RE: Il diario di Domenico -
chiaraC - 19-07-2011
io lo lascerei bere se ha sete, anche la mia si sbraccia verso il bicchiere se dimentichiamo di darglielo (genitori degeneri..). Se beve ha sete, farà più plin plin
RE: Il diario di Domenico -
ameliaedaniele - 19-07-2011
Daniele faceva uguale e voleva essere imboccato. Piano piano ha aggiunto sempre più cose in cui richiede di fare da se e solo se non riesce accetta l'aiuto. Es. stasera a cena i pezzetti di pane e crudo li ha mangiati da se, dal piattino, ma per il melone e la minestrina ha voluto essere imboccato. Se per ora gestisce albicocche e pane lascia fare, presto aggiungerà altri alimenti.
Anche mia mamma ha questa fissa dell'acqua, quando teneva lei Amelia ci litigavo sempre perchè non le dava mai da bere durante il giorno e poi arrivava a sera che si beveva di colpo mezzo litro d'acqua. Non va bene, certo, tutta l'acqua insieme, ma non bisogna negargliela!!! Io gli metto il bicchiere pieno davanti e se mi fa capire che la vuole offro finchè ne vuole (mia mamma gli fa bagnare il becco e poi tira via il bicchiere, se no non mangia, dice
).
RE: Il diario di Domenico -
arkadian - 19-07-2011
(19-07-2011, 06:09 18)blackbird Ha scritto: (ho nelle orecchie i rimproveri di mia madre che quand'ero piccola mi intimava di non riempirmi la pancia d'acqua).
Me lo ricordo anch'io, anche se non so chi me lo dicesse.
Comunque a me sembra una cretinata bella e buona... come fai a bere se non hai sete? Io non ci riesco. Poi figuriamoci se un bambino piccolo lo fa apposta...
RE: Il diario di Domenico -
chiaraC - 20-07-2011
Penso anche io, al massimo se non ha sete "gioca" col bicchiere. Noi usiamo un bicchiere col beccuccio, delle volte lo morde e l'acqua esce e si fa la doccia... ma se ha sete in 3 secondi si beve metà bicchiere..
RE: Il diario di Domenico -
blackbird - 21-07-2011
E' ovviamente una cretinata! Che, ora che ci penso, mi ha probabilmnete portata a non bere: prima di rimanere incinta bevevo pochissimo, ora l'acqua va via a litri. Io propongo sempre dell'acqua a Domenico anche quando siamo fuori pasto, per esempio al mare prima di fare un bagno (quindi prima di una più o meno lunga esposizione al sole). Ogni tanto mi pongo problemi inutili
Passiamo a ieri: pranzo saltato, a merenda il solito yogurtino (che comunque non gli diamo ogni giorno, altrimenti staremo chiusi in casa a cambiare pannolini ogni mezz'ora).
La cena, invece, è stata ricca di assaggini nuovi:
*polpetta di spinaci- dopo un iniziale entusiasmo, la noia (sarà che fredda è diventata una mezza schifezza?).
*un pochino, ma proprio poco di gateau di patate- zero, il nulla, se gli avessi messo in bocca il tovagliolo sminuzzato la reazione sarebbe stata la stessa, eppure gli era piaciuto l'ultima volta! Ritenteremo più avanti.
*Hamburger di pollo- piaciuto ma senza salti di gioia.
Rispetto a quest'ultima scelta me ne sono un po' pentita: era di quei preparati da macelleria (per carità macelleria di fiducia,ecc. ecc), ma mentre lo mangiavo mi chiedevo: ma che sto mangiando? Petto? Coscia? Che è?!
La prossima volta gli darò qualcosa con la forma del pollo, mi sembra più onesto. Così facciamo pure le dovute presentazioni ("Amore, questo è il pollo e quella che ti stai accingendo a fare fuori è la sua coscia. Saluta").
Frutta: l'immancabile e mai tramontata ALBICOCCA! E poi sguardi d'interesse acceso verso l'anguria: piaciuto, ma più da spizzicata di fine pasto, avete presente quando si mangiano castagne giusto per fare convesrazione seduti a tavola?!
Nota di servizio: ieri non sapeva più bere. Ci provava ma tutte le volte gli andava di traverso e giù pacche sulla schiena e fantomatici uccellini da guardare, alla fine rideva anche lui. Abbiamo due spiegazioni: A) Non sa più bere. B) Fino a ieri beveva tipo cagnolino (intingeva la lingua nel bicchiere e tirava su, o qualcosa del genere), poi ieri ha comiciato a bere normalmente e queste sono delle prove tecniche.
A qualcuno è capitato?
RE: Il diario di Domenico -
ameliaedaniele - 21-07-2011
No, ma certamente sono prove tecniche.
