[elimoretti]

Ciao! Io sono Elisa e Valerio ha compiuto da poco 6 mesi. Da un mesetto stiamo facendo autosvezzamento, a partire dal magico momento in cui Vale ha afferrato il mio braccio e si è portato alla bocca la pesca che avevo in mano.
Ho letto il libro di Piermarini (Io mi svezzo da solo) e non ho dubbi sulla teoria. Nella pratica invece, dopo una prima fase di auto-assaggi, da qualche tempo Valerio butta in terra tutto quello che ha in mano. Invece dal cucchiaino (tenuto da un adulto) mangia molto volentieri. Si tratta sempre solo di assaggi, poi torna aubito alla tetta, ma sono sempre più sostanziosi. Il problema è che non mi pare sia un vero autosvezzamento: cioè mangia quello che decidiamo noi, nelle quantità che decidiamo noi (salvo ad un certo punto chiudere la bocca, e allora basta).
Sto sbagliando qualcosa?

[chiaraC]

Allora considerando l'età (poco più di 6 mesi), direi che non ti devi preoccupare di nulla, alcuni (molti) bambini non hanno nemmeno iniziato alla stessa età.. il lancio del cibo è normale. Un pò fa parte del gioco, un pò è accidentale, un pò lo fanno quando sono stufi/sazi. Andrà avanti per un bel pò, in modo più o meno intenzionale. Armati di un telo da mettere sotto il seggiolone e pazienza. Io raccolgo da terra senza tanti problemi...
Se il cucchiaino lo accetta volentieri, bene così. Tu lasciagli comunque la possibilità di fare anche da solo. Ti farà capire se vuole farsi aiutare o fare da sè.
Il tuo dubbio maggiore mi sembra è sull'ultima frase: beh, sulle quantità ti sei risposta da sola. Quando non ne vuole più serra la bocca, quindi è lui che decide, non voi. Sul cosa mangiare, è ovvio che i bambini scelgono, ma comunque in base a ciò che c'è in tavola, non è che telefonano a un pizza service e si fanno portare una quattro stagioni. Quindi secondo me state andando benissimo

[elimoretti]

Grazie per la risposta! Ne approfitto per chiederti ancora un paio di chiarimenti...

il lancio del cibo è normale. Un pò fa parte del gioco, un pò è accidentale, un pò lo fanno quando sono stufi/sazi. Andrà avanti per un bel pò, in modo più o meno intenzionale.

In questo periodo è proprio lancio del piattello... anzi, del piatto. Non dura 2 secondi e finisce dall'altra parte della cucina. Ieri sera ho provato, ma proprio non mi sembra fattibile, ad oggi, lasciargli qualcosa davanti. Credo che stia sperimentando le sue forze, possibile? Gli lascio lo stesso qualcosa davanti, anche se finisce ovunque dopo un attimo?
Preciso che non mi preoccupo per lo sporco in casa, ci mancherebbe altro! Il dubbio è se ha senso...

Il tuo dubbio maggiore mi sembra è sull'ultima frase: beh, sulle quantità ti sei risposta da sola. Quando non ne vuole più serra la bocca, quindi è lui che decide, non voi.

Sì e su questo non ci piove :-) Quando serra la bocca non insistiamo, poi magari dopo 5 minuti proviamo di nuovo oppure cambiamo assaggio e vediamo la reazione. A volte mangia ancora, altre volte no. Insomma, su questo decide lui!

Sul cosa mangiare, è ovvio che i bambini scelgono, ma comunque in base a ciò che c'è in tavola, non è che telefonano a un pizza service e si fanno portare una quattro stagioni.

Mi hai fatto ridere col pizza service! Ahahah!
Quello che intendevo io è però questo. Esempio: ieri in tavola c'era pasta con gli spinaci, fagioli di soia, pomodori. E poi frutta. Io gli ho dato di tutto un po', non ha potuto scegliere lui (se non, appunto, chiudendo la bocca)
Però ora che mi ci fai pensare, gli spinaci dopo poco non li ha più voluti, mentre il resto ha continuato finché glie l'ho dato (poi quando nel piattino non c'era più molto, glie l'ho messo davanti ed è finito nell'altra stanza) ;-)
Quindi... continuo così?

[arkadian]

Ciao elimoretti e benvenuta,

in aggiunta a quanto detto da Chiara io ti consiglierei di eliminare immediatamente il piatto. Mettigli davanti un boccone alla volta, massimo due e lascialo fare. Spesse se c'è troppo roba davanti a loro la tentazione del lancio è troppo forte
Comunque quella dei lanci è una fase che passano più o meno tutti. Di solito capita un po' dopo, ma di certo non c'è una regola
È anche molto probabile che non riesca ancora a manipolare bene, per cui subentra un senso di frustrazione. di nuovo, tutto normale.

[elimoretti]

Oggi, oltre alle altre cose col cucchiaino (o con la mia forchetta direttamente) gli ho proposto l'anguria, dandogli una fettina in mano. La prima l'ha buttata a terra. La seconda invece se l'è messa in bocca (mezza... poi l'altra mezza a terra). Facciamo progressi! Ahaaha!

[chiaraC]

Sì, sì, continua così, vedi che imparano in fretta? Concordo con Arkadian, niente piatto e poche cose per volta. Io all'inizio mettevo sul tavolo, poi ho messo il piatto.. ora ha anche tovaglietta e tovagliolo...

[Lucio Piermarini]

Alimentazione Complementare a Richiesta significa proprio che è il bambino che deve chiedere, boccone per boccone. In questo modo impara che la disponibilità non è infinita ed è condizionata da quanto sta in tavola, che il cibo non conviene sprecarlo, o lanciarlo, perché altrimenti scompare definitivamente, e che a volte capita che si chieda e non si riceva, a discrezione dei genitori, i quali decidono anche il modo di mangiare, con le mani o le posate, secondo il loro modo di vedere. Insomma, le regole sono quelle che volete voi; l'importante è che ci siano e che la bambina impari che vanno rispettate come in qualunque altro contesto.
Anche successivamente alla fase degli assaggi, cioè quella delle porzioni più o meno prevedibili, la quantità la deciderà sempre il bambino, ma la qualità, in un mondo di sprechi come il nostro, non può che restare prevalente responsabilità dei genitori.

[Linda Eva]

Che aggiungere....
benvenuta!