RE: l'industria dei bambini: cosa serve davvero? -
alessimdon - 22-11-2011
Ma scusa, se non prende nessun ciuccio perche' pensi che prenda questo? Ho guardato, non e' altro che un ciuccio con un pupazzetto attaccato...
Io capisco la storia del pupazzetto: mio figlio prendeva il ciuccio e quando lo perdeva di notte nel letto era complicato ritrovarlo... Il pupazzo e' piu' facile, ma comunque si vendono un sacco di pupazzetti normali con la clip per attaccare il ciuccio....
(22-11-2011, 11:28 11)daisy83 Ha scritto: si la mia è elastica quindi mi sa che va cambiata..
nooooo non conoscevo wubbanub lo vogliooooooo .... anche io sono un ciuccio umano e sono stanca.. anche perchè ci sono situazioni in cui non è gradevole stare tetta al vento.. ma non prende nessun ciuccio ... si prende online??
RE: l'industria dei bambini: cosa serve davvero? -
daisy83 - 22-11-2011
Perché vedo che il pupazzo che metto nel lettino cerca di metterlo in bocca e poi lo molla e si arrabbia.. era solo un n-esimo tentativo..
RE: l'industria dei bambini: cosa serve davvero? -
arkadian - 22-11-2011
Sto seguendo con molto interesse questa discussione.
Io sono notoriamente dal braccino mooooolto corto (conosco qualcuno che confermerà), ma purtroppo non ho letto "Bambino a costo zero" (anche se sapevo che esisteva).
Secondo me all'interno di questa discussione è necessario fare una precisazione: se qualcuno non compra un determinato articolo, ma se lo fa regalare, ai fini di questa discussione è come se lo avesse comprato con i soldi suoi. Dopo tutto ha espresso un desiderio di possedere quell'articolo e magari, se non fosse giunto come regalo, lo avrebbe comprato comunque. Diverso il discorso per le cose prestate, sulle quali si ha minor controllo (ma anche qui bisogna vedere...).
Personalmente quando mi chiedono che regalo vorrei per BM dico sempre i soldi, dato che sono più facili da trasportare in aereo e poi sono sicuro che ci compro qualcosa che davvero mi serve/voglio. A dire il vero finora questa tattica ha funzionato abbastanza bene, in quanto di robaccia/roba_poco_utilizzata ne abbiamo poca, ma di questo ne parlerò in un altro messaggio. Devo essere sincero... pensare di spendere un botto di soldi per un vestitino o un giocattolo (sia che siano soldi miei o di altri) mi sembra davvero uno schiaffo alla miseria, per cui cerco sempre di dissuadere tutti dal comprarli.
RE: l'industria dei bambini: cosa serve davvero? -
Le83 - 22-11-2011
@alessimdom: il principio del Wabbanub o di qualsiasi altro pupazzetto con un ciuccio attaccato è che è più difficile perderlo quando è il bimbo è disteso, almeno per quanto riguarda Serena è stato così.
Anzi, non so se per la forma o per cosa, ma quello da subito l'ha ciucciato con piacere. Comunque chi l'ha preso e l'ha usato ne ha sempre dato giudizi positivi.
E poi dai...sono bellissimi
@arkadian: magari bastasse dire "soldi", c'è chi il regalo te lo vuole fare per forza e a quel punto gioco forza devi dire qualcosa, soprattutto al battesimo. Pensa che io al battesimo non ho fatto inviti, bomboniere o quant'altro, e quindi non volevo regali..come se non avessi parlato, sono arrivati TUTTI con il regalo!! fortuna che avevo fatto la lista, almeno mi sono arrivate cose che mi piacevano
Per quanto mi riguarda la lista mi è servita ad arginare questo tipo di richieste, ma è stata molto molto esigua, anche perchè molto cose mi sono arrivate di seconda mano.
Devo dire che le poche cose che ho messo in lista e che mi sono state regalate, le sto utilizzando (a eccezione di alcune cose che utilizzerò più avanti, tipo la tuta da neve e il sediolino da attaccare al tavolo). Le cose su cui avevi dei dubbi alla fine le ho tolte, onde evitare me le regalassero; per esempio adesso ho il box ancora in lista, ma mi sto convincendo sempre di più a toglierlo...[/color]
RE: l'industria dei bambini: cosa serve davvero? -
ax76 - 22-11-2011
(22-11-2011, 06:41 18)arkadian Ha scritto: Io sono notoriamente dal braccino mooooolto corto (conosco qualcuno che confermerà)
Diciamo pure che hai la mano attaccata direttamente alla spalla
...
Citazione:Personalmente quando mi chiedono che regalo vorrei per BM dico sempre i soldi, dato che sono più facili da trasportare in aereo e poi sono sicuro che ci compro qualcosa che davvero mi serve/voglio.
...
