[AntonellaC]

conoscete già questa storia?
http://www.genitorichannel.it/allattamen...golia.html


molto carina anche questa, presa da allattare.net:

"Ho un bambino di 19 mesi che ancora allatta e non so come fare per poterlo staccare dal seno. Il bambino si attacca parecchie volte al giorno e non so se è un bene o un male, tenga presente che il bambino è in ottima salute e mangia tutto,l’unica cosa è che non beve volentieri il latte artificiale. cosa mi consiglia di fare?"

Può leggere come fare uno svezzamento dal seno leggendo le FAQ, ma prima di decidere se è bene o male esamini i seguenti punti di vista.
Dal punto di vista antropologico è un bene: il bambino sta bevendo un latte di specie.
Dal punto di vista della salute fisica infantile è un bene: il bambino sta bevendo il latte che più gli dà vantaggi di salute.
Dal punto di vista della salute materna è un bene: meno rischio di cancro all’ovaio e al seno e di diabete di tipo adulto.
Dal punto di vista psicologico è un bene: il bambino riceve nutrimento e attaccamento in un colpo solo.
Dal punto di vista sociale è un bene: il bambino riceve educazione oltre che nutrimento (sa quando si può fare e quando no).
Dal punto di vista ecologico è un bene: lei consuma meno latte artificiale e animale e perciò produce meno CO2.
Dal punto di vista dei consumi è un male: lei spende poco, porta poco il bambino dal dottore e meno ancora lo ricovera in ospedale.
Dal punto di vista dell’approvazione sociale è un male: la gente critica tutti coloro che si discostano dalla ‘norma’ generale


Ciaooooo
A.

[ameliaedaniele]

preciso che il come la penso io non dipende da pressioni esterne, ma è proprio come la penso e non certo per il discorso "vizio". Mi è proprio venuto spontaneo non fare in un certo modo, ecco tutto. Quando Amelia ha fatto le prime cadute e preso le prime botte mi è venuto spontaneo proporgli l'acqua e mi sono inventata una canzoncina scaccia bua (in alcune situazioni molto più imbarazzante della tetta!). Ho poi scoperto navigando che l'acqua li calma perchè bere dal bicchiere è simile a tittare; io non lo sapevo, però, e nessuno mi ha imposto di fare come facevo, l'ho fatto e basta. La notte semplicemente dormivano (e dormono) tutta una tirata, ma anche qui nn penso di essere stata brava in qualche modo, son così loro due. Le mie notti brave me le son fatta anche io, ma veramente poche, sono una di quelle mamme leggenda che "hanno sempre dormito".
Antonella, io non so il tuo bimbo, ma il mio si, è in calo di zuccheri: appena apre gli occhi la mattina, da quando non c'è più la tetta (e non l'ha più chiesta lui, perchè io a richiesta sua non l'ho mai negata), prima ancora di fare pipì (e si sveglia asciutto), la sua prima parola è: biscotto. La seconda "acqua". Ero quasi tentata di tenere una mini scorta di biscotti in camera da letto E se non sono lesta ad alzarmi e a procacciargli cibo, scende lui a caccia direttamente. Non so quante volte mi son svegliata con lui da parte a me sul letto che sgranocchiava un biscotto. Proprio non carbura! Tutto il suo papà.

[Mio]

Premetto che ho fatto un misero allattamento misto fino ai cinque mesi e quindi già sono fuori posto....però leggendo i vostri post mi chiedo quanto siano i bambini che vogliono il seno di mamma o quanto siano le mamme che insistono (addirittura leggo fino oltre due anni) con il latte materno....personalmente credo che per molte sentirsi indispensabile sia una forma di gratificazione. Personalmente non mi piace vedere bambini che già sono grandini "servirsi" da soli sbottonando le maglie di mamma....non so, ma in quel caso credo che sia più la mamma a volerlo....si riescono a dire tanti no, perché non questo?detto ciò sono pronta a ogni tipo di insulto.....

