RE: piccole bugie... -
blackbird - 09-05-2013
Capisco il tuo punto di vista, sostanzialmente dici che poichè è un gioco di ruolo fatto con un secondo fine (nello specifico quello di far addormentare il bambino) è un piccolo imbroglio e quindi del tutto simile a una bugia (anche se in questa discussione parlare di BUGIE è veramente troppo, siamo delle bravissime mamme). Potrebbe. Ma ti spiego perchè secondo me non lo è:
il gioco è condiviso, lo si fa attraverso un linguaggio corporeo e prettamente liguistico che è un codice tra due persone, banalmente: quando mio marito e mio figlio vanno a fare campeggio sanno ENTRAMBI che in realtà stanno andando nel lettone, che è solo un contesto diverso per leggere un libro di favole sotto le coperte e fingere di essere da un'altra parte. Ma ribadisco, ENTRAMBI sanno di trovarsi semplicemente in camera da letto, come sanno che benchè si stiano rivolgendo a due pupazzi come se fossero loro amici, in realtà sono due oggetti. Quindi un contesto non plausibile. A differenza della "mamma che va via" in cui il bimbo sostanzialmente subisce una situazione di finzione, che tra l'altro è assolutamente plausibile e potenzialmente vera.
Dici poi che il gioco ha un secondo fine, ovvero l'addormentamento: non è il gioco che ha come fine l'addormentamento, il gioco è il contesto entro il quale si racconta una storia, per cui è il racconto che ha per fine che mio figlio dorma. E che c'è di strano? Non lo si fa anche con la ninna nanna? Si può cantare al proprio figlio per fargli conoscere una canzone, per cantare insieme, per giocare e per addormentarlo. Così come la lettura della storia.
In più se mio marito stasera fa finta di partire col treno e arrivare nel bosco (camera da letto) dove leggeranno una storia, domani partirà col sottomarino e finiranno sotto le coperte per leggere e sfogliare un libro, fra tre giorni si nasconderanno in una grotta dove canteranno canzoni... mio figlio sa dove stiamo andando a parare. Sa che quello è il momento della nanna.
Solo che lo vivrà in maniera più divertente, più eccitante, diversa, nuova. E ne sarà partecipe, nessuno farà niente alle sue spalle.
Vorrei sottolinerare che quelle che avete raccontato non sono bugie, ingannare il proprio figlio è altra cosa.
RE: piccole bugie... -
elyza - 10-05-2013
(09-05-2013, 01:42 13)blackbird Ha scritto: .... nei miei sogni di gloria ci sarebbe l'eliminazione della poppata prenanna; come glielo spieghi? Di certo non gli dico: "Ora tu vai su con tuo padre, che di allattarti non c'ho voglia".
.... così Domenico non va a dormire col papà che tenterà di addormentarlo, ma ANDRANNO A FARE CAMPEGGIO!!!
Questo io avevo inteso per secondo fine.
Ma non vorrei sembrarti puntigliosa perché hai tutta la mia approvazione.
E' solo che quando mi sento dire da qualcuno (e non mi riferisco a te o a qualcun altro in particolare, ma parlo proprio in generale) "io non mento MAI a mio figlio" oppure "io ho SEMPRE detto la verità" faccio davvero fatica a crederlo
. O forse la definizione di bugia è in parte soggettiva e può assumere varie sfumature, specie coi bambini
Sono d'accordo che qui non stiamo parlando di BUGIE. E di certo siamo brave mamme se ci ritroviamo qui o da qualsiasi altra parte ad interrogarci, confrontarci e metterci in discussione su vari argomenti.
Io credo che nelle relazioni coi bambini ci sono questioni (più o meno importanti) che, in base all'età (che poi è molto soggettiva), al momento o alla specifica situazione, ogni genitore decide come affrontare.
E come dici tu, ingannare il proprio figlio è un'altra cosa.
RE: piccole bugie... -
blackbird - 10-05-2013
(10-05-2013, 09:38 09)elyza Ha scritto: (09-05-2013, 01:42 13)blackbird Ha scritto: .... nei miei sogni di gloria ci sarebbe l'eliminazione della poppata prenanna; come glielo spieghi? Di certo non gli dico: "Ora tu vai su con tuo padre, che di allattarti non c'ho voglia".
.... così Domenico non va a dormire col papà che tenterà di addormentarlo, ma ANDRANNO A FARE CAMPEGGIO!!!
Questo io avevo inteso per secondo fine.
Ma non vorrei sembrarti puntigliosa perché hai tutta la mia approvazione.
