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[split] Perché il LA sì e il lio no?? - Versione stampabile

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RE: [split] Perché il LA sì e il lio no?? - LatteMiele - 01-04-2011

(01-04-2011, 12:48 00)rossanalib Ha scritto:  oddio ragazzi basta che mi distraggo un attimo e qua volano scintille senza che io partecipi!!! ma perchè non mi avete avvisata?????!!! Em0100
da tutti i post che con molta pazienza ho letto, il mio punto di vista da tettalebana, rispecchia molto quello di aleberto. Linda eva fa delle giuste precisazioni, ma credo di capire che il post di lattemiele avesse una valenza meno "tecnica" e più "emotiva". In altri post sull'allattamento ho già più volte espresso il mio pensiero al riguardo: niente colpevolizzazioni per chi usa il LA ma il LM sarebbe aupicabile per tutta una serie di motivi che non sto qui a ripetere e specificare. La mia personale visione sulle pratiche di maternage mi trova in perfetta sintonia con quello che dice lattemiele, proprio perchè il valore che do io all'allattamento è principalmente lo stesso che do all'AS: il modo più "naturale" di nutrire mio figlio. Poi magari qualcun altro fa AS perchè comodo, qualcun altro perchè che ne so io...ecc ecc In sostanza il "significato" che dà lattemiele all'AS è lo stesso che gli do io! nessuno è da colpevolizzare se preferisce altri "significati". in comunicazione si direbbe stesso significante diverso significato che varia in base al destinatario.
Vado ot anche io perchè una precisazione la devo fare: la confusione fra tettarella e seno non è una balla, è semplicemente una possibilità, non un obbligo che avvenga, quindi ci sono casi e casi, non per questo va etichettata coem balla. Inoltre soprattutto i primi 3 mesi l'utilizzo di biberon, ciuccio, ecc potrebbe causare una diminuzione di produzione del latte.

Rossana, GRAZIE!
Hai centrato in pieno il valore delle mie parole e compreso pienamente il senso di quello in cui credo!
Vado molto di sentimenti e forse poco di ragionamenti..il lato tecnico (di cui ringrazio Linda per aver fatto un'ottima esposizione!) a me alletta poco o niente..
Ho già scritto nei vari interventi che il mio istinto materno mi ha portata su questa strada e subito ho capito che era la cosa migliora da fare!
Ho peccato un pò di presunzione forse quando, iscrivendomi a questo forum, ho creduto di trovare un posto totalmente in linea con i miei pensieri..
Ovviamente, non esiste un posto così..siamo tante teste, ognuna con i propri pensieri ed è inevitabile una divergenza di vedute.
Detto questo, credo che non aggiungerò altro sull'argomento ma solo un invito..chi desidera approfondire il discorso sull'allattamento al seno e altro, c'è il forum Partonaturale.(rossana, ti ci vedrei bene tra le mamme di quel forum! 001_smile)
Spero che questa cosa si possa fare... Em3600
Un saluto a tutte, tettomani e tettarele!



RE: [split] Perché il LA sì e il lio no?? - Linda Eva - 01-04-2011

(01-04-2011, 12:48 00)rossanalib Ha scritto:  Linda eva fa delle giuste precisazioni, ma credo di capire che il post di lattemiele avesse una valenza meno "tecnica" e più "emotiva".
Sicuramente, fra tutto ciò che ha detto, la valenza emotiva è evidente.
Ma io rispondevo all’interrogativo specifico:
Citazione:LatteMiele: Ma come, l'artificiosità del latte si e quella del liofilizzato no?
Che differenza c'è? Come mai qui ci si pone dalla parte del bambino che si svezza e non dalla parte del bimbo che allatta?
Perchè, per me, il bambino ha diritto ad una sana alimentazione così come ha diritto a ricevere il meglio nell'allattamento.

Potrei sottoscrivere interamente questo pensiero (benché io non sia così fondamentalista neppure contro i liofilizzati!), soprattutto la parte evidenziata, però mi colpiva che l’insieme del suo discorso portasse la discussione solo sull’aspetto “artificiosità”, mentre la sostanza della problematica fosse ben più ampia e articolata. La sua riflessione, secondo me, se ampliata alle implicazioni più profonde connaturate sia all’allattamento che allo svezzamento, sarebbe stata assolutamente inattaccabile, figuriamoci sul lato emotivo.

