RE: Spasmi affettivi -
Cecilia - 18-02-2012
Intanto grazie del conforto!!
Poi vi rispondo con calma...
RE: Spasmi affettivi -
StellaLuna - 18-02-2012
Ti mando un abbraccio virtuale, purtroppo anch'io non ne so nulla ma posso immaginare come ti senti...
Anzi, sei stata in gamba a mantenere una certa lucidità durante il primo episodio di crisi. Io minimo sarei svenuta dallo spavento all'arrivo dell'ambulanza!
RE: Spasmi affettivi -
Cecilia - 19-02-2012
(18-02-2012, 04:18 16)StellaLuna Ha scritto: Ti mando un abbraccio virtuale, purtroppo anch'io non ne so nulla ma posso immaginare come ti senti...
Anzi, sei stata in gamba a mantenere una certa lucidità durante il primo episodio di crisi. Io minimo sarei svenuta dallo spavento all'arrivo dell'ambulanza!
Grazie!
Do consigli sui diabolici media, ma qui invece ho molto da imparare.
Ringrazio tutte voi per avermi descritto i vostri ex-spasmi affettivi(sembrano ex-spasimanti
), perché così capisco meglio cosa prova il mio principino... niente di piacevole purtroppo!
Le dita in bocca le evitiamo: ci ha provato mio marito, ma G. in quei momenti ha la mandibola completamente contratta e i denti sono come tagliole.
Alla ghiandola del timo non ci avevo mai pensato, ma mi auguro che ci abbiano pensato i medici del ps, dato che gli hanno fatto l'elettroencefalogramma. O no?!?
Tornando a giulieeeee il cui spleen mi ha molto ispirata: traumi recenti non ne ha avuti e finora non si è ancora fatto un gran male cadendo o simili.
Però certo non ha avuto una nascita meravigliosa. E' stato un parto indotto finito grazie al cielo bene ma durato 3 giorni... un disastro (soprattutto per me)!
Direi che uno spleen qui ci sta alla grande!
E infatti ha pianto sempre molto e adesso che è un po' più consapevole controlla tutte le mie mosse e sta ancora molto in braccio.
Bimbo ad altissima richiesta, come ho imparato a dire qui.
Non ho usato la fascia, ma questo mondo l'ho scoperto dopo.
In compenso allattarlo a richiesta è stata la salvezza di entrambi.
C'è poi un altro fatto: la gravidanza è stata splendida, ma è durata quasi 10 mesi (i conti sono giusti, per l'esattezza 9 mesi + 21 giorni).
Infatti in ospedale mi hanno detto che avevano aspettato tutto l'aspettabile e che non l'hanno fatto nascere prima perché era normopeso e normoaltezza con cuore da leone e molto liquido. Infatti per tirare in là il più possibile, hanno "barato" e anche ridatato a termine scaduto.
Per dire che, forse, neurologicamente è molto attivo ed è del tipo "vorrei fare, saltare, correre, volare, ma non riesco". Conclusione: spleen al massimo e quindi spasmi... Ma sono solo ipotesi!
Giulieee sei laureata honoris causa in psicologia!!
RE: Spasmi affettivi -
giulieee - 19-02-2012
Cecilia, dopo aver scritto l'articolo sullo spleen (
) ho mandato un messaggio su fb alla D.ssa Balsamo, della quale avevo citato il libro, per invitarla a leggerlo. Lei mi ha scritto delle cose molto interessanti sulle "memorie dolorose" che secondo lei riaffiorano in molti bimbi e mi ha detto che è in uscita un prossimo suo libro sulla salute dei bambini. Io ti consiglio di contattarla perchè ho visto che è una persona molto disponibile ed umile. Se sei su fb, puoi chiederle l'amiciza. O magari contattala professionalmente. E' una donna davvero particolare ed interessante.
Per il resto ti dico un'altra cosa: il parto traumatico secondo me ha grandissima influenza sul carattere e sulle difficoltà dei primi tempi. Per i bimbi la vita intrauterina è un ricordo vicinissimo e molto vivo. I nove mesi, per un bimbo di poco più di un anno, sono quasi META' della sua vita!
Io alla luce di queste considerazioni, sto cercando di risolvere le difficoltà che ha Mario a "lasciarsi andare" al sonno e, devo dire, che da tre giorni pare funzionare....
Ma ancora non so se è un caso. Se continua così ...o scrivo un altro articcolo
o comunque intervengo sul forum a raccontare il mio "esperimento" per rivivere il parto, cercando di annullarne il ricordo doloroso.
