Pasticci e insoddisfazione (mia) - Versione stampabile
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RE: Pasticci e insoddisfazione (mia) - michy - 10-08-2013
Grazie a tutte per le risposte!
Dunque, vediamo... Questione seggiolone: non è un seggiolone normale, è una sedia con protezione davanti e vassoio (Slex della brevi). Messa a livello tavolo ho un po' timore a togliere questa protezione, già così ho sempre paura che cada.. se mangiamo fuori in terrazzo l'economico dell'ikea ma sta in piedi lo stesso la maggio parte del tempo. Ho anche provato a sgridarla e metterla giù se si alzava, ma da sempre, anche se non interessata a mangiare, vuole stare a tavola con noi per cui sono pianti disperati finché non la metto su.. E da subito ho rinunciato a questa tattica perché non volevo collegare il pasto a un momento sgradevole.
Io normalmente le dico che si mangia e aspetto che arrivi, ma come dicevo prima lei vuole stare lì con noi per cui arriva subito (verità? A volte vorrei saltasse x farmi un pasto decente. Egoista che sono..). Poi viene su e a volte (come stasera) mangia bene e tranquilla, ma la maggioranza per ora sono le altre.. Quelle in cui paciocca e si alza.
Credo di sapere anche io che è una fase, almeno quando sono ottimista, ma io non la sto vivendo bene e volevo sapere se è uno sconforto solo mio.
@MummyMara: non ha mai mangiato con altri. Mia suocera inizia a chiedere (arrrrrrgggggghh!) ma sapendo quanto vanno in ansia se non mangia e quindi cosa possono fare per rimediare x ora ho rimandato.. Per cui non so se può cambiare. Questione latte: Viola al momento ha giorni in cui poppa molto e giorni meno e x ora mi sembra molto collegato alla noia, se siamo a casa chiede di più.
RE: Pasticci e insoddisfazione (mia) - Lory - 11-08-2013
(10-08-2013, 11:26 23)michy Ha scritto: (verità? A volte vorrei saltasse x farmi un pasto decente. Egoista che sono..
Lo so è brutto da dirsi ma anche io a volte lo penso, la mia ha solo 10mesi e sta imparando a stae in piedi, quindi si alza in continuazione, non riesco più a mangiare tranquilla perché con un braccio devo tenerla che non cada, poi lei mangia abbastanza, solo che lo deve fare in piedi. Anche le passeggiate sono diventate un incubo perché sul, passeggino continua ad alzarsi e io mi devo fermare legarla, lei strilla poi riesce a slegarsi e siamo da capo, speravo che fosse solo una fase di adesso, non che continuassemfino ai due anni!
RE: Pasticci e insoddisfazione (mia) - Mio - 12-08-2013
In effetti anche io ho un dubbio...a otto mesi Nora mangia sul seggiolone ( trip trap o quello che si aggancia al tavolo) ma ultimamente piange e si dimena un po' perché vorrebbe essere presa in braccio. io la lascio piangere finché non si rassegna, ma ho letto che l'AS prevede anche di mangiare sulle ginocchia dei genitori.Non vorrei darle il vizio però , voi che dite?
RE: Pasticci e insoddisfazione (mia) - ameliaedaniele - 12-08-2013
io credo che un minimo di regole le debbano avere; finchè mangia seggiolone, poi se vuole venire in braccio vedi tu. O vedi tu comunque: sai, questo tipo di regole è soggettivo, per me è sempre stato importante che a tavola ci stessere pure per un tempo limitato, ma in quel tempo si comportassero bene. Autosvezzamento prevede di fare da sè, ma se il fare da sè implica che io pasticcio tutto il tavolo, gioco con l'acqua, lancio le cose, allora no, non mi sta bene. Finchè mangi (e all'inizio ovviamente ci stanno i pasticci, ma fatti alla finalità di mangiare) ok, se no vuol dire che non ti metto il giochino ma ti faccio giocare lo stesso e non mi sta più bene. Per me, ma per te potrebbe essere tutto diverso!
