RE: In che modo insegnate ai vostri figli a 'difendersi' ? -
ameliaedaniele - 16-06-2012
non ho letto tutto, ma da mamma di bambina che va alla materna ti rispondo. Mi ponevo i tuoi stessi dubbi e devo dire che invece sono talmente soddisfatta che la mando pure al mini cre! A parte il fatto che in un anno non è mai successo nulla, la maestra mi ha spiegato che molto spesso (diciamo sempre) graffi e lividi (morsi alla materna è difficile) sono frutto di collutazione "amichevole", cioè in realtà non c'è spesso un bambino che prevarica un altro, ma nel gioco si fanno male. E si parla soprattutto di maschietti.
Non sempre però un atteggiamento aggressivo è colpa dei genitori, perchè io sui miei bimbi ho alzato le mani davvero poche volte (due: Amelia mi era scappata in mezzo alla strada e mi ero spaventata a morte; Daniele era scappato lungo le strisce pedonali per andare dall'altra parte e arrivava un'auto, l'ho salvato per il collo, letteralmente). Il mio secondo è fortemente aggressivo con la sorella, si picchiano spesso, ma anche qui la psicologa della scuola mi ha spiegato che si tratta di normali lotte tra cuccioli, che servono a definire chi comanda, e di lasciarli fare da sè. In effetti ora Amelia non attacca più il fratellino per prima, perchè ha imparato che se no le prende, e se la attacca lui si difende (ovviamente). Io li sgrido (entrambi) solo quando davvero esagerano.
RE: In che modo insegnate ai vostri figli a 'difendersi' ? -
cancy - 16-06-2012
(15-06-2012, 05:05 17)StellaLuna Ha scritto: Ma, parlando con altre mamme, sento storie di piccoli che tornano a casa con graffi e morsi, e che raccontano di essere presi di mira dai bimbi più scatenati.
Queste mamme insegnano ai loro figli a difendersi facendo altrettanto.
In questo modo, però, non passa il messaggio che la violenza si combatte con la violenza?
Ma non si può nemmeno continuare ad essere 'vittime' e subire passivamente
Anche io mi ero posta i tuoi stessi interrogativi.Ale è sempre stato socievole e non aggressivo con tutti e quando al parco giochi è capitato un bimbo più aggressivo,che magari gli ha portato via un gioco,lui rimaneva più che altro stupito.Non sapevo se era il caso di intervenire (se l'età era simile eh,un 6-7enne meritava il mio intervento)o lasciare che se la sbrigassero da soli.Al nido per "comportamenti aggressivi" intendono le classiche dispute per un giocattolo come spinte o lo strappare di mano un oggetto.Ho visto che più che altro lasciano che se la sbrighino tra loro,proprio perchè è importante che si difendano da soli.Intervengono solo per evitare calci,morsi etc e quando i grandi cercano di spadroneggiare.Anche Ale ha finalmente imparato a difendersi,le maestre me lo hanno segnalato come progresso,credo sia importante per l'affermazione di se e l'autostima
(16-06-2012, 12:15 00)raffaella Ha scritto: le educatrici (er carità, disponibili, graziose ed affettuose con i bambini) non hanno fatto altro che cercare di convincere gli altri bambini, tutti molto più grandi di lilla, a giocare con lei, a darle i giochi che lei cercava di strappare dalle loro mani perché era "piccolina" e perché era una" femminuccia".
Quando abbiamo fatto l'inserimento le maestre l'hanno lasciato libero di fare quello che voleva,loro continuavano le loro attività tipo giro giro tondo,leggere storie o gioco libero,stava al bambino interessarsi all'attività strutturata o meno.Pian piano si è incuriosito e ora partecipa come gli altri.Per quanto riguarda le dispute di quel periodo lui era nella fase del non difendersi ma le maestre intervenivano con i più grandi spiegando che il bimbo era piccolo di avere pazienza se era lui a cercare di portar via le cose,se era al contrario dicevano all'altro (grande o piccolo) di chiedergli il gioco per favore,perchè lui ci stava giocando da prima.
RE: In che modo insegnate ai vostri figli a 'difendersi' ? -
michy - 16-06-2012
Non ho letto tutto ma dico la mia.. Ad Ale ho sempre detto che se un bimbo cerca di fargli male dovrebbe evitare di giocare con lui in quel momento e andarsene. Mio figlio non è assolutamente violento, ma "mantiene la posizione" nel senso che se c'è di mezzo un gioco (soprattutto da più piccolo, tra i due e i quattro anni) non molla facilmente e per questo si è preso qualche graffio o morso da altri bimbi che invece manifestavano la rabbia in quel modo. Certo, gli dici anche "potevi lasciare il gioco e pazienza" ma a volte per loro è difficile. Non mi piace dire "fai lo stesso" o "dagli un calcio" come ho sentito dire a delle mie amiche, non è così che secondo me si insegna a risolvere.. da piccoli e soprattutto poi da più grandi!
