RE: "non si lasciano morire di fame"... proprio sicuri? -
Linda Eva - 12-01-2012
(12-01-2012, 12:43 12)alessimdon Ha scritto: Ieri ho trovato questo, interessantissimo anche per altri:
http://www.epicentro.iss.it/temi/materno/curve_crescita.asp
grazie Ale.
Sottolineo il punto finale dove esprimono perplessità sull'uso che viene fatto delle curve (vecchie o nuove che siano).
Come disse un certo tipo dellla Galilea, non si può mettere una pezza nuova a rattoppare una veste vecchia (il tessuto nuovo restringe e rischia un danno peggiore strappando il tessuto circostante o almeno non serve molto strappandosi lei).
Cioè, se medici e opinione pubblica non cambiano mentalità, uno strumento nato su nuovi presupposti se continua ad essere usato per gli stessi errati scopi, o perde la sua efficacia o si.......... strappa!
Alessimdon, davvero, tranquillizzati e consentile di crescere con i suoi ritmi e 'divertendosi' a tavola lentamente, forse, ma serenamente come il mio piccolo!
(ps. Mia madre fino alla seconda media è stata sempre la più alta della classe, poi.............è alta 1,45!!!)
RE: "non si lasciano morire di fame"... proprio sicuri? -
Lucio Piermarini - 16-01-2012
Mi inserisco al volo per un semplice e rapido richiamo alla concretezza. I bambini se hanno fame mangiano quel che c'è, se non hanno fame scelgono. Se stanno male, e si vede!, non mangiano, ma in tal caso va fatta una diagnosi e non una crociata gastronomica.
Lucio Piermarini
RE: "non si lasciano morire di fame"... proprio sicuri? -
rossanalib - 16-01-2012
Santo Vate!
infatti alessimdon fate i controlli che vanno fatti e vedete se c'è un qualche problema di salute (ripeto: io non credo!). è inutile spostare l'attenzione sul mangia questo o mangia quello. Se è sana mangerà quello di cui ha bisogno scegliendo fra i cibi presenti sulla vostra tavola, altrimenti sta bene così. e il latte di mamma per favore, non diamogli colpe che non ha!
RE: "non si lasciano morire di fame"... proprio sicuri? -
alessimdon - 16-01-2012
Era quello che credevo anche io, prima di avere il "problema" e cerco di continuare a crederci ancora ora, nonostante tutto.
Il problema e' che il dato "oggettivo"- la bilancia- mi smentisce.
Il suo guardaroba mi smentisce.
Vederla accanto ad altri bambini mi smentisce.
Il medico mi smentisce.
Il "recupero" che ha fatto facendo le cose che mi sono state "prescritte" (aumento delle calorie, insistenza a tavola, selezione nelle cose da preparare, aumentare l'offerta, distogliere dal lm), al momento mi smentisce.
A questo punto non mi rimane che il:
- sta male e NON si vede (a meno di voler correlare "rifiuti" di alimenti in particolare con suoi tentativi di "dirci" qualcosa che non capiamo). Ma di fronte al "ha recuperato un po', che facciamo lo evitiamo il ricovero, a meno che voi non insistiate", ho, forse pusillanimamente, ma gia' il prelievo a giugno era stato un dramma, risposto di si.
- hanno ragione "gli altri":
a) non cresce perche' non mangia e non mangia perche' non hai fatto le pappe (mia madre)- colpa mia
b) non cresce perche' non mangia e non mangia perche' non prepari cose apposta per lei/adatte a lei, non insisti e non la fai mangiare prima (mia madre amici parenti e il papa')- colpa mia
c) non cresce perche' non mangia carne due volte al giorno (pediatra al centro vaccinale)- colpa mia
d) non cresce perche' non mangia e non mangia perche' prende troppo lm- (lo specialista e il papa')- colpa mia
e) non cresce perche' non mangia abbastanza "bene" - aggiungere olio "deve fare tre pasti completi al giorno" (lo specialista e il papa' sottoscrive)- colpa mia
e) non cresce perche' l'AS non la fa crescere e dovresti smettere di essere radicale/fare le crociate - colpa mia
E io, con le mie convinzioni, sono rimasta sola.
E che faccio, la battaglia da sola contro il mondo intero e la mia stessa famiglia? Con che conseguenze poi?