Vero, ma a me chiedere i soldi sembra maleducato. Lo puoi fare con i nonni, magari, ma con chiunque altro è come fargli i conti tasca e in alcuni casi gli togli pure il gusto di andare a comprare una cosa carina per un neonato (ti assicuro che c'è a chi piace). Inoltre regalare i soldi ti fa sentire come se stessi facendo il regalo ai genitori e non ai figli. Buona norma, poi, sarebbe dire in che cosa quei soldi verranno INTERAMENTE destinati, no che poi ne spendi la metà, se va bene, per il bambino e con il resto ci fa la spesa.
Insomma chiedere i soldi mi imbarazza non poco.
RE: l'industria dei bambini: cosa serve davvero? -
arkadian - 22-11-2011
OT
Sì, ma meglio così che comprare qualcosa che
- non vale i soldi che costa o
- non serve o
- si può comprare alla metà del prezzo.
Poi qui deviamo dal discorso della "lista" e invece parliamo dei regali "spontanei".
Conosco uno a cui, per il primo compleanno, regalarono CINQUE macchinine tipo quelle dei Flinstone!!
Per me il regalo al bambino deve essere utile e far risparmiare il genitore
Fine OT
RE: l'industria dei bambini: cosa serve davvero? -
chiaraC - 22-11-2011
Sono d'accordo che se te lo fai regalare è perchè pensi che "serva".. sul discorso soldi, anche secondo me vale solo per i parenti, anche perchè vale solo per cose sostanziose (mica uno ti dà 10 euro invece che comprare un giochino, per esempio..). Infatti siamo riusciti da nonni e zii, ma abbiamo la scusa (come voi) che le cose ce le dobbiamo portare in germania.. Però una alternativa è per esempio regalare un buono da spendere in un determinato negozio. I miei colleghi di lavoro hanno fatto così per esempio. I colleghi del mio compagno invece ci hanno chiesto, visto che ragalavano cose impegnative (tipo il seggiolone e la fascia). Comunque con cose grosse sono assolutamente d'accordo che ti venga chiesto, non mi fanno entrare in casa, perchè me lo vogliono regalare, un box, un seggiolone enorme, anche solo un gioco molto ingombrante.. secondo me bisogna chiedere prima di regalare queste cose.
Per altre cose non si può arginare invece.. io ho ricevuto vestiti (per fortuna non molti) che non sono riuscita ad usare o perchè di taglia completamente sbagliata (maglioni di lana che le venivano giusti ad agosto..) o perchè non li userei mai (cose eleganti.. ho anche 3 paia di calze di nylon!! Regalate a una bambina che gattona!!). Spero nel prossimo o nel passarli ad amiche più "fashion" di me..
Le creme da dopobagnetto usatele voi! Io ho usato una crema che avevano regalato a Sofia come doposole al mare (la abbiamo usata tutti..) ed è veramente ottima..sto pensando di ricomprarla se andiamo al mare ancora
Sull'utilità del regalo sono d'accordo, ma dipende da dove mi metti il gioco. Io ho sempre pensato i bambini fossero (ora) sommersi di giochi e che i genitori avessero bisogno di cose utili: vestiti, pannolini, creme... beh da quando ho una figlia ho cambiato idea. Perchè ho visto che in questa età il gioco è il loro modo di imparare, quindi da giochi diversi imparano cose diverse. Però mi rendo conto che forse anche questo dipende dal fatto che i nonni sono lontani, perchè i periodi che passiamo coi nonni comprerebbero un gioco al giorno, quindi mi immagino se stessimo a maggior contatto saremmo sommersi...
Una curiosità, quando costano i prodotti della weleda in Italia?
RE: l'industria dei bambini: cosa serve davvero? -
ERiCa - 23-11-2011
(22-11-2011, 11:43 23)chiaraC Ha scritto: Perchè ho visto che in questa età il gioco è il loro modo di imparare, quindi da giochi diversi imparano cose diverse.
ma il mio i giochi li snobba
o meglio glie ne piacciono pochi e molto semplici
tutto il resto è un giocare forsennato con cose che giochi non sono (mollette, posate, la paletta del pattume per cui ne ho comprata una apposta per lui, curiosare dentro ai cassetti, la sveglia del papi
, ecc)
quindi sinceramente quando mi regalano i giochi tutti plasticoni, luci e suoni non sono molto soddisfatta perchè in cuor mio so già che mi occuperanno solo dello spazio in casa
RE: l'industria dei bambini: cosa serve davvero? -
rossanalib - 23-11-2011
premesso che io odio i ciucci...quindi non mi dilungo troppo sulla questione anche perchè più volte ho detto il mio punto di vista: non è il seno che viene scambiato per ciuccio, semmai sono i ciucci che vorremmo venissero scambiati per la tetta...e io sono completamente dalla parte dei bambini!
per il fatto "braccino corto" anche io ne ho uno in famiglia...mio marito! Ax come ti capisco!
io non sono una spendecciona in fatto di bambini, abbiamo acquistato davvero poche cose (per fortuna!) e quasi tutte le ho usate, anche se degli errori sono inevitabili.
