[eralognis]

Buone feste a tutte e tutti! Vi scrivo per avere un confronto sulle abitudini mangerecce dei pupi. Il nostro piccolo ha 14 mesi e si sta autosvezzando felicemente da qualche mese - con alti e bassi com'è normale, ma io sto manza e cerco di convincere anche il papà a fidarsi del nanerottolo... e questa devo dire che è la parte più difficile! Lui ancora prende il latte della mamma - e parecchio, soprattutto in questo momento in cui sta iniziando a camminare. Mi chiedo: ogni tanto capita che a cena mangi poco poco. Magari perché è appena sveglio, magari perché siamo fuori e in tavola non c'è niente che lo ispiri, magari perché preferisce giocare e non ne vuole sapere di mettersi seduto... e poi ha fame dopo. Però non posso rimetterlo a tavola alle dieci... o sì?! Quando succede (è successo spesso fino a un paio di settimane fa, a dire il vero, e poi qualche altra sporadica volta) gli allungo poi del pane per tappare il buco, perché comunque ha fame di solidi e il latte di mamma non basta. E lo dico perché è successo di doverci alzare da letto, dopo una cena saltata, perché piangeva per la fame, pur ciucciando il latte: con una piadina (!) poi si è calmato e finalmente addormentato. Capita anche a voi? E cosa fate? Ancora non posso spiegargli che è meglio mangiare agli orari giusti...

[arkadian]

Quello che ci si sveglia per la fame è un falso mito... altrimenti dovremmo TUTTI svegliarci per la fame considerando che in poche ore abbiamo digerito tutto.

Se prima di andare a letto il bambino a fame, allora vai tranquillamente di latte, ma non credo che una piadina sia una buona idea, se non altro perché potrebbe instaurare delle abitudini forse non ideali.
Invece svegliarsi la notte è (purtroppo ancora) normale. Vai di poppa tranquilla.

[eralognis]

No, certo, poi per i risvegli notturni c'è la latteria della mamma più che altro la questione era su come gestire la richiesta di cibo dopo la cena... ora (in questo momento, intendo!) anche se a cena ha già mangiato!!

[arkadian]

Per me, il pasto una volta finito, è finito. Se poi il bambino vuole proprio mangiare qualcosa, c'è sempre una banana o una mela o cose così, ma non pasto vero e proprio o un paninazzo.