RE: autosvezzamento e ripensamenti -
Maryluisette - 23-03-2011
Non sono un'esperta. Posso solo dirti che per il momento noi abbiamo risolto il problema stanchezza. M faceva il pisolino precena, ma poi fino a mezzanotte non riuscivo a metterlo a dormire, e per me questo era un prezzo troppo alto per vederlo cenare con noi. Anche perché poi si svegliava una volta o due durante la notte e io ero distrutta. Quindi ho deciso di tenerlo sveglio dalle 17 in poi, ma poi per la cena 20,30 circa era troppo stanco e non ne voleva sapere di assaggiare o di stare a tavola. Allora mi sono messa a preparare la cena alle 18 e mentre preparo mangiucchio anch'io e lui mangia volentieri. cerco di prediligere piatti fluidi e un Po piu digeribili rispetto al pranzo, quindi minestrone o zuppe o brodo o polenta. Per merenda ci teniamo leggeri leggeri, tipo mela o pera, così da avere un Po fame per quell'ora, e ti dirò che per il momento spazzola tutto. Siamo ancora agli antipodi invece sul pranzo, il fatto di masticare i pezzetti gli fa perdere la pazienza e dopo poco pianta li e gioca. In ogni caso é riposato e sereno, forse al mattino, beve tanto latte, e alle 13 non ha una gran fame. Anche se devo dire che lunedì da mia nonna si é spazzolato in piatto di maltagliati e fagioli (mia nonna fa i brodi anche a mezzogiorno), e li mi é venuto il dubbio che ci sia l'ostacolino anche nella consistenza dei cibi...
RE: autosvezzamento e ripensamenti -
alessimdon - 24-03-2011
Ieri è andata molto meglio. Complice forse anche il fatto che finalmente incomincia a muoversi in avanti quando è a terra e che il raffreddore è migliorato.
Quando sono tornata dal lavoro aveva riposato. Mentre io mangiavo mi ha praticamente strappato di mano un pezzo di fiordilatte, e lo ha assaggiato (e aveva "pranzato"). Un altro pisolo attaccata a me (fratellino assente, fascia, telefono staccato e musica) nel tardo pomeriggio e alle sette e mezza ha cenato pezzetti di patata e spinaci lessi. Mi sa che dobbiamo rinunciare al pranzo "familiare".
RE: autosvezzamento e ripensamenti -
arkadian - 24-03-2011
Spesso e volentieri l'avvicinamento al cibo segue un andamento molto irregolare, ma la tendenza generale è che alla fine mangerà come fanno tutti. Vedrai che tra un po' ci sarà un altro "blocco", ma tu non ti preoccupare e ricorda sempre che:
1) tuo figlio è come tutti gli altri. Tu non sei la più sfortunata al mondo
2) i bambini non si lasciano morire di fame
Stai manzissima!!!!
RE: autosvezzamento e ripensamenti -
alessimdon - 05-04-2011
Forse abbiamo svoltato?
A parte che causa raffreddore e tosse notturna (soprattutto tosse notturna stizzosa) sono tornata dal pediatra superrassicurante che mi ha dato una botta di tranquillita', forse abbiamo scoperto l'arcano. Sabato in traghetto mentre andavamo al mare abbiamo portato del gateau di patate al grande. Il papa' ha avuto il lampo di genio di porgerle la forchetta (una di quelle piccole da aereo, souvenir dei viaggi pre 11/9 :-)) con un pezzetto sopra e lei se l'è infilata in bocca dal lato giusto con perizia. Abbiamo quindi incominciato il gioco delle due forchette: ne porgevamo una "piena" e lei ci restituiva quella vuota.
La stessa tecnica ieri sera per mangiare polenta e spinaci.
Carne ancora le fa schifo.
RE: autosvezzamento e ripensamenti -
Cecilia - 05-04-2011
Ciao,io sono una new entry, però ho lavorato parecchio con i bimbi "grandi" come il tuo maggiore. Tu lo citi spesso come contestatore: magari la tua piccola vuole imitare il fratellone! I piccolissimi sono imitatori esperti!
Potresti provare, tanto per dare varietà ai pasti, a mettere a tavola i due fratelli insieme da soli, giocando al "ristorante". Tavolo piccolo, le loro seggioline e il seggiolone, piatti della frutta eccetera. Poi, sotto la tua sorveglianza discreta, invita il "grande" a fare da "accompagnatore" alla piccola e a imboccarla. Tu fai il "cameriere": prendi gli ordini dal grande da un menu (se sa leggere, ma anche a voce) delle cose che hai preparato tu per cena. Di solito i grandi si sentono importanti! Potrebbe essere un momento diverso per una sera o un pranzo, come il sabato o la domenica.