E' solo che quando mi sento dire da qualcuno (e non mi riferisco a te o a qualcun altro in particolare, ma parlo proprio in generale) "io non mento MAI a mio figlio" oppure "io ho SEMPRE detto la verità" faccio davvero fatica a crederlo . O forse la definizione di bugia è in parte soggettiva e può assumere varie sfumature, specie coi bambini
Sono d'accordo che qui non stiamo parlando di BUGIE. E di certo siamo brave mamme se ci ritroviamo qui o da qualsiasi altra parte ad interrogarci, confrontarci e metterci in discussione su vari argomenti.
Io credo che nelle relazioni coi bambini ci sono questioni (più o meno importanti) che, in base all'età (che poi è molto soggettiva), al momento o alla specifica situazione, ogni genitore decide come affrontare.
E come dici tu, ingannare il proprio figlio è un'altra cosa.
E' una linea sottilissima effettivamente, intendo quella tra bugia e gioco; prendi per esempio la mia frase (lo spiegavo poi più avanti), del non potergli dire chiaramente in faccia che va a dormire col padre perchè sto evitando la poppata, ho due strade: inventargli una frottola e inventargli un gioco. Il primo è un inganno a senso unico, il secondo è un inganno reciproco: non è la stessa cosa che distrarre un bambino con i cartoni animati per fargli mangiare la pappa, in quanto in questa forma di distrazione c'è partecipazione, lui SA che stiamo facendo in altro modo per addormentarlo. Tant'è che nelle ultime sere ha giocato tutto contento e poi se n'è uscito con un "Ora basta, voglio scendere dalla tetta" (la camera da letto è al piano di sopra). Ed è stato accontentato.
E' la stessa cosa del TUO lupo, diverso dal lupo di mia madre: io subivo il lupo, io avevo paura del lupo, il lupo per me era una minaccia; rileggendoti ho capito che invece per te e tua figlia è un "far finta che...": tanto che qualche giorno dopo è stata lei stessa ad evocare il lupo per te.
Questa nostra chiacchierata mi ricorda quella di Babbo Natale: è una bugia o è una forma di rispetto del mondo magico dei bambini?
p.s. Quanto al MAI bugie, ti comprendo ma credo faccia parte del proprio vissuto, nel senso che se da piccola ti pesavano tanto da farti venire le lacrime agli occhi, poi da adulta non è così difficile prendere questa ferrea decisione. Per altri aspetti dico MAI che poi non so rispettare, non sono perfetta, anzi ne sono lontanissima e non so se ci voglio arrivare a dirla tutta. Mi sono imposta di non urlare con mio figlio, ma non ci riesco sempre e ora è una cosa che mi sono imposta, ma non so se ci riuscirò.
RE: piccole bugie... -
mamazaba - 10-05-2013
(10-05-2013, 09:38 09)elyza Ha scritto: E' solo che quando mi sento dire da qualcuno (e non mi riferisco a te o a qualcun altro in particolare, ma parlo proprio in generale) "io non mento MAI a mio figlio" oppure "io ho SEMPRE detto la verità" faccio davvero fatica a crederlo . O forse la definizione di bugia è in parte soggettiva e può assumere varie sfumature, specie coi bambini
perchè fai fatica?
io l'unica volta che ricordo di averle mentito è una volta che stavo parlando male di mia madre e non mi ero accorta che ascoltava, mi ha chiesto di chi parlavo e ho mentito spudoratamente ( ma ho il sospetto che se ne sia accorta, quindi da quella volta sono stata doppiamente attenta a quello che dico)
poi magari a volte minimizzo, a volte metto in luce solo un aspetto della faccenda, ma dire che vado a lavorare mentre sono a passeggio non riuscirei ... come non piacerebbe fosse fatto a me da altri.
ma egualmente se alla sera ho voglia di leggermi un libro e lasciarla col papà lo dico tranquillamente, se non ho voglia di darle la tetta pure...
adesso è grande, ma ho sempre fatto così, accettandone le conseguenze e le rimostranze, se proprio causavo una scenata per me significava che non era pronta.
ma questo è il mio modo di essere, assolutamente non una scelta "pedagogica", e non faccio fatica a credere che altre persone vivano diversamente
Manu + Nina 10.06.08
RE: piccole bugie... -
elyza - 10-05-2013
@blackbird. Mi è proprio piaciuto questo scambio. Questo forum pullula di brave mamme imperfette
.
E solo perché non mi sono spiegata bene la prima volta e ci tengo a farlo, la storia del lupo l'ho usata ai tempi del secondo pancione e non l'ho più usata dopo la nascita del fratellino. Insomma non la sentiva da oltre un anno e mi piace pensare che l'abbia ripresa per me quasi per dirmi "lo so che era la scusa per farmi dormire"
ma magari pecco di presunzione
.
