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autosvezzamento per tutti


Vaccini: alzo di nuovo un polverone
#11

Secondo me invece (che un po' "sono studiata" ) anche avendo le basi é un gran casino ugualmente!E se é vero che un testo scientifico é incomprensibile al profano,é anche vero che é DOVERE del medico rispondere alle domande dei pazienti in maniera che questi capiscano.Se porto la macchina dal meccanico e quello mi dice aveva un guasto,l'ho aggiustato,fanno 200 €.Ok che sono profana ma cosa aveva la macchina glielo chiedo

10900 Ale 17/07/2010
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#12

(24-04-2013, 11:57 11)cancy Ha scritto:  ... é DOVERE del medico rispondere alle domande dei pazienti in maniera che questi capiscano.Se porto la macchina dal meccanico e quello mi dice aveva un guasto,l'ho aggiustato,fanno 200 €.Ok che sono profana ma cosa aveva la macchina glielo chiedo

Certamente, ma questa è tutta un'altra storia.
Volevo rispondere all'intervento di BeaG, ma poi mi sono scordato.
Probabilmente molto spesso il pediatra o non sa le risposte o non ha il tempo/voglia di mettersi a fare una lunga discussione (probabilmente sterile) con il genitore, per cui taglia corto.

Di nuovo, la colpa è del ministero... ad esempio qui da noi al momento delle vaccinazioni ti fanno firmare un foglio dove ti sono illustrati i vari effetti collaterali e te ne danno un altro da portare a casa dove viene descritto quello che è possibile accada nelle settimane successive al vaccino.
Questo è il librino che ci hanno dato con delle informazioni base, per chi è interessato.
Purtroppo che il ministero e i medici non siano bravi a comunicare lo vediamo spesso, ma ciò non vuol dire che quello che dicono siano cretinate. Al solito (e chi non lo fa scagli la prima pietra) si predilige la forma sulla sostanza.

BM 06-09
C (ex PA) 20-10-11
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#13

No no a prescindere che l'importanza sia la sostanza e non la forma (e sono d'accordo) quando a mio tempo chiesi al medico vaccinatore di fare solo l'esavalente perché il mio pediatra mi aveva consigliato di non fare insieme anche quello della meningite,quello mi disse:il medico vaccinatore sono io e decido io.Mi sa che in quel caso é mancata sia la forma che la sostanza e non é un caso isolato.Qui da noi poi non danno librini,né fanno riunioni esplicative,si va alla asl come pecore alla tosatura.

Volevo anche dire che le politiche di salute pubblica sono una cosa,la salute del singolo un'altra.Ma qui vado ot

10900 Ale 17/07/2010
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#14

Quoto completamente Cancy.
La sostanza conta ma anche la forma.
E il non essere trattati da pecore.
Ed e' in generale il discorso sulla medicina, oltre che per i vaccini. E ci si potrebbe riallacciare ai discorsi del Piermarini di Sotto il camice niente.
Ed e' un po' anche il discorso che in parte fa Sears: dare l'opportunita' alle persone e ai genitori di fare scelte consapevoli, anche eventualmente "piegando" il sistema. E anche una differenziazione. E' vero che la stiatistica e' fatta di grandi numeri, ma la mancanza di attenzione al singolo rischia questo singolo di farlo scappare.
Secondo me darebbe piu' risultato una campagna di informazione (vera) che l'obbligo.

Alessandra + Daniele Giaime (7/10/2004) + Giorgia Diana (15/06/2010)
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#15

(24-04-2013, 01:17 13)alessimdon Ha scritto:  Quoto completamente Cancy.
La sostanza conta ma anche la forma.
E il non essere trattati da pecore.
Ed e' in generale il discorso sulla medicina, oltre che per i vaccini. E ci si potrebbe riallacciare ai discorsi del Piermarini di Sotto il camice niente.
Ed e' un po' anche il discorso che in parte fa Sears: dare l'opportunita' alle persone e ai genitori di fare scelte consapevoli, anche eventualmente "piegando" il sistema. E anche una differenziazione. E' vero che la stiatistica e' fatta di grandi numeri, ma la mancanza di attenzione al singolo rischia questo singolo di farlo scappare.
Secondo me darebbe piu' risultato una campagna di informazione (vera) che l'obbligo.

Indubbiamente, ma dubito però che sull'argomento si possa davvero fare una scelta "consapevole". Alla fine si finisce per dar retta al miglior comunicatore magari avendo l'ILLUSIONE di aver scelto consapevolmente.
Che poi, ripeto, quelli del ministero dovrebbero cominciare a comunicare meglio... come dicono gli ignlesi, "Is the Pope Catholic"? Big Grin

BM 06-09
C (ex PA) 20-10-11
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#16