Per ora chino la testa e ingoio. Sperando che prima o poi il tempo mi dia ragione (un po' per ripicca- lo ammetto- e un po' per la piccola) e che nel frattempo la piccola sia in grado di gestire gli sbagli che si fanno con lei, in un senso e nell'altro (potrei infatti avere torto).
Scusate l'amarezza. E se appaio polemica, non volevo esserlo, non con il dott. Piermarini che ringrazio, ma davvero non so piu' come gestire la situazionee sto semplicemente cercando di limitare i danni al minimo.
(16-01-2012, 12:38 12)Lucio Piermarini Ha scritto: Mi inserisco al volo per un semplice e rapido richiamo alla concretezza. I bambini se hanno fame mangiano quel che c'è, se non hanno fame scelgono. Se stanno male, e si vede!, non mangiano, ma in tal caso va fatta una diagnosi e non una crociata gastronomica.
Lucio Piermarini
RE: "non si lasciano morire di fame"... proprio sicuri? -
rossanalib - 16-01-2012
ma guarda che ulteriori analisi e controlli li puoi far fare anche senza ricovero! ma almeno saprai con certezza cosa fare invece così si va ancora per "tentativi" e ti tocca sentirti tutti i commenti....
RE: "non si lasciano morire di fame"... proprio sicuri? -
alessimdon - 16-01-2012
Ulteriori analisi e controlli li dovrebbe, per me giustamente, prescrivere un medico. Io che mi potrei mai far fare. In questo caso concordo: io NON sono un medico. Dovrersti avere delle ipotesi, semmai di situazioni "strane" (nel senso di rare)
E anche un "semplice" prelievo ad una bambina di 18 mesi non e' come bere un bicchier d'acqua.
Il mio pediatra e' perplesso e non ha risposte, ne' ipotesi.
Lo specialista interpellato da' come risposta la d e la e del punto precedente, risposta che oltretutto soddisfa tutti, escluso me.
Gli "esami di secondo livello", (che non so manco cosa siano, non ho ancora avuto la possibilita' di capirlo) che penso possano escludere celiachia in maniera piu' "raffinata", carenza di ormoni crescita, fibrosi cistica (? un vago accenno a prova del sudore del mio pediatra.... domanda sullo stato delle feci, ed io ero "scafata" perche' ne avevano parlato quando il primo e' stato male con la borchiolite/asma ed io all'epoca ho chiesto a cosa servisse- poi ho guardato in rete e mi stava venendo un coccolone, per fortuna alla fine non l'hanno fatta al primo- anche perche' mancavano altri indicatori, tra cui infezioni ricorrenti e "problemi di crescita")... e poi che ne so, la fantasia umana a volte riesce a produrre mostri... , si fanno in ospedale.
Il prelievo"semplice" oltretutto non ci ha dato risposte a giugno, dubito che ce le darebbe adesso. A meno di "certificare" un'effettiva malnutrizione della piccola.
Forse le ipotesi che fanno tutti sono piu' confortanti, meglio aver creduto ad una cavolata, o aver fatto qualche cosa "male" che immaginare che sia malata....
(16-01-2012, 03:29 15)rossanalib Ha scritto: ma guarda che ulteriori analisi e controlli li puoi far fare anche senza ricovero! ma almeno saprai con certezza cosa fare invece così si va ancora per "tentativi" e ti tocca sentirti tutti i commenti....
Ah, per sdrammatizzare, mica mi cacciate se esprimo dubbi, vero :-)?
RE: "non si lasciano morire di fame"... proprio sicuri? -
rossanalib - 16-01-2012
alessimdon non c'è bisogno di scomodare nessuna fantasia, e soprattutto non farti prendere nessun coccolone!
il punto è proprio quello di far chiarezza! se i controlli si fanno in ospedale, mica vuol dire che ci voglia per forza il ricovero oppure che si debba stare là per giorni e giorni! andate fate quello che dovete fare e firmate per tornare a casa! e lo so bene che fare anche solo un semplice prelievo ad una bimba di 18 mesi non è semplice, ma sinceramente lo vedo come il male minore in tutto questo marasma. Ma sinceramente la cosa che più mi dispiace è sentirti così abbattuta! io se fossi al posto tuo non riuscirei a sostenere una situazione del genere in cui tutti fanno di tutto per farti sentire inadeguata. riprenditi il tuo ruolo di madre e vai al fondo della questione. Non si tratta di "credere"se sia o no malata...si tratta di avere certezze! io sono dell'idea che tua figlia non abbia un bel niente, ma ovviamente è solo una mia personale opinione. e nel malaugurato caso debba avere qualcosa è inutile fare gli struzzi, prima viene fuori il problema meglio è! quindi forza e coraggio, e trova soluzioni che facciano star bene non solo tua figlia ma anche te!!!