E, che coincidenza!, proprio da qualche tempo anche io mi sono imposta di non urlare con la grande, ma è un'impresa davvero ardua per me che in certi casi tendo a perdere la pazienza all'istante
. E allora vista l'imposizione fattami, mi ritrovo poi a scusarmi con lei
e a dirle perché mi sono arrabbiata tanto.............
(10-05-2013, 11:00 11)mamazaba Ha scritto: perchè fai fatica?
io l'unica volta che ricordo di averle mentito è una volta che stavo parlando male di mia madre e non mi ero accorta che ascoltava, mi ha chiesto di chi parlavo e ho mentito spudoratamente ( ma ho il sospetto che se ne sia accorta, quindi da quella volta sono stata doppiamente attenta a quello che dico)
poi magari a volte minimizzo, a volte metto in luce solo un aspetto della faccenda, ma dire che vado a lavorare mentre sono a passeggio non riuscirei ... come non piacerebbe fosse fatto a me da altri.
E' un po' quello che intendevo dire quando ho scritto che ogni genitore decide come affrontare certe questioni col proprio figlio.
Non dico che minimizzare o evidenziare solo una parte della verità sia mentire. Assolutamente no!
Ma allora allo stesso tempo se un genitore sa, per fare un esempio, che il proprio figlio pianterà una GRANA INFINITA (sono proprio 'grandi' in certe cose!!!!) sapendolo andare a passeggio senza di lui e decide per questo di 'mentire' non lo reputo comunque bugiardo....perché magari quel bambino in quella fase non vuole accettare di separarsi dal proprio genitore (come dici tu può non essere pronto) e allora perché dire la verità sapendo quel che succederà....tanto prima o poi la fase sarà comunque superata.
Io non ne ho mai avuto 'bisogno' perché non ci sono mai state proteste, stare dalla nonna è sempre una festa! Ma tornando al fantomatico lupo mio, in quel periodo la grande era instancabile e viveva il dover andare a letto in modo sicuramente sbagliato e quindi pur stanca morta continuava a dimenarsi in modo oserei dire compulsivo. Non mi preoccupava, la consideravo appunto una fase. E così è stato. E il lupo che veniva ad annusarci mi aiutava allora a farla stare ferma.
Anche gisella che ogni tanto mette a letto il figlio con papà e dice che va a lavorare 'mente', ma è una 'bugia' che fa bene a tutti, direi. Perché suo figlio non è ancora pronto, e allora intanto....
Lo sbaglio per me è quando per ogni nonnulla si inventano storie e raccontare bugie diventa la prassi per ogni situazione anche appena un po' scomoda.
Tu dici "se proprio causavo una scenata per me significava che non era pronta". E quindi? Cosa facevi se era una situazione che per forza di cose doveva ripresentarsi regolarmente? Parli di negarle la tetta ma adesso la tua è davvero grande (hai visto che le nostre bimbe hanno ben 2 giorni di differenza?!?
) io non ho allattato così a lungo ma credo che sia ben diverso che negare la tetta a 2 anni...
RE: piccole bugie... -
mamazaba - 10-05-2013
(10-05-2013, 02:08 14)elyza Ha scritto: Tu dici "se proprio causavo una scenata per me significava che non era pronta". E quindi? Cosa facevi se era una situazione che per forza di cose doveva ripresentarsi regolarmente? Parli di negarle la tetta ma adesso la tua è davvero grande (hai visto che le nostre bimbe hanno ben 2 giorni di differenza?!? ) io non ho allattato così a lungo ma credo che sia ben diverso che negare la tetta a 2 anni...
adesso è "grande"
, ma ho sempre fatto così ...
certo adesso è tutto diverso, ma quando ero convinta di qualcosa, dal negare la tetta all'uscire o altro , lo dicevo lo stesso, poi affrontavo le conseguenze, consolavo, e a volte, perchè no?, cambiavo idea ...
ma perchè per me è più naturale così, mi viene meglio, è giusto che ognuna faccia nel modo più congeniale, no?
RE: piccole bugie... -
gisella752 - 10-05-2013
Anzitutto vorrei chiedere scusa x aver lanciato questa discussione e poi essere sparita ma purtroppo ho dei problemi con la connessione e ultimamente faccio proprio fatica a connettermi.
sono felice di avervi letto, come sempre da queste parti si trovano spunti interessanti e sopratutto ci si sente meno sole.
personalmente, forse mi ripeto, non dico mai bugie al mio bambino se vado a lavorare lo saluto spiegandogli dove sto andando, se io e mio marito ce ne andiamo per i fatti nostri e lo portiamo dai nonni gli spieghiamo qual'è il programma, quando lo porto all'asilo e lo devo lasciare di più faccio altrettanto, come quando gli prometto una cosa cerco sempre di mantenerla. lui ascolta sempre molto interessato a volte è felice a volte mugugna altre piange se non è d'accordo e non faccio altro che rassicurarlo sempre nella verità.
questa faccenda della nanna abbiamo deciso di gestirla così, dicendo una cosa che vera non è ma è plausibile e potrebbe rispecchiare la realtà, non gli dico mai, ad esempio, che vado a lavorare se è sabato o domenica;la spesa mi sembrava un giusto compromesso nell'attesa che comprenda quanto sia bello addormentarsi anche fra le braccia del papà e tra poco potergli dire la verità...