RE: Il diario di Domenico -
arkadian - 21-07-2011
(21-07-2011, 07:41 07)blackbird Ha scritto: Nota di servizio: ieri non sapeva più bere. Ci provava ma tutte le volte gli andava di traverso e giù pacche sulla schiena e fantomatici uccellini da guardare, alla fine rideva anche lui. Abbiamo due spiegazioni: A) Non sa più bere. B) Fino a ieri beveva tipo cagnolino (intingeva la lingua nel bicchiere e tirava su, o qualcosa del genere), poi ieri ha comiciato a bere normalmente e queste sono delle prove tecniche.
A qualcuno è capitato?
Nel nostro caso (bevuto sempre dal bicchiere), BM ha tossito per mesi mentre beveva, ma né lei né noi ci siamo mai scomposti per questo. Nel tempo è passato.
Mi pare di ricorda che ogni tanto bevesse come un cagnolino anche lei, ma le occasioni credo si contino sulla punta di una mano.
Per quanto riguarda i progressi a singhiozzo, quelli stanno dappertutto.
RE: Il diario di Domenico -
alessimdon - 21-07-2011
Lo dicevano anche a me... mia nonna penso.
Quando anche oggi (!!) mia suocera lo dice ai miei nipoti mi viene un nervoso...Penso che sia tra le sensazioni terribili, avere sete e non poter bere, soprattutto con un bicchiere davanti...
(19-07-2011, 10:16 22)arkadian Ha scritto: (19-07-2011, 06:09 18)blackbird Ha scritto: (ho nelle orecchie i rimproveri di mia madre che quand'ero piccola mi intimava di non riempirmi la pancia d'acqua).
Me lo ricordo anch'io, anche se non so chi me lo dicesse.
Comunque a me sembra una cretinata bella e buona... come fai a bere se non hai sete? Io non ci riesco. Poi figuriamoci se un bambino piccolo lo fa apposta...
RE: Il diario di Domenico -
blackbird - 22-07-2011
Sì quella dell'acqua mi sa che è una cosa che accomuna molti da nord a sud, solo che mi chiedo dove sia la buona, vecchia, cara saggezza popolare in queste indicazioni. Tra l'altro vorrei sapere chi si è mai saziato con un bicchiere d'acqua di troppo...mah!
Il mio piccolo gioca a spiazzarmi: ha ricominciato a saper bere, non a cagnolino ma diciamo che è una via di mezzo, quando gli va di traverso siamo sempre pronti a sdrammatizzare con i soliti fantomatici uccellini da guardare (schiocchiamo le dita per aria e Domenico ride) e negli ultimi pasti a casa non ha dimostrato interesse per nulla se non per il pane. Ha mangiucchiato ma senza trasporto e appena individuava il pane mollava tutto e vi si fiondava.
Ieri io e mio marito abbiamo fatto millanta trilioni di anni assieme, siamo andati a cena fuori e Domenico si è trasformato: da bimbo che al massimo ti strappa la frutta di bocca a posseduto che afferrava piatti e cibo a manciate, ficcandoselo in bocca come se avesse trascorso gli ultimi mesi in guerra. Lo abbiamo imputato alla diversa altezza del seggiolone del ristorante che gli consentiva di essere praticamente seduto a tavola con noi, ed essere pertanto più a contatto con la cabina di regia.
Avete presente quando scrivevo che Domenico non si azzardava a toccare il cibo, ma voleva essere imboccato? Scoglio superato! Ieri self service: zucchine e melanzane con aceto balsamico; scarola con uva passa, pinoli e olive di Gaeta; olive in pastella; timballo di zucchine e per concludere in bellezza il pane della bruschetta con qualche pomodorino.
Comunque ho capito che l'unica certezza di questo periodo sarà la poca stabilità, cambierà sempre da un giorno all'altro, da un pasto all'altro: cambieranno i suoi gusti, il suo rapporto col cibo, il modo di mangiarlo, gli orari, le quantità, un giorno mangerà un sacco, il giorno dopo ci guarderà mentre si gratterà le gengive con una crosta di pane.
Va benissimo così, io non mi faccio scalfire.
RE: Il diario di Domenico -
blackbird - 24-07-2011
Ieri a pranzo non ha voluto nulla, ha preferito poppare e andare a letto.
Di sera, cena in pizzeria e AS riscattato da ogni dubbio, perplessità, incertezza agli occhi di chi ancora mi guardava un po' così. Domenico è stato a tavola con noi, ha riso, scherzato e mangiucchiato mezza fetta di pizza sotto lo sguardo ammirato dei bisnonni, che ad un certo punto hanno esclamato che sembrava un bimbo di quattro/cinque anni per come stava a tavola e soprattutto per la dimestichezza con cui mangiava da solo. Non so quanto di quella pizza è andato giù, ma non importa. Oltre la pizza ha anche mangiato un bel po' di stracciatella (formaggio che a lui piace tantissimo) e ha concluso la cena con un semifreddo alle mandorle che ha rubato un po' a me e un po' a mio marito.
Sono contenta, veramente.
Mi sa che questo sarà l'ultimo aggiornamento del diario fino alla fine di agosto, in Sicilia andrò in un posto lontano da tv e telefono (non vedo l'ora!). Spero, al mio ritorno, di potervi raccontare altri piccoli progressi.