sull'omeopatia - Versione stampabile
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RE: sull'omeopatia - rossanalib - 27-01-2011
Adri non ho capito perchè le dichiarazione di Boiron ti fanno venire un brivido lungo la schiena....???
RE: sull'omeopatia - catelover - 27-01-2011
sarà anche vero che l'omeopatia è diventata un affare milionario, ma non si può certo dire che l'industria dei farmaci tradizionali sia da meno...
per quanto mi riguarda non finirò mai di ringraziare la medicina alternativa... al sesto mese di gravidanza mi sono ritrovata all'improvviso a letto (e non sono un tipo sedentario, ero in ottima forma prima) a causa di una diastasi della sinfisi pubica (volgarmente detta "pubalgia da gravidanza").
I medici tradizionali mi hanno semplicemente prescritto tachipirina e riposo dicendo di mettermi il cuore in pace fino al parto; solo che, malgrado dosi abbondanti di tachipirina e totale immobilità, urlavo e piangevo dal dolore, anche a letto... ho deciso di tentare per altre vie, tanto ero disperata, e caso o non caso, effetto placebo o meno, mi sono sottoposta a cicli intensi di omeopatia, osteopatia e agopuntura (compatibili con la gravidanza) e poco a poco ho ripreso a muovermi, fino a quando sono riuscita anche ad andare all'ospedale per fare i vari tracciati prima del parto... ora, come effetto placebo mi pare proprio un EFFETTONE!!! sarò così suggestionabile?
RE: sull'omeopatia - rossanalib - 27-01-2011
catelover...allora evviva la suggestione!!!!
RE: sull'omeopatia - evatea - 27-01-2011
http://www.sipnei.it/pnei.asp
http://www.salutemed.it/forum/viewtopic.php?topic=702&forum=4&2
ho conosciuto di recente il dottor Jerome Malzac, direttore scientifico di GUNA, immunologo. Ha tenuto una conferenza "scientifica" sul tema delle malattie autoimmuni nella città in cui vivo organizzata da COMILVA.
in questa occasione ho sentito per la prima volta parlare di PNEI e per chi non sapesse cosa sia, invito a leggere i link che ho postato.
Ora io mi chiedo: questo è un medico, specializzato, collabora con Montagnier, premio nobel per la ricerca sull'AIDS 2008 ed è omeopata. Malzac intendo. Come faccio anche solo a pensare che questo medico è uno spilladenari, millantatore, mago merlino?
non faccio prima a pensare che c'è una branchia di medicina che si impegna a superare i dogmi della medicina allopatica?
a mia madre è stata diagnosticato di recente un " decadimento cognitivo" che è un modo carino per dire demenza senile. L'unica cosa che attualmente secondo 2 neurologi mia madre può prendere per sentirsi meglio è....psicofarmaci!!??!?!?!
bhè...grazie...ho preso appuntamento con Malzac.
ah! dimenticavo...
quando ad uno di questi medici ho chiesto se esistessero strade diverse per contrastare la depressione, concausa a parer loro e spesso amica sorella delle dememze, ebbene mi hanno risposto che no, non c'è nulla. Allora mio padre ha chiesto: e l'omeopatia?...si è messo a ridere e ci ha detto che lui non crede che qualcosa che non abbia evidenze scientifiche riconosciute possa aiutare un paziente depresso.
non voglio entrare nel merito del mio caso personale di cui ho dato cenni insufficienti e lacunosi.
era solo per dire che come in tutto ciò che riguarda la salute, siamo di fronte a noi stessi e le scelte che facciamo sono nostre. compreso il medico di cui decidiamo di fidarci.
RE: sull'omeopatia - arkadian - 27-01-2011
(27-01-2011, 06:02 18)evatea Ha scritto: http://www.sipnei.it/pnei.aspHo dato un'occhiata al primo link e lì la parola "omeopatia" non compare da nessuna parte.
http://www.salutemed.it/forum/viewtopic.php?topic=702&forum=4&2
in questa occasione ho sentito per la prima volta parlare di PNEI e per chi non sapesse cosa sia, invito a leggere i link che ho postato.
Se uno vuole studiare come funzionano il corpo e la mente e trovare un rapporto tra i due, ben venga, ma se uno mi viene a dire che per curarmi basta prendere uno zuccherino... beh mi spiace, ma è difficile convincersi. Se poi uno si vuole convincere/suggestionare/far plagiare o quello che è, liberissimo di farlo.
Dubito che questa discussione possa arrivare da nessuna parte dato che da una parte c'è chi ci crede.
Pensiamo all'astrologia... quanta gente c'è in rete che giura e spergiura che sia vera? Dopo tutto non è vero che questa è una scienza che viene praticata da millenni in tutto il mondo? Con queste premesse, come fa a non essere vera o almeno esserci uno fondo di verità? In fondo, perché non dovrei credere che una stella che sta a milioni di anni luce di distanza dalla terra (e che forse non esiste neanche più) non possa influenzare il mio comportamento grazie a un qualche meccanismo misterioso, se mi si chiede di credere che un bicchiere di acqua fresca contenga il ricordo di un principio attivo del quale non ne è rimasta neanche una molecola?
