RE: Le conseguenze dello svezzamento anni '70 -
Alexandra - 07-08-2012
Io ho un rapporto felice e godurioso con il cibo, nonostante lo svezzamento anni '70 e la fine dell'allattamento materno ai 3 mesi (mia mamma mi ha allattata con tutto il cuore finché ha potuto, e non mi ha mai risparmiato le coccole e i sorrisi).
Da piccola mi sporcavo molto e venivo sgridata occasionalmente a riguardo (ora non più), e facevo una gran fatica a masticare la carne (ben cotta), per cui venivo incoraggiata a sforzarmi di mandar giù, ma senza paturnie eccessive. Mia mamma ha sempre odiato cucinare, faceva cose semplicissime, poche, sane, con qualche volta una cosa sfiziosa per far felici tutti. Lasciare qualcosa nel piatto era inconcepibile semplicemente perché non vi ci era più del giusto. Biberon, ciucci o qualsiasi cosa che si debba succhiare non mi hanno più interessata dall'anno e mezzo in su.
Scoperta la carne al sangue e debitamente cresciuti i denti, posso far fuori una fiorentina da 1 kg e mezzo senza neanche sentirmi piena, ma non mangio mai troppo, il mio corpo si autoregola, e non cerco mai i cibi dolci come "sostituto affettivo". Anzi, trovo i biscotti per colazione decisamente poco soddisfacenti, preferendo di gran lunga una bella baguette croccante con burro e (optional) marmellata.
In sostanza, va sempre bene tutto, o quasi. Ovviamente, ho le mie preferenze: Tutto quello che è molle e non addentabile/scrocchioloso mi è indifferente, potrebbe anche non esistere. Un croissant pucciato nel latte o qualsiasi altra cosa liquida per me è il colmo dello spreco. Il latte caldo non mi piace, fino all'adolescenza potevo ingollarlo con una quantità smodata di cacao, dopo neanche così, mi piace solo il cappuccino.
Zuppe e verdure mi piacciono sotto qualsiasi forma, dalla vellutata al fagiolino al vapore bello croccante.
Per me il cibo è cibo, una cosa necessaria, basilare, fonte di gioia quand'è buono, e fondamentalmente da rispettare perché ci va di mezzo la risorsa della natura e il lavoro delle persone. Non mi piace buttarlo, ma non ne faccio un dramma.
Non ricordo problemi col bere.
Con la mia Cucciola mi adeguo a lei, se ha tanta fame può capitare che mangi prima (e poi magari un altro pò anche insieme a noi, e anche dopo...), non c'è cerimoniale, anche se ci piace stare insieme.
@Ax: per fortuna in questi giorni la cucciola mangia nuda, perché le do tanta fiducia, però ne spalma ovunque!
RE: Le conseguenze dello svezzamento anni '70 -
ax76 - 07-08-2012
Hehe, ma io ero ben più grandina ai tempi del mitico grembiulino!
RE: Le conseguenze dello svezzamento anni '70 -
tinetta78 - 07-08-2012
Mah..... Io da brava bimba gracilina e piccolina avevo sempre intorno mamma e papa che con ogni mezzo cercavano qualcosa che potesse piacermi. Ricordo anxora che mia mamma mi inseguiva con piatto e forchetta in giardino inforcandomi qua e la un boccone..... Ricordo che all'asilo non mangiavo quasi nulla e appena tornavo a casa mi trovavo una bella merenda iper calorica pronta..... Tipo pane burro e marmellata o zucchero..... Rosso di uovo nostrano sbattuto con zucchero cacao e aggiunta di latte.... Etc.... Odiavo i frullato di frutta..... Ancora sento la voce di mia mamma.... Mangia senno rimani piccola!! Ah.... Dimenticavo i litri di sciroppo stimolatore dell appetito..... E la pappa reale.... Ihihih!!! Oggi? Oggi ho una bimba che è la mia fotocopia. Dopo i primi mesi di svezz tradizionale mi sono avvicinata all auto svezzamento Non voglio che anchr lei viva come un incubo l'ora di pranzo e cena. ....... Io comunque con lo sviluppo sono diventata una buona firchetta. Mi piace tutto e mangio di tutto. Sono molto curiosa di fare nuovi assaggi. ... Tipo cibi esotici o stranieri..... Chissa forse perche non ho mai potuto mangiare quello che mi incuriosiva???? Mah!!!
