[Alexandra]

Gluca, compatisco con la tua esperienza. Ho capito bene che sei del 95, quindi nel 2012 avevi 17 anni?
Per me la sola idea di un "egoistico" desiderio di maternità è inconcepibile. La maternità non è certo qualcosa che si desidera per se stesse (per alcuni versi sarebbe autolesionismo puro, per altri versi una cosa pericolosa nei confronti del bambino). E' una risposta al richiamo dell'amore ad essere moltiplicato. Un grandissimo regalo che noi madri facciamo alla Vita, che per portare tutti i suoi frutti deve anche essere in buona parte disinteressato. Io un altro figlio (di cui non avrei particolarmente voglia, a dire il vero) lo considererei come un dono a mia figlia, perché avere un fratello è una ricchezza infinita, e neanche lontanamente come qualcosa che le toglie niente.
Infatti a me l'idea del regalino dal secondogenito sta antipatica. Ovviamente bisogna evitare che i visitatori abbiano solo "ciccì e cucù" per il piccolino e ignorino il grande, e in generale di dare l'impressione che "piacciono" di più i bebè. Dovesse mai capitare il secondo, credo che la mia Cucciola capirebbe se le dicessi che il piccolo deve avere un pò mamma per sé, perché non sa ancora fare nulla è "piccolino tutto appena nato" come dice lei quando vede un bebè in giro, ma che la famiglia siamo noi tutti insieme, e lei sarà sempre la prima, che quando è stata bebè ha avuto mamma tutta tutta solo per lei, come l'altro non potrà mai avere.

Detto ciò, credo che il post sia ordinato ad ottenere dritte per la gestione materiale di un bambino piccolino (1-2-3 anni) in contemporanea con un neonato. Così di pura fantasia direi di coinvolgere il più possibile il grande in quello che si fa per il piccolo, valorizzandolo per tutto quello che sa fare e il piccolo no. Ricordarsi che per le coccole non c'è età, e che in braccio per coccola è sacrosanto anche per un bimbo grande che per ovvi motivi - anche solo di peso - non può più venire in braccio per trasporto. e sicuramente un pochino di tempo esclusivo ci vuole.

[gluca.95]

Nel dicembre scorso, una amica di mia mamma , ( incinta mammatris) gli chiede se ha intenzione di avere un altro figlio (non è a conoscenza del fatto che mia madre ha già subito un aborto); io mi vedo molto imbarazzo per quella domanda che solitamente ho sentito spesso quando ero bambino, ma con molto interessante ascolto la risposta di mia madre: << al momento non riuscirei ad immaginare di dividere il mio cuore, e ad amare un altro figlio come amo mio figlio >>

La mamma incinta, gli risponde, che l'amore non si divide mai, ma si moltiplica e che anch'io ne avrei beneficiato e ne sarei stato felice ed orgoglioso.

Nel febbraio scorso, la notizia della nuova gravidanza di mia madre, e dall'annuncio percepisco che le attenzioni di mia madre nei miei riguardi sono addirittura aumentati, probabilmente non vuole farmi mancare le sue attenzioni , non vuole farmi sentire che questo nuovo arrivo possa togliermi spazi.

Non mi ritengo un figlio egocentrico, geloso, la cui personalità , crescità e maturità abbia risentito il fatto di essere figlio unico e sono certo che se mia madre ha deciso di dare alla luce una nuova Vita , lo ha fatto solo per completare la sua vita affettiva - sentimentale ; certo che non farà mai mancare nulla a nessuno, e riuscirà appieno in quel concetto di moltiplicazione d'amore che è tipico in ogni mamma.

Spero di essere riuscito a farmi capire, anche perchè scrivo molto veloce senza rileggere.
E comunque mi scuso anche per il fatto che sono andato fuori tema. (il thread rifereva a ben altro).
Ma volevo ugualmente portare il mio saluto e la mia testimonianza.

Grazie ad Alexandra per la possibilità di confronto, Ciao a tutte.