Psicologia? Avrei voluto studiarla...ma poi, chissà perchè, ho studiato Giurisprudenza. Ma ho letto tanti tanti libri ... subisco moltissimo il fascino del mondo interiore ed osservare un bambino, con il formarsi delle emozioni e delle capacità sensoriali, per me è davvero un privilegio!
ps: "controlla tutte le mie mosse" è una frase che mi fa riflettere tanto: mi dà l'idea di un bimbo vispo e intelligente che vuole ancora tanta simbiosi con la mamma. Quanto alla frustrazione di "voglio fare ma non riesco" vedrai che passerà... ma spiegagli sempre che presto riuscirà a fare tutto ciò che vuole. Io con Mario facevo così: poi ha imparato e si è tranquillizzato. Ora che è più grande ha acquisito una notevole concentrazione ed anche se sbaglia mille volte riprova finchè non riesce! Ma sono cose che acquisiscono crescendo.
Sono così cuccioli ..hanno bisogno di essere accompagnati in tutto!
RE: Spasmi affettivi -
StellaLuna - 19-02-2012
(19-02-2012, 09:03 09)giulieee Ha scritto: Io alla luce di queste considerazioni, sto cercando di risolvere le difficoltà che ha Mario a "lasciarsi andare" al sonno e, devo dire, che da tre giorni pare funzionare....
Ma ancora non so se è un caso. Se continua così ...o scrivo un altro articcolo o comunque intervengo sul forum a raccontare il mio "esperimento" per rivivere il parto, cercando di annullarne il ricordo doloroso.
Giulieee ti prego illuminaci!!
Svela il tuo segreto a noi povere tapine insonni..
Grazie per le vostre testimonianze, sto imparando un sacco di cose in questo forum, avete una sensibilità speciale.
RE: Spasmi affettivi -
giulieee - 19-02-2012
Stella.... non so ancora se è conseguenza di quello che ho fatto io o di altre cose che sto osservando in questo periodo. Devo vedere come va. Ti posso dire che nei giorni passati ho "rivissuto" il mio parto con Mario, tenendomelo in braccio e raccontandogli tutto. Lui mi sta appiccicato addosso in questo periodo. Poi l'altra notte, complice la tosse che l'ha svegliato, me lo sono preso in braccio al buio e passeggiando per casa gli raccontavo come anche quando è nato lui passeggiavamo per casa, lui nella mia pancia, e gli ho spiegato che io non volevo toglierlo dalla pancia (ho subito un cesareo d'urgenza) ma abbiamo dovuto perchè lui non stava più bene lì (c'era sofferenza fetale)...si era fatto la bua. Così mamma e papà sono corsi dal dottore e il dottore l'ha fatto uscire dalla pancia, da quella cicatrice (che lui conosce). Lo racconto qui e non l'ho detto a nessuno..che già in famiglia mi prendono per "strana" se poi racconto questa chiamano i sevizi sociali
!!!
Però posso dirti che sto osservando anche una nuova cosa in Mario. Lui prima non piangeva praticamente mai, solo in casi estremi. Ed io, forse stupidamente, ero contenta di questo perchè mi sembrava che fosse segno di serenità. Ma in questa fase sta esplorando le emozioni. Prima la rabbia (ricordi che avevo aperto un post sull arabbia?) ora la tristezza. Beh, piagnucola spessissimo. E' come se si stesse liberando...non so come dire. Forse anche io sto accettando che lui pianga (prima, forse, inconsciamente lo reprimevo un po'). Ora accetto il suo pianto e lo consolo. Forse anche questa "liberazione" influisce. In ogni caso tre sere sono davvero pochine per trarre conclusioni, quindi se stasera riprenderà a fare storie per fare la ninna, pur essendo stanchissimo, cancellerò questo post, hehehe!!!!
Baci
RE: Spasmi affettivi -
StellaLuna - 19-02-2012
Io non ti prendo per 'strana' sai?
Secondo me hai ragione, e anch'io ultimamente sto riflettendo molto sul fatto che quando i nostri bimbi hanno comportamenti che noi non comprendiamo probabilmente stanno semplicemente cercando un modo per esprimere uno stato d'animo che nemmeno loro ben comprendono...
Quindi ben venga il fatto di raccontargli le cose e parlargli dolcemente...
Tra l'altro penso sia decisamente 'terapeutico' anche per te rivivere l'esperienza del parto
Evidentemente Mario sta cercando delle 'risposte' a qualcosa che noi non sappiamo, e il fatto che tu gli spieghi le cose con serenità lo rassicura e gli dà fiducia.
