RE: Vi va di aiutarmi? -
Elis - 21-05-2013
Ho risposto anche io, ma rispetto al primo bimbo perché il secondo l'ho avuto solo tre settimane fa con cesareo!
Cerco di far compilare il questionario anche al papà!
Buon lavoro
RE: Vi va di aiutarmi? -
BeaG - 21-05-2013
Ciao, io risponderei volentieri, ho letto il questionario ma ho alcuni dubbi.
E' possibile rispondere per due diverse maternità? Va compilato 2 volte il questionario?
L'età dev'essere messa quella attuale o quella al momento del parto?
Idem per la durata della relazione di coppia
Grazie e buon lavoro
RE: Vi va di aiutarmi? -
alessandra - 21-05-2013
Io e il papà lo abbiamo fatto insieme, direi quasi una mini terapia di coppia...e quant e'vvero che si fatica a riprendere il ritmo, aver letto che è addirittura una materia da tesi di ostetricia mi fa sentire meno.....aliena
RE: Vi va di aiutarmi? -
midnightsummerdreams - 21-05-2013
Grazie mille a tutte mi fa piacere che possa aiutare a parlarne con il vostro partner, @alessandra non è per niente facile riprendere dopo l'arrivo di un bambino perchè cambia tutto l'assetto della coppia per le donne il calo del desiderio, la secchezza vaginale sono tutti legati al crollo ormonale del puerperio, mentre per l'uomo in genere è tutto molto più sullo psicologico, è un periodo delicato.
Cito un articolo della ginecologa e sessuologa Grazziotin.
"Jay Belsky, lo studioso americano che l’ha analizzata fin dagli anni Ottanta, ha definito “transition to parenthood” (la transizione al diventare genitori).
Belsky dice che ogni relazione di coppia ha tre grandi dimensioni: “romance”, la componente romantica ed erotica, “friendship”, la complicità amicale, e “partnership”, la solidarietà nel gestire la vita quotidiana. Dopo il parto si riducono drasticamente romance e friendship, mentre aumenta la partnership. Tuttavia, la coppia rischia di saltare se non dedica attenzione ed energia a proteggere (anche da se stessa e dalle proprie difficoltà) un po’ di erotismo, di romanticismo e di intimità."
Ora molte situazioni si risolvono tranquillamente però secondo me bisogna parlare molto con l'altra persona, è una fase molto delicata e per quanto tutte le attenzioni siano dedicate al bambino che ne ha assolutamente bisogno per adattarsi alla vita extrauterina, bisogna trovare del tempo anche per prendersi cura di sè stessi e condividere quello che si condivideva prima con il partner. Comunicare è importante, poi se ci sono delle problematiche che da soli si fa fatica a risolvere ci sono tanti specialisti che possono aiutare la coppia.
@BeaG potresti rispondere anche solo per la gravidanza più recente e l'età metti pure l'età attuale perchè il campione lo analizzerò sul presente.
@Elis grazie per aver risposto e ringraziate naturalmente anche i vostri partner
RE: Vi va di aiutarmi? -
alison - 23-05-2013
Ciao
Ho risposto anche io.
Unica nota, il mio parto è stato indotto (non c'era tra le opzioni. Ho messo come se fosse stato spontaneo).
In bocca al lupo per la tesi
RE: Vi va di aiutarmi? -
Silvia76 - 23-05-2013
Dopo lo guardo... provo a proporlo anche a lui
RE: Vi va di aiutarmi? -
midnightsummerdreams - 23-05-2013
Grazie mille a tutte come sempre
RE: Vi va di aiutarmi? -
19vale82 - 23-05-2013
fatto entrambe...
molto interssante... in effetti il problema sessualità dopo l'arrivo di un figlio è davvero interessante... io son cambiata dal giorno alla notte.. "colpa" di mia figlia che mi tiene impegnata 24h/24h... insomma ho messo al mondo una monella!!!
anch'io vorrei tanto leggere i risultati.. x vedere se sono l'unica ad aver problemi..
RE: Vi va di aiutarmi? -
isottablu - 24-05-2013
hm, dai commenti che vedo mi sa che siamo in tante.. mannaggia la miseria e io non vedo via d'uscita per i prossimi 12 mesi almeno
RE: Vi va di aiutarmi? -
midnightsummerdreams - 25-11-2013
Buongiorno a tutte dopo tanti mesi finalmente posso scrivervi, ho concluso la mia tesi e mi sono laureata qualche giorno fa con un 104/110 quindi vi ringrazio nuovamente per aver collaborato.
I risultati alla fine quali sono stati?
I risultati mostrano poco supporto da parte degli operatori sanitari, le informazioni che ricevono le coppie sono generiche e diciamo una cosa dopo il parto in maggioranza si incontra il ginecologo 40 giorni dopo il parto per vedere il quadro generale, per controllare i punti se si ha avuto una lacerazione, ma 40 giorni dopo il parto chi riprende l'attività sessuale? come si può garantire supporto alle coppie dopo il parto se li si incontra quando ancora la maggior parte di loro nemmeno ci pensa all'attività sessuale, con il calo del desiderio che si vede nella donna e anche nell'uomo, anzi la letteratura dice che gli uomini soffrono di calo del desiderio maggiore rispetto alle donne dopo il parto.
In conclusione io penso che tutte le informazioni in merito debbano essere ricevute dalle coppie durante la gravidanza di modo che se avessero delle difficoltà dopo il parto saprebbero a chi rivolgersi.
Il mio consiglio è di rivolgervi sempre agli operatori sanitari che incontrate nel vostro percorso, non preoccupatevi mai di fare troppe domande, loro sono lì proprio per quello.
Vi ringrazio ancora e ringraziate anche i vostri partner