RE: "non si lasciano morire di fame"... proprio sicuri? -
Linda Eva - 16-01-2012
Ti capisco Ale e faccio mie le parole, tutte, di Rossanalib:
(16-01-2012, 03:58 15)rossanalib Ha scritto: io se fossi al posto tuo non riuscirei a sostenere una situazione del genere in cui tutti fanno di tutto per farti sentire inadeguata. riprenditi il tuo ruolo di madre e vai al fondo della questione. Non si tratta di "credere"se sia o no malata...si tratta di avere certezze! io sono dell'idea che tua figlia non abbia un bel niente, ma ovviamente è solo una mia personale opinione. e nel malaugurato caso debba avere qualcosa è inutile fare gli struzzi, prima viene fuori il problema meglio è! quindi forza e coraggio, e trova soluzioni che facciano star bene non solo tua figlia ma anche te!!!
Fai chiarezza e potrai fare ciò che si deve fare, e non è detto (io ne ho la certezza, io, però) che tutti i punti dall' a- in giù abbiano un senso.
Posso ricordarti che il mio primo bambino che aveva smesso di aumentare peso e tutti si stupivano che crescesse, secondo una curva più bassa rispetto a prima, però (grazie ai geni del padre), mangiava pappe, fruttoli e biscottini plasmon. Ma non mangiava tanto quanti la regola prescriveva.
Io ero sotto scacco di tutti perché, nonostante qualche insistenza e aeroplanini vari dovuti alla mia 'pusillanime' preoccupazione di madre, ero accusata di non costringerlo ad ingoiaare tutto a costo di ingozzarlo con biberon di pappe mentre dormiva.
Ho provato con bibe di latte+biscotti+miele+vitamine associate a integratori 'ricostituenti' e il risultato fu che il giorno mangiava ancora meno.
Ripeto,
SOLO DOPO ESAMI DI ACCERTAMENTO VARI obbligati in seguito a quel ricovero in ospedale, il cui risultato fu negativo, riuscii a riprendere in mano la situazione. Feci di testaa mia. Mi ricordai di aver sentito ripetuti avvertimenti su certe dinamiche di cui aveva parlato Piermarini mesi addietro (prima del libro) e decisi di approfondire.
Tu parti avvantaggiata, conosci già tutto. Devi solo recuperare fiducia. Ciò accadrà, a questo punto, solo dopo che (e SE, ma io ho fiducia che lo saranno) ad essere smentite saranno state le credenze che si oppongono al buon senso.
A questo punto io credo che asseconderei per un po' la strada che pretendono il padre, i nonni, i pediatri che ti fanno pressioni (tranne terminare in toto l'allattamento, unica cosa a non essere reversibile) per il minor tempo necessario a recuperare quella chiarezza di cui hai bisogno.
Poi, però, una volta provato che la bambina e tu 'non siete "colpevoli"' di niente, ma la sua natura ora vuole che cresca meno, riprenderei la mia strada e tapperei con le risposte degli esami (negative come spero e credo) ogni bocca che pretendesse di dire la sua!
Ti abbraccio forte forte!
RE: "non si lasciano morire di fame"... proprio sicuri? -
madregeisha - 16-01-2012
(16-01-2012, 03:31 15)alessimdon Ha scritto:
Ulteriori analisi e controlli li dovrebbe, per me giustamente, prescrivere un medico. Io che mi potrei mai far fare. In questo caso concordo: io NON sono un medico. Dovrersti avere delle ipotesi, semmai di situazioni "strane" (nel senso di rare)
E anche un "semplice" prelievo ad una bambina di 18 mesi non e' come bere un bicchier d'acqua.
Il mio pediatra e' perplesso e non ha risposte, ne' ipotesi.