Per quanto riguarda il dottor tal de tali che si professa omeopata, perché dovrebbe essere uno spillasoldi e mangiaquattrini? Beh, ripropongo la domanda che ho atto prima, perché i "rimedi" omeopatici che PER DEFINIZIONE sono a costo zero non costano pochi centesimi, giusto per coprire le spese, invece dei fior di quattrini che la gente è pronta a spendere?
Scusate la franchezza, ma mi sembra che questa popolarità dell'omeopatia sia sintomatica di un bisogno che la gente ha di credere in qualcosa. Se il qualcosa è gratis non può essere valido, per cui compare il prezzo, assieme a colui che si arricchisce. Dopo tutto come si spiegherebbe altrimenti che tutti i maghi e astrologi di questo mondo continuino a fare soldi a palate?
Il principio su cui si basa l'omeopatia è talmente semplice da capire e basta sprecare cinque minuti del proprio tempo per scoprirne i segreti. Se poi dopo uno ci vuole ancora credere... beh, padronissimo. Io credo che in futuro continuerò ad affidarmi al Mago di Arcella.
RE: sull'omeopatia - catelover - 27-01-2011
sono d'accordo che questa discussione non può arrivare da nessuna parte perché da una parte c'è chi ci crede e dall'altra chi non ci crede punto e basta...
rileggendo il mio post mi sono però accorta che non si capisce bene una cosa: io non sostengo che l'omeopatia e simili abbiano nel mio caso eliminato la pubalgia, perché la difficoltà a camminare è comunque rimasta fino al parto, però hanno ridotto notevolmente i sintomi, mentre la tachipirina si è rivelata totalmente inutile e gli antiinfiammatori non li potevo prendere perché ero incinta.
Sarebbe una eresia dire che l'omeopatia possa guarire un qualcosa, ritengo che possa un po' alleviare i sintomi, mentre la vera e propria malattia è bene che ovviamente venga affrontata con la cura tradizionale...
RE: sull'omeopatia - Follia73 - 27-01-2011
La mia domanda rimane: come fa a funzionare sugli animali???
RE: sull'omeopatia - evatea - 27-01-2011
Cacchio!
Allora sono circondata da medici in malafede!
La pediatra di tea è omeopata (mutua) il mio medico pure(mutua)...il tuo assunto arkadian è che i sedicenti medici omeopati siano impostori dunque visto che hanno la stessa laurea in medicina degli altri? Vista la laurea e le competenze l'ovvieta dell'infondatezza dell'omeopatia a loro deve pur essere Chiara dico io! Io non ho le competenze per far le verifiche di cinque minuti che dici... Mi ricordo il numero di avogadro come reminiscenza del liceo... Tutto qua... Chiedo a loro di spiegarmi meglio quello che sostieni.
Non credo ci sia una discussione che possa dire chi ha ragione e chi no ma credevo rossanalib intendesse un thread dove far circolare materiale..
RE: sull'omeopatia - arkadian - 27-01-2011
(27-01-2011, 09:29 21)catelover Ha scritto: sono d'accordo che questa discussione non può arrivare da nessuna parte perché da una parte c'è chi ci crede e dall'altra chi non ci crede punto e basta...
rileggendo il mio post mi sono però accorta che non si capisce bene una cosa: io non sostengo che l'omeopatia e simili abbiano nel mio caso eliminato la pubalgia, perché la difficoltà a camminare è comunque rimasta fino al parto, però hanno ridotto notevolmente i sintomi, mentre la tachipirina si è rivelata totalmente inutile e gli antiinfiammatori non li potevo prendere perché ero incinta.
Sarebbe una eresia dire che l'omeopatia possa guarire un qualcosa, ritengo che possa un po' alleviare i sintomi, mentre la vera e propria malattia è bene che ovviamente venga affrontata con la cura tradizionale...
Non per sembrare pignolo, ma o una cosa funziona o non funziona. Il fatto che per i "rimedi" omeopatici si usino diluizioni estreme di principi "attivi" non vuol dire che il "medicinale" sia più blando. O funziona o non funziona, non ci sono vie di mezzo.
Non è che siccome è un qualcosa di diluito allora allevia solo i sintomi, mentre le malattie vere e proprie vengono curate solo dai medicinali contenenti i principi attivi non diluiti. L'omeopatia "funziona" proprio in base a queste diluizioni così estreme che fanno sì che non rimanga neanche una molecola di principio attivo nel "rimedio" (e non lo dico io... basta leggere un qualunque sito che parli di omeopatia); anzi, loro sostengono che più è diluita, più funziona.
Questo mi porta al punto successivo...
RE: sull'omeopatia - rossanalib - 28-01-2011
(27-01-2011, 09:54 21)Follia73 Ha scritto: La mia domanda rimane: come fa a funzionare sugli animali???