Il presupposto di qualcuno (non specificamente di LatteMiele che si riferiva prevalentemente a lio, omo e prodotti industriali) era che AS fosse più naturale di Svezz.Trad. perché basato su "cibi" naturali (e questo non è esatto, di per sé, è solo un'implicazione dell'AS), mentre il secondo su prodotti industriali (e non è vero neanche questo, dipende da come si preparano le pappe).
Questo secondo me viziava questa discussione che trovo molto interessante, e quegli aspetti "tecnici" ho ritenuto necessario chiarirli perché mi sembra che serpeggiassero alcuni equivoci, che io credevo involontri e rendevano difficile parlare tutte veramente della stessa cosa.
Mi dispiace per chi dice che non gli interessa, per me, invece, in un gruppo è sempre meglio essere chiari e consapevoli di ciò di cui si parla.

(01-04-2011, 12:48 00)rossanalib Ha scritto:  il valore che do io all'allattamento è principalmente lo stesso che do all'AS: il modo più "naturale" di nutrire mio figlio. Poi magari qualcun altro fa AS perchè comodo, qualcun altro perchè che ne so io...ecc ecc In sostanza il "significato" che dà lattemiele all'AS è lo stesso che gli do io! nessuno è da colpevolizzare se preferisce altri "significati".

Quoto: non c'è dubbio che poi fra le motivazioni possibili possano prevalere in ognuna di noi alcune piuttosto che altre, non colpevolizzavo nessuno, anzi, semmai offrivo (oltre al chiarimento di alcuni aspetti) ulteriori argomenti a supporto.

(01-04-2011, 12:48 00)rossanalib Ha scritto:  Vado ot anche io perchè una precisazione la devo fare: la confusione fra tettarella e seno non è una balla, è semplicemente una possibilità, non un obbligo che avvenga, quindi ci sono casi e casi, non per questo va etichettata coem balla. Inoltre soprattutto i primi 3 mesi l'utilizzo di biberon, ciuccio, ecc potrebbe causare una diminuzione di produzione del latte.

Questo lo straquoto, e basta: niente d’aggiungere.

E infine:

(31-03-2011, 11:22 23)Ax76 Ha scritto:  Linda Eva... tanto di cappello alla sintesi perfetta che hai saputo fare.

Ti ringrazio, ma è solo una serie di osservazioni di una mamma, che ha svezzato un figlio tradizionalmente e uno lo sta ASvezzando perché, ho sperimentato quanto rischio di implicazioni negative sull'aspetto non strettamente "nutrizionale", ma psicologico ed emotivo del rapporto con il cibo comporti il "vecchio metodo" (lio a prescindere).
Come dico a volte, sarò pure "casinara" e fallibile, come tutti, ma cerco di imparare dai miei errori, ujna mamma in evoluzione, insomma!10900
Non sono un "tecnico", sono solo una mamma, come voi, che si informa e spera di trarre frutto dal confronto con voi, e viceversa.


RE: [split] Perché il LA sì e il lio no?? - ERiCa - 01-04-2011

(01-04-2011, 12:48 00)rossanalib Ha scritto:  Vado ot anche io perchè una precisazione la devo fare: la confusione fra tettarella e seno non è una balla, è semplicemente una possibilità, non un obbligo che avvenga, quindi ci sono casi e casi, non per questo va etichettata coem balla. Inoltre soprattutto i primi 3 mesi l'utilizzo di biberon, ciuccio, ecc potrebbe causare una diminuzione di produzione del latte.


"potrebbe" ma non è detto che sia così, lo testimonia il fatto che per il primo mese gli davo l'agiunta di LA anche perchè prendevo dei farmaci betabloccanti per la pessione che dal momento dl travaglio mi era salita e quindi si cercava in tal modo di diluire il dosaggio di betabloccanti per il bambino... qesto non ha inficiato minimamente sulle capacità del babino di succhiare dal seno, nè sulla mia produzione
invece le ostetriche del corso preprto mi hanno fatto una sorta di terrorismo psicologico esagerato nei confronti del biberon
per cui non ho insistito e sono "rimsta fregata" non potendo per mesi nemmeno organizzarmi per andare dal parrucchiere
quindi secondo me, esagerando il rischio, mi hanno etto delle balle
se avessero detto che, come in tutte le cose basta non abusarne, probabilmente tutta questa discussione non esisterebbe nemmeno


per fortuna che io invece sono registrata in questo forum consapevole che ci sono tanti modi diversi di pensare e che ognuno ha diritto di esprimere e difendere il proprio senza venir giudicato dagli altri