[chiaraC]

Mio, penso sia molto difficile capire l´allattamento "prolungato" se non lo si é vissuto. Quando ancora ero incinta della prima figlia avevo visto un bambino di circa un anno prendere il latte dalla mamma e avevo pensato io stessa che fosse "grande", e come ho detto aveva (solo) circa un anno (forse anche qualcosa meno). Mi colpí il fatto che gattonasse in giro, assaggiasse altro cibo (eravamo ad una festa) e poi andasse da mamma a prendere il latte. Poi ci cresci dentro, e la tua bambina di due anni e mezzo che prende il latte é la stessa che l´ha preso a due anni e 5 mesi, e la stessa che l´ha preso a due anni e 4 mesi. Non c´é niente di piú naturale di quel gesto, nulla di forzato.
Personalmente non c´é mai stata la gratificazione dell´indispensabilitá, anzi ho incominciato a godere di piú dell´allattamento quando non era piú esclusivo, quando sapevo che poteva sopravvivere qualche ora senza di me. Quando aveva un anno e mezzo, anzi, con grande timore per il nostro allattamento (e molte altre cose), l´ho lasciata una settimana sola con papá... e per fortuna quando sono tornata abbiamo continuato ad allattare . Da un altro punto di vista, gratificata o no, come dicevo sopra, con o senza tetta il mio ruolo non é poi tanto cambiato. Per andare a letto vuole me, se si sveglia di notte cerca me, quando si sveglia al mattino cerca me. Se io non ci fossi se la caverebbero lo stesso, ma finché sono in giro io, la mamma é la prima ad essere cercata.

[cancy]

..si riescono a dire tanti no, perché non questo?

Mio appena nato Ale ero convinta di allattarlo fino a 6 mesi,a quell 'età ero convinta che avrebbe fatto 3 poppate al giorno che avrei sostituito man mano con le pappe.Mi faceva strano vedere bimbi di un anno prendere il seno,vederne uno di due mi strabiliava,uno di 3 :quella mamma pazza e schiavizzata!!
Poi il tempo è passato,mi sono informata bene,ho parlato con tante mamme,sono cresciuta con mio figlio.Ogni volta il mio limite massimo si è spostato più in là.È vero si dicono tanti no,ma sono (o dovrebbero essere) tutti motivati,non si dice no solo perché si può.Quando dico motivati intendo di fronte alla coscienza di mamma,tutte le volte raggiunto il limite che mi ero fissata mi guardavo dentro e non trovavo uno straccio di motivo per dire basta.Alla fine ho deciso che avrei allattato finché me lo chiedeva e così è stato

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Sul sentirsi indispensabile:é vero il contrario,più sono grandi meno é necessaria la tetta,sono capaci di cercarla dopo 2-3 giorni e anche di più.Non ho mai sentito di 4mesenni che lo facessero.

[ameliaedaniele]

io ho detto dei no, ogni allattamento ha le sue regole. Non gli ho mai permesso di mettermi le mani nella maglia o sbottonare addirittura. Da piccino si faceva capire, da quando ha iniziato a parlare mi diceva tetta, ma sapeva benissimo quando poteva e quando no o come farlo. E non c'è stata alcuna imposizione, non è che lo abbia mai fatto piangere per questo: come sa che non si può togliere i pantaloni per la strada, così sapeva di non poter poppare in determinate occasioni (salvo poi recuperare quando poteva). Oggi con le colleghe parlavamo di questo, mi han quasi preso per pazza ad aver allattato il secondo fino a 27 mesi... una mi ha detto che lei ha smesso a 9 mesi perchè mordeva... beh, io gli ho insegnato a non mordermi, scherziamo? E' un po' come quando mio marito toglie un gioco ai bambini perchè non lo usano correttamente (leggi: rischiano di farsi male); non è il gioco il problema, ma il fatto che non sappiano rapportarcisi e quello si insegna, togliere non serve; secondo me anzi aggrava il problema. Così il seno. Ogni coppia mamma/bambino stabilisce le sue regole. Che abbiamo bisogno del latte materno fino ai due anni lo dice l'OMS, quindi è vero per forza, ma come per ogni cosa non vige l'anarchia, anche se per me è importante un fatto che per un'altra mamma non lo è. Un esempio potrebbe essere la tetta consolatoria: a me non è mai venuto spontaneo considerarla tale e infatti non ho impostato la relazione in questo modo, mi sarebbe stato innaturale. Per i miei figli è stata naturale la mia impostazione e infatti non l'hanno mai chiesta. Non mi permetterei mai di dire a una mamma che la usa e che non ha problemi nel farlo (leggi: è una scelta consapevole) che sbaglia; se invece una mamma mi chiede consigli su come non farlo allora le racconto la mia esperienza. Resta la base: latte a richiesta e stettamento a richiesta. E si, è a richiesta comunque, almeno per me.