Potendo tornare indietro cambierei il trio, troppo costoso pesante ingombrante, ne sceglierei uno di un'altra marca molto più economico...diciamo che ho usato soprattutto l'ovetto (anche come sdraietta), poco il carrozzino (5 mesi) pochissimo il passeggino del trio che era davvero scomodo e l'ho subito sostituito con un passeggino più leggero. ma anche questo passeggino l'ho usato molto poco perchè era piuttosto piccolo e FRancesco dopo poco non ci entrava più in lunghezza: con la testa toccava la cappotte! quindi ho acquistato un altro passeggino da quattro soldi super leggero e lo usiamo ancora adesso.
poi la culla....nota dolente...se potesse mio marito mi sparerebbe!
non l'abbiamo acquistata ma abbiamo fatto restaurare la culla che era di mio nonno, di mia madre, mia, è venuta bellissima, abbiamo speso un patrimonio fra falegname e tessuto e Francesco ci avrà dormito si e no 2 volte!
però giuro è troppo bella e priam o poi se farò una figlia femmina magari la sua bambola ci può dormire no?
poi un altro acquisto inutile è stato il box, diciamo che ero contraria (e lo sono tutt'ora), ma poi ho pensato che in ufficio poteva farmi comodo piuttosto che avere un gattonatore in pericolo costante fra scaffali, bottiglie, ecc....ma non ci è mai voluto stare, e chiamalo scemo! fra i regali inutili ne annovero altri due: l'interfono (ancora imballato) ma ho deciso che lo conservo per quando sarà più grande magari lo ricicliamo come walkie talkie verso i 6-7 anni! e l'altro è il marsupio...mai usato!
ho anche acquistato due fasce, una lunga elastica e una ad anelli, praticamente nuove ( la prima l'ho prestata ) perchè Francesco non ci è mai voluto stare
però quelle le conservo gelosamente per il prossimo figlio.
riguardo ai giochi posso dire che non gliene abbiamo comprati molti perchè quando sono piccoli davvero sono pocco interessati, piuttosto sono attratti dal materiale casalingo, ora ne stiamo comprando un po' di più perchè in effetti passa tanto tempo a giocare con le macchinine, i puzzle, le costruzioni...in più ha diversi libri (il primo gliel'ho comprato a 5 mesi dopo che sono stata ad un incontro Nati Per Leggere) che adora. poi abbiamo anche qualche gioco montessoriano: la torre, le carte tematiche, gli incastri, cubi con lettere e sono stati degli ottimi acquisti! in generale cerco di privilegiare i giochi in legno: più resistenti, ecologici e belli! i giochi più inutili e con cui ha giocato meno che ha sono quelli che gli hanno regalato: giochi con luci, musiche e cavolate del genere, davvero poco apprezzati.
per i vestiti io non amo sperperare e visto che di solito gli vanno per uno, max due mesi, glieli compro da OVS, zara, H&M, dove costano poco e sono carini. invece qua a Pescara la gente tiene molto all'apparenza e spende fior fior di soldi per vestire i propri figli..ho un'amica che veste il figlio, che ha due mesi più di Francesco, soltanto nei negozi più chic del centro e giusto per avere un termine di paragone io un body intimo lo pago 4-5 euro, lei 60 euro....fatevi voi i conti! e non è un caso isolato, qua è pieno di gente così! bleah
per i saponi, detergenti e creme: la crema all'ossido di zinco che avevo da quando è nato l'avrò finita più o meno ad agosto di quest'anno, il bagnoschiuma-shampoo mi è durato per un anno e quando sono andata a ricomprarlo ho scoperto che era andato fuori produzione ( e ti pareva che un prodotto buono che fanno le aziende più commerciali poi lo mettono fuori produzione eh!), da allora ho provato weleda e un'altra linea interessante e naturale sempre da OVS. Le creme per il corpo invece mai usate.
RE: l'industria dei bambini: cosa serve davvero? -
alessimdon - 23-11-2011
@Le83: ma e' esattamente quello che ho detto! Io l'ho regalato il pupazzetto da ciuccio a bambini che usavano il ciuccio perche' io avrei voluto averlo quando mio figlio lo perdeva in piena notte e noi dovevamo cercarglielo :-). E ti dico solo che ce ne sono tanti....
Solo che se un bambino non vuole il ciuccio non so se un pupazzetto possa fare la differenza, tutto qui.
Io sul ciuccio, dopo essere stata a favore per il primo, (e soprattutto me lo sono "ritrovato" con ciuccio, visto che gliel'hanno dato quando era ricoverato appena nato in TIN) sono molto piu' interlocutoria e possibilista. Giorgia non l'ha voluto e io non l'ho "forzata" a prenderlo.
(22-11-2011, 07:15 19)Le83 Ha scritto: [color=#9400D3][font=Courier]@alessimdom: il principio del Wabbanub o di qualsiasi altro pupazzetto con un ciuccio attaccato è che è più difficile perderlo quando è il bimbo è disteso, almeno per quanto riguarda Serena è stato così.
Anzi, non so se per la forma o per cosa, ma quello da subito l'ha ciucciato con piacere. Comunque chi l'ha preso e l'ha usato ne ha sempre dato giudizi positivi.
E poi dai...sono bellissimi