... ho due domande
Visto che, almeno per dimensioni e consistenza, ci sono alimenti più indicati di altri (no mela, no uva, si pesche e pere mature; no spaghetti no penne, si fusilli; no riso, si carote, broccoli, fagiolini) ma visto che il bimbo mangerà il cibo che abbiamo nel nostro piatto perchè vede noi mangiarlo, come si concicilano le sue cose? Se io mangio la mela e ne vuole? Se io ho gli spaghetti tonno e melanzane? Insomma, credo che la domanda si sia capita... Visto che il bimbo è attratto da quello che mangiamo noi e se quello che mangiamo noi è sano (quello che mangio io lo è sempre, quindi non ho problemi per questo... Diverso è quello che mangia mio marito) glielo posso dare, devo cambiare alimentazione io affinchè nel mio piatto ci siano cose che possono andare bene a lui? Devo fare sempre la pasta, non posso mangiarmi l'insalatona di verdure miste con il tonno e la mozzarella o la simmental?
Seconda domanda:
Ho letto le linee guida europee, visto che erano citate come praticamente contrapposte all'idea italiana di svezzamento con tabelline. Sono rimasta sorpresa da molte cose (tipo che consigliano l'allattamento fino oltre i due anni, che il neonato deve essere posato sulla madre e lasciato fino al termine della prima poppata, che promuovono il rooming in, che devono essere date istruzioni ai genitori che vogliono dormire col bebè), però per quanto riguarda l'alimentazione integrativa parlano di iniziare con puree, roba tritata e frullata, alimenti privi di glutine. Quindi mi sembra in contrasto con l'autosvezzamento, no?
Visto che, almeno per dimensioni e consistenza, ci sono alimenti più indicati di altri (no mela, no uva, si pesche e pere mature; no spaghetti no penne, si fusilli; no riso, si carote, broccoli, fagiolini) ma visto che il bimbo mangerà il cibo che abbiamo nel nostro piatto perchè vede noi mangiarlo, come si concicilano le sue cose? Se io mangio la mela e ne vuole? Se io ho gli spaghetti tonno e melanzane? Insomma, credo che la domanda si sia capita... Visto che il bimbo è attratto da quello che mangiamo noi e se quello che mangiamo noi è sano (quello che mangio io lo è sempre, quindi non ho problemi per questo... Diverso è quello che mangia mio marito) glielo posso dare, devo cambiare alimentazione io affinchè nel mio piatto ci siano cose che possono andare bene a lui? Devo fare sempre la pasta, non posso mangiarmi l'insalatona di verdure miste con il tonno e la mozzarella o la simmental?
Seconda domanda:
Ho letto le linee guida europee, visto che erano citate come praticamente contrapposte all'idea italiana di svezzamento con tabelline. Sono rimasta sorpresa da molte cose (tipo che consigliano l'allattamento fino oltre i due anni, che il neonato deve essere posato sulla madre e lasciato fino al termine della prima poppata, che promuovono il rooming in, che devono essere date istruzioni ai genitori che vogliono dormire col bebè), però per quanto riguarda l'alimentazione integrativa parlano di iniziare con puree, roba tritata e frullata, alimenti privi di glutine. Quindi mi sembra in contrasto con l'autosvezzamento, no?
Arianna, in dolce attesa fino al 27/11/2014....