[cancy]

Si si Ameliaedaniele!Concordo al 100%!
Io mi riferivo al no totale a tot mesi per motivi estranei sia alla mamma che al bambino.Le regole ci sono in allattamento (non mordere,non scendere dal divano con la tetta in bocca...)

[alessimdon]

Premetto che ho fatto un misero allattamento misto fino ai cinque mesi e quindi già sono fuori posto....però leggendo i vostri post mi chiedo quanto siano i bambini che vogliono il seno di mamma o quanto siano le mamme che insistono (addirittura leggo fino oltre due anni) con il latte materno....personalmente credo che per molte sentirsi indispensabile sia una forma di gratificazione. Personalmente non mi piace vedere bambini che già sono grandini "servirsi" da soli sbottonando le maglie di mamma....non so, ma in quel caso credo che sia più la mamma a volerlo....si riescono a dire tanti no, perché non questo?detto ciò sono pronta a ogni tipo di insulto.....

Quoto ChiaraC, cancy e Ameliaedaniele: mi ritrovo molto nelle loro storie. Prima che nascesse la mia seconda bambina (col primo avevamo fatto "svezzamento a sostituzione" ma aveva mollato da solo l'ultima poppata tra i tredici e i quattordici mesi) io mi ero prefissata l'anno come minimo, e avrei preferito i 20 mesi (perche' appunto l'idea era farla andare al nido intorno ai 14 mesi e volevo che si facesse il primo anno di nido con un po' di "copertura" di lm), poi il mio limite "mentale" erano i due anni oms. E siamo arrivati a 30.
Trovo pero' un po' una contraddizione in quello che dici :-): se sono abbastanza grandi da servirsi da soli sbottonando le mamme (cosa che per esempio io ho abbastanza limitato perche' non mi piaceva troppo: i vestiti sono i miei e poi spesso basta chiedere) perche' dici che sono le mamme a volerlo :-)? Le mamme possono acconsentire ad una richiesta, ma davvero l'interazione con un bambino "grande" e' completamente diversa. Nessuna ha inseguito un bambino sullo scivolo per dargli da ciucciare (e ho visto mamme farlo con merende varie :-P).
Ah e anche io cerco di non dire "No" per principio, per fissare il principio di autorita', per cui per me non c'era motivo per fissare un "non acconsento piu' alla tua richiesta". E quando il motivo c'e' stato :-(, l'ho fatto.

[Mio]

Ho letto con attenzione le vostre risposte, nulla da ridire, ci mancherebbe. Ogni mamma sa quello che è giusto per i propri figli, del resto come dice il mio pediatra per nutrire un bambino non servono medici o ostetriche ma la mamma. Mi era solo sembrato dai vostri post di percepire stanchezza e un filo di preoccupazione su come " uscire " da questa situazione.....certo e' che le vostre decisioni sono state più che ponderate e non metto in discussione le vostre scelte. D'altronde non avendo lo vissuto in prima persona non posso capire.

[cancy]

Mi é anche venuto in mente che conosco un mucchio di mamme che hanno allattato oltre l'anno o a termine senza aver mai sentito di as,anzi con le ricettine di brodino &co