RE: [split] Perché il LA sì e il lio no?? - rossanalib - 01-04-2011

(01-04-2011, 12:39 12)rikierikki Ha scritto:  
(01-04-2011, 12:48 00)rossanalib Ha scritto:  Vado ot anche io perchè una precisazione la devo fare: la confusione fra tettarella e seno non è una balla, è semplicemente una possibilità, non un obbligo che avvenga, quindi ci sono casi e casi, non per questo va etichettata coem balla. Inoltre soprattutto i primi 3 mesi l'utilizzo di biberon, ciuccio, ecc potrebbe causare una diminuzione di produzione del latte.


"potrebbe" ma non è detto che sia così, lo testimonia il fatto che per il primo mese gli davo l'agiunta di LA anche perchè prendevo dei farmaci betabloccanti per la pessione che dal momento dl travaglio mi era salita e quindi si cercava in tal modo di diluire il dosaggio di betabloccanti per il bambino... qesto non ha inficiato minimamente sulle capacità del babino di succhiare dal seno, nè sulla mia produzione
invece le ostetriche del corso preprto mi hanno fatto una sorta di terrorismo psicologico esagerato nei confronti del biberon
per cui non ho insistito e sono "rimsta fregata" non potendo per mesi nemmeno organizzarmi per andare dal parrucchiere
quindi secondo me, esagerando il rischio, mi hanno etto delle balle
se avessero detto che, come in tutte le cose basta non abusarne, probabilmente tutta questa discussione non esisterebbe nemmeno


per fortuna che io invece sono registrata in questo forum consapevole che ci sono tanti modi diversi di pensare e che ognuno ha diritto di esprimere e difendere il proprio senza venir giudicato dagli altri

purtroppo può bastare anche una sola volta di utilizzo del biberon per creare la confusione nella suzione. Io credo che "il terrorismo" che ti hanno fatto le ostetriche del corso nasca dal fatto che appunto si sottovaluta questa cosa. Scusa se te lo dico, ma credo proprio che ti sia "andata bene" e basta. se ti fosse "andata male" probabilmente avresti smesso di allattare a due mesi e mezzo. io sono un esempio a cui è "andata male": per ripristinare la giusta suzione ho davvero passato le pene dell'inferno (c'è un post dove racconto la mia storia se magari vuoi leggerla Smile ). tu sei un esempio a cui è andata bene. punto, basta. il discorso delle ostetriche è stato eticamente e informativamente giusto, questo perchè purtroppo non lo sai a priori se il tuo è un bambino che si confonde oppure no.
d'altronde c'è tanto di raccomandazione OMS, unione europea, codice del latte ecc ecc. dove se ne parla ampiamente e in maniera chiara. Per esempio in Abruzzo c'è anche una legge regionale (che nessuno si fila purtroppo Sad) e può essere che ci sia anche nella tua regione. Smile


RE: [split] Perché il LA sì e il lio no?? - la_pantana - 01-04-2011

Mi introduco qui a fine conversazione, sperando di non sollevare un altro polverone!
Premettendo che secondo me ognuno può liberamente scegliere che cosa fare per sè e per la propria famiglia, io credo che il principio dell'AS, dell'AS alla Piermarini o alla Gonzales, per intenderci, non sia tanto omo-lio-pappepronte no e sì al cibo "normale", ma piuttosto il principio basilare dell'AS è seguire i tempi/bisogni dei bambini e non le varie statistiche, o tabelle pediatriche.

Cioè: si può fare svezzamento tradizionale anche senza usare mai scatolette, polverine o altre robe pronte, come ci dice aleberto. Pertanto la differenza principale tra "Svezzamento tradizionale" e "AS" è che con il primo si inizia quando lo "prescrive il pediatra" e si seguono alla lettera le sue ricettine, nel secondo, invece, si segue esclusivamente l'istinto del bambino, i suoi tempi e i suoi bisogni, senza forzature, avendo massima fiducia nell'istinto di sopravvivenza che ogni mammifero si porta con sè fin dalla nascita.
Poi, nella quasi totalità dei casi un bambino auto-svezzato inizierà ad interessarsi al "cibo solido" dopo i 6 mesi, pertanto non avrà più bisogno di omogeneizzati, o pappette, perchè già in grado di digerire molto di quello che si trova sulla tavola.

