20-12-2011, 10:03 10
Io, invece, mi considero autosvezzante pur essendo più vicina al modo di pensare di raffaella (che devo dire, tralatro, mi piace un sacco come mamma ).
La libera iniziativa, nell'essere umano, non puo' prescindere dalla considerazione che siamo animali sociali. E che il bimbo nasce "programmato" per effettuare uno scambio continuo con la mamma (o con l'adulto che sostituisce la mamma).
Anche allattando, secondo me, la richiesta è relativa. Io ho allattato ed allatto a richiesta. Ma mio figlio, la prima ciucciata, l'ha fatta solo perchè gliel'ho proposta io. E meno male, altrimenti ad oggi saremmo con il LA. Eravamo usciti, entrambi abbastanza traumatizzati e imbottiti di farmaci, da un cesareo d'urgenza (che nessuno voleva...). Mio figlio aveva una libera iniziativa pari a zero. Dormiva oltre misura da due ore. L'ho svegliato (fra mille donne "esperte" urlanti che mi dicevano "i bambini non si svegliano mai") e l'ho attacato al seno.
E mille altre volte ha ciucciato perchè sentivo il seno scoppiare e gli dicevo "vieni a mamma, che mi svuoti un pochetto" . Tanto che ho sempre pensato (e ne nutro ancora il sospetto) che lui e il seno abbiano un rapporto a sè...
Così per il cibo. Sono io che offro (anche a mio marito del resto..). Io faccio la spesa, io cucino. Ora lui, che ha 18 mesi, ha affinato i gusti e decide... eccome se decide! Ma quando era piccolo piccolo (dopo il primissimo iniziale entusiasmo, quando mi toglieva il cibo dalle mani) io proponevo. Ma come con il latte materno...proponevo perchè sapevo che lui voleva, che aveva fame e/o voglia di assaggiare. Siamo esseri umani, non robottini!
Attribuire tutto al volere di uno solo dei componenti del rapporto è sempre uno sbaglio, secondo me; e vuol dire ricadere nel solito errore di considerare i bimbi fogli bianchi... Io propongo non perchè voglio che mangi a tutti i costi. Per me può vivere di lm per tutta la vita! Proponevo e propongo quando "sento" che lui me lo chiede. O meglio, adesso lo chiede a voce. Prima i segnali erano più...come dire....silenziosi, più istintivi ed "animaleschi", come è il rapporto iniziale fra madre e figlio. Simbiotico.
Ps per la cronaca: io considero il mio as una naturalissima integrazione dell'allattamento e Mario, che ad oggi ha maggiore capacità di comunicare le sue decisioni, adesso oltre a chiedermi le pietanze, sceglie la tetta e sceglie dove ciucciare ("gioggiorno" quando la vuole in soggiorno o "letto").. prima no...ora si perchè crescendo hanno sempre maggior consapevolezza delle loro esigenze. Prima hanno bisogno di noi anche per "decifrarle" un pochetto.
Poi ogni bimbo ha il suo carattere: c'è quello più deciso, quello che 'sente' di più le sue esigenze, etc... Come gli adulti, del resto!
La libera iniziativa, nell'essere umano, non puo' prescindere dalla considerazione che siamo animali sociali. E che il bimbo nasce "programmato" per effettuare uno scambio continuo con la mamma (o con l'adulto che sostituisce la mamma).
Anche allattando, secondo me, la richiesta è relativa. Io ho allattato ed allatto a richiesta. Ma mio figlio, la prima ciucciata, l'ha fatta solo perchè gliel'ho proposta io. E meno male, altrimenti ad oggi saremmo con il LA. Eravamo usciti, entrambi abbastanza traumatizzati e imbottiti di farmaci, da un cesareo d'urgenza (che nessuno voleva...). Mio figlio aveva una libera iniziativa pari a zero. Dormiva oltre misura da due ore. L'ho svegliato (fra mille donne "esperte" urlanti che mi dicevano "i bambini non si svegliano mai") e l'ho attacato al seno.
E mille altre volte ha ciucciato perchè sentivo il seno scoppiare e gli dicevo "vieni a mamma, che mi svuoti un pochetto" . Tanto che ho sempre pensato (e ne nutro ancora il sospetto) che lui e il seno abbiano un rapporto a sè...
Così per il cibo. Sono io che offro (anche a mio marito del resto..). Io faccio la spesa, io cucino. Ora lui, che ha 18 mesi, ha affinato i gusti e decide... eccome se decide! Ma quando era piccolo piccolo (dopo il primissimo iniziale entusiasmo, quando mi toglieva il cibo dalle mani) io proponevo. Ma come con il latte materno...proponevo perchè sapevo che lui voleva, che aveva fame e/o voglia di assaggiare. Siamo esseri umani, non robottini!
Attribuire tutto al volere di uno solo dei componenti del rapporto è sempre uno sbaglio, secondo me; e vuol dire ricadere nel solito errore di considerare i bimbi fogli bianchi... Io propongo non perchè voglio che mangi a tutti i costi. Per me può vivere di lm per tutta la vita! Proponevo e propongo quando "sento" che lui me lo chiede. O meglio, adesso lo chiede a voce. Prima i segnali erano più...come dire....silenziosi, più istintivi ed "animaleschi", come è il rapporto iniziale fra madre e figlio. Simbiotico.
Ps per la cronaca: io considero il mio as una naturalissima integrazione dell'allattamento e Mario, che ad oggi ha maggiore capacità di comunicare le sue decisioni, adesso oltre a chiedermi le pietanze, sceglie la tetta e sceglie dove ciucciare ("gioggiorno" quando la vuole in soggiorno o "letto").. prima no...ora si perchè crescendo hanno sempre maggior consapevolezza delle loro esigenze. Prima hanno bisogno di noi anche per "decifrarle" un pochetto.
Poi ogni bimbo ha il suo carattere: c'è quello più deciso, quello che 'sente' di più le sue esigenze, etc... Come gli adulti, del resto!