RE: Le conseguenze dello svezzamento anni '70 -
Alexandra - 07-08-2012
Anch'io peso piuma, la più piccola della classe che le altre bimbe potevano sollevare senza sforzo, ma nessuno era preoccupato e il pediatra diceva che andava benissimo così. Mai nessuno mi ha inseguita con la forchetta, si mangiava a tavola, se no non si mangiava, salvo picnic o merenda in giro che era una festa speciale.
Pane burro e marmellata, ipercalorico???? nooooooo! pain au chocolat, ipercalorico, pane burro e Nutella, ipercalorico (scoperta a 15 anni, lì si che sono ingrassata un pò), pane burro e marmellata, sano e buoooooooonoooooooooo! mangiati tutti i giorni a colazione e merenda, da sempre...
Rosso d'uovo battuto con lo zucchero ... niammmmmmmmmmm ... questa era la sfizioseria dei nonni, ma non ci abbiamo mai messo cacao o latte, semmai un goccio di limone. In vacanza in campagna, con le uova di galline ruspantissime... sluuuuurp!
RE: Le conseguenze dello svezzamento anni '70 -
paemma2 - 07-08-2012
L'unica cosa che ricordo benissimo è l'avversione che avevo per il parmigiano e l'ostinazione dei miei che credevano fosse un capriccio...
Per cui parmigiano nascosto ovunque: sempre immancabile nella pasta e soprattutto nella "stracciatella" (la conoscete??) che per me era un vero incubo.
Infine, vista la mia "sovrumana" capacità di farmi piacere i cibi senza parmigiano nascosto e di snobbare quelli che lo contenevano, i miei sono giunti alla conclusione che forse avevo anche io diritto ad avere dei gusti (anche perchè per il resto mangiavo tutto).
Per la cronaca: ancora niente parmigiano!
RE: Le conseguenze dello svezzamento anni '70 -
raffaella - 07-08-2012
so di essere stata svezzata intorno ai sei mesi con dei bei biberon di passato di verdura e ancora oggi a
adoro la verdura frullata o anche solo schiacciata. credo che mia madre non si sua mesi fatta grossi problemi in merito allo svezzamento, la questione è che a casa nostra regnava il caos alimentare, con accessolibero e continuo a tutte le schifezze immaginabili e infatti io e i miri fratelli, in modi diversi abbiamo avuto problemi legati alla sregolstezza alimentare .
RE: Le conseguenze dello svezzamento anni '70 -
ameliaedaniele - 07-08-2012
dimenticavo di precisare che non sono mai stata allattata (mai proprio nemmeno attacccata), che mia mamma è passata a 40 gg di vita a biberon di latte vaccino diluito con acqua in cui aveva fatto bollire per un'ora mi pare l'orzo vestito (cioè integrale credo) e che mi ha svezzata
con il cucchiaino e la minestrina, niente passati a
due mesi e mezzo prima di rientrare al lavoro ai miei tre mesi (facevo già anche la cena). A 5 mesi non ho più voluto il latte e continuo ancora.
Io ci credo quando mia mamma mi dice che non avevo più il riflesso di estrusione perchè anche i miei bimbi l'hanno perso prestisssimo. La prima pediatra di Amelia, ora radiata (visitava ubriaca) mi fece dare la frutta grattata (mela con zucchero e limone) a due mesi e mezzo e lei la mangiava benissimo (salvo poi non scaricarsi per taaanto tempo e farmi cercare di corsa un'altra pediatra dopo essermi informata in internet e aver capito cosa avessi combinato).
