15-11-2012, 01:37 13
A volte uso espressioni colorate per esprimere qualcosa, torno a regime: l'occhio di triglia era per sottolineare che Domenico (poi magari per tua figlia sarà diverso, non lo metto in dubbio), quando guarda un cartone animato o un film lo fa in maniera assorta, è una spugna, ascolta e impara. Magari se gli metto su qualcosa che gli piace , batte le mani, ride ed è contento; ma è comunque passivo. E' piccolo, non mi chiede cosa sta succedendo, non mi chiede di spiegargli qualcosa, non mette in dubbio quello che vede, non chiede il mio punto di vista, lui guarda e incamera. Motivo per cui io non voglio che apprenda certi tipi di messaggi. Tutto qua.
Ci sarà una madre che gli farà ascoltare il pulcino pio e va benissimo, se ritiene che vada bene, suo figlio sarà fantastico lo stesso.
Io parlo per qui e ora e per me, soprattutto.
ll punto della discussione era: sanno i nostri figli discernere? Il mio a meno di due anni no, a quattro sì o forse a cinque.
Ma ora no e tutto questo perchè lo spirito critico non è innato, ma si apprende, lo si forgia con l'esperienza e con gli esempi che ha intorno.
Ci sarà una madre che gli farà ascoltare il pulcino pio e va benissimo, se ritiene che vada bene, suo figlio sarà fantastico lo stesso.
Io parlo per qui e ora e per me, soprattutto.
ll punto della discussione era: sanno i nostri figli discernere? Il mio a meno di due anni no, a quattro sì o forse a cinque.
Ma ora no e tutto questo perchè lo spirito critico non è innato, ma si apprende, lo si forgia con l'esperienza e con gli esempi che ha intorno.