RE: Quando considerate concluso l'Autosvezzamento-ACR? -
Linda Eva - 04-06-2012
(04-06-2012, 10:09 10)Laurag Ha scritto: Aggiungo....forse quello che termina in qualche modo non è l'autosvezzamento del bambino ma la presa di coscienza di noi genitori, la comprensione di tutti gli aspetti che il metterlo a tavola con noi comporta, il superamento delle paure e quindi la capacità di andare oltre ad esse per il bene dei bambini.
Termina, in pratica, il nostro SVEZZAMENTO da tutto quello che ci è stato inculcato come necessario e giusto nell'alimentazione dei lattanti, la disintossicazione dalla pubblicità della plasmon!
Laura: ma che leggi nel pensiero a distanza!!!
Diciamo che questo lo avevo lasciato latente nel mio primo post!
@ Rikierikki
Il passaggio citato da Principessavespa lo considero molto utile.
È un'altra angolazione da cui vedere la questione.....sempre che non si dia per scontato e, quindi, ormai superato il discorso RICHIESTA.
Voglio dire (anche in seguito ad alcuni interventi del Vate che mi hanno confortato di non aver interpretato male) che possono esserci molte occasioni di regressione, dovute a vari motivi, ma le più frequenti alla stanchezza, occasioni di esperienza di 'insistenze' dovute a terzi, o MALATTIA.
In questi casi ci si deve ricordare cosa ci amima e cosa può SEMPRE far risalire il livello di motivazione dei bambini: curiosità, imitazione, possibilità di scelta.
Molte persone, invece, considerando passata la fase 'svezzamento' (anche a me non piace Autosvezzamento, ma nasce dal titolo del libro che, ovviamente, ha un tono polemico col termine/concetto di svezzare qualcuno) possono rischiare di considerarsi pronte a tornare in 'carreggiata-tradizionale' pur essendo passati per un'altra strada.
E meno drasticamente, potremmo noi tutte ripiombare in uno stato d'ansia dovuto a cali d'appetito e dimenticarci come la pensiamo e perché.
L'importante è credere veramente che quella della 'manzitudine' è la strada-filosofia giusta e non scordarcela nei possibili momenti no.
Sui timori di non saper riconoscere il limite fra appetito e golosità.......direi che il consiglio di 'ricreare una situazione fittizia di scarsità di cibo' cade a puntino.
Come mangiare mezzo paté de foigra (n.d.a. perché non tutto, poi?
) se non ce né così tanto a disposizione?
Fatte le parti, via la tentazione, ad esempio.
O altre accortezze di uguale entità.
RE: Quando considerate concluso l'Autosvezzamento-ACR? -
principessavespa - 04-06-2012
(04-06-2012, 10:09 10)Laurag Ha scritto: .... la comprensione di tutti gli aspetti che il metterlo a tavola con noi comporta, il superamento delle paure e quindi la capacità di andare oltre ad esse per il bene dei bambini.
Termina, in pratica, il nostro SVEZZAMENTO da tutto quello che ci è stato inculcato come necessario e giusto nell'alimentazione dei lattanti, la disintossicazione dalla pubblicità della plasmon!
è proprio quello che intendevo quando ho detto che io e G.ci stiamo autosvezzando con rebecca
....si superano con la fiducia e il rispetto le paure e i luoghi comuni, i condizionamenti, tanti, delle immagini che fanno parte della ns cultura (pappe, aeroplanini, zucchero nelle minestre e quant'altro)!
(04-06-2012, 05:35 17)Linda Eva Ha scritto: L'importante è credere veramente che quella della 'manzitudine' è la strada-filosofia giusta e non scordarcela nei possibili momenti no.
Sui timori di non saper riconoscere il limite fra appetito e golosità.......direi che il consiglio di 'ricreare una situazione fittizia di scarsità di cibo' cade a puntino.
Come mangiare mezzo paté de foigra (n.d.a. perché non tutto, poi? ) se non ce né così tanto a disposizione?
Fatte le parti, via la tentazione, ad esempio.
O altre accortezze di uguale entità.
la manzitudine mi è entrata dentro
spero davvero di non soffocarla con la paura nei momenti più "difficili" .
per quanto riguarda il limite tra appetito e golosità, fermo restando che credo molto nella situazione di scarsa disponibilità ricreata, e di fatto forse la stiamo applicando già adesso (vuoi il cibo ma lo fai cadere sistematicamente nel fossato? - come diciamo noi
- bè ci dispiace tanto ma non ce n'è più.....e ce lo finiamo noi) il mio dubbio era più che altro su un discorso qualitativo...se preferisce la pasta, poniamo, e snobba proprio il resto, anche quando la pasta non c'è? e te la chiede in ginocchio? non è corretto acconsentire a patto che mangi anche verdure e frutta, ma nemmeno rinunciare a metterla in tavola (adesso ho volutamente esagerato, eh?
) non so se mi sono spiegata....naturalmente ho presente che ci sono varie fasi, quindi probabilmente ci saranno momenti in cui sono particolarmente monotematici....è che mi chiedevo che giusto valore dare in questo caso, alla Richiesta.
RE: Quando considerate concluso l'Autosvezzamento-ACR? -
Linda Eva - 05-06-2012
Richiesta di ciò che c'è in tavola.
Se poi vuoi mettere in tavola qualcosa che già sai che ama, ok.
Ma non ne farei una regola.
Così impara a partecipare dei 'vostri' pasti.
Poi c'è il discorso autoregolazione.
Può darsi che ci siano momenti/periodi in cui necessita più di carboidrati.
Se non si abitua ad aspettarsi sempre la pasta, imparerà a non pretenderla, penso.
RE: Quando considerate concluso l'Autosvezzamento-ACR? -
ERiCa - 06-06-2012
ma per regressione io non intendo inappetenza
il forum mi ha insegnato a stare manza, o forse avevo già una certa propensione in questo
intendo che attorno ai 9 mesi siamo andati in pizzeria un sabato sera e la pizza ha tardato ad arrivare anche più di 1 ora
ho provato io a proporgli l'alternativa titto, ma non c'è stato verso: cibo era previsto e cibo lui voleva
non lo consideri "svezzato" uno che si comporta così???
RE: Quando considerate concluso l'Autosvezzamento-ACR? -
Linda Eva - 06-06-2012
ah ah hai usato il termine horrrrribbbbbilissssss! Ahahah
RE: Quando considerate concluso l'Autosvezzamento-ACR? -
ERiCa - 10-06-2012
(06-06-2012, 11:08 23)Linda Eva Ha scritto: ah ah hai usato il termine horrrrribbbbbilissssss! Ahahah
e infatti consapevolmente l'ho messo tra virgolette