RE: piccole bugie... -
elyza - 10-05-2013
(10-05-2013, 03:58 15)mamazaba Ha scritto: adesso è "grande" , ma ho sempre fatto così ...
certo adesso è tutto diverso, ma quando ero convinta di qualcosa, dal negare la tetta all'uscire o altro , lo dicevo lo stesso, poi affrontavo le conseguenze, consolavo, e a volte, perchè no?, cambiavo idea ...
ma perchè per me è più naturale così, mi viene meglio, è giusto che ognuna faccia nel modo più congeniale, no?
Beh, non posso che constatare il bello del vostro rapporto, anche se dici che per te è naturale.
Per fare un altro esempio mi viene in mente qualche tempo fa che è venuta a trovarci la cuginetta e che lei dopo sarebbe andata dalla nonna e avrebbe trascorso là la serata (noi col piccoletto abbiamo qualche difficoltà per ora ad uscire la sera) e io mi sono ben bene RACCOMANDATA che nessuno dicesse niente alla mia per non dovermi sorbire la sicura lagna del "voglio andarci anch'ioooooooooo!" e il conseguente muso lungo. Non l'ho vissuta in maniera del tutto indifferente perché secondo me anche una mancanza di verità (come in questo caso) è molto vicina alla bugia, ma proprio non mi andava di star lì a dirle che non potevamo a causa del suo fratellino e ho fatto la mia scelta.
Per questo dicevo che diffido di chi mi viene a dire che non mente MAI a suo figlio e poi magari usa simili/varie scappatoie e sotterfugi (e specificavo che non mi riferivo a chi aveva scritto ciò nella discussione, perché non mi permetto di giudicare se non conosco abbastanza bene e preferisco approfondire... e poi in generale qui mi piacete tutte
).
Poi effettivamente ho detto che la tua "è davvero grande"
perché mi riferivo all'allattamento prolungato ma soprattutto perché io, ora che ho il piccolino, la mia 'scuterina' è diventata 'la grande' e nonostante gli sforzi per non vederla così poi casco in queste affermazioni
.
E dato che sono in vena ne sparo un'altra
: diffido pure di chi mi dice "Io????? MAI fatto una notte in bianco con mio figlio!!!!"
.
RE: piccole bugie... -
AntonellaC - 14-05-2013
Voi avete ragione, anch'io credo che raccontare la verità sia segno di rispetto, ma non potete paragonarvi ai bambini, perchè loro non sono adulti e non hanno i mezzi e le parole per sopportare la frustrazione.
Preferisco sentirmi un verme io per avergli raccontato una bugia, piuttosto che andarmene sapendoli tristi, per la sensazione di essere indesiderati in quel momento. E, mentre con alcuni bambini ci puoi parlare perchè sembra che capiscano tutto e subito, per altri può essere inaccettabile che, in quel momento, non verranno via con te. E possono trovarlo inaccettabile non perchè non siano pronti, ma perchè anche i bambini possono essere egoisti, anche se duole ammatterlo.
Crescendo i nodi verranno al pettine, ma anche loro saranno più maturi per comprendere le esigenze degli altri - genitori compresi -, capirle, accettarle, e superarle.
A.
RE: piccole bugie... -
Valina - 14-05-2013
uhm... le frustrazioni sono necessarie alla crescita del bambino. Quei piccoli fallimenti o quelle piccole "delusioni" servono a capire come va il mondo. Sto parlando di cose piccole, non di imposizione di sofferenze. Li paragono al dover lasciare i giochi degli altri o aspettare il proprio turno per un gioco.
Comunque cascate a fagiolo, ieri sera, dopo più di due anni, io e il papà ci siamo presi una serata libera.
LaPiccola ci ha detto "Ciao baby sittel!" (ancora deve capire che i baby sitter sono quelli che restano, nel nostro caso i nonni, come in Peppa Pig
) mentre BNR non ha fatto una grinza, avevamo passato la giornata insieme e poi sta con mia mamma tutti i giorni. Pensavo che ne sarebbe nata una scena madre, ma quando ho spiegato che io e papà volevamo stare un pochino insieme da soli perché ne avevamo necessità, se l'è messa via con facilità.
OT prima serata libera e come la passo? Guardando Iron Man 3 in 3D... sono tornata a casa con il mal di testa! AHAHAH!