RE: In che modo insegnate ai vostri figli a 'difendersi' ? -
cancy - 16-06-2012
(16-06-2012, 12:31 12)michy Ha scritto: Ad Ale ho sempre detto che se un bimbo cerca di fargli male dovrebbe [u]evitare di giocare con lui in quel momento e andarsene[/u]. Mio figlio non è assolutamente violento, ma "mantiene la posizione" nel senso che se c'è di mezzo un gioco (soprattutto da più piccolo, tra i due e i quattro anni) non molla facilmente e per questo si è preso qualche graffio o morso da altri bimbi che invece manifestavano la rabbia in quel modo. Certo, gli dici anche "potevi lasciare il gioco e pazienza" ma a volte per loro è difficile. Non mi piace dire "fai lo stesso" o "dagli un calcio" come ho sentito dire a delle mie amiche, non è così che secondo me si insegna a risolvere.. da piccoli e soprattutto poi da più grandi!
Secondo me la "non violenza" non implica una totale resa del non-violento.Il non-violento deve difendersi con altri mezzi,altrimenti subisce e basta!E il messaggio che passa è:il più forte fa quello che vuole.Oltre a sfavorire una sana autostima.Il fatto che devono difendersi implica il concetto di :lottare per le cose che hanno un valore (ok,ora sarà il triciclo ma in futuro?) è un'ingiustizia usare la violenza e prevaricare i diritti dell'altro (ora è giocare col gioco che aveva scelto,in futuro?)Concordo con la critica verso le tue amiche.
RE: In che modo insegnate ai vostri figli a 'difendersi' ? -
raffaella - 16-06-2012
sono felice perché in gran parte avete smentito la mia ipotesi e 'idea della lotta-gioco tra cuccioli mi piace.
RE: In che modo insegnate ai vostri figli a 'difendersi' ? -
principessavespa - 16-06-2012
anche io mi sono posta più di una volta questa domanda anche perchè al mio uomo ho sentito fare più volte il ragionamento del "pan per focaccia" nel mondo adulto e non vorrei che lo trasmettesse a rebecca !!!
e non vorrei nemmeno però che subisse senza reagire...mi si spezzerebbe il cuore!!!
io che sono sempre stata un'insicura e timida ricordo che ho reagito più volte con determinazione in certe circostanze..e sempre per cose a cui tenevo!!!...ricordo anche che quando non reagivo era perchè mi sentivo troppo ferita e delusa..praticamente implodevo e mi succede qualche volta ancora adesso purtroppo!
analizzando i miei ricordi trovo sicuramente una causa nell'atteggiamento di mia madre: avendo lei zero autostima ma essendo impulsiva e carica di rabbia da sempre (povera) non poteva insegnarmi a difendermi e difendere le mie idee in modo costruttivo!
senza contare che non ha grosse capacità di ascolto e osservazione!
ecco....ascoltare e osservare i nostri cuccioli, conoscerli piano piano, rispettarli anche se in certe situazioni come quelle che avete descritto del non voler giocare con un bambino, assecondare la loro volontà può essere "politicamente scorretto", insegnargli serenamente che può capitare anche il contrario senza farlo sentire una nullità...questa secondo me è la strada giusta!!!
RE: In che modo insegnate ai vostri figli a 'difendersi' ? -
Alexandra - 18-06-2012
Io alla mia cucciola, che ha un carattere forte e deciso, ed è sia intelligente che forte fisicamente, solitamente dico che quando si è forti e scaltri, bisogna stare attenti a non ferire gli altri, e che anche se ci si difende bisogna farlo in modo leale, senza abusare della propria forza. Non lasciare che nessuno ti faccia del male (e per una femmina, credo sia fondamentale, non c'è nulla che mi faccia più arrabbiare che il presupposto che noi donne siamo "vittime per destino", sempre fragili e bisognose di protezione), ma non fare mai del male se non è necessario e non cercare di dominare con la forza.
RE: In che modo insegnate ai vostri figli a 'difendersi' ? -
mamba - 24-06-2012
uhm, faccenda complessa....nel mio caso il piccolo non va al nido, i contatti con altri pupi avviene da amici o parchi all'aperto e al chiuso. Quindi non è abituato agli scontri quotidiani. In piu, raramente si trova ad essere il piu grande, e in poche occasioni mi sono vista purtroppo intervenire.