(23-04-2013, 11:16 23)arkadian Ha scritto:  Non dimentichiamo poi che adesso è su tutti i giornali la paura dell'epidemia di morbillo che potrebbe colpire i ragazzi di, mi pare, 15-16 anni in quanto quando quelli erano piccoli c'è stata una diminuzione drastica del numero di vaccinazione con la trivalente a causa del famoso caso di Wakefield.
In ogni caso, dopo il "terremoto" Wakefield il numero di vaccinazioni è sempre stato in crescita a dimostrazione che l'obbligatorietà non sempre la politica migliore (o necessaria)
Il problema di una minore circolazione della malattie esantematiche, che quindi se si prendono si finiscono per prendere in età adulta o quasi, è una delle mie preoccupazioni. Una malattia esantematica presa a 6 anni ha dei rischi, presa a 21 ne ha degli altri.
Vediamo la rosolia: è pericolosa in gravidanza, per il feto, ma io vorrei sapere cosa rischiano i miei figli a prendersi la ROSOLIA in età infantile, e per quale assurdo motivo dovrei vaccinarli a 15 mesi contro la stessa! Mi è stato detto che così non circola più e si proteggono le gravide. Beh a me non basta come motivazione, visto che non ritengo l'atto privo di rischi; a 12 anni mia figlia si farà un rubeotest, se è negativo si vaccinerà, in modo da non prendersi la rosolia in gravidanza. Certo mi piacerebbe se la prendesse prima, ma vallo a trovare un untore!

Sul discorso forma-sostanza, se mi si chiede di chinare il capo e chiudere la bocca, non mi pare un semplice problema di forma.
Tu toglieresti il consenso informato per ogni atto medico, visto che comunque non saremmo in grado di capire quello che ci viene spiegato, e di valutare le possibili alternative?

Beatrice + Grande(2001) + Piccola(2008)
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#17

1) Per la rosolia perchè non vaccinare solamente le femminucce allora?
2) Nel primo link c'è scritto che la federal Vaccine Injury Compensation Program ha risarcito due famiglie ma non ammettono che il vaccino è causa di autismo ALMENO IN UN CASO. Da cosa ho letto questa corte non da giudizi in maniera tanto "leggera". Se sono arrivati a questo avranno fatto tutte le ricerche del caso e si saranno appoggiati a fior fiore di esperti.

Papà di Mattia nato 14 maggio 2012
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#18

(24-04-2013, 03:36 15)Bakela Ha scritto:  2) Nel primo link c'è scritto che ...

Ho dato appena una letta veloce al link in questione in quanto volevo sapere PRIMA chi lo ha scritto (dato che dove è pubblicato non è di per sé garanzia di qualità), così in 2 secondi è venuto fuori che il tipo è un giornalista (NON medico, immunologo o altro) che ha scritto un libro sull'argomento vaccini e autismo e cose correlate (ZZZzzz....). Sul BMJ c'è questa recensione non proprio positiva a uno dei suoi libri.

Se devo scegliere a chi affidarmi su argomenti medici, francamente tra l'Huffie e il BMJ scelgo il BMJ. Anche leggendo qui e là (su siti non antivaccinisti) i commenti al libro del tipo non sono lusinghieri.

(24-04-2013, 02:12 14)BeaG Ha scritto:  Il problema di una minore circolazione della malattie esantematiche, che quindi se si prendono si finiscono per prendere in età adulta o quasi, è una delle mie preoccupazioni. Una malattia esantematica presa a 6 anni ha dei rischi, presa a 21 ne ha degli altri.
Vediamo la rosolia: è pericolosa in gravidanza, per il feto, ma io vorrei sapere cosa rischiano i miei figli a prendersi la ROSOLIA in età infantile, e per quale assurdo motivo dovrei vaccinarli a 15 mesi contro la stessa! Mi è stato detto che così non circola più e si proteggono le gravide. Beh a me non basta come motivazione, visto che non ritengo l'atto privo di rischi; a 12 anni mia figlia si farà un rubeotest, se è negativo si vaccinerà, in modo da non prendersi la rosolia in gravidanza. Certo mi piacerebbe se la prendesse prima, ma vallo a trovare un untore!
Domanda più che legittima... Non ho idea del perché, ma sono sicuro che se domandi a chi ne sa di più di me (ad esempio il medbunker o Ulrike di vaccinarSI) ti sapranno illuminare.
Inoltre mi dicono che a questa pagina (che non conosco personalmente)
https://www.facebook.com/perchevaccino
rispondono a domande sui vaccini (È gestita dalla AUSL di Rimini)
(24-04-2013, 02:12 14)BeaG Ha scritto:  Che poi le informazioni date dal ministero e dai medici siano scadenti, molto probabilmente è così in molti casi, ma allora qual è la posizione predefinita? Non vaccinare NON equivale a non fare niente, ma è una presa di posizione ben precisa.
Sul discorso forma-sostanza, se mi si chiede di chinare il capo e chiudere la bocca, non mi pare un semplice problema di forma.
Tu toglieresti il consenso informato per ogni atto medico, visto che comunque non saremmo in grado di capire quello che ci viene spiegato, e di valutare le possibili alternative?
Secondo te il "consenso informato" è davvero informato? Ho seri dubbi. Smile

BM 06-09
C (ex PA) 20-10-11
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#19

Mi riferivo a questo,
http://www.uscfc.uscourts.gov/sites/defa...3.2012.pdf


non tanto a chi ha scritto la notizia.

Papà di Mattia nato 14 maggio 2012
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#20

A quanto leggo il compenso era per l'encefalite. Dico bene? Il legalese non è il mio forte Smile

Ah, leggo nel post del tipo che sì, è l'encephalopathy, quindi non ho ben capito bene il tuo punto.

BM 06-09
C (ex PA) 20-10-11
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