13-06-2012, 07:11 07
Mamitta continua a verbalizzare più che puoi. Quando manifesta un sentimento prova a spiegargli che sentimento è. Se è arrabbiato cerca di dirgli "ora sei arrabbiato, ma vedrai che passerà. Non devi sbattere la testa, ti fai male e la rabbia non va via." e altre cose che gli facciano capire la normalità delle emozioni, tipo "anche io a volte mi arrabbio e faccio così...".
Secondo me è proprio come dici tu, citando la bellissima frase di De Andrè. Come da adolescenti, quando per la prima volta proviamo sentimenti di innamoramento molto molto forti e non sappiamo esprimerli..e ci sentiamo scoppiare. Alllora abbiamo bisogno di canzoni, poesie, libri che ci aiutino a decifrare quello che proviamo. Così noi siamo lo specchio dei nostri bimbi. Costantemente. In ogni attimo ci spetta spiegar loro ciò che si muove nel cuoricino.
Anche se ancora non parlano, capiscono davvero tutto ciò che gli spieghiamo.
Quanto alla necessarietà della fase di opposizione, prova a pensare come sei stata orgogliosa quando Giuggino ha cominciato a camminare. E' la stessa cosa: ora cammina fra i suoi impulsi più profondi, la sua voglia di affermazione e di autonomia e la consapevolezza delle sue emozioni. Dobbiamo essere orgogliosi dei loro no. Più sono forti, più il loro carattere ne gioverà. Quando saranno adolescenti e avranno la fase "seguo il branco" () il saper dire "no" tornerà loro molto utile e tranquillizzerà noi.
Secondo me è proprio come dici tu, citando la bellissima frase di De Andrè. Come da adolescenti, quando per la prima volta proviamo sentimenti di innamoramento molto molto forti e non sappiamo esprimerli..e ci sentiamo scoppiare. Alllora abbiamo bisogno di canzoni, poesie, libri che ci aiutino a decifrare quello che proviamo. Così noi siamo lo specchio dei nostri bimbi. Costantemente. In ogni attimo ci spetta spiegar loro ciò che si muove nel cuoricino.
Anche se ancora non parlano, capiscono davvero tutto ciò che gli spieghiamo.
Quanto alla necessarietà della fase di opposizione, prova a pensare come sei stata orgogliosa quando Giuggino ha cominciato a camminare. E' la stessa cosa: ora cammina fra i suoi impulsi più profondi, la sua voglia di affermazione e di autonomia e la consapevolezza delle sue emozioni. Dobbiamo essere orgogliosi dei loro no. Più sono forti, più il loro carattere ne gioverà. Quando saranno adolescenti e avranno la fase "seguo il branco" () il saper dire "no" tornerà loro molto utile e tranquillizzerà noi.