RE: Come in un film... dell'orrore! -
aleberto - 07-04-2011
ciao cecilia,
ti incollo la risposta che su ali_ba_ba ti ha dato Cattaneo, che è un famoso epidemiologo che si occupa molto di allattamento e fino a poco fa era il presidente di Ibfan Italia
http://www.ibfanitalia.org/
le cosiddette coliche sono una cosa strana e misteriosa, nessuno sa
ancora cosa siano veramente. probabilmente un insieme di pianti
classificati tutti sotto un'unica categoria, anche se in realtà si
tratta probabilmente di tanti gruppi di cose diverse con cause diverse.
come scriveva sergio (
conti nibali, è un pediatra) molto tempo fa, se abolissimo la parola staremmo
tutti meglio.
ovviamente il caso della tua amica non cambierebbe se invece di colica
usassimo un altro termine. dalla descrizione, sembrerebbe fenomeno
associato al latte materno, ma non per questo sospenderei il LM e
certamente non passerei al LA. cercherei piuttosto di aumentare
l'offerta di altri alimenti visto che li gradisce. e vedere come va,
navigando a vista. magari riparlarne tra un paio di settimane quando
avrà una dieta più varia. ciao, adriano
RE: Come in un film... dell'orrore! -
Cecilia - 07-04-2011
Grazie, sei un tesoro! La risposta è molto confortante e confermo che Giovanni gradisce moltissimo il nostro cibo.
Stasera guardo anche il link... ancora grazie!
RE: Come in un film... dell'orrore! -
Cecilia - 12-04-2011
Eliminato parmigiano, sta sparendo crosta lattea!! Evvai!
Yogurt non dà problemi!
RE: Come in un film... dell'orrore! -
ameliaedaniele - 15-04-2011
Allora, io sono mooolto indietro per quanto riguarda l'autosvezzamento ma ormai so tutto sull'intolleranza al lattosio e coliche conseguenti. La prima cosa che ti dico è: passa. Passa, quindi non ti angustiare.
Prima figlia: Amelia. Coliche da appena a casa dall'ospedale (prima ancora di compiere la settimana di vita), giorno e notte, notte e giorno, tremende, piange ovunque, anche e soprattutto in braccio. Risolte in parte la notte tenendola praticamente sempre a pancia sotto, a dormire, a giocare, in braccio. Ogni tanto rieccole. Tentato di tutto: Mylicon, Alginor, sondini, cliesterini, massaggini... niente, non funzionava niente. A 4 mesi la pediatra mi consiglia di svezzare almeno con frutta perchè non cresceva. Iniziamo così il percorso di svezzamento tradizionale: pappine, papponi, un cibo nuovo ogni tre giorni. Le coliche non passavano e lei continuava a non crescere, rifiutando nelle giornate no sia la pappa che la tetta. Le poppate a 3 mesi le aveva spontaneamente ridotte a 4 al giorno. Ricordo che una sera, alle 20,30, aveva circa 6 mesi, chiamai disperata la pediatra perchè piangeva e piangeva, eravamo qui in tre, ma non ci calmava. Mi disse di dare tachipirina, per verificare se fosse un dolore da dentini. In effetti passò. A 8 mesi, spuntati tutti gli incisivi e più nessun dentino in arrivo, il problema non era ancora risolto. Un giorno, in treno, un lampo: e se fossero i latticini? Ero sinceramene stufa di passare la notte con lei in braccio a piangere. Ho tolto tutto, parmigiano compreso, dalla mia e dalla sua alimementazione: le coliche sono scomparse!!!
Alla fine, dopo diversi tentativi di reintroduzione, su consiglio della pediatra, abbiamo aspettato il secondo compleanno: ora mangia tranquillamente buona parte dei formaggi, yogurt e latte senza lattosio. Non è ancora "guarita", ma siamo sulla buona strada. Per precauzione mi è stato consigliato di prestare attenzione a cosa mangiavo con il fratello e si sono puntualmente ripresentate le coliche se mangio latticini. Io per ora ho escluso tutto, le coliche sono passate, con l'AS non ho problemi, perchè oramai a parte qualche assaggio di formaggio, mi arrangio con la soia. Diciamo che visti i precedenti anche se aspetterà qualche mese in più ne va della mia serenità.