Lo specialista interpellato da' come risposta la d e la e del punto precedente, risposta che oltretutto soddisfa tutti, escluso me.
Gli "esami di secondo livello", (che non so manco cosa siano, non ho ancora avuto la possibilita' di capirlo) che penso possano escludere celiachia in maniera piu' "raffinata", carenza di ormoni crescita, fibrosi cistica (? un vago accenno a prova del sudore del mio pediatra.... domanda sullo stato delle feci, ed io ero "scafata" perche' ne avevano parlato quando il primo e' stato male con la borchiolite/asma ed io all'epoca ho chiesto a cosa servisse- poi ho guardato in rete e mi stava venendo un coccolone, per fortuna alla fine non l'hanno fatta al primo- anche perche' mancavano altri indicatori, tra cui infezioni ricorrenti e "problemi di crescita")... e poi che ne so, la fantasia umana a volte riesce a produrre mostri... , si fanno in ospedale.
Il prelievo"semplice" oltretutto non ci ha dato risposte a giugno, dubito che ce le darebbe adesso. A meno di "certificare" un'effettiva malnutrizione della piccola.
Forse le ipotesi che fanno tutti sono piu' confortanti, meglio aver creduto ad una cavolata, o aver fatto qualche cosa "male" che immaginare che sia malata....
(16-01-2012, 03:29 15)rossanalib Ha scritto: ma guarda che ulteriori analisi e controlli li puoi far fare anche senza ricovero! ma almeno saprai con certezza cosa fare invece così si va ancora per "tentativi" e ti tocca sentirti tutti i commenti....
Ah, per sdrammatizzare, mica mi cacciate se esprimo dubbi, vero :-)?
Alessimdon, che dire. Ho seguito in silenzio tutta la tua storia e adesso mi sento di esprimerti tutta la mia solidarietá.
Io se fossi al posto tuo beh, farei proprio come te. Hai tentato e lottato in ogni modo e contro tutti, ma di fronte a fatti come quelli che riporti io pure cederei perchè in effetti è inutile portare avanti delle crociate a (potenziale? Eventuale?) discapito di tua figlia. Io pure, se vedessi che quello che mi consiglia uno specialista funziona, lo seguirei, sentendomi inoltre rincuorata perchè la possibile ragionevolezza delle ipotesi dello specialista allontana lo spettro di problemi occulti da andare a scovare.
Quindi ripeto, secondo me fai bene a non combattere crociate. Secondo me, che pure credo a pieno nell'autosvezzamento e nell'allattamento (anche se non protratto ad libitum!), possono esserci delle eccezioni alla regola e puó darsi che tua figlia ne faccia parte. Oltre a poterti confermare che, in effetti, quando Iris poppa molto di più del normale, in effetti mangia di meno, soprattutto se la poppata avviene a ridosso degli orari dei pasti. È l'unica a cui accade? Magari accade anche a tua figlia. E magari a tua figlia non basta, per crescere, ciò che assume dal LM. Non lo voglio con questo demonizzare, né colpevolizzare. Diventa solo un fattore che va controllato onde non farlo diventare ostativo alla crescita ( se effettivamente hai notato che poppando meno ecc ecc hai avuto risultati).
E anche dirti che non devi preoccuparti per la crescita di tua figlia beh, certo, non esagerare, ma io la tua preoccupazione la capisco in pieno. Deve essere difficilissimo fregarsene di tutto in nome di un "si vede che sta bene e quindi anche se non cresce è lo stesso". Quindi tanto di cappello alla forza che hai dimostrato fino ad ora, e rispetto totale per le tue scelte anche attuali.
Saper tornare sui propri passi è indice di equilibrio, di maturitá, di capacitá critica, di intelligenza. Il radicalismo lo trovo ottuso e controproducente, che vada in una direzione o nell'altra
RE: "non si lasciano morire di fame"... proprio sicuri? -
rossanalib - 16-01-2012
un chiarimento: che "poppa meno" non vuol dire nulla! potrà poppare con meno frequenza ma magari assumere la stessa quantità di latte con una poppata più lunga o energica. oppure può poppare più spesso e assumere poco latte... ln sostanza le tette non sono trasparenti e non sappiamo quanto latte si assume con precisione e per fortuna aggiungerei!