Con questo voglio dire a Lattemiele, che autosvezzamento non vuol dire "No ai cibi pronti" (omo, lio ecc...) e quindi non c'è da stupirsi se chi fa AS, usa anche LA al posto del LM.
Sta di fatto che chi sceglie di autosvezzare il proprio figlio è generalmente più attento alla sua salute e, 99 su 100, opterà per un'alimentazione il più possibile naturale e salutare, ma questo aspetto non è diretta conseguenza dell'AS, ma solo un "effetto secondario" che può anche non manifestarsi.

Detto questo, anche io la penso come te in fatto di allattamento e di alimentazione, anche io non ho mai comprato niente nel reparto alimentazione per l'infanzia dei supermercati (se non qualche scatola di biscottini primi mesi Em0300), anche io mi sono, in passato, stupita (e ho aperto dei post a riguardo) perchè qui si demonizzano molto questi benedetti cibi pronti per bebè e allo stesso tempo si dichiara di usare normalmente altri prodotti industriali, tipo lo yogurt per adulti (anch'esso industriale) ecc..., però ho capito che AS vuol dire solo "aspettare il momento giusto per ogni bambino", senza forzature e senza demoralizzazioni. Il resto non c'entra.


RE: [split] Perché il LA sì e il lio no?? - rossanalib - 01-04-2011

lattemiele, grazie per l'invito nel forum partonaturale! lo conosco perchè ogni tanto lo leggo, ma per scrivere anche là mi sa che devo aspettare che Francesco diventi maggiorenne: già dedico tanto tempo qua! cmq non escludo che prima o poi magari mi iscrivo, così come mi piacerebbe tanto anche quello di bambinonaturale o un altro australiano....insomma o le giornate diventano di 48 ore oppure mi devo fermare!!! Big Grin


RE: [split] Perché il LA sì e il lio no?? - aleberto - 01-04-2011

Citazione:anch'io sono d'accordo e pongo quesito OT:ma durante l'allattamento avete avuto una vita sessuale uguale a prima?Cioè:ma ve ne viene voglia o no?!(anche avendo tempo)

in sincertità io ho sempre sentito (sia ai tempi di Emma che adesso con Tobia) una voglia minore prima dall'arrivo del capoparto, quindi la mia risposta è nì, nel senso che vita sessuale sì ma proprio uguale a prima direi di no: la colpa è imputabile all'allattamento nel senso che è quello che tenendo la prolattina alta inibisce i normali processi ovulatori e quindi la normalità ormonale. Poco prima del capoparto di Emma mi sentivo diversa, molto più disponibile e quando arrivarò il ciclo capii anche perché 001_smile001_smile001_smile




RE: [split] Perché il LA sì e il lio no?? - Linda Eva - 01-04-2011

(01-04-2011, 12:54 12)la_pantana Ha scritto:   io credo che il principio dell'AS, dell'AS alla Piermarini o alla Gonzales, per intenderci, non sia tanto omo-lio-pappepronte no e sì al cibo "normale", ma piuttosto il principio basilare dell'AS è [b]seguire i tempi/bisogni dei bambini e non le varie statistiche, o tabelle pediatriche.

Cioè: si può fare svezzamento tradizionale anche senza usare mai scatolette, polverine o altre robe pronte, come ci dice aleberto. Pertanto la differenza principale tra "Svezzamento tradizionale" e "AS" è che con il primo si inizia quando lo "prescrive il pediatra" e si seguono alla lettera le sue ricettine, nel secondo, invece, si segue esclusivamente l'istinto del bambino, i suoi tempi e i suoi bisogni, senza forzature, avendo massima fiducia nell'istinto di sopravvivenza che ogni mammifero si porta con sè fin dalla nascita.
Poi, nella quasi totalità dei casi un bambino auto-svezzato inizierà ad interessarsi al "cibo solido" dopo i 6 mesi, pertanto non avrà più bisogno di omogeneizzati, o pappette, perchè già in grado di digerire molto di quello che si trova sulla tavola.

Con questo voglio dire a Lattemiele, che autosvezzamento non vuol dire "No ai cibi pronti" (omo, lio ecc...) e quindi non c'è da stupirsi se chi fa AS, usa anche LA al posto del LM.
Sta di fatto che chi sceglie di autosvezzare il proprio figlio è generalmente più attento alla sua salute e, 99 su 100, opterà per un'alimentazione il più possibile naturale e salutare, ma questo aspetto non è diretta conseguenza dell'AS, ma solo un "effetto secondario" che può anche non manifestarsi.
.........
.........
......... Il resto non c'entra.
Thumbup

Appunto, grazie di averlo detto pure tu!!!!