Ultima idea: quando hai tempo, proponi a tuo figlio maggiore di cucinare con te. Non aver paura di dargli un coltellino e fagli affettare le zucchine, mettere il sale sui pomodori o altre piccole azioni mentre tu fai il resto. Vedrai che si rifletterà anche sul suo/loro/vostro appetito!
Ti pensiamo!
RE: autosvezzamento e ripensamenti -
alessimdon - 17-05-2011
Aggiornamenti: oscilliamo tra momenti in cui sembra aver "svoltato" (ovvero mangia), ed altri in cui sembra di ritornare indietro.
La cena non la sta saltando quasi piu', infatti di notte ciuccia solo due volte invece di tre.
Le quantita' di quello che mangia sono sempre piccole. In compenso sta imparando sempre meglio a far capire che qualcosa proprio non la vuole. Dice: "nonono". E se gliela mettiamo sul tavolo, la raccoglie e poi la lascia cadere...
Poi per scrupolo (e assillata da mia madre) oggi ho provato a farle dare un cuore di carciofo con pollo arrosto frullati (carciofo superbuono, il sughetto ieri sera lo aveva mangiato, pollo ruspante al forno, ieri sera i pezzettini li aveva rifiutati, poi ha afferrato la coscia dall'osso ed e' stata a ciucciarsela tutta felice): sputato tutto, poi ha mangiato il riso alla babysitter....
La mia ansia e' che è piccina e veramente smilza.... Mi rileggo il gonzales per conforto....
RE: autosvezzamento e ripensamenti -
emilia - 18-05-2011
anche noi siamo smilzi! o forse eravamo visto che oggi l'ho pesato (mi facevano male le braccia...)
RE: autosvezzamento e ripensamenti -
alessimdon - 18-05-2011
giorgia invece lo e' sempre di piu' e questo mi preoccupa. Continuo a dirmi che grasso non e' necessariamente sano ma:
- i bebe' non dovrebbero avere qualche rotolino (non tanti, eh, qualcuno!) come meccanismo protettivo?
- e' proprio tutta piccina: oggi ho provato a comprarle un paio di scarpine 18 in previsione del suo compleanno, ma ci ballava dentro! sguiscia fuori dal tripp trapp, nuota nel seggiolino 0+. Ho l'ansia a palla e soprattutto NON ho una soluzione, nemmeno farle uno svezzamento "tradizionale" visto che le cose frullate le sputa pari pari
RE: autosvezzamento e ripensamenti -
aleberto - 19-05-2011
ma i primi mesi com'era? Era su percentili alti? Perché secondo me c'è da valutare l'insieme (e pure come siete voi genitori), se comunque la crescita, anche se lenta, c'è, se la bimba è in salute.... confermo comunque che i rotolini non sono obbligatori: la mia prima figlia ne era piena (ad un anno 13 chili!!!), il fratello invece è proprio un'altra struttura e non ne ha mai avuto neppure mezzo.... Per quanto poi riguarda la lunghezza dei piedi pensa che la bimba di una mia amica a 4 anni porta il 22!!!! Insomma, non è che se i piedi sono piccoli ci sono problemi di crescita :-)))
RE: autosvezzamento e ripensamenti -
alessimdon - 19-05-2011
Giorgia e' nata alla 42esima e ciccionissima: 3.950. Aveva grasso dappertutto, compresa la nuca.
Ora a 11 mesi pesa 6.7, quindi non ha nemmeno raddoppiato il peso alla nascita. La crescita non e' mai stata strepitosa (in realta' non l'ho pesata tra gli 1 e 3 mesi perche' ero rilassata ed eravamo in vacanza, quindi non avrei avuto mai due bilance uguali) e ha rallentato intorno ai 4 mesi. Gia' da neonata, ciucciava il seno, e poi a un certo punto lo sputava per ciucciarsi il pollice per addormentarsi.
Quello che ho notato e' che si sazia molto velocemente: si mette a tavola o mi prende le cose da mano entusiata: dicendo "mememe", oppure "mhhh", e dopo pochi bocconi l'entusiasmo le finisce e comincia a far cadere le cose a terra.
Il papa' e' alto e magrissimoe io bassa e cicciotta, quindi potrebbe aver fatto la combinazione di bassina e magra.
La lunghezza del piede e' la delusione di non poterle prendere i sandaletti di stoffa come i miei da piccola per il compleanno :-), ma la cosa che mi preoccupa di piu' e' la possibilita' di arrampicarsi fuori dal tripp trapp e salire sul tavolo (anche se e' una cosa che dovrebbe essere confortante rispetto al suo sviluppo psicomotorio :-)) - il fatto che ci riesca su una cosa svedese (!!) vuol dire che uno delle sue dimensioni e' proprio fuori statistica!.
Il pediatra (che fa AS) la classifica come: divezza sana con scarso accrescimento.