A breve mi sa che andrò a riprendere il tuo post sulla rabbia, dato che noi ora stiamo attraversando quella fase in pieno
RE: Spasmi affettivi -
isottablu - 19-02-2012
confermo l'inutilità delle dita in bocca, non servono a niente nemmeno nelle crisi epilettiche se non a far rischiare le dita al soccorritore.
proprio in questi giorni a franco è successa una cosa che mi ha lasciato incredula, ha avuto febbrone e io ho voluto provare a dargli lo sciroppo di tachipirina al posto della supposta, che a me sa di cosa violenta. Visto che è impossibile far finta che sia yogurt ho voluto provare a spiegargli che la medicina serviva per guarire e un cucchiaio e via, sarebbe stato meglio. Tempo di fargli vedere il cucchiaio e dal piagnucolamento "nonono" all'improvviso è diventato tutto blu, ha iniziato a contorcersi e si è infilato una mano in gola. Il tutto è durato 10 secondi, durante i quali io sono veramente allibita.
sinceramente ho pensato ad una reazione di protesta "eccessiva", ma in quasi due anni non l'ho mai costretto a fare niente quindi alla faccia dell'eccessivo... lo ammetto, ho pensato che fosse l'inizio dei terrible two, con scenate assurde per cose improbabili. Ma ora che leggo degli spasmi affettivi (nemmeno io ne sapevo niente) mi vengono i dubbi e già mi sento in colpa per aver dato per scontato che sia stata una reazione volontaria!
RE: Spasmi affettivi -
Cecilia - 20-02-2012
(19-02-2012, 09:03 09)giulieee Ha scritto: Cecilia, dopo aver scritto l'articolo sullo spleen () ho mandato un messaggio su fb alla D.ssa Balsamo, della quale avevo citato il libro, per invitarla a leggerlo. Lei mi ha scritto delle cose molto interessanti sulle "memorie dolorose" che secondo lei riaffiorano in molti bimbi e mi ha detto che è in uscita un prossimo suo libro sulla salute dei bambini. Io ti consiglio di contattarla perchè ho visto che è una persona molto disponibile ed umile. Se sei su fb, puoi chiederle l'amiciza. O magari contattala professionalmente. E' una donna davvero particolare ed interessante.
Per il resto ti dico un'altra cosa: il parto traumatico secondo me ha grandissima influenza sul carattere e sulle difficoltà dei primi tempi. Per i bimbi la vita intrauterina è un ricordo vicinissimo e molto vivo. I nove mesi, per un bimbo di poco più di un anno, sono quasi META' della sua vita!
Io alla luce di queste considerazioni, sto cercando di risolvere le difficoltà che ha Mario a "lasciarsi andare" al sonno e, devo dire, che da tre giorni pare funzionare....
Ma ancora non so se è un caso. Se continua così ...o scrivo un altro articcolo o comunque intervengo sul forum a raccontare il mio "esperimento" per rivivere il parto, cercando di annullarne il ricordo doloroso.
Psicologia? Avrei voluto studiarla...ma poi, chissà perchè, ho studiato Giurisprudenza. Ma ho letto tanti tanti libri ... subisco moltissimo il fascino del mondo interiore ed osservare un bambino, con il formarsi delle emozioni e delle capacità sensoriali, per me è davvero un privilegio!
ps: "controlla tutte le mie mosse" è una frase che mi fa riflettere tanto: mi dà l'idea di un bimbo vispo e intelligente che vuole ancora tanta simbiosi con la mamma. Quanto alla frustrazione di "voglio fare ma non riesco" vedrai che passerà... ma spiegagli sempre che presto riuscirà a fare tutto ciò che vuole. Io con Mario facevo così: poi ha imparato e si è tranquillizzato. Ora che è più grande ha acquisito una notevole concentrazione ed anche se sbaglia mille volte riprova finchè non riesce! Ma sono cose che acquisiscono crescendo.
Sono così cuccioli ..hanno bisogno di essere accompagnati in tutto!
RE: Spasmi affettivi -
alessimdon - 21-02-2012
(19-02-2012, 12:41 12)giulieee Ha scritto: Ti posso dire che nei giorni passati ho "rivissuto" il mio parto con Mario, tenendomelo in braccio e raccontandogli tutto. Lui mi sta appiccicato addosso in questo periodo. Poi l'altra notte, complice la tosse che l'ha svegliato, me lo sono preso in braccio al buio e passeggiando per casa gli raccontavo come anche quando è nato lui passeggiavamo per casa, lui nella mia pancia, e gli ho spiegato che io non volevo toglierlo dalla pancia (ho subito un cesareo d'urgenza) ma abbiamo dovuto perchè lui non stava più bene lì (c'era sofferenza fetale)...si era fatto la bua. Così mamma e papà sono corsi dal dottore e il dottore l'ha fatto uscire dalla pancia, da quella cicatrice (che lui conosce). Lo racconto qui e non l'ho detto a nessuno..che già in famiglia mi prendono per "strana" se poi racconto questa chiamano i sevizi sociali !!!
Anche giorgia ha avuto una nascita complicata: tentativo di vbac, arrivati alla 42esima e rotti, travaglio partito da solo (fortunatamente), dopo quasi 24 ora hanno dovuto procedere a tagliare. L'ho raccontato in gruppi "terapeutici" quando era piccolissima e lei, puntualmente incominciava a piangere disperata....
Non sei matta solo tu :-)