26-03-2011, 11:12 11
Consiglio (mi perdonino i moderatori se mi prendo questo diritto): se si vuole essere persone ben informate bisogna smetterla di accusare una parte o l'altra della ricerca di corruzione. Questo ci annebbia la vista e ci da il diritto di gettare discredito su ricerche serie e utili per l'umanità, si confrontino i dati con obiettività, punto e basta. Accade spesso in Italia, e mi fa . Scusate sempre gli esempi: io sono stata ricercatrice ecocasa e mio padre é ing. Nucleare, conosciamo benissimo la ricerca di entrambi gli ambiti, la serietà, il duro lavoro e la miseria di quella professione e le buone ragioni di uno e dell'altro, che andrebbero semplicemente messe su una bilancia e considerare i pro e i contro. Nessuno ha la Ferrari, c'e l'hanno solo i politici di una parte e dell'altra che per avvalorare le loro tesi pro e contro nucleare additano i ricercatori di corruzione!
La mia domanda é qial'é il rapporto rischio-beneficio per il vaccino trivalente? Per le mie poche info non ci vedo proprio un senso.
Il morbillo: é pericoloso* nei primi 2 anni, e il vaccino viene proposto a 15 mesi, cosa me ne faccio di 9 mesi di copertura quando non ho neppure intenzione di mandarlo al nido? *mi risulta oltretutto che abbia mietuto vittime in paesi e in epoche il cui sistema sanitario era ancora molto indietro.
La rosolia: é una malattia leggera, io l'ho avuta senza neppure accorgemene. Per tutelare le donne in gravidanza il vaccino non sta funzionando, infatti i ginecologi italiani consigliano di fare l'esame apposito a chi può programmare una gravidanza, perché la rosolia sta circolando tra gli adulti e gli adolescenti, proprio per il fatto che ad un certo punto non sono piu coperti. Allora aveva un senso come facevano ai nostri tempi: a 10 anni si faceva il test per le bambine e chi non l'aveva avuta veniva vaccinato.
La parotite: discorso analogo per i maschietti, é molto piu pericolosa in età adolescienziale, ossia quando il vaccino decade.
Inoltre i medici generici faticano a riconoscere immediatamente queste malattie, che non sono del loro ambito...Ma qui siamo in un latro ambito ancora, comunque ho sentito di visite dermatologiche per la rosolia...
La mia domanda é qial'é il rapporto rischio-beneficio per il vaccino trivalente? Per le mie poche info non ci vedo proprio un senso.
Il morbillo: é pericoloso* nei primi 2 anni, e il vaccino viene proposto a 15 mesi, cosa me ne faccio di 9 mesi di copertura quando non ho neppure intenzione di mandarlo al nido? *mi risulta oltretutto che abbia mietuto vittime in paesi e in epoche il cui sistema sanitario era ancora molto indietro.
La rosolia: é una malattia leggera, io l'ho avuta senza neppure accorgemene. Per tutelare le donne in gravidanza il vaccino non sta funzionando, infatti i ginecologi italiani consigliano di fare l'esame apposito a chi può programmare una gravidanza, perché la rosolia sta circolando tra gli adulti e gli adolescenti, proprio per il fatto che ad un certo punto non sono piu coperti. Allora aveva un senso come facevano ai nostri tempi: a 10 anni si faceva il test per le bambine e chi non l'aveva avuta veniva vaccinato.
La parotite: discorso analogo per i maschietti, é molto piu pericolosa in età adolescienziale, ossia quando il vaccino decade.
Inoltre i medici generici faticano a riconoscere immediatamente queste malattie, che non sono del loro ambito...Ma qui siamo in un latro ambito ancora, comunque ho sentito di visite dermatologiche per la rosolia...