(01-04-2011, 12:52 12)rossanalib Ha scritto:  purtroppo può bastare anche una sola volta di utilizzo del biberon per creare la confusione nella suzione. Io credo che "il terrorismo" che ti hanno fatto le ostetriche del corso nasca dal fatto che appunto si sottovaluta questa cosa. Scusa se te lo dico, ma credo proprio che ti sia "andata bene" e basta.

Altrove ho sentito parlare di accanimento*, supervalutazione dell'allattamento e altre stupidaggini del genere......ma perché non pensare che fanno solo INFORMAZIONE????

Quante donne non hanno allattato perché ci sono state ingerenze esterne che hanno interferito con il normale e naturale avvio della lattazione, o ne hanno complicato la prosecuzione?
E tutto ciò solo perché "la guida" che hanno dal momento della nascita ha una scarsa informazione, e non "aggiornata" alla luce delle recenti conoscenze della fisiologia dell'allattamento, (parenti, pediatri e personale ospedaliero) le induce ad una serie di abitudini datate e senza fondamento scientifico (es.15 min per seno, distanza di 3 h fra le poppate, calo del latte al 4° mese...invece che consapevolezza dei picchi di crescita, tisane e camomille, tettarelle, ecc...) che ne inibiscono il suo naturale e ovvio successo!


Non sarà per caso questo, un sistema vecchio e disinformato, che fa terrorismo sulle madri?
Ben vengano tutte le voci sane che pensano che un bambino non sia altro che uno splendido cucciolo umano, un semplice cucciolo da trattare secondo natura che possano risuonarti dentro quando qualche "ignorante" in tema, benché patentato e laureato, magari in buona fede ti viene a prescrivere qualcosa di diverso da questo!!!!!

Sì, rossanalib, ti è andata bene, la natura di tuo figlio è stata sanamente caparbia!!!

Quanto al può bastare anche una sola volta di utilizzo del biberon beh, una volta alla nascita, sì, potrebbe essere la sua prima esperienza fondante un atteggiamento sbagliato difficile da recuperare, ma............... dopo qualche giorno, bisogna ammettere che una volta (che sia una, però) si dimentica presto!
Credo che ci sia un po' di enfasi retorica in un'affermazione così tanto categorica.

Io non ho avuto questo problema solo perché il mio, pur avendo ceduto io, al terrorismo della puericultrice che mi diceva che non avevo latte (5 h dopo parto!!!) non ha ceduto lui: sanamente caparbio anche il mio!!!001_tt2

Edit: *La parola esatta era" martellamento".


RE: [split] Perché il LA sì e il lio no?? - la_pantana - 01-04-2011

(01-04-2011, 03:40 15)Linda Eva Ha scritto:  Thumbup

Appunto, grazie di averlo detto pure tu!!!!

PREGO!!
Em0100Em0100Em0100


RE: [split] Perché il LA sì e il lio no?? - arkadian - 01-04-2011

(01-04-2011, 12:48 00)rossanalib Ha scritto:  oddio ragazzi basta che mi distraggo un attimo e qua volano scintille senza che io partecipi!!! ma perchè non mi avete avvisata?????!!! Em0100

Ma infatti!!! Era tutto il giorno che ti aspettavo. Ma ti sembra lecito che ti prendi un giorno libero senza avvisare???375375375

Comunque, dopo aver letto le molte cose interessanti che sono state dette oggi devo però sottolineare che sono per la maggior parte OT (qualcuno apra un topic sull'allattamento).

Autocitandomi:
Citazione:RE: io sono molto favorevole all'AS ma non vorrei fare un allattamento prolungato

Se non vuoi fare allattamento prolungato, non lo fare...
Certo il latte gli serve, ma provando qualche tettarella sono sicuro che puoi passare alla formula per i prossimi 6 mesi.
D'altra parte non credo che fare lo svezzamento "tradizionale" faccia molta differenza dato che se la pappa te la tira, che fai poi?

Questa era la domanda iniziale e la mia risposta. A parte poche eccezioni, nessuno (specialmente tra le tettelebane) mi ha detto come avrei dovuto rispondere. Vediamo un po' se si riesce a sviscerare questo punto, dopodiché possiamo parlare dei paralleli (veri o presunti) tra LA e lio.