RE: Favole da leggere -
alessimdon - 06-06-2012
Quoto completamente Alexandra. Penso che comunque otto mesi (ho beccato l'eta' di alice, prima ero da cell) siano pochi. Giorgia ha due anni e ora si sta intrippando con cappuccetto rosso e i tre porcellini. Anche il mio primo uguale, e su questo lato sono entrambi abbastanza precoci.
"La chiocciolina e la balena" e' meravigliosamente poetico, a me piace tutta julia Donaldson, ci piace moltissimo anche il Gruffalo', pero' e' sempre per grandetti. Anche i libri di Leo Lionni a me piacciono moltissimo (federico ad esempio).
Giorgia adorava saltumpo' ma era terrorizzata dal leone. Forse per piccoli prediligerei le filastrocche.
Anche io ho apprezzato moltissimo Leggimi Forte, e darei anche un'occhiata alla pagina di Nati per leggere per suggerimenti di titoli.
(06-06-2012, 10:33 10)Alexandra Ha scritto: Anch'io ho adorato "Storia di una Gabbianella e del gatto che le insegnò a volare", il libro ancora più del cartone animato.
Avevo anche regalato alla mia nipotina un bellissimo libro illustrato che raccontava di una chiocciola che contemplava sempre il mare, e un giorno si faceva portare in giro attraverso gli oceani sulla coda di una balena ...
I libri di Astrid Lindgren sono bellissimi (qualcuno che ha come motto "date ai bambini amore, più amore, e ancora più amore, e il buon senso verrà da sé", può solo scrivere cose come piacciono a me ... restando inteso che l'amore non è sdolcinata smanceria, ma ascolto, rispetto, fiducia, sincerità e positività a tutto spiano). In generale tutto quello che fanno gli svedesi per bambini è stupendo, hanno proprio il senso dell'infanzia, quasi un mondo "parallelo" nel quale gli adulti sono una realtà più o meno remota. Da ragazzina mi piaceva tanto Andersen.
Il "perché muore sempre la mamma" è spiegato da Bettleheim ne "il Mondo Incantato", ed è qualcosa che riguarda bambini non piccolissimi: arriva un momento in cui la "mamma buona", quella che provvede a tutto e sorride sempre, diventa nella mente del bambino anche "matrigna cattiva", che esige e frustra le voglie immediate del cucciolo. Allora il cucciolo vorrebbe vederla sparire, ma allo stesso tempo è la cosa in assoluto che lo terrorizza di più. Ma c'è un bisogno fondamentale di "uccidere" la mamma buona, per interiorizzarla come forza propria e - almeno simbolicamente - cominciare a vedersela da solo con il mondo. Questa morte simbolica delle favole e la serie di "sfighe" di cui il bambino esce sempre vincitore grazie alla sua astuzia, alle sue qualità e all'aiuto di terzi benevolenti, servono a dare fiducia nella propria capacità a vedersela con la vita.
Il mondo truce delle favole esprime abbastanza la percezione emozionale del bambino, le sue paure, il suo senso di inadeguatezza ed impotenza, vedi la sua impressione di essere trattato ingiustamente rispetto a fratelli e sorelle, per esempio, e le esorcizza.
Per me, non è giusto cercare di blandire tutto ciò, di proteggere ad oltranza, perché è un vero bisogno del bimbo.
Ma valutare l'età adeguata e scegliere le versioni delle favole meno terrorizzanti, decisamente si (in particolare, togliere di mezzo quelle più improntate alla modalità educativa ultra-repressiva di alcuni secoli passati..., senza andare fino all'edulcorato totale).
RE: Favole da leggere -
raffaella - 06-06-2012
quotissimo alessandra anch'io.
per i più piccini ci sono le filastrocche, c'è la storia di gigino e gigetto, ma come faccio a spiegarvela? ci vorrebbe unm forum skypizzato. ah, per i più grandini mi viene in mente munari e le sue illustrazioni bellissime, cappuccetto verde e tante altre storie.
RE: Favole da leggere -
cancy - 06-06-2012
Come siete fortunate che vi seguono le storie...noi andiamo spesso in biblioteca anche per Ale,adora le filastrocche e i libri coi "buchi" si fa descrivere e spiegare le immagini,i versi degli animali...ma non c'è verso che stia fermo per una storia
RE: Favole da leggere -
chiaraC - 06-06-2012
Alexandra, interessantissima la tua riflessione. In effetti è un pò che ci penso perchè anche una mia amica, con figila di poco più grande della mia, mi faceva notare come le storie "classiche" siano in un certo modo violente. E in effetti a vederle adesso lo sembrano anche a me, ma ricordo che da piccola non ci trovavo nulla di male nel fatto che il lupo si mangiasse la nonna, e poi gli venisse tagliata la pancia, e poi morisse annegato (questa la versione di mio nonno..). I bambini hanno un'ottica diversa..
cancy, anche sofia non segue le storie.. anche i libri di filastrocche mi gira le pagine prima che siano finite.. le piace guardare, sfogliare, trovare cose che conosce, indicarle, nominarle se le conosce.. ma seguire una storia proprio no..
RE: Favole da leggere -
Chiara - 07-06-2012
Ecco: lo sapevo che dovevo finire il post sulle fiabe che ho iniziato a scrivere sul blog... ARGH!!
RE: Favole da leggere -
Alexandra - 07-06-2012
lo aspettiamo con impazienza!
RE: Favole da leggere -
giulieee - 07-06-2012
Anche io quoto Alexandra, ma credo che il mio sia ancora troppo piccolo per sentire di mogli sgozzate da barbablù e di cappuccetto rosso divorato dal lupo (la versione originale era così! Poi fu edulcorata proprio dai fratelli Grimm!!!).
Magarii verso i 5/6 anni già è diverso. Tanto ci pensa la televisione a "svezzarli"
RE: Favole da leggere -
cancy - 07-06-2012
Io ho eliminato storie e filastrocche con l'uomo nero (razziste)
RE: Favole da leggere -
anele6 - 08-06-2012
ciao a tutte, anche io ho eltto il mondo incantato di bettelheim, molto interessante. mi ricordo che da piccola barbablù era una delle mie fiabea audio preferite e non era edulcorata.... x disney ci sono solo lieto fine, ma se pensate alla versione originale della sirenetta, diventa bolle di sapone. cmq al bimbo x ora leggiamo delle favole, sono brevi è ho un bel libro di quando ero piccola che alla fine ne spiega il significato. cmq credo che quelle di gianno rodari siano molto carine da leggere ai bimbi piccoli
RE: Favole da leggere -
spippiblues - 08-06-2012
Anche Pentolina ha 8 mesi e le leggo favole da quando è nata. Probabilmente non capisce, ma quando è stanca e non ha più voglia di giocare, ma è ancora presto per andare a nanna, ci sdraiamo insieme e le leggo qualcosa. Lei si mette il dito in bocca e si rilassa sentendomi leggere (anche se spesso afferra le pagine e le accartoccia o mi toglie di mano il libro
).
Ad ogni modo ero partita anche io con i fratelli Grimm, ma non mi sono piaciuti molto.
Poi ho scoperto Gianni Rodari e ne sono rimasta entusiasta: favole simpatiche, assolutamente non cruente e piene di fantasia!