RE: Le conseguenze dello svezzamento anni '70 -
isottablu - 09-08-2012
argomento interessante... anche io non riesco a lasciare avanzi nei piatti (al ristorante, a casa riscaldo al pasto successivo) ma non mi ero mai posta domande. secondo me soffro un po' di patologia da ricerca di consensi e anche se i miei sono stati manzi col cibo (cosi' dicono) alla fine un 'bravo che hai mangiato tutto' 30 anni fa non si negava a nessuno.
problema acqua anche io, all'asilo si beveva solo dopo il primo..
RE: Le conseguenze dello svezzamento anni '70 -
AntonellaC - 09-08-2012
Io e mia madre siamo state vittime della bilancia.
Abitavamo in campagna, stavo sempre scalza, nell'aia, a giocare in giro, ad arrampicarmi sugli alberi, a sporcarmi con il fango... ero veramente felice. Ma un brutto giorno, a mia madre il medico disse che ero piccola, magra e bianca. Da lì cominciò il calvario. Prima di pranzo dovevo bere una schifezza rossa che dicevano doveva aumentare l'appetito, ma non funzionava. Allora ci si è messa mia madre che, spaventata per la mia salute, ha cominciato ad essere davvero antipatica, con i suoi urli e le sue minacce. Dopo qualche anno di questa vita, ero una cicciabomba: a 12 anni ero alta 1.45 e pesavo 54 chili. Oggi sono 1.60 e peso 48. Questo è il mio peso forma: ci pensate come ero ridotta?
A mio fratello, classe '67, è andata peggio: ho ritrovato il suo libretto pediatrico, dove c'era scritto che il latte materno doveva prenderlo tassativamente ogni 4 ore. Mia madre infatti lo ha allattato poco, perchè il latte, alla fine, se ne è andato. L'aspetto veramente triste, è che oggi le cose stanno sì migliorando, ma mica poi di tanto.... adesso si è messa in mezzo anche "l'educazione" a tavola. I bambini vengono spesso obbligati ad assaggiare almeno un boccone, non ci si alza finchè non si è svuotato il piatto, e gli inappetenti spesso vengono imboccati, anche a 4-5 anni.
Secondo me i nostri figli sono molto fortunati.
A.
Purtroppo non si nega nemmeno oggi.
Troppe volte a mia figlia hanno fatto questa osservazione, più o meno seriamente! Talvolta, addirittura paragonandola ad altri piccoli commensali ("Bravo Pietro che hai mangiato tutto, sei stato più bravo di Valentina, vedi che lei ancora ce l'ha tutto nel piatto?").
A.
(09-08-2012, 05:56 17)isottablu Ha scritto: alla fine un 'bravo che hai mangiato tutto' 30 anni fa non si negava a nessuno.
RE: Le conseguenze dello svezzamento anni '70 -
Cecilia76 - 12-08-2012
La mia è una brutta storia purtroppo.
Ovviamente non ricordo lo svezzamento con mia madre; ne abbiamo parlato poco, io ho chiesto poco. So solo che non amavo pasticciare con le mani, non amavo pappette o cose morbide (tuttora) e non mangiavo il rigatone successivo se prima non riuscivo a infilare il ditino in quello caduto nel bavaglino.
Non ho mangiato verdure fino ai 20 anni circa, né pesce. All'asilo ci picchiavano per mangiare. Chi non voleva mangiare veniva rinchiuso in cucina con una delle "educatrici" che schiaffava il cucchiaio in bocca senza tanto bisogno di areoplanini... Mi ricordo le urla dei bimbi da fuori la porta a soffietto della cucina e i piatti che sbattevano sull'inox del lavello. Una volta mi versai la minestra sulla gonna perché mi ero sporta in avanti per far passare un bimbo da dietro che camminava sulla pancona dove stavamo tutti seduti a pranzo. Non solo me l'hanno fatta mangiare dalla gonna, ma poi mi hanno fatto stare tutto il pomeriggio in mutandine davanti a tutti per punizione.
E questi sono solo i ricordi legati al cibo...
Ora taglio tutto a pezzettini prima di iniziare a mangiare, mastico pochissimo, mi ingolfo d'acqua. Ah, va da sé che ho disturbi alimentari da quando ho 15 anni