I miei bimbi (anche la prima, non autosvezzata) hanno provato sempre a mangiare da soli e finchè si sbrodolavano di pasta al sugo presa con le mani o di sugo di albicocca passi (anche se alcune macchie sono state indelebili mannaggia), ma se giocavano allora via a giocare! Non so se ho spiegato bene la differenza, spero si sia capito.
RE: Pasticci e insoddisfazione (mia) - elyza - 12-08-2013
Io dico che é ancora piccolina. Che se a te sta bene di tenerla un po' in braccio e che così facendo c'é meno tensione per tutti, ma chi se ne importa se l'AS lo prevede o meno? Fallo in tutta tranquillità che tanto i vizi non sono roba per bambini :-).
Comunque poi ci sono i periodi. Ricordo che il mio per un po' di tempo e prima dell'anno era diventato ingestibile e ogni cosa era motivo di disperazione a tavola...poi é passato...
RE: Pasticci e insoddisfazione (mia) - ameliaedaniele - 12-08-2013
non è vizio, ma abitudine si. I bambini son abitudinari e spesso se si abituano a fare in un certo modo poi non si cambia tanto facilmente. Un po' come addormentarli in braccio: io l'h fatto con entrambi finchè loro hanno deciso che basta, ma è inutile che una pretenda di farlo un mese e poi si impunti di "fargli perdere il vizio"; cambiare le abitudini dei bambini è dura (e hanno ragione, anche noi grandi siamo così... voi cambiate mai il percorso casa/ufficio?).
RE: Pasticci e insoddisfazione (mia) - elyza - 12-08-2013
Vizio, abitudine. Non ci vedo grandi differenze...
Fino a una certa età secondo me ci si può ragionare fino a un certo punto e quindi se mio figlio mi esprime un disagio io posso anche cercare di insistere un po' ma se proprio non ne vuole sapere cerco l'alternativa adattandomi un po' anche io. Nel periodo 'difficile' di cui accennavo prima qualche volta ho mangiato con lui in braccio ma non per questo non ne ha più voluto sapere della sua sedia. Invece praticamente da sempre lui non resiste molto nel passeggino. Ora proprio per niente e pur insistendo non ottengo altro che urla disperate e pianti inconsolabili. Cosa dovrei fare? Io ho scelto di rinunciare alle passeggiate (non sta neanche più nella fascia, e abbiamo provato pure lo zaino porta bimbi
) tanto prima o poi le cose cambieranno. Con la grande a suo tempo non si riusciva a tenerla a tavola piú di 5 minuti sia in casa che altrove. Abbiamo rinunciato ad uscire per un bel po'. Non mi piace l'idea di dover forzare certe cose che tanto prima o poi si sistemano da sole.
Anche in merito a questo:
(10-08-2013, 09:35 21)ameliaedaniele Ha scritto: va beh, sarà ovvio, ma sgridala! Non perchè non mangia sia chiaro, ma se per te sono regole lo stare seduta sul seggiolone o non giocare con cibo/acqua o lo stare lì finchè tutti non avete finito il pasto... beh, fagliele rispettare. Saprai tu trovare il modo, avrai bene altre regole no? Come ha accettato quelle deve accettare anche queste. Se siete fuori, magari a casa di altre persone, che fa, si mette a lanciare cibo? A 16 mesi scusa ma non esiste! Spiegale pure le tue motivazioni (ti fai male, se la mamma deve pulire il tuo caos poi non può giocare con te) e metti in pratica (pulisci e non giocare con lei), capirà alla svelta.
Magari sbaglio, magari é soggettivo, non lo so proprio ma mio figlio ha esattamente 16 mesi e io le cose gliele spiego, ci ragiono ma non lo ritengo in grado di capire esattamente quello che mi aspetto da lui e non ritengo di sottovalutarlo ma semplicemente considero che sia presto per certe cose...e aspetto. Continuando a spiegare, ma aspetto.
