente pieno e allora lo faccio scendere dalla sua sedia e senza protestare se ne va a giocare (anche noi zona giorno aperta).
Spero tanto che continui cosí...LUI!
RE: Pasticci e insoddisfazione (mia) -
Valina - 31-08-2013
No no! Io non sono affatto serafica!! Solo che credo molto nei vissuti montessoriani e perciò li applico. Ma devo lavorare principalmente su me stessa. E' una doppia fatica ma vedo il risultato e quindi seguo questa strada.
RE: Pasticci e insoddisfazione (mia) -
ameliaedaniele - 31-08-2013
un giorno aprirai un post e mi spiegherai... soprattutto come fai a gestirti fuori, perchè i miei vandali se li lascio fare vandalizzano (poi non so se sono io che mi faccio pare o proprio agli altri darebbe fastidio ciò che fanno).
Sulla Montessori conosco solo il film, non credo c'entrasse molto. DOvrei comprare qualche libro.