Forse ho sbagliato, soprattutto una volta che ho dato un buffettone a un bambino che avrà avuto 4 o piu anni, che continuava a vessare il mio di un anno scarso che neanche camminava, dandogli pacche in testa, con sorriso sardonico. Ebbene si, il mio che non è abituato alle 'aggressioni' piangeva e basta. Mi ha dato anche fastidio che c'era la mamma presente che se ne sbatteva. Dopo il mio buffetto il bimbozzo è andato in un angolo a piangere (ma non per il dolore, ma per il gesto per la sorpresa) e la madre è caduta dalle nuvole. Se la madre rompeva avrei menato anche lei.
Sicuramente ho fatto male, anzi molte di voi saranno contrariate, ma noto tante di questo tipo di mamme che passano il tempo a riprendere i figli, e lo faceva da un bel po, e il bimbo sapendo che sono solo vane chiacchiere continua a non darle retta facendo quello che gli pare, e mi pareva un po grandicello per essere cosi permissivi, che a mio avviso non lo porteranno a divenire un'adulto rispettoso ed educato.
Con un'altra mi sono trattenuta, il mio sempre a terra, lei grandicella in piedi che gli tirava calci buttandogli ghiaetto di giardino, addosso e urlandogli. La madre l'ha sgridata, era palesemente una bambina aggressiva frustrata.
In altre poche occasioni allontanavo mio figlio dallo 'scontro', scontro sempre tra piu grandi di mio figlio.
Adesso noto che quando non tira buona aria, lui tende ad allontanarsi, prima che subisca un botto che lo fa piangere.
RE: In che modo insegnate ai vostri figli a 'difendersi' ? -
ameliaedaniele - 24-06-2012
non è una provocazione, ma la domanda di una mamma che ha una bimba che non la ascolta. Quali dovrebbero essere le conseguenze di un gesto sbagliato, per es. mettersi a tirare sassi agli altri bimbi? Che faresti tu? Io quando c'era solo Amelia la portavo proprio fisicamente a casa se esagerava, ma ora che c'è anche Daniele non posso farlo perchè punirei anche il fratellino che non c'entra nulla; lo stesso effetto ottengo se la metto in castigo, perchè poi si mette in castigo anche lui
E se le nego uno sfizio ma lui me lo chiede lui divide a metà
Io al momento mi metto alla sua altezza, la guardo dritta negli occhi e insieme riflettiamo su quel che ha fatto, a volte capisce, altre no ma non posso insistere più di tanto perchè intanto Daniele ne combina delle altre
RE: In che modo insegnate ai vostri figli a 'difendersi' ? -
mamba - 24-06-2012
Beh io che non sono esperta e non ho ancora due figli, che posso dire, certo non portarli a casa, risolvere la questione sul posto...
Non so, premesso che ogni bimbo è diverso, e diversi sono i modi di iniziare, se il mio cominciasse a tirare i sassi non basterebbe una sgridata se insistesse. Caratteri, col mio sarà che è ancora piccolo non servono le mani per farlo piangere e fermarlo in casi estremi.
Nel caso in questione a me non andrebbe che mio figlio faccia del male al prossimo in quella maniera. Anche se non gli farebbe male sul serio. Conseguenze? Lasciar fare secondo me portano alla lunga a ritenere lecito da parte di mio figlio di comportarsi cosi anche quando non gli girano granchè, magari sbaglio.
(Ripeto che si tratta di una bimba di 3-4 anni contro uno di neanche un anno seduto per terra inerme).
Perdonami ma al momento la vedo in quest'ottica.
Vedo mio fratello, che tante volte lo giudico molto molto severo specie da quando suo figlio aveva 4 anni, daie e daie quando esagerava parecchio pian piano vedeva che non c'era storia e che ci avrebbe rimesso. Mio fratello non andava oltre le 3 occasioni di rimanere inascoltato, dopo interveniva. Adesso il piccolo ha 9 anni e lo vedo come un bambino senza problemi e senza atteggiamenti aggressivi e di mancanze di rispetto diciamo per cosi dire. Avrà avuto fortuna, non saprei, io lo saprò col mio vivendo.
Comunque non parlo di sfizi...quelli non son nulla, questa bambina mi ha dato l'idea che è da parecchio che si comporta così, e la madre non mi è sembrata il tipo che si mette pazientemente a 4 occhi, ne con le buone nè con le cattive.
Un'altra, stessa età circa, è aggressiva con tutti a prescindere dalle età degli altri, pretende di avere ogni oggetto anche scalzare via altri bambini dalle proprie biciclette. Viene sempre accompagnata dalla nonna che non fa altro che vietarle anche di correre per l'erba o mettersi sull'altalena...tutte paure di nonna, mentre gli altri bambini sono lasciati liberi "anche di cadere per terra" per dirla esagerata. La bambina in questione di sente secondo me parecchio limitata e costretta, quindi appare maleducata ma è la conseguenza di quanto sia repressa in ogni cosa che vuole sperimentare e si sfoga su chi puo. A mio figlio quasi lo ignora, perchè si lascia prendere le cose di mano senza tanta reazione..