RE: Pasticci e insoddisfazione (mia) - Valina - 12-08-2013
questo thread non mi piace affatto.... se riesco ci ritorno!
RE: Pasticci e insoddisfazione (mia) - Mio - 12-08-2013
Già, il fatto che insista per farla stare sul seggiolone e' anche motivato dal tentativo di farla imparare a fare da sola....in braccio e' più problematico, senza considerare che è più agevole per me...tra l'altro Nora non è stata abituata a stare tanto in braccio a me: quando è nata infatti avevo le stampelle e per tre mesi non ho potuto camminare , quindi la piccola si era adattata benissimo a passeggini, ovetti e nanna non in braccio...adesso però noto che un po' sta cambiando....come dite voi , periodi .....
RE: Pasticci e insoddisfazione (mia) - ameliaedaniele - 12-08-2013
Valina perchè non ti piace? Non sono "cattiva" (sono in coma, non mi viene un altro termine), ma ho messo delle regole. Ti faccio un esempio stupidissimo: la mattina, quando era ora di uscire di casa, ho insegnato ad entrambi i bimbi una regola e cioè (ovviamente da quando erano in grado fisicamente di farlo, ma si parla proprio di circa 16 mesi o forse prima) che dovevano sedersi sul gradino della scala per facilitare a mamma e papà il compito di prepararli. E loro lo facevano. Non ci sono mai stati pianti e urla per questo, l'hanno appreso come comportamento standard. Idem per lo stare nel seggiolone. Capitano le eccezioni, ci mancherebbe altro, ma si possono contare sulle dita di una mano. Si trova un modo, un accordo... quando ho capito che proprio il seggiolone no, perchè erano in effetti cresciuti, ho cambiato approccio (alzasedia). Finchè non sono stati pronti però lì stavano, ma ripeto senza pianti. Se volevano mangiare si mettevano lì. All'inizio li mettevo io, ovviamente, ma piano piano è diventato un comportamento appreso. Daniele è caduto qualche volta, di carattere è molto vivace, ma ha imparato a non farlo più (non l'ho fatto cadere apposta, ovviamente, ero da parte ma non l'ho preso per tempo). Finchè è stato piccino ed era pericoloso l'ho legato. So che qualcuna qui è contraria, ma non l'ho mai fatto per costrizione, ma solo per sicurezza sua e mia. Avendone poi due da seguire è capitato che lo lasciassi in cucina da solo per accompagnare l'altra in bagno (e non è mai caduto in quelle occasioni).
Voi gli lasciate fare tutto? Vorrei capire. Io i pasticci per es. con l'acqua non glieli ho mai lasciati fare, non gli posso certo cambiare il bicchiere dieci volte e nell'acqua sporca io non ci berrei mai e penso anche loro no? Gli si dice no e piano piano capiscono, così come capiscono per es. di non mordere la mamma durante la poppata quando nascono i dentini.
Vizio: connotazione negativa; abitudine: connotazione positiva o al massimo neutra. Vuoi chiamarla routine? E' lo stesso.
Io non dico la mia finchè qualcuna non si lamenta. Io posso anche avere piacere a far mangiare in braccio il bimbo, ma nel momento in cui questo non mi va più bene e il bambino lo pretende non è certo colpa sua. Sono cambiata io non lui. Se a te i lanci dal seggiolone non vanno bene ed è una regola per la quale stai combattendo continua ferma con i no. Può anche non essere importante mangiare tutti allo stesso tavolo o magari hai una cucina grande e puoi usare la soluzione di mettere un tavolino piccino per i bambini; io non avrei lo spazio. I modi sono infiniti, non c'è una verità assoluta, dico solo che se per te una regola è importante è giusto che con dei "no" tu la faccia rispettare.