[arkadian]

Mah veramente io conosco medici (medici "veri" anche secondo i parametri di chi non annovera tra i medici gli omeopati, uno è anestesista in ospedale, un'altra è neurologa) che hanno scelto di non fare o rimandare tutti o molti vaccini ai propri figli.
Ai propri.
C'è anche un pediatra asl da queste parti che non si sente depositario della verità assoluta e che è aperto ai dubbi e alle discussioni, non vi dico come lo mobbizzano, negli altri distretti sanitari fanno a gara per far vedere di quanti punti percentuale superano il suo, nelle statistiche vaccinali, dandogli la "colpa" della bassa copertura in quella zona. Ah, il tipo legge le email una volta alla settimana e non usa quasi per nulla internet...

Ma allora queste mosche bianche "mainstream" perché non si mettono insieme e scrivono una lettera, che so, a UPPA o a Medico e Bambino esponendo le loro perplessità e spiegando le loro ragioni, come il tipo che non ha fatto vaccinare i propri figli? Anche solo uno basterebbe per vedere che reazione ottiene. Allora forse si potrebbe avere un dialogo un po' più costruttivo (lèggi, fuori dal ghetto).
Certo che se gli antivaccinisti sono una sparuta minoranza (che se fosse un partito politico in parlamento faticherebbe a ottenere un seggio) e se i medici "mainstream" antivaccinisti sono meno numerosi dei panda... allora è difficile credere che si possa arrivare da nessuna parte.
Fino a che io vedo collegato "antivaccinista" a "omoepata" o peggio ancora a "naturopata", chiamatemi superficiale, ma la mia risposta